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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
si giusto....anzi credo di aver anche esagerato..non verso l altro utente ma verso chi legge...da parte mia finisce tutto qui..nel senso che nn risponderò ad altri mess
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
c'è da dire che in teoria il femminismo lotterebbe anche contro la discriminazione contro i maschi che vengono presi per pedofili solo perchè lavorano con i bimbi, infatti le ragazze che ho conosciuto non è che appoggiassero questo pensiero, di solito sono le mamme di 50 anni a pensarla cosi
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Rispondo a Bourée ed Ansiaboy (Evito invece di rispondere alle mere provocazioni di persone dichiaratamente misandriche perché per me non ha alcun senso).
La maggior mortalità maschile è sempre stata data dai caduti in guerra e dai morti sul lavoro (in tempi più antichi anche la caccia, ma è pur sempre considerabile un lavoro anche quello, in quanto fatto per nutrire la propria famiglia o comunità, dunque anche le donne). Dell'estremo sacrificio compiuto dai caduti in guerra (per lo più maschi) hanno beneficiato sia i sopravvissuti uomini, sia le sopravvissute donne. Dell'estremo sacrificio compiuto dai morti sul lavoro (per lo più maschi) hanno beneficiato sia i sopravvissuti uomini, sia le sopravvissute donne. La stessa cosa si può dire degli estremi sacrifici femminili, come il parto. Molte donne nel mondo e qualcuna anche in Italia muoiono ancora di parto. Di questo estremo sacrificio della donna ne hanno beneficiato i sopravvissuti uomini e le sopravvissute donne. Il punto è che mettendo insieme tutti questi estremi sacrifici, come dicevamo all'inizio, la mortalità maschile è sempre stata maggiore, cioè il numero di sopravvissuti di sesso femminile è sempre stato maggiore, dunque il genere femminile ha beneficiato di questi estremi sacrifici altrui in maggior misura rispetto a quanto ne abbia beneficiato il genere maschile. Dunque non solo il genere maschile è morto di più, ma per diretta conseguenza ne ha beneficiato di meno. Di quelle morti che sono in maggior numero maschili, ne ha beneficiato maggiormente il genere femminile. Come ha fatto il genere femminile a difendersi dal genere maschile al punto di farlo sacrificare al posto loro? Molto semplice: le donne hanno il potere riproduttivo e sessuale. Il potere riproduttivo e sessuale bilanciavano il potere fisico degli uomini. Per questo quando sento dire che il genere femminile era sottomesso dal genere maschile mi viene da ridere, o meglio, da piangere per tutti i caduti in guerra e i morti sul lavoro. Ora che nel mondo occidentale il vantaggio fisico degli uomini oltre ad essere stato giustamente tolto dalla legge, nel senso che l'uomo per fortuna ora per legge non può più menare la donna, è stato anche sostituito a livello lavorativo dalle macchine e dalla manodopera low cost dei paesi in via di sviluppo, si è creato uno squilibrio di potere fra uomo e donna, in quanto la donna ha dalla sua parte il potere sessuale e quello riproduttivo, mentre dall'altra parte l'uomo non ha più il suo potere/vantaggio fisico che lo costraddistingueva, quindi l'uomo in questo momento storico andrebbe maggiormente aiutato. Fantastico l'aver migliorato la condizione della donna, ma ci vuole un altro intervento per migliorare anche quella degli uomini. |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
Non mi è chiaro il discorso del potere riproduttivo:interrogativo:
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
Non scherziamo, orsù: la condizione della donna, nella Storia, è sempre stata subordinata a quella dell'uomo.
Solo negli ultimi quarant'anni si è veramente fatto qualcosa di concreto per raggiungere una parità di diritti e doveri. Il discorso sulla riproduttività, sinceramente, non lo comprendo. In compenso, mi va di far notare che la supremazia fisica dell'uomo non è sufficiente per spiegare il divario gerarchico tra uomo e donna, smontando dunque tutte le varie teorie del tipo "noi siamo più intelligenti ma voi ci picchiavate", che non reggono per nulla e sono le tipiche manfrine delle femministe che vogliono ricreare una condizione di disuguaglianza a loro favore. |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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La riproduzione ha due fasi: una è quella "divertente" (per gli uomini sicuro) l'altra un po' meno. Non vedo quale vantaggio dunque possano avere avuto da questo, anche perché la genetica ha fatto passi da gigante solo negli ultimi decenni. |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Quale vantaggio si può ottenere dal potere di trasformare un ovulo fecondato in un neonato? Da ogni potere si può ottenere un vantaggio. Al giorno d'oggi ad esempio si guadagnano un sacco di soldi con l'utero in affitto, quanti soldini ha sborsato Niki Vendola per diventare padre? È un potere, come quello degli uomini di lavorare nei cantieri edili. In entrambi i casi ci sono rischi e fatiche. Un anno in un cantiere edile ti rende 30 mila euro, quello è un potere fisico che ha l'uomo. Nove mesi col pancione ti rendono dai 30mila ai 100mila euro. La donna ha sempre avuto quel potere che l'uomo non ha, con un po' di fantasia capisci come lo poteva usare. |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Il fatto che le donne non siano "maggioranza assoluta" a capo di banche e governi è il solito leitmotiv femminista, francamente stucchevole: come se la grande maggioranza degli uomini partecipasse in qualche modo del potere dei pochi che lo esercitano e come se l'unica cosa a contare fosse il potere socio-economico e non anche quello morale e psicologico che deriva dai ruoli e dalle rappresentazioni collettive. |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Se la donna non avesse avuto il potere di partecipare nella riproduzione (e non avesse potere sessuale sugli uomini) sarebbe stata sterminata e cancellata dalla faccia della terra dagli uomini. Qui ti sbagli dunque, e anche grossolanamente. D'altra parte la storia lo dice chiaramente e le donne, nella storia, sono sempre state un gradino (anche due) sotto gli uomini, perché la società era di stampo maschilista. La parità di diritti e doveri è un grande risultato che abbiamo raggiunto solo di recente. Aggiungo che il discorso della forza fisica, come già detto precedentemente, non regge assolutamente. La differenza di forza tra uomo e donna non è così netta da giustificare un potere così smisurato degli uomini tale da poter plasmare la società a loro uso e consumo. Fosse questa la vera causa, allora non mi spiego perché i leoni o gli orsi siano stati, dall'uomo, assoggettati e controllati. In natura vince il più forte, non necessariamente quello più muscoloso, ma sicuramente quello che coordina meglio le sue forze per il raggiungimento dei suoi scopi. |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
Ma alla fine il contrario di maschilismo è femminismo o no? .-. :D
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
il vulvocentrismo (cit.)
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Ecco, e invece non solo NON è stata sterminata, ma addirittura muore meno dell'uomo e vive più a lungo. Questo dimostra in modo ancor più chiaro che il potere riproduttivo e sessuale sono addirittura più potenti del potere fisico. Grazie per questa così chiara dimostrazione che mi suggerisci. Riguardo al resto dici semplicemente "senza dubbio è stata sottomessa", ma non dici il perché. Quindi non ho nulla da rispondere. |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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It is well documented that in all human populations for which respective vitality data exist male death rates exceed that of females at virtually every single age year. Poi che ci siano delle eccezioni non ho dubbi, ma la regola è che l'uomo muore di più, ad ogni età. Inoltre, la loro interpretazione dei dati che hanno riassunto è una loro opinione. |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
Chiudo discussione da parte mia. Non sono in corda per continuare a discutere di questo argomento.
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Tutto questo è un pugno in un occhio alla logica. http://emoticonforum.altervista.org/...ine/zizi/8.gif |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Ogni famiglia, ogni figlio, ogni uomo e ogni donna hanno avuto il primo contatto in vita con una donna: la madre. È il primo essere umano col quale tutti noi veniamo al contatto. L'uomo (sano di mente) sviluppa un senso di protezione verso la donna perché lei è il "perno" della famiglia, è colei dal quale si genera la prole e la accudisce. Ma non era necessario altro contributo delle donne nella società oltre a questo. Tutto il resto poteva essere fatto bene dagli uomini, per questo è stata subordinata e, molto spesso, ritenuta inferiore per svariate caratteristiche fantomatiche. La forza fisica qui non c'entra nulla, cosa credi? Se le donne dessero un bel calcio tra le palle anche gli uomini cascherebbero a terra. Dunque non è questione di muscoli, ma è una questione che nasce innanzitutto dalla mente, da una voglia di dominio, manipolazione intelligente e di sottomissione che nell'uomo è molto più sviluppata che nella donna. Ma grazie all'esistenza della donna, imho, l'uomo è stato capace di coltivare e sviluppare parte dell'empatia e a canalizzare le sue energie verso la creatività. Per questo dico che la donna non ricopre un ruolo così marginale, come si pensa comunemente, nella storia. Senza volerlo ne è stata la plasmatrice di questa storia. Comunque non puoi negare che le donne fossero ritenute inferiori fino a poche decine di anni fa e che le fosse vietato di fare qualsiasi cosa. |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Dai, non raccontiamoci frottole. Gli esseri umani di sesso maschile hanno una innata voglia di dominio, di controllo, esplorazione dell'ambiente circostante. Se fosse come dite voi, e cioè che la forza fisica è stato l'unico motivo per il quale la donna è stata assoggettata per secoli, allora non mi spiego come sia possibile che omuncoli alti 1.50 metri abbiano assoggettato mezza Europa sotto l'egida dell'Impero Romano. I Celti e i barbari erano più grandi e grossi dei romani, eppure pigliavano bastonate a raffica e divenivano schiavi di questi ultimi. Anche i cartaginesi mi pare che annoverassero tra le proprie fila uomini più forti e muscolosi dei romani. Cosa ha prevalso? Il tatticismo, l'abilità di fare la guerra, di condurre il gioco. La stessa cosa potremmo dirla di Gengis Khan il quale non mi sembra fosse un colosso alto due metri. Sempre allo stesso modo non potremmo spiegare perché gli orsi e i leoni non dominano la Terra. |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Fino a tempi relativamente recenti la forza fisica contava eccome. E se la differenza di forza fisica è tale da poter garantire all'uomo medio, volendolo, di poter costringere la donna media a subire fino a tal punto, figuriamoci cosa può accadere in ambito militare o di ordine pubblico. Quote:
Se poi, come mi sembra di capire, da quanto affermi si deduce che tendenzialmente le donne non hanno ricoperto ruoli dispotici o tirannici (salvo eccezioni alla Caterina di Russia) perché non hanno "voluto" o non erano predisposte, ma volendo avrebbero potuto farlo... beh in epoche in cui le armi da fuoco non esistevano o erano difficilmente maneggiabili da una donna l'avrei vista dura. La (presunta) superiore predisposizione delle donne al "peace and love" è da vedere su periodi più lunghi, con uguale capacità di offendere a disposizione. E già adesso cominciano a uscire fuori diverse Condoleezza Rice, Margaret Thatcher, Oriana Fallaci, ecc. ecc. |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Hai presente com'è fatta una donna? Pensi che non ti possa pigliare a sberle fino a farti fumare le orecchie, se volesse? Sei sicuro una donna non sia capace di difendersi da un uomo se volesse veramente farlo? Inoltre, ti chiedo: sulla base di cosa puoi confutare gli esempi che ho portato? Esempi storici, non favolette raccontate della serie "le donne sono deboli e gli uomini sono forti", che non esiste né in cielo né in terra. Prova a confutare quegli esempi (cosa impossibile perché la storia ti ha già insegnato che il tuo presupposto non è valido) e poi parliamone. Per il resto, non ho altro da aggiungere: vuoi negare la realtà? Fallo pure, non servirà a niente. PS La parte evidenziata in grassetto te l'ho già ampiamente smontata con numerosi esempi storici. |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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La differenza di forza fra uomo e donna è abissale, non esisterebbero le divisioni per genere negli sport altrimenti, tanto per dirne una |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
Ma non è che magari gli uomini che stuprano lo fanno armati con qualcosa invece che solo con la pura forza fisica? O, se non armati, scelgono appositamente vittime fisicamente molto inferiori a loro?
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Esiste un esempio storico di bande di predone/assassine/lanzichenecche che terrorizzavano villaggi e facevano violenza sugli uomini usando solo la forza fisica o armi per le quali ci voleva una certa robustezza? Di esempi a parti invertite ce ne sono a iosa. E soprattutto: sarebbero potute esistere bande del genere? Meno male che sono io quello che nega la realtà... |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Io non capisco davvero come si possa arrivare a ridefinire a tal punto il concetto di sottomissione da negare che le donne fino a tempi recenti siano state sottomesse. Tu usi come unico parametro il metro della mortalità, e lo addebiti unicamente al fatto che gli uomini combattessero in guerra per difendere la collettività. Non so quanto ciò sia statisticamente esatto, ma anche ponendo lo sia, tu davvero lo useresti come unico parametro? La lunghezza della vita è l'unico parametro di benessere per te? Cioè immaginando una società ipotetica dove un gruppo sottomette totalmente l'altro, detenendolo in cattività, usando su di esso la violenza, usandolo solo per la forza lavoro ed il soddisfacimento dei propri bisogni sessuali (sia chiaro: non sto sostenendo che sia stata questa in ogni tempo e in ogni luogo la condizione della donna, è solo un estremizzare per capire il nocciolo della questione), ma d'altra parte il gruppo dominante nutre e mantiene in vita l'altro, e si batte anche contro eventuali aggressori, tu diresti che per questo non si può dire che uno dei due gruppi sottometta l'altro?? Per me, il fatto che il gruppo sottomesso tragga benefici dal gruppo dominante non toglie nulla, e non vi trovo nulla di strano, vale in ogni rapporto vittima-carnefice che la vittima tragga anche benefici dal carnefice. A me sembra palese che la condizione femminile sia stata di subordinazione fino a tempi recenti, tra alti e bassi: nella grecia antica la donna era in condizione di inferiorità, la sua vita era assimilata a quella dello schiavo e del maschio minorenne, non poteva praticare attività sportive e militari, e le era vietato assistere a manifestazioni pubbliche; la condizione migliora nel mondo romano, dove la donna è più emancipata, per ripeggiorare nel Cristianesimo medioevale dove la donna diventa un oggetto nelle mani del padre e poi del marito (senza contare l'Inquisizione, a proposito di mortalità: circa l'80% delle persone denunciate per stregoneria erano donne). La storia dell'emancipazione femminile e della parità dei sessi inizia nel '700/'800. Chiudo con una battuta che Euripide fa dire a Medea: Quote:
Quindi in conclusione respingo la tua tesi. :mrgreen: |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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La gran parte degli uomini è in media molto più forte fisicamente delle donne, non capisco neanche perchè tu debba andare a prendere queste motivazioni |
Re: Perché il contrario di maschilismo non è femminismo?
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Sei sicuro di quello che dici? Poi dimmi se questa non è una trollata: Quote:
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La differenza di forza fisica tra uomo e donna non è così netta come la differenza tra un uomo di colore e uno bianco nella forza esplosiva o tra un uomo dell'europa del sud con uno dell'europa del nord in quanto a stazza. C'è ancora un abisso incolmabile di differenza fisica tra uomini europei e asiatici. Come fai a negarlo? Vuoi forse dirmi che i romani sottomettevano i barbari con l'ausilio della forza fisica? Il De Bellum Gallico, questa cosa cosa sconosciuta? Quote:
Appunto, perché non erano donne? Come mai tutta questa aggressività era sviluppatissima negli uomini e nelle donne no? Il fatto che nel sangue maschile il testosterone sia 20 volte superiore in concentrazione rispetto a quello presente nel sangue femminile, ti dice niente? L'effetto biochimico del testosterone è rilassatezza e quiete? :ridacchiare: |
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