Originariamente inviata da ~~~
(Messaggio 1837608)
Ma questo fastidio per questo ipotetico distacco, noi femmine come lo risolviamo?
Voi state facendo qualcosa per risolverlo?
O volete semplicemente poter dire “che fastidio ma voi siete femmine potete scopare se volete! potete trovare più facilmente un uomo!”
Nella pratica questo fastidio si traduce che è capitato che delle ragazze aprissero discussioni sui loro problemi in relazione (ricordo che questa sezione si chiama Amore e amicizia) e si siano sentite rispondere che non stiamo su girlpower o alfemminile.
E si continuano ad aprire thread sull'argomento, creando un clima di antagonismo.
Allora, questo fastidio come è?
È un astio nei confronti di tutte le ragazze del forum perché hanno a disposizione tutto questo “sesso in potenza”?
Sulla facilità del trovare una “relazione” sono in disaccordo, perché se pure fosse che per una scopata può andare bene anche chi trovi al primo angolo di strada (cosa a cui non credo assolutamente, ma tant'è), per avere una storia, per trovare qualcuno che ami e che ti ama non basta scendere mezza nuda ai Murazzi. Né basta pescare nel mucchio degli infiniti corteggiatori (ma quali?).
Anche su tutto questo sesso in potenza, su questa offerta, vorrei capire quante sono le ragazze etero del forum che pescano a piene mani, perché altrimenti significa che di questa offerta non si sa che farsene.
Se invece si vuole spostare il discorso sui fidbek esterni e farne una questione di autostima e di valore sessuale percepito allora vorrei mettere in discussione quanto valore abbia e quanto faccia bene ad un essere umano, quanto faccia bene ad una donna, visto che a quanto dite sono quelle più bombardate, quanto faccia bene avere una autostima rinsaldata solo a colpi di cazzo, una autostima fondata su quanto si piace all'altro sesso, fondata su quanto desiderano scoparmi, fondata sulla convinzione — stringi stringi — di essere buoni solo per il sesso.
E fra le persone carismatiche e bellocce questo vale per entrambi i sessi, sia maschi che femmine cercano la gratificazione dove possono, in questo vuoto siderale ideologico e culturale in cui i nostri tokens e i nostri biscottini sono far arrapare quanti più cazzi possibili e stendere quante più fiche immaginabili.
Allora, stringendo il discorso sugli esclusi, andando all'osso, si sostiene che l'uomo brutto introverso e timido non ha nemmeno la consolazione di essere considerato dalla donna come un cesso in cui svuotare i coglioni, privilegio che invece alla donna — in quanto donna — toccherà sempre.
Allora da parte mia posso solo sottrarmi a questo meccanismo, posso solo impedirmi di ragionare entro questo contesto disperato, perché è una visione cieca, misera in sé stessa sull'incontro con l'altro, non misera perché è misera la condizione di chi si trova in questa situazione, ma perché non lascia spazio a niente che non sia una visione statistica dei rapporti uomo—donna, una visione da mercato del pesce in cui non si tiene minimamente conto dell'interiorità di ognuno, dei problemi di ognuno, delle difficoltà di ognuno in ogni lato dell'incontro con l'altro, che in questo forum dovrebbero essere i temi principali.
In questo forum ci dovrebbe essere spazio per la storia personale di ognuno.
E mi oppongo a questo sistema di valori in cui “io valgo, io non sono solo” se qualcuno vuole scoparmi, se per qualcuno ho “valore sessuale”.
Sono le gratificazioni illusorie di un sistema marcito.
Se invece il discorso è: ma io in quanto maschio brutto e introverso e timido sono più solo di te, anche qui è una falsità, il fatto che “statisticamente” se scendo in strada qualcuno vuole sdraiarmi non mi rende meno sola.
Cos'è la solitudine? Si risolve al momento in cui qualcuno si svuota dentro di te?
L'autostima rinforzata grazie al sesso promiscuo e all'attrazione che si suscita negli altri è una grande tentazione in cui sguazzano molti adolescenti etero e omosessuali, specialmente per gli omosessuali, la facilità con cui si possono apparecchiare incontri di sesso può essere una forte tentazione e per una persona che magari durante l'infanzia si è sentita fragile e diversa e esclusa trova in questo scopaggio una facile consolazione e — peggio — solo lì la conferma del proprio valore.
Ma è chiaro che questo non funziona per tutti, ed è chiaro che è un sistema di valori vuoto e pericoloso, che non salva dalla solitudine. È una titillazione.
Che in molti casi può anche far stare peggio. Può inaridire, rendere narcisistici quelli che si ostinano a rapportarsi agli altri solo in base alla gratificazione che ne ricevono.
Sono giochi in cui non c'è posto per l'amore, non c'è posto per l'interiorità.
Se l'obiettivo vostro è partecipare a questo gioco forse allora meglio frequentare redpill e non fobia sociale.
Avete introiettato la visione secondo cui: “funziono come donna solo se gli uomini vogliono scoparmi; funziono come uomo solo se mi scopo le donne”?
Perché non andare contro a questa visione con tutte le proprie forze, invece?
Rifiutarci di starci.
Si conoscono delle persone. Le persone non sono un'opportunità, non sono un'opportunità di scopare, di ottenere uno status, di uscire dalla solitudine.
L'incontro con l'altro è l'incontro con un altro mondo.
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