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Re: La bellezza è un handicap
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Quello che sostieni sull'intelligenza logica è un parere personale da te formulato oppure hai dei dati, studi per dimostrarlo ? Se così fosse : lo trovo interessante e curioso. L'ho sempre vista come un qualcosa che, entro dei limiti individuali, può essere sviluppata ed allenata. Ma ammetto di averlo dato quasi per scontato, perchè non saprei :pensando: |
Re: La bellezza è un handicap
OT Scusate se mi intrometto ancora, comunque ho notato che in questa discussione, come tante altre, ognuno da una sua spiegazione a un certo tipo di fenomeno. E penso che ogni spiegazione sia giusta in alcuni contesti, perché anche quando diverse persone fanno la stessa scelta (andare con i tamarri ad es.) non è detto che lo facciano tutte per lo stesso motivo.
Ci sono le persone che attribuiscono alle persone intelligenti un'aria di superiorità, ci sono quelle che vogliono divertirsi e basta, ci sono quelle a cui semplicemente l'intelligenza non attrae e non interessa, ci sono quelle che prendono la strada del tamarro da giovani e poi maturando cambiano idea, ecc. Avere più interpretazioni possibili per un fenomeno aiuta indirettamente ad accrescere le proprie abilità sociali quasi quanto fare esperienze in via diretta, perché si può avere un ventaglio più ampio di nozioni che servono per capire gli altri e un po' se stessi, quindi è una bella cosa secondo me e questa discussione la trovo interessante. Lo so ho ribadito l'ovvio :mrgreen: Fine OT |
Re: La bellezza è un handicap
io direi che le intelligenze sono tutte logiche.. solo che c'è logica e logica..
ad esempio la logica matematica, quella sociale, quella emotiva.. ma sempre di logica si tratta.. e tutte le logiche possono esser sia esser predisposte che esser influenzate dall'ambiente mi ricordo di aver letto in libri di popolazioni di tipo preistorico che per gli indigeni passati l'età adulta era parecchio difficile fargli imparar la matematica rispetto ai "civilizzati" ma eron estremamente abili a risplvere i problemi dei loro ambienti anche se mai affrontati prima.. |
Re: La bellezza è un handicap
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Non sembra essere tanto ovvio in verità. Condivido il giudizio sull'utilità del confronto anche su queste tematiche perchè aiuta a vedere differenti punti di vista che magari non si consideravano precedentemente. Per me ciò è piuttosto importante dato le mie limitazioni a livello sociale proprio a livello di comprensione del sentire " comune". Vabhè, anche perchè son curioso di sentire i pareri e le esperienze altrui :ridacchiare: @M.me Adelaide condivido quanto da te scritto. Ciò che non capisco è il perchè venire a fare un post di critica abbastanza pesante sui contenuti espressi da altri utenti senza fornire nessuna particolare argomentazione o riferimento. In particolar modo quando la discussione stava procedendo tutto sommato tranquillamente dopo qualche iniziale scossa d'assestamento. Onestamente io mi aspetto ancora una risposta : vorrei capire quali sono i punti, in alcuni post ,che fanno percepire la persona come rancorosa o che se la tira. Mi aspetto da chi fa un'accusa che poi abbia anche gli argomenti per sostenerla e giustificarla. Ovviamente parlando dei post che sono stati argomentati e non di quelli più trollosi o di puro sfogo. A cui non presto nemmeno attenzione ormai. Sarò pesante io, ma nutro interesse nel capire perchè le discussioni sulle scelte sessuali sfocino sempre in questa dinamica. Nutro anche interesse nel capire cosa fa apparire una persona come quella che assume un'aria di superiorità quando si parla di intelligenza o dei gusti e delle scelte di altre persone. Dato che è a tutti gli effetti un mio problema a volte, pure fuori da qui, in realtà il riscontro esterno mi farebbe comodo. Anche non sui miei post, come già detto. |
Re: La bellezza è un handicap
io penso sia piu il tono saccente/da prof a suscitar antipatia piuttosto che dir cose con una logica perche ho ben presente gente che usando un tono perfettamente comune ma dicendo xose con logica nessuno si sognerebbe di pensar che si senta superiore e provar antipatia per questo
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Re: La bellezza è un handicap
È fantastico come in sto forum uno scriva una cosa per ben tre volte, ma, inutilmente: ognuno finisce sempre per leggere ciò che vuole, strafottendosene di quello che c'è effettivamente scritto.
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Re: La bellezza è un handicap
Credo che PazzoGlabroKK per intelligente intendesse un tipo di persona più acculturata e meno capace di vivere la vita d'istinto, pur magari non essendo esteticamente brutto, rispetto agli sciupafemmine.
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Re: La bellezza è un handicap
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Questo si ricollega a ciò che ha scritto la sig.ra Adelaide, se una donna percepisce da subito che tu la giudicherai male, allora lei ti sta lontana. Le donne vogliono sentirsi protette. Non si avvicinano agli uomini che è probabile che le odieranno. Per questo in molte preferiscono gli stupidi, perché dagli stupidi non si sentono giudicate negativamente. Oppure vanno bene anche quegli uomini intelligenti e comprensivi verso la stupidità. Il discorso di "prendere la vita alla leggera" secondo me non ha senso, ci sono un sacco di donne stupide che preferiscono uomini che prendono la vita sul serio, non è la leggerezza ad essere la discriminante fondamentale in questo caso. |
Re: La bellezza è un handicap
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per le storie corte io direi che all'uomo medio l'intelligenza(come la non intelligenza) di una donna non ci fa proprio caso perche semplicemente non glie ne frega niente :nonso: che poi una donna attraente è vista tale non se svampita o altro ma semplicemente in base alla taglia che porta una cervellona struccata, magra e non piatta sarà vista piu attraente di una tutto trucco e parrucco, ochetta svampita ma con la panza secondo i gusti comuni della nostra società |
Re: La bellezza è un handicap
Le persone intelligenti semplicemente spaventano, lessi una volta un articolo in cui si parlava di uno studio in cui a degli uomini venivano mostrate foto di donne, agli stessi veniva poi chiesto se trovassero attraenti o meno quelle donne, alcune donne vennero giudicate attraenti sessualmente in seguito fu riferito agli uomini partecipanti allo studio il quoziente intellettivo delle donne giudicate attraenti, stranamente le donne con un quoziente molto alto furono in un secondo momento giudicate non più attraenti o interessanti dagli stessi uomini che prima le avevano al contrario giudicate sessualmente appetibili, l'articolo si concludeva dicendo che gli uomini non trovavano magicamente più sessualmente attraenti le donne con un iq alto perchè ne erano "intimoriti" e ciò incideva sulla sfera emotiva, sessuale ecc. Credo che questo capiti più spesso agli uomini (di avere "timore" di avere a che fare con donne molto intelligenti) ma anche le donne possono avere paura di accettare le avances di un uomo molto intelligente, benchè l'intelligenza di un uomo risulti per le donne un fattore di attrazione sessuale molto forte.
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Comunque se uno pensa effettivamente che gli altri non se lo filino perchè troppo intelligente può parlarne, non è che l'esprimere tale idea coincida con l'essere arroganti. Magari sono le altre persone ad aver dato questa motivazione in primis in verità. Non è capitato a me direttamente ( anche perchè non sono certo una cima) ma è un motivo che ho sentito uscire dalla bocca di alcune persone per giustificare il disinteresse/non volere relazionarsi con una determinata persona. " è troppo intelligente e non saprei di cosa parlare perchè mi sento stupido/a", " è troppo intelligente e mi mette in soggezione" ," è troppo intelligente quindi sicuro non è tanto in quadro", " è troppo intelligente,parla solo di cose non divertenti " etc Tutti questi giudizi a me non sembrano un qualcosa di così estremamente raro.:nonso: Specificando che generalemnte le persone si riferiscono all'intelligenza logico-matematica e che generalmente invece quella che non colpisce è l'intelligenza/abilità sociale di chi è scartato. Quote:
Ma se qualcuno dovesse avvertire questa difficoltà e sapesse motivare il suo discorso perchè non dovrebbe esporre questa posizione ? Io non la vedo come arrogante a prescindere, dipende dove si vuole andare a parare. Se il singolo lo avverte come un problema personale e ne discute pacatamente è uno spunto interessante di discussione, per me Quote:
Sembra, a volte, che a livelli di gusti sessuali nulla debba essere messo in discussione seriamente e visto come disfunzionale. Spesso e volentieri i topic che incrociano tale argomento arrivano puntualmente all'accusa di rancore di una parte dell'utenza, generalmente maschile, perchè si pone questioni sul motivo per cui determinati atteggiamenti, che fuori dal letto non sono accettati o sono visti come repellenti, in ottica sessuale siano invece accettati, se non desiderati. A me sembra normale e lecito porsi queste domande. Quote:
Io la ritengo tale personalmente. Sicuramente i problemi relazionali nascono più da altri fattori che non dall'intelligenza*, però non vedo perchè non discutere pure di questo se lo si vuole fare. * o meglio l'intelligenza che conta in questo caso è quella sociale, non logica. Quote:
Si può sempre non discuterne e scrivere altrove se non lo si vuole fare, no ? Quote:
Io vedo molta più disponibilità a discutere di tutto e scherzare da parte di persone che ritengo intelligenti che non il contrario. Se l'argomento del topic è " pesante" si parla di quello, se l'argomento del "topic" è leggero si parla di quell'altro. In questo caso per forza di cose i discorsi sono "pesanti", si può sempre non leggerli. Questa motivazione dei discorsi pesanti ed affini non mi ha mai convinto più di tanto comunque. Mi pare che in genere non è la persona che li fa ad attribuirsi un certo" status" ma sono gli altri ad affibbiarglielo e decidere che questo comporti l'incapacità di essere anche "leggeri". Senza neanche verificarla. Almeno per ciò che vedo io. Quote:
Che alcune persone siano più intelligenti in una determinata area rispetto ad altre penso sia accettabile tranquillamente. Verosimilmente ci saranno altri ambiti in cui sono carenti. Se una persona si pone in modo neutro ma può, con delle basi, dire - ad esempio- di avere un'intelligenza logica maggiore della media perchè non dovrebbe farlo ? Perchè si è portati a pensare che equivalga a " tirarsela" ? Se ritiene che ciò gli causa difficoltà nelle relazioni perchè diviene arrogante se lo esterna ? Non mi sembra che significhi automaticamente considerare gli altri come "Inferiori" nella loro interezza. Se ha dei pregi e delle abilità peculiari finchè non è arrogante fa bene a non imporsi una modestia forzata. PS : comunque grazie della risposta e scusami anche tu per i toni decisamente accessi del post precedente |
Re: La bellezza è un handicap
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Un tipo meno colto, meno profondo ma che si butta, sorvola, allevia o sminuisce i problemi (soprattutto quelli altrui) invece di cercare risolverli ,prodigo di pacche sulle spalle consolatorie e di " ma si dai che non fa nieinte...", sicuramente attira di più e predispone ad una maggior interazione la maggioranza delle persone.... |
Re: La bellezza è un handicap
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Re: La bellezza è un handicap
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Re: La bellezza è un handicap
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Per carità, da persona sicura di me stesso ed egocentrico, concepisco il concetto di superiorità e l'orgoglio in tal senso però, nel caso specifico, si pretende che le persone seguano logiche a senso unico, palesemente contraddette dall'osservazione della massa. Infine parlo di attrazione sessuale, di voglia di consumare un coito o altro di puramente fisico e sessuale, con una persona. Non m'interessa minimamente entrare nel merito dell'attrazione sentimentale o a livello di relazione, più o meno stabile. Quote:
Sostanzialmente io critico la colpevolizzazione del prossimo, tipicamente donna come la causa dell'essere single e del non aver rapporti sessuali. Molte delle motivazioni portate, per me, sono alibi per non accettare il fatto che non si piace, non si è capaci di broccolare, si è insipidi oppure si somatizzano i propri disagi rendendosi "repellenti" agli occhi dell'altro sesso. Nel post di sfogo io c'ho letto questa sintesi: "'ste put*ane vanno solo con i figobulli e rinc*glioniti quando dovrebbero andare da chi ha più spessore". Contestualizzato nella fascia d'età dei ventenni trovo che sia pretenzioso che si seguano 'ste logiche. Per dirla tutta, poi, a quell'età quando sono stato mollato dalla prima fidanzata, la pensavo anch'io e quanti epiteti volgari ho affibiato a povere criste che avevano la "colpa" di preferire il palestrato, figo. Era rancore perché non venivo considerato. Poi, e mi dispiace se qualcuno si potrà sentire assimilato ed offeso, ho capito che apparivo esteriormente come uno sfigato, che mi proponevo in un contesto dove ero altamente incompatibile e che la mia sicurezza e capacità di flirt che si stava consolidando, la dovevo mettere in pratica. Quote:
Il problema, su questi temi, è che sembra che non si debba criticare. Quote:
Sul resto sono d'accordo che non si debba concludere che ci sia rancore a priori. Quote:
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Più in generale, io ritengo che in OGNI discussione (ad eccezione della sezione diari) ci sia la libertà di commentare/criticare anche contro la volontà dell'autore della discussione, fino a che non c'è un intervento della moderazione in senso contrario. Non ho mai condiviso, né onorato l'atteggiamento di alcuni secondo il quale non si critica o commenta a meno che non sia richiesto esplicitamente. |
Re: La bellezza è un handicap
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Re: La bellezza è un handicap
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non sarà l'unico parametro ma per l'uomo medio è decisamente quello e anche di assai più sostanzioso, i restanti parametri son praticamente irrilevanti in fin dei conti.. per la media |
@ Liuk
Specifico che non sto legittimando o sostenendo la posizione espressa nell'apertura del topic. Pure io ci ho letto a grandi linee quel tipo di giudizio ed infatti come prima cosa ho criticato il pensiero espresso dall'autore. Nel frattempo Pazzo si è spiegato meglio e comunque la discussione si è mossa su altri lidi, che trovo potenzialmente più interessanti. Condivido l'insofferenza verso le posizioni che tendono a colpevolizzare la donna elevata ad entità collettiva, o l'uomo, come fautore della propria assenza di sesso e relazioni. Penso di essermi espresso più e più volte contro tali pensieri, non mi ripeto. La critica però ritengo debba essere consentita in tutte le direzioni. Non vedo perché i gusti sessuali non debbano essere motivo di discussioni o critiche a loro volta, tutto qua. Contesto l'idea che volerne discutere nei dettagli ed analizzarli come il resto delle situazioni sociali sia una manifestazione di rancore o invidia. Non capisco perché sul forum i temi che toccano quest'ambito sembrano godere di un regime d'immunità particolare. Se ci sono pensieri, gusti e pregiudizi disfunzionali fuori dal letto ci saranno anche dentro. Invece sembra che criticare un gusto sessuale sia equivalente a demonizzarlo o sostenere l'immoralità di chi lo esercita. Magari per altri può essere così, il rancore non manca. Al limite contesterò poi quei singoli pensieri. Per me l'utilità della critica è di confrontarmi col pensiero altrui, ottenere spiegazioni su di un sentire che io non provo, assimilare informazioni ed esperienze indirettamente. Per me, tutto questo è interessante e in una certa misura (per quanto limitata) utile. Di base io non pretendo che il mondo si adatti a me. Se voglio ottenere un risultato, ho presente che sarò io a dovermi adattare e valuto quanta voglia ho di farlo e quanto realmente mi conviene ( giudizio soggettivo chiaramente). Se decido di non farlo sono consapevole che questo significa rinunciare anche ad eventuali benefici che otterrei, mi sta bene. In linea di massima ho i miei momenti di insofferenza ma riesco ad accettare che non si può avere botte piena e moglie ubriaca. Comunque ho appunto difficoltà ad immedesimarmi nel sentire e nelle necessità "normali", a volte. Per questo mi interessa così tanto il confronto su alcune dinamiche sociali/sessuali e l'analisi delle stesse. Detto tutto questo. Se una persona vuole parlare delle difficoltà che l'intelligenza che reputa di avere gli procura nei rapporti, o che procura ad altri, la ascolto finché mantiene toni e tesi ragionevoli. Se la cosa è vissuta come un problema personale, e non come una rivendicazione di superiorità, come qualsiasi altro problema merita di essere espresso. E chi lo esprime di non essere messo al rogo. Mi pare ci siano state alcune posizioni sia pacate che interessanti. La percezione che l'intelligenza sia un ostacolo talvolta sembra esser condivisa da altre persone oltre all'OP (me compreso) che si sono espresse assolutamente in modo pacifico. Per questo non capivo la critica generalizzata ed al plurale di Blue Moon, invece che ai singoli. Infine per me dovrebbe esserci piena libertà di critica e commenti. Infatti non mi astengo dal farne :D |
Re: La bellezza è un handicap
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Re: La bellezza è un handicap
Ma non conosce giustizia l ammoreeee, l ammoreeee (cit. Luca Carboni:D)
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Re: La bellezza è un handicap
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Re: La bellezza è un handicap
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son molte ambite dai nerd ^^ come ho gia detto questi micro parametri anche se esisteranno son praticamente irrilevanti |
Re: La bellezza è un handicap
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Sono quasi irrilevanti forse finché si fantastica, ma quando devi rimanere a cazzo di fuori davanti a lei, un conto è avere avanti una femmina, un altro è avere avanti una che sta ti compilando la pagella. P.S.: forse quello che scrivi vale per un telefilm sui college americani |
Re: La bellezza è un handicap
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Re: La bellezza è un handicap
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Re: La bellezza è un handicap
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Re: La bellezza è un handicap
La bellezza è un handicap e la bruttezza è un bonus.
Ecco.. questo forum raggiunge sempre nuovi apici... |
Re: La bellezza è un handicap
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chiedetevi se siete sub o dom e cosa volete dal rapporto , prima di desiderare qualcuno/a non sarebbe male |
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Il titolo si è già chiesto di cambiarlo. È frutto di un errore. Fosse per me lo terrei così per l'effetto che fa leggendolo :D |
Re: La bellezza è un handicap
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Re: La bellezza è un handicap
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Beh, certo che è singolare che si ritenga arrogante e pretestuoso il parlare delle difficoltà dell'intelligenza nei rapporti ma non il parlare dei nerd ed ambienti connessi con una serie di luoghi comuni e approssimazioni devastanti.
Partiamo pure dal punto che lo stesso termine nerd ormai è stato sdoganato ed è privo di significato. Dopo il successo di BBT essere nerd è diventato qualcosa di " figo", a cui aspirare, ed il nerd è diventato l'ennesimo nomignolo da darsi giusto per sentirsi "qualcosa". Ormai è nerd pure chi legge manga, vede anime, gioca ai videogiochi o si appassiona di informatica/Scienze - a prescindere, senza tenere conto della persona. Originariamente nerd era sostanzialmente il secchione con poca vita sociale e scarso interesse per la stessa, che preferiva dedicare il suo tempo libero allo studio ed ad ampliare il più possibile le sue passioni/interessi. Insomma nerd era l'equivalente di sfigato, quindi qualcosa da dire solo in accezioen negativa per lo più. Un po' si è mantenuta questa connotazione, un po' è diventato abituale chiamare tutti nerd a cazzo solo per via degli interessi che ormai sono condivisi da tutti. Vabbhò, comunque usiamo pure nerd come comunemente inteso per il discorso. Io stesso a questo punto sono sicuramente un nerd e frequento abitualmente ambienti e persone nerd. Stabilito che nerd è quindi associato al modo di essere della persona ed ai suoi interessi, indipendentemente dal suo genere sessuale, non è magari più consono pensare che semplicemente anche in questo ambiente ci saranno persone con caratteri forti o meno, estroverse o meno etc e che semplicemente è la comunanza di punti di vista ed interessi a spingere le persone l'una verso l'altra ? Le ragazze nerd sono pù interessanti per i nerd forse perchè condividono più gusti simili, hanno un vissuto comune più simile, frequentano stessi ambienti più spesso .. ? No eh ? Se proprio devo esprimermi devo dire che l'ambiente nerd è per me quello dove ho riscontrato il minor numero di " inquadramenti " di un'attività come maschile o femminile. Perchè sembra che essere interessati a determinate cose renda una ragazza un maschiaccio ? Ma esattamente cosa vorrebbe significare ? I concetti stessi di femminilità e virilità devo capire in che modo sono associati all'interesse per le Scienze, i manga/fumetti, i videogiochi, grd etc. Per fortuna che ci sono ragazze che non si sentono meno " donna" se si interessano ad essi e se ne fottono, fanno semplicemente ciò che gli piace. A me onestamente non viene da associare gli interessi nerd ad un genere sessuale. Sono più che contento di trovare ragazze che li condividano e non mi viene da pensare che siano meno " femminili" per questo. Le vedo casomai come ragazze, donne, interessanti e la loro femminilità dipende da ben altro,per me. A parte che mi interessa valutare la persona, non è che me ne fotta molto della presunta virilità o femminilità dato che li ritengo concetti vuoti e limitanti. Di ambienti ne ho girati tanti in quest'ultimi anni e prima, ricercando persone con cui mi trovavo meglio. Tra metallari, alternativi, ragazzi dell'apericena, nerd, musicisti etc devo dire che poi alla fine in ogni ambiente si ripresenta sempre una certa varietà dei caratteri e le dinamiche di attrazione sono sempre più o meno quelle. Nell'ambiente dei cosidetti nerd comunque ho trovato il maggior numero di conoscenze/amici e occasioni sociali per me più divertenti. Ed il motivo principale è proprio quello di aver visto meno attenzione agli stereotipi di genere e più considerazione per le singole persone. Sono assolutamente a mio agio, contento, quando mi capita una seduta di qualche GDR ed al mio fianco c'è una ragazza che non si sente meno donna solo perchè è lì. Non si sente meno donna se dimostra di interessarsi a qualcosa di insolito e, appunto, da nerd. Non si sente meno donna se beve e gli parte un rutto - ed ad altri al massimo ne parte uno di risposta :ridacchiare: Non si sente meno donna se le crepa il personaggio e le parte un porcone esattamente come al maschio dall'altra parte del tavolo. Non si sente meno donna se non ispira necessariamente timidezza, fragilità e non flirta con qualcuno perchè quella serata vuole solo farsi una cazzo di partita e 4 risate annesse. Non pensa che gli altri ragazzi seduti al tavolo siano sfigati e magari per una cazzo di volta si vede alla pari, trattata come persona prima di tutto. Non si sente meno donna se si parte a parlare di manga/serie tv/videogioco a caso e può introdursi nella conversazion e dire la sua. Non si sente... ( continua) E soprattutto non la vediamo noi - maschi- come meno donna. Anzi :mrgreen: Diventa quasi una liberazione parlare alle persone potendosene fottere del sesso di appartenenza, come farei sempre, sapendo che faranno altrettanto e per loro è giusto così. Senza la classica necessità di usare i guanti di velluto solo perchè si ha a che fare con una ragazza e si avverte che se la prenderebbe o sentirebbe sminuita nella sua femminilità, se le ci si rivolge in un certo modo/ si fanno determinati discorsi. Che poi pure tra nerd vi assicuro che ci sono persone come tutte le altre tolti gli interessi peculiari. Ragazze più o meno truccate, più o meno educate, più o meno timide, avvenenti e provocanti. Persone più o meno estroverse. Cazzoni, timidi, piantagrane, gente che fa tappezeria e gente che vuole essere al centro dell'attenzione. Quelli che parlano di sesso e figa ogni due per tre e quelli che parlano di calcio; oltre a quelli che parlano di nerdate. Gente che va in discoteca il sabato sera e gente che preferisce la birreria fuori mano ( io lol).. e quello che se ne sta a casa con PornHuB. E così via. Non associate sempre il termine al suo estremo. Tolto l'aspetto fisico ovviamente, quello che attrae le persone è la comunanza di interessi, morale, visione e la semplice possibilità di conoscersi pure in questi ambienti. Esattamente come da qualsiasi altra parte. Se devo proprio riportare esperienze personali dovrei dire casomai che ho incontrato molte più ragazze che definirei " donne" mature e femminili lì che non altrove, proprio perchè c'è prima di tutto la capacità di fottersene dello stereotipo e fare semplicemente ciò che piace. Vedo molta più insicurezza in chi ha questa para di preoccuparsi della propria virilità o femminilità in calo ogni 2 x 3. E le gnocche stan pure tra i nerd eh :arrossire: le mie ex seguendo la definizione comune erano pure loro nerd a voler vedere, e non è che avessero il tipico carattere che descrivete voi come " maschiaccio". |
Re: La bellezza è un handicap
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non riesco a considerare una donna solo un essere umano , sopratutto se giovane e carina , questo non vuol dire che non mi interessi quello che pensa o la considero minore rispetto ad un uomo ... |
Re: La bellezza è un handicap
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Re: La bellezza è un handicap
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finito i ringrazia :) |
Re: La bellezza è un handicap
mi vien da pensar che il piu delle volte prima nasce l'esperienza e dopo la considerazione finale.. se una determinata categoria di person vengon trattate differentemente da un'altra ci son motivi in partenza piu che pregiudizi culturali..
ragazze maschiaccie magari non vengon reputate tali solo perche frequentan ambienti nerdoni ma anche per altri atteggiamenti |
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