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Re: Il fascino dell'intellettuale
Gli intellettuali per me sono coloro che vivono in simbiosi con la propria cultura, non coloro che si sono limitati a farsene una.:pensando:
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
Che fisico!
Battuta più scontata non potevo fare.. |
Re: Il fascino dell'intellettuale
A pochissimi/e interessa e piace davvero usare il cervello per riflettere e conoscere davvero le cose, fino al punto di essere attratti da chi lo fa e lo propone, indipendentemente da come si presenta o come si atteggia. Quasi ogni giorno assisto ad almeno un esempio a conferma (forum compreso).
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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[argomentazione necessaria: dove stanno i controesempi che mi starei perdendo?] |
Re: Il fascino dell'intellettuale
Pur non condividendo parecchie cose che vengono scritte qui (visto che hai scritto "forum compreso"), non mi pare di leggere cose scritte senza l'uso del cervello.
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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Pur essendo un termine abbastanza generico, io intellettuale lo intendo sempre con un'accezione positiva. Più che altro lo si affibia troppo spesso a cani e porci, secondo me |
Re: Il fascino dell'intellettuale
Le donne oltre alla vanità legata all'aspetto fisico hanno da soddisfare quella attinente l'aspetto intellettivo: nessuna crede di essere un'oca giuliva e per questo abbracciano l'idea di trovarsi una compagnia che reputano intellettualmente stimolante.
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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A pochissimi/e interessa e piace davvero usare il cervello per riflettere e conoscere davvero le cose, fino al punto di essere attratti da chi lo fa e lo propone, indipendentemente da come si presenta o come si atteggia E questo forum non mi pare faccia eccezione, anzi, visto che è popolato da un buon numero di persone che il cervello sanno farlo funzionare anche e soprattutto come strumento conoscitivo della realtà (nonostante per qualcuno il 99% delle supposizioni fatte qui siano basate su paranoie piuttosto che su dati reali, cit.) e che tuttavia suscitano poca o nulla attrattiva negli altri. E guarda caso si tratta di persone che hanno problemi dettati dall'insicurezza nel modo di porsi agli altri. Quindi è un esempio a conferma di quello che dicevo: l'intelligenza senza una buona capacità di presentarsi nella maggior parte dei casi non è fonte di attrazione. |
Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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- Obiezione accolta. :ridacchiare: |
Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
"Pertanto: clamorosa e ineluttabile secchezza vaginale."
:miscompiscio::miscompiscio: |
Re: Il fascino dell'intellettuale
A me alle elementari piaceva il bambino più bravo della classe che però era anche tanto carino :)
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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certo, per il fobico che non riesce a trovare nemmeno quelle è una tragedia da questo punto di vista.... :/ mentre non si può dire l'opposto..... le donne più brutte han sempre una buona fetta di maschi costantemente attratti da loro e le più belle (basta che sono magre e il resto è irrilevante....) un'ampissima.... anche se si parla solo di svuotamento di 00 in generale |
Re: Il fascino dell'intellettuale
Caro Filosofo,
temo di non comprendere molto, non tanto il ragionamento, quanto l'obiettivo. L'intellettualismo è una cosa che si persegue in sé stessa, non in funzione del successo con le donne, che ci potrà pure essere. L'intellettualismo può anche non piacere, perché può risultare incomprensibile. Alla fine si può preferire il benzinaio che parla semplice. |
Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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Io sono stato ultimamente molto presente sui giornali locali per meriti sportivi, ma non è che è cambiato nulla. |
Re: Il fascino dell'intellettuale
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Comunque, al di là della mia esperienza, quello che conta è il mio pensiero: l'intelletto eccita se è utile, non eccita se fa ragionamenti fini a se stessi. Alla donna serve il tornaconto personale; se io faccio discorsi profondissimi e acutissimi, ma non vengo riconosciuto come filosofo e non mi caga nessuno, alla donna non serve una persona del genere, che di conseguenza non eserciterà nessun fascino. Se poi questa persona scrive un libro, viene scoperto, si mette a fare presentazioni del suo libro e delle sue teorie, poi diventa famoso e va spesso in TV, allora le cose, dal punto di vista sessuale cambiano. Se ti riconoscono quella dote, la donna è sensibile; se non ti riconoscono nulla, la donna non ti guarda. Sei un fenomeno nel calcio? Lo dimostri e ti ritrovi le donne dentro il letto. Sei un fenomeno nel palleggiare coi piedi? Non ci fai nulla. |
Re: Il fascino dell'intellettuale
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Perché alcuni vengono chiamati in tv più spesso e trovano un grosso seguito mentre altri, pur essendo stati già scoperti e siano dotati di pari qualità (la musica, la filosofia, o l'arte che producono sia di pari livello a certi rivali, magari anche migliore) non riescono ad emergere ed esser riconosciuti nella stessa misura di questi altri? Capacità di autopromozione? Comunicative? Bell'aspetto? Influenze politiche? Cos'è che genera questo di più che sembra non dipendere direttamente dalla valutazione della qualità di quel che si produce? :nonso: Warlordmaniac hai descritto un effetto del fascino, riuscire a catalizzare positivamente l'attenzione su di sé, ma ancora risulta poco chiaro in cosa debba consistere essere affascinanti (in termini di caratteristiche e capacità e non di effetti). Qualcosa di diverso queste persone dovranno pur farla o esserla per riuscire a produrre questa forma di utilità qua, però non è chiaro cosa fanno e cosa possiedono per riuscire a produrre questi effetti. Da questa discussione pare emergere il parere comune che non sia solo o soprattutto la qualità di quel che producono a far la differenza, va bene, ammettiamo che sia così, ora però ci si può chiedere, ma cos'è che fa la differenza? :nonso: Tu dici che sia solo una questione di fortuna? Una serie di coincidenze fanno emergere qualcuno, ma sarebbe potuto emergere anche l'altro? Emergere non in termini accademici ma in termini popolari (anche se secondo me la seconda cosa può influenzare molto di più la prima di quanto la prima possa influenzare la seconda). O risulta sensato chiedersi... Avendo certe capacità e riuscendo a produrre qualcosa che abbia un certo valore (anche se secondo me potrebbe non esser necessario neanche questo :mrgreen:, se ben presentata si può vendere anche aria fritta), che altre competenze servono e cosa bisogna fare di preciso per raggiungere un certo successo e popolarità? O magari si può pensare che rispondere a questa domanda risulta praticamente impossibile perché non si può tirar fuori alcuna ricetta generale abbastanza semplice ed applicabile? |
Re: Il fascino dell'intellettuale
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Una volta una ragazza (è la solita che spesso cito, non è che abbia avuto diverse conoscenze femminili...) mi disse che se mi fossi iscritto a Facebook e avessi iniziato a scrivere qualcosa tramite il social, avrei, secondo lei, avuto buone possibilità di destare qualche interesse nel gentil sesso. Però me lo disse in seguito a due frasi che non spiccavano affatto per un ragionamento o per una riflessione acuta, non c'era un marchio di intelligenza in senso stretto (anzi forse non era individuabile l'intelligenza né in un senso né nell'altro), erano due battute con intenti umoristici, anche molto banali, davvero elementari, anche perché dal vivo in genere sono verbalmente apatico e solitamente evito di portare a compimento dei periodi propriamente detti :D, infatti la seconda battuta era una risposta composta da sole 3 parole :o.
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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Ero il miglior studente dell'Istituto alle medie e al liceo ero nelle squadre regionali alle olimpiadi di fisica e a quelle di logica e matematica. In 8 anni mi sono beccato solo del secchione. |
Re: Il fascino dell'intellettuale
Primo della classe in tutti i gradi scolastici? eccomi....
Uomo con una cultura sopra la media? eccomi UOmo con interessi artistici, storici e altri 50? eccomi Con ste cose da sole ci fai la birra, anzi vieni visto, e mi han detto, che sono compensazioni , cose alle quali mi dedicavo per compensare la mancanza di relazioni... |
Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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È paragonabile ad un optional di un'automobile: per alcune è indispensabile, altre lo gradiscono ma va bene anche se manca, per altre ancora è totalmente indifferente se c'è o meno. In tutti i casi però deve trattarsi di un'auto che piace loro altrimenti non la comprano solo per quell'optional. |
Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
Questo thread si sta facendo serio :| , mancherà l'estroversione?
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Re: Il fascino dell'intellettuale
Mi crea notevoli problemi, non sempre riesco fisicamente a reggere il ritmo che il fascino da intellettuale comporta. Provo a ovviare interpretando la parte del sempliciotto XD
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
>Il mondo rovesciato,voi che avete sia l'aspetto fisico che il Q.I. dovete accontentarvi di Federica mentre gente3 come Cassano,Di Natale ecc..che non sanno nemmeno parlare in italiano trombano dalla mattina alla sera con modelle o quasi solo perchè calciatori,
roba che qualche secolo fa le cose sarebbe andato al contrario No, mi sembra un vecchio equivoco e un idealismo. L'attrazione è istinto, è corpo, non è intellettualismo. Essere in qualche modo intelligenti non implica trombare. E poi "gente3" che significa, maschi al cubo? :ridacchiare: |
Re: Il fascino dell'intellettuale
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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Dov'é Winston quando serve? :D |
Re: Il fascino dell'intellettuale
Bella cit. , lo dico sempre :D
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Re: Il fascino dell'intellettuale
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