![]() |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
tutti so liberi di mangiare quel che vogliono ma nn dite che quelli aiutano il pianeta ma dai .... i medici aiutano il pianeta , emergency etc... |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
ma che discorso è, allora rimaniamo cosi senza nemmeno incentivare la gente a diventare più ecologica? comunque sono soluzioni che dipendono molto dalle politiche.. metti la ztl con multe salatissime e vedi che l'auto non la prende più nessuno altro che la gente ne è dipendente e non vuole cambiare stile di vita :mrgreen: riguardo al veg* la propaganda aiuta, i veg* aumentano ed è sempre meglio che niente un modo per far schizzare il numero di veg* alle stelle sarebbe ipertassare la carne ne sarei estremamente felice però nel frattempo che non la tassano è giusto incentivare la gente a ridurre se non annullare del tutto consumo di carne una mucca risparmiata è sempre meglio che niente. sempre. io purtroppo non sono veg* perché se ho carne nel piatto la mangio ma ne mangio molto di meno rispetto ad una volta ed è già tanto nel mio piccolo si fa quel che si può spero di diventare veg* un giorno lo stile di vita veg* aiuta molto molto di più rispetto ai medici in assoluto |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
Allora accoppiamo tutti coloro con gravi deficit mentali e risolviamo il problema:nonso: |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
le persone con gravi deficit mentali hanno sempre miliardi di neuroni non è che sono come le piante... :D |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
Non potevano di certo cibarsi solo di insalata, mele e patate Citare altre culture e altri tempi è sempre molto utile perché ormai i nostri ragionamenti solo limitati al nostro orticello, alla nostra epoca e abbiamo acquisito una "Mentalità urbana" che spesso ci fanno vedere una realtà distorta, con un "sentimentalismo" eccessivo e fuori luogo per certe cose. La natura puo' anche apparirci "maligna" (ad esempio pensando ad un animale che uccide e si ciba di un altro animale) ma appunto è un fenomeno del tutto naturale. Ovvio poi che pure io condanno gli allevamenti intensi, dove gli animali vengono maltrattati... pero' questi sono nati soprattutto dagli anni 60/70 con l'abbandono delle campagne e il progressivo aumento della popolazione.. negli allevamenti di piccole e medie dimensioni, ancora oggi, in genere gli animali sono trattati bene (posso testimoniarlo avendo parenti nel settore) Mangiare carne, con moderazione, non è affatto dannoso in particolare se si mangia carne di allevamenti non intensivi... è molto più dannoso mangiare vegetali che provengono da chissà dove (magari dove fanno un uso intensivo di pesticidi, oppure in zone inquinate o con acqua inquinata...). Un vegano doc dovrebbe vivere in campagna e coltivarsi tutti i prodotti (in inverno tramite serre), anche perchè la frutta e la verdura che si acquista spesso non si sa da dove arriva (e potrebbe anche essere inquinata).. inoltre, soprattutto in inverno, tanti prodotti non possono essere di certo a "km 0" e quindi si contribuisce all'inquinamento (pensate ai tir per i trasporti..).... |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
cmq bandite quel che vi pare , il giorno che bandite il prosecco faccio il casino :sisi:
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Perche fa figo, quando vedi gente su facebook che immortala la sua cotoletta vegana che cosa devo pensare:nonso:
La carne è buona, piace che vogliamo fare metterla al bando come la droga? Va bene migliorare gli allevamenti, va bene renderli ecosostenibili, va bene anche sensibilizzare la gente a farne un uso moderato, ma la carne piace troppo non si puo eliminare completamente. E il troppo che stroppia. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
il paragone non ha senso perché non viviamo più di sussistenza come le altre culture/altri tempi abbiamo la possibilità di vivere bene senza rischi essendo veg* SI le altre culture/tempi NO la carne non è dannosa solo per la salute, ma per la poco eco-sostenibilità che comporta basta con ste accuse di ipocrisie molto meglio un vegano ipocrita che ogni tanto sgarra ma cerca comunque di limitarsi rispetto ad un onnivoro che se ne frega e si abbuffa di carne Quote:
se si allevano gli animali si uccideranno molte piu piante rispetto a se non si allevano animali quindi mi ripeto, di che stiamo a parlà? Quote:
spero tanto che diventerà illegale anche se sono il primo a trovarla gustosa o basta che ne si aumenti il prezzo e sarà molto meno consumata nel frattempo è giusto demonizzare la carne con la propaganda i veg* aumentano e quindi le propagande varie non sono cosi inutili :D tanti veg* la pensavano come voi onnivori strafottenti :D |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Io dico la mia, ma poi i vegani presenti non si offendano, è una mia impressione.
Secondo me devono riempirsi la vita con uno scopo, si danno uno scopo morale. L'essere vegani da uno scopo alla loro vita, si danno un'ideologia da seguire e si sentono bene a seguirla. Io ne conosco alcuni e questa è l'impressione che ho avuto. A volte rasentano la follia, una volta uno mi ha detto che non mangia le vongole perchè le poverette vengono "cucinate vive"...:mannaggia: |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
E' presuntuoso in ogni caso dare per scontato che una persona vegetariana non faccia o non possa fare i conti anche lei con una visione più grande del problema, con queste interconnessioni. Un po' ipocrita rivolgersi in generale a questa persona essenzialmente dicendole che la sua scelta non ha senso: se l'intento fosse sincero e costruttivo ci sarebbe l'incoraggiamento a espandere il suo sforzo anche ad altre aree, a integrarlo in una visione più grande, non a minarlo. Davvero non mi sembra un atteggiamento poi tanto diverso da quello di varykino con le sue pose comode, autoindulgenti, dove a sbagliare sono sempre gli altri. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
l'illusione di poter cambiare le cose coi piccoli gesti , di contare qualcosa , di fare un gesto che ti permetta di sentirti superiore alla massa ... tutte robe autocompiacenti che servono a niente in concreto. |
En passant
"Produrre" carne costa molto di più in termini di risorse consumate che non produrre la medesima quantità in verdure/piante. Tra l'altro molti dei campi sono usati per produrre mangime per gli animali da allevamento. Sulla questione morale e sulla qualità non sto ad esprimermi; ma dal lato della sostenibilità è chiaro che se si adottasse tutti quanti l'alimentazione occidentale sarebbe un disastro. Per ora è possibile perché a prenderselo in quel posto e pagare le nostre scelte in termini di desertificazione (principalmente) è la solita parte di mondo che abbiamo eletto a discarica. Non sarebbe nemmeno questione di eliminare la carne, quanto piuttosto di ridurne sensibilmente i consumi. Se tutti volessero e potessero consumarne come in America, contando la crescita della popolazione costante, sarebbe un disastro. PS : la merda delle vacche inquina un casino, tra l'altro Quote:
Il singolo da solo non conta nulla, servono numeri ampi per cambiare un po' le cose. Il fatto che si stia qua a parlare di vegani & Co. E che ci sia un mercato alimentare crescente apposta per loro però dimostra che qualcosa hanno influenzato alla lunga. Certo che se ogni singolo pensa "chi me lo fa fare di prendermi sto sbattimento, tanto cambia nulla" non si va mai da nessuna parte, su nessun tema. Che siano i diritti civili, il consumo di carne, diritti dei lavoratori o che altro. Sto paese è una bellezza, dove ci si sente furbi a non fare un cazzo e rimanere passivi più di chi almeno compie delle scelte . |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
mi raccomando continua a scrivere con l aggeggio creato dagli schiavi africani e godi della tua persona. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
Non ci riuscirete mai, la carne è troppo bona e facile da cucinare, una voltata e na girata e puff il piatto e pronto. :malvagio: |
Ci sarà un punto di minimo di sfruttamento del pianeta a cui ci si potrebbe avvicinare, non dico per forza raggiungere perché magari anche le 'comodità' dell'uomo costruiscono il suo benessere. Non so se per fare questo è, nel campo dell'alimentazione, richiesto propendere per una dieta vegana o vegetariana, molto probabilmente non sono compatibili le abitudini alimentari attuali, quindi una riduzione di consumi di carne e derivati animali ci starebbe, comunque.
L'aspetto più specifico dello sfruttamento ed uccisione degli animali sarebbe controllabile con un abbattimento dei sistemi 'brutali' di allevamento e di pratiche per la produzione di cibo, dall'altro lato anche piccoli allevatori costringono secondo le proprie necessità di produzione e poi ammazzano gli animali, poco pensabile un modo per non far soffrire del tutto gli stessi, anche perché immagino che l'uccisione non possa essere condotta con metodi veramente soft con l'utilizzo di sostanze tipo sedativi. Tocca a un certo momento spostare il discorso sull'importanza dell'assunzione di proteine animali da parte dell'uomo e qui la questione è dibattutissima. Molti riescono a fare una vita con un'alimentazione vegetariana adattandosi ad essa. Non c'è sicurezza che tutti ci riescano. Poi consideriamo anche chi ha bisogno di una certa alimentazione per motivi particolari: uno sportivo che ha bisogno di conservare una certa struttura fisica avrà qualche ostacolo nel farlo eliminando tutti i nutrienti di origine animale. Forse questa della scelta vegetariana è una cosa che può seguire da altri cambiamenti nella società e proprio anche nella visione dell'umanità, dei rapporti tra esseri umani e tra questi e il mondo circostante. Comunque chi fa una tale scelta, per motivi etici, è pur sempre da apprezzare invece che da ridicolizzare, per chi ha a cuore che in genere le cose funzionino meglio nel mondo; se è sincera e può tramite una sensibilizzazione/divulgazione lecita e rispettosa delle vedute diverse portare all'aumento del numero di persone che la seguono (e che possono seguirla), una volta confermata la sua compatibilità con il discorso della sostenibilità generale, è preferibile al non farla. Poi ognuno può decidere in che altro modo non affossare il pianeta, o anche non decidere niente affatto. Comunque, per quanto detto prima, al di là del possibile bisogno da parte dell'uomo di proseguire un tipo di alimentazione che lo ha nutrito (gioco di parole) da tempi lontanissimi, mi sembrano quantomeno rivedibili altre giustificazioni che vengono derivate da ragionamenti diversi (magari non dimostrabili scientificamente o che rispecchiano visioni personali o più o meno filosofiche). Alla fine, credo, che la dieta 'onnivora' (anche in senso lato) comporti, allo stato attuale delle conoscenze e delle sensibilità dell'uomo, comunque un chiudere almeno un po' un occhio della propria coscienza. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
Sfruttamento eccessivo dei terreni, utilizzo di prodotti chimici e fertilizzanti, disboscamento, inquinamento delle acque (e qui si crea un circolo vizioso siccome anche gli animali, sia addomesticati che selvatici, ma anche i pesci, ne risentono... basti pensare al disboscamento o all'inquinamento delle acque...). Se ipoteticamente tutta la popolazione mondiale decidesse di mangiare solo vegetali sarebbe un disastro ambientale siccome ci vorrebbero quantità abnormi di frutta e verdura (e quindi uno sfruttamento ancora più intensivo del nostro pianeta....) tra l'altro non si riuscirebbe a sfamare tutti, molti morirebbero di fame... come scrivevo prima già nei secoli precedenti l'uomo non avrebbe mai potuto cibarsi di soli vegetali, tra l'altro men che meno ora visto che sulla terra siamo in troppi... Il vero problema è che siamo veramente in troppi e le risorse, sia vegetali che animali, sono quelle che sono... pero' se decidessimo tutti di diventare solo carnivori o solo erbivori peggioreremmo in ogni caso la situazione perché c'è comunque un equilibrio tra le due fonti alimentari.. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
L'organismo umano generalmente non è settato per ingerire solo proteine vegetali. Quindi, se uno vuole farne una questione etica, dovrebbe mantenere una certa coerenza di fondo, come scrive JericoRose.
Poi, fate voi... Ognuno è responsabile dello schifo che fa a sé e agli altri. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Cercherò di essere breve e diretto, con la speranza che la facciate finita.
Parola chiave: Tolleranza. L'apparato digerente umano, lasciando da parte la qualità degli alimenti, quantitativamente è molto più tollerante nell'assumere alimenti di origine vegetale anziché animale. Ciò implica che un quantitativo di carne assunta (differente se consideriamo il tipo di carne consumata, ma facciamo per adesso riferimento alle carni bovine) entro i suoi limiti risulta essere benefica in quanto composta anch'essa da elementi nutritivi importanti per l'uomo. Risulta dannosa quando vien assunta una quantità superiore, ma c'è da dire che questo è un ragionamento generale... c'è chi può assumere un quantitativo anche superiore di carne rispetto alla soglia indicata dal OMS (non di molto comunque) e c'è chi può assumerne in quantità ridotte o anche non assumerne per niente; gli enzimi digestivi non funzionano allo stesso modo per chiunque, e questo è dettato da informazioni genetiche di quello specifico organismo e che scientificamente parlando ancora non si è riusciti bene a capire il come ed il perché questo avvenga. Non è attraverso l'eliminazione totale della carne nella propria dieta a rendere il mondo un posto migliore, ma certamente limitarla sempre in base alle esigenze (fisiche e/o ambientali) che un individuo possiede. Per esempio, 1/4 (se la memoria non mi inganna) della popolazione mondiale vive in circostanze ove il consumo di carne non potrebbe essere cancellato poiché fonte più reperibile di sostanze nutritive rispetto a sostanza vegetali, a causa anche di terreni aridi o che il numero di piante commestibili prodotte non possano, da sole, sopperire al fabbisogno nutritivo di chi vi abita. In più v'è il problema del possibile lato economico derivato: cancellando la possibilità di vendere carne si verrebbe a creare un problema noto come "disoccupazione", molte aziende chiuderebbero seduta stante e, considerato che questo è un problema noto già ora, si può ben immaginare che sarebbe da saccente del dare per scontato che "beh, cambiano lavoro" senza far compiere calcoli deduttivi e logici al proprio cervello, e questo, anche in virtù di ciò che, nel tardo futuro, potrebbe produrre. Come dicevo qualche post fa, questo non è che un "accolito" di ciò che davvero è il problema: la divisione interna, e questo thread e molti commenti ed atteggiamenti derivati ne è la prova lampante. Per quanto riguarda la morale e l'etica sul non voler sfruttare e/o uccidere un animale, ricordo che i vostri cani ed i vostri gatti appartengono all'ordine dei Carnivori... la "sofferenza" (se si utilizzino i medesimi metodi che in molti, io compreso, condannano) animale, ergo, non verrebbe mai debellata del tutto e le mani verrebbero "sporcate" comunque. Per il resto del discorso, è una scelta condivisibile sia l'essere onnivori (con moderazione), sia vegetariani e sia vegani fin tanto che si ricorda l'importanza della libertà di far ciò che ci si sente di fare sia per sé stessi sia per scelte altrui, evitando magari di fare "a gara" (che per fortuna, non tutti son così). In merito al discorso su preferire un regno anziché l'altro in base a cosa sia più "giusto" consumare, il discorso diverrebbe più complesso di quello che si vuol far passare, e ricordo a coloro i quali utilizzano parole come "scienza" o "discorso logico" che far leva sul quantitativo neuronale o la maggiore complessità del sistema - che poi complesso non è, ma diverso (e se proprio dobbiamo considerare il complesso di un qualcosa in base a quanto l'uomo sia riuscito ad imparare su di esso, il regno vegetale è tra tutti quello più arduo poiché, in quanto diverso, difficile da spiegare altrettanto abbondantemente) - sia un opinione puramente soggettiva. Un ultima cosa, anche se l'ho già espressa: non date mai per scontato alcunché poiché ciò che si sa di un qualcosa è in realtà ciò che si pensa di sapere in quel dato momento, e per la maggiore una sapere indiretto sulla base di ciò che il soggetto o l'ente divulgatore sia in grado di convincere (cioè, il sapere comune è un dar fiducia su ragionamenti e prove effettuate da altri)... c'è stato un tempo in cui uomini di scienza ritenevano attendibile e veritiero (un assioma praticamente) che fosse il sole a girare intorno alla terra e non viceversa; questo per dire che il metodo scientifico è uno strumento in continuo mutamento, e ciò che si potrebbe considerare corretto oggi non potrebbe essere tale un domani. Passo e chiudo che mi son ampiamente stancato dell'inanità di dibattiti retoricamente altercanti. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
Quote:
vale anche chi ti ringrazia ma chi ha detto che i veg* si credono i salvatori del mondo e non capiscono che vivono in sistema consumistico ma che stai a dì? detto ciò non saranno perfetti ma almeno aiutano e ridalle con l'accuse di ipocrisie, meglio un vegano che sgarra ma che comunque si limita che un onnivoro che se ne strafotte per fertilizzare i pomodori non è assolutamente necessario lo sterco animale e in ogni caso sempre molto meno rispetto a produrre carne per mangiarla Quote:
dici un mucchio di cose falsissime e prive di ogni logica di base Quote:
dove il consumo di carne non è minimamente legato alla sussistenza ma a semplice spreco non c'entrano nulla totale le altre società detto ciò non esiste solo la carne come proteine animali anche le vongole, ricci di mare e gamberetti |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
Comunque come risposta mi era venuta in mente una domanda teorica, ingenua quanto volete. Quello che esce da una mucca prima ci deve essere entrato. Immaginate (voi? :mrgreen:), meglio, immaginiamo di togliere la mucca dal quadro, e dar da mangiare alle persone una massa di cereali e verdure equiparabile a quella che avrebbe mangiato la mucca. Se poi utilizziamo come concime per le patate e i pomodori non quello che esce dalla mucca, ma quello che esce da queste persone (come credo si faccia molto ancora oggi in Cina, ad esempio) più il compost fatto con gli scarti non consumati di quei vegetali, alla fine ne uscirebbe un raccolto più piccolo? La coerenza di una pratica, volendo farne il problema centrale, va anche misurata sulla visione del futuro, di ciò che è possibile ma non ancora realizzato. Si può contestare a un vegano a caso che i pomodori biologici che ha comprato al negozio bio probabilmente sono stati concimati con letame o reflui da allevamenti animali, ma davvero, a che pro? Anche questa a me sembra gara (la gara pretestuosa della coerenza), anche questa è divisione. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
E siccome non voglio perdere altro tempo, prendo congedo definitivamente da questo vacuo "spettacolo di burattini" tipico dello stolicismo. Auf wiedersehen. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
a differenza di molti onnivori strafottenti che hanno risposto ho sempre risposto punto per punto :D ho criticato solo costruttivamente a differenza di questo tuo commento che non smentisce nulla totale del mio post :sarcastico: quando non si sa più che argomentare....:mrgreen: |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
Beh, "ciaone". |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
hai scritto un macello sono solo 4 paroline, per giunta neutre nemmeno offensive il mio post ne contiene molte di più ma comunque scritte in maniera sintetica e non dispersiva..... :D |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
scherz. Disastro, rovina: questo compito è un m. || Ammasso confuso di cose o di persone. Mah, per come lo hai posto sembravano retoricamente "4 paroline" non molto "neutre"... ma se non avevi intenzione d'offendere, ok. |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
http://notizie.tiscali.it/economia/a...-gates-google/
Vorrei capire se il vegano medio la mangerebbe sta carne:D |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Guardati i video di macellazione soprattutto quelli negli intensivi e lo capisci.Almeno io l'ho scelto soprattutto per questo
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
|
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
cowspiracy - la cospirazione delle mucche ( qui una descrizione di cosa tratta) |
Re: Perché si sceglie la filosofia vegetariana/vegana ecc.?
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:04. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.