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Re: Domanda per ragazze
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Re: Domanda per ragazze
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Ho mai scritto che pretendevo di sapere cosa passava per la testa di Stregatta? No, ho solo evidenziato le parole da lei scritte e ho fatto notare che simili affermazioni vengono fatte solitamente in determinate circostanze e non in altre, in risposta a certe domande. In più ho fatto una domanda che attende ancora risposta. Quindi, ti invito a non fare mind-reading con me e ad applicare prima a te stesso il tuo consiglio. |
Re: Domanda per ragazze
Leggendo quel commento non mi sarebbe mai venuta in mente una lettura del genere, che non risiede assolutamente nell'aspetto letterale del testo.
C'è scritto che è molto facile che le persone che non hanno mai ricevuto attenzioni travisino gesti di semplice gentilezza per gesti che vorrebbero significare molto di più per loro. End of the story. |
Re: Domanda per ragazze
Vedo che le tue capacità deduttive si arrestano da sole quando si tratta di evidenziare ciò che va contro le tue teorie.
End of the story una cippa: si fa una differenza tra le persone mai cagate di striscio da alcuno e quelle che invece di attenzioni ne hanno ricevute, una differenza che va a favore delle seconde (meglio avere a che fare con una persona che molto facilmente tende a idealizzare e assolutizzare ogni gesto o con una che non tende a comportarsi così? ripeto, molto facilmente, quindi è quasi sicuro che ad avere a che fare con un inesperto tu ti debba beccare questa problematica). In più un'altra affermazione associava la ricerca di un partner "per colmare un senso di vuoto" alla domanda iniziale del topic. Cioè, il sociofobico andrebbe pure bene, ma non deve cercarmi per colmare un senso di vuoto: cosa che può accadere praticamente con chiunque, anche con quelli che hanno avuto 100 partner e 200 amici. Però l'associazione sorge spontanea, in prima battuta, in risposta alla domanda sul sociofobico... D: Come reagireste davanti ad un ragazzo sociofobico, timido, ansioso, ma che sotto nasconde un forte desiderio di amore e affetto verso l'altra? Secondo voi è possibile una eventuale relazione? R: Eh, dipende da quanto è disfunzionale. Una persona che cerca gli altri solo o principalmente per riempire un vuoto, non riesce ad amare in modo sano. Ecco, ma che cacchio c'entra il riempimento del vuoto con l'avere timore della socializzazione? C'è una correlazione diretta? Perché si pensa subito al desiderio di amore e affetto come potenzialmente disfunzionale? Se la domanda fosse stata: Come reagireste davanti ad un ragazzo che sotto nasconde un forte desiderio di amore e affetto verso l'altra? scommetto che col cacchio che sarebbero uscite fuori accuse di disfunzionalità, eppure essa può darsi per qualunque desiderio di affetto, di chiunque. P.S.: By the way, non posso fare a meno di notare un fastidio nel vedere messe in discussione credenze e opinioni, a fronte di un'evidenza quasi letterale delle argomentazioni. Ma siamo su un forum pubblico, se non si vuole che gli altri eviscerino quello che si scrive si è sbagliato posto. |
Re: Domanda per ragazze
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Ha espresso il suo parere, quello di stregatta persona singola nella sua unicità, non in quanto rappresentante del genere femminile. |
Re: Domanda per ragazze
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Re: Domanda per ragazze
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Non ho detto nulla né su stregatta né tantomeno su tutte le donne, ho enunciato un principio che secondo me dovrebbe valere nelle ipotesi date. Il senso? quello di enunciare appunto un principio, un avviso ai naviganti: lo sai che io ci tengo alle questioni di principio. Come dicevi? le parole (e i congiuntivi, e i pronomi) sono importanti (cit.) |
Re: Domanda per ragazze
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mai detto che tu hai detto che vale per tutti :sarcastico: hai detto che è molto facile (che è una generalizzazione anche se non totale) e a me non sembra per forza :/ cioè può accadere ma anche a tanti normaloni, che han avuto le loro esperienze, senza per forza avere chissà quali patologie per infatuarsi "a cazzo" |
Re: Domanda per ragazze
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Hai appena finito di dire che io non posso sapere cosa passa per la testa di stregatta, però tu puoi sapere cosa passa per la mia: il solito doublethink ^^ |
Re: Domanda per ragazze
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Re: Domanda per ragazze
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Esistono invece, io sono evitante ma ho avuto esperienze in questo campo, così come altri qua dentro, i fobici non sono tutti uguali. L'aiuto ci può stare, ma non possiamo salvare il mondo, non credere che basti il dialogo per far uscire una persona dalle sue convinzioni. La sua condizione di fobico esisterebbe comunque, dialogo o no, perchè non è quella la causa scatenante. Quote:
E ripeto, per l'ennesima volta, che ci può stare questo pregiudizio di cui parli, ma non era il discorso che stavo facendo io. Quote:
Era una domanda riferita a questo tipo di problema, non avrebbe avuto senso parlare di altre situazioni o di estro. Quote:
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Siccome i fobici non sono tutti uguali, ci sono varie possibilità di comportamento: si può evitare a priori qualsiasi approccio, oppure lo si può ricercare in modo morboso, non è che una opzione sia più patologica dell'altra, ma nel secondo caso la persona oggetto di questa attenzione può sentirsi a disagio. Si parlava di relazione con un fobico, ho espresso l'atteggiamento che sarebbe per me più problematico. Ma vale per me, non per tutte le donne. Quote:
Non ho nessun fastidio, semplicemente mi hai messo in bocca parole che non ho mai detto e ti sto rispondendo per spiegarmi, tutto qui. Quote:
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Non ho pre-giudicato gli inesperti, ho pre-giudicato (per tutelare me) una persona che ha pensieri/atteggiamenti fortemente disfunzionali, a prescindere da quale sia il suo problema. |
Re: Domanda per ragazze
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già ma io non sono affatto tra i più attivi...Occacchio ma è...Nuooooooooooo |
Re: Domanda per ragazze
Lo capirei. Ma non mi ci vedrei in una relazione.
Per quanto io sappia che una persona con tanto amore da dare potrebbe appunto darmi tanto, ammetto che tenderei a chiudermi e a essere fredda. In primo luogo perché lo faccio sempre (lascio che qualcuno si affezioni a me, lo sostengo, poi però non riesco ad avere relazioni e finisce male per tutti), in secondo perché ho paura delle persone troppo sensibili e tendenti al depresso. Mi ricordano me. |
Re: Domanda per ragazze
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Sai come si dice? Issi chiagnono e fottono. |
Re: Domanda per ragazze
Non poche volte ho visto che delle ragazze mostravano interesse e pure qualcosa in piu verso me, sociofobico, timido, insicuro, ansioso, e tendente all'isolarsi da tutto e tutti.
Solo che poi come al solito non combinai nulla, perchè evidentemente questo stato che provo è troppo forte da impedirmi qualsiasi azione sul farmi avanti e conoscere meglio, scoraggiando credo anche la piu forte e testarda delle ragazze, e se il primo a non accettarmi sono gia io come puo' farlo un'altra persona? Poi ovvio che non si puo' sempre generalizzare, c'è chi magari è timido, insicuro ecc ma ad un livello accettabile e gestibile, puo' avere sicuramente piu chances di trovare qualcuno che lo capisce e lo stia accanto. |
Re: Domanda per ragazze
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Re: Domanda per ragazze
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Re: Domanda per ragazze
Dico la mia sulla querelle Winston/Stregatta....
Ritengo semplicemente non vi siate intesi perchè entrambi avete ragione da vendere.... Quando Stregatta afferma che il trovarsi in una certa condizione "fobica" possa rendere maggiormente propensi ad attaccarsi esageramente al partner ritengo (sempre senza generalizzare) che abbia ragione e questi sono dati di fatto che trovano conferma nella mia quotidianità (conosco dei poveracci fobici ed in generale non considerati appetibili che sono talmente bisognosi di affetto che tendono ad innamorarsi alla ragazza di turno anche solo per delle minime manifestazioni d'interesse).. Assolutamente legittimo quindi da parte sua non considerarli come potenziali partner se non se la sente ed ogni giudizio personale nei suoi confronti in proposito è fuori luogo... Ha parimenti ragione Winston quando afferma che esiste una sorta di "razzismo" (parola grossa ma rende l'idea) verso i maschi fobici IN GENERALE, inerentemente alla paura che possano legarsi patologicamente in caso di relazione, che è abbastanza evidente ma che tutti negano.... |
Re: Domanda per ragazze
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Re: Domanda per ragazze
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E visto che io non posseggo nessuna di queste caratteristiche, secondo te sono stato scelto in quanto ero "quello che capitava, arrivati a una certa età" oppure sarà che forse la tua teoria non vale per tutti? Comunque la mia discussione di prima non verteva sul fatto che il fobico inesperto potesse piacere o no, ma sul fatto che aprioristicamente egli potesse essere considerato portatore di pensieri e visioni disfunzionali del rapporto di coppia (come giustamente diceva Markos). |
Re: Domanda per ragazze
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Re: Domanda per ragazze
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Re: Domanda per ragazze
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Re: Domanda per ragazze
Winston, se tu per primo hai una così bassa opinione di te stesso, ha senso interrogarsi su quello che gli altri pensano di te? Alla fine sono solo tue proiezioni su ciò che loro potrebbero pensare...
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Re: Domanda per ragazze
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Smetti di pensare che piaci "nonostante che" e considera l'ipotesi che piaci "perché". ;) |
Re: Domanda per ragazze
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Non nascondo che preferirei idealmente una persona che abbia avuto un'esperienza simile alla mia in quell'ambito, ma se dovessi innamorarmi di una persona con poca esperienza non è che non lo prenderei più in considerazione per quel motivo, se mi innamoro mi innamoro, punto. Per quello dico che l'esperienza non è la prima cosa che noto, però se Tizio ha atteggiamenti altamente disfunzionali derivanti dal suo problema (e solo da quello), me ne accorgo subito o quasi e non mi sento in grado di affrontare questo tipo di situazione. |
Re: Domanda per ragazze
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Ecco, lei è una persona con problemi, ma consapevole degli stessi, e infatti la broccolerei tantissimo, esperienza o no. :D |
Re: Domanda per ragazze
visto che state analizzando il fobico in generale come categoria :sisi:
azzardo e dico la mia , per me il fobico ha difficoltà nelle relazioni perchè è già innamorato di se stesso e quindi deve fare lo sforzo di anteporre un altra persona a se stesso , in teoria la tipica stalker è il sogno fobico per eccellenza proprio perchè trova nella stalker la stessa ossessione che ha lui verso se stesso. fantasociofobia su rieducational channel :D . |
Re: Domanda per ragazze
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Nonostante ci sia un fondo di verità, si scherza eh... Giusto per stemprare un po' i soliti toni |
Re: Domanda per ragazze
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Re: Domanda per ragazze
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Re: Domanda per ragazze
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E' vero però ( a parer mio ) che una persona complessa più che problematica è molto più interessante di uan semplice, anche quello che mi intriga è sempre la personalità di una statua bella non so che farmene :) non so se sono persone più sensibili della media certo hanno una loro sensibilità e vedo tanta gente di scarso valore a giro , leggi estroversoni un po' sempliciotti, poi non so a me la donna un po' complessa da la idea di essere anche molto calda a letto è uan mia idea suffragata dal nulla purtroppo :mrgreen: |
Re: Domanda per ragazze
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Per me ha il diritto di partecipare alle discussioni come tutti gli altri... |
Re: Domanda per ragazze
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Io non sono per la demonizzazione dei problemi sempre e comunque, ci possono essere pure i compromessi. |
Re: Domanda per ragazze
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Qualche appunto invece su quelle due paroline: non se ne sente il bisogno di rafforzare ulteriormente il dualismo estroverso/vincente e (sottointeso) introverso/perdente e soprattutto di assumerlo come criterio di valutazione oggettivo, quando in realtà è tutto da verificare. |
Re: Domanda per ragazze
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O di patologia? Per fare un esempio, la talassemia è una malattia, quindi è un difetto, uno stato a-normale. Eppure in alcune zone del mondo è molto diffusa, e questo perché nella sua forma eterozigotica la sua incidenza sulla salute è inferiore rispetto alla protezione che conferisce dalla malaria. Possiamo immaginare per un momento, con uno sforzo d'immaginazione, che esistano delle caratteristiche psichiche normalmente patologiche, ma che contestualizzate in un determinato scenario potrebbero addirittura risultare convenienti? Non serve fare molta fatica, a dire il vero, diverse ricerche (che non vi linko per svariate ragioni) dimostrano già questo in scenari peculiari e ristretti (no, non si tratta della sociofobia, mi spiace). Questo per dire che non posso escludere, per quanto mi risulti improbabile, che persino il difetto della sociofobia (che è una condizione di a-normalità, essendo patologica per definizione) se non estremo può configurare dei vantaggi collaterali e serendipici che superano gli svantaggi. Ovviamente non sto né dicendo che sia giusto non curarsi né che sia preferibile cercare di essere accettati comprese le nostre patologie. Ma può anche capitare che la patologia conduca a ottenere risultati situazionali che senza di essa non si sarebbero mai ottenuti. |
Re: Domanda per ragazze
Sono d'accordo al 100%, mi permetto di aggiungere che il confronto (ad esempio quello che avviene all'interno di una psicoterapia) alla fine è il modo migliore per capire se la propria peculiarità può configurarsi come portatrice o meno di un valore aggiunto serendipico rispetto al concetto di normalità.
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Re: Domanda per ragazze
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Re: Domanda per ragazze
Ritorno sulla questione di cui sopra per sintetizzare i punti salienti, sui quali mi pare ci siamo incartati, riducendo un multiquote dispersivo.
Se si scrive: E' molto facile che una persona che non ha mai ricevuto attenzioni, si innamori di una persona che si dimostra gentile e disponibile, ma è soltanto perchè idealizza certi atteggiamenti, i sentimenti vengono distorti dal problema, io capisco che si fa una distinzione tra chi non ha avuto esperienze di coppia (presumibilmente per problematiche affini all'ansia sociale) e chi le ha avute. I primi hanno una grande facilità nello sviluppare idealizzazioni improprie del rapporto, i secondi no (altrimenti non avrebbe senso fare quell'affermazione). Ripeto, i secondi no. E questo è un pregiudizio grosso come una casa, sia che lo si voglia indirizzare verso gli inesperti in quanto tali, sia che lo si voglia indirizzare verso gli inesperti perché affetti da ansia sociale. Visto e considerato che anche i "normaloni" possono avere delle sbandate, diventare morbosi, ossessivi. possessivi, ecc. ecc. Meno persone si rendono conto di queste cose e continuano a portare avanti questi modi di pensare e queste associazioni mentali sociofobico/inesperto => persona che non sa gestire in rapporto, più difficile sarà spezzare il Comma 22 che le convenzioni sociali impongono sulle spalle di una minoranza (sei inesperto, quindi non sai gestire una relazione, quindi risulti meno appetibile, quindi hai poche o nulle possibilità di fare esperienza => loop). Quote:
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Re: Domanda per ragazze
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E se è così, se davvero si pensa questo (e purtroppo per la grande maggioranza delle persone è così), la reazione più naturale di fronte a un inesperto non è quella di evitarlo, di farlo "maturare" con qualcun altro/a? Perché ci si dovrebbe accollare il peso di "quasi necessari", quasi certi comportamenti disfunzionali all'interno della relazione? (che poi tra l'altro questo dovrebbe valere per tutti, tutti o quasi sono stati inesperti a 15 anni, per dire: o forse a quell'età le "disfunzionalità" sono maggiormente tollerate?) Se non si contrastano con forza queste convinzioni, si innesca il Comma 22 di cui parlavo prima. Sei inesperto => quasi necessariamente avrai dei modi di fare e pensare disfunzionali in ambito di coppia => ma chi me lo fa fare, ho già i miei sbattimenti => resti inesperto perché nessuno ti vuole => loop. Quote:
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