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Moonwatcher 20-10-2015 15:22

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1614148)
Possono raggiungere l'apice (cioè il panico) anche senza avere il dap

Non mi è chiaro cosa vuoi dire: intendi che si può avere un attacco di panico senza soffrire di disturbo da attacco di panico? :interrogativo:

A prescindere da questo non capisco cosa intendevi con "casomai è il contrario": soffrire di fobia sociale è più grave che soffrire di attacchi di panico? Perché? :interrogativo:

dotrue 20-10-2015 15:43

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1614150)
Non mi è chiaro cosa vuoi dire: intendi che si può avere un attacco di panico senza soffrire di disturbo da attacco di panico? :interrogativo:

Infatti è così...l'attacco di panico nn è considerato una patologia, è una manifestazione estrema di paura. Il disturbo che prende il suo nome è una cosa a sè stante ed è una delle evoluzioni che si possono manifestare dopo aver subito uno di questi attacchi...quella successiva al dap è l'agorafobia...questo in linea teorica è

Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1614150)
A prescindere da questo non capisco cosa intendevi con "casomai è il contrario". Soffrire di fobia sociale è più che grave che soffrire di attacchi di panico? Perché? :interrogativo:

Nn intendevo che è più grave...sono 2 cose diverse...però penso che prima uno comincia a "conoscere" l'ansia, solo poi comincia a preoccuparsi che questa si presenti di fronte agli altri piuttosto che negli spazi aperti, ecc

cancellato15851 20-10-2015 15:55

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Sono moderatamente fobica.:interrogativo:

Moonwatcher 20-10-2015 16:14

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1614166)
Infatti è così...l'attacco di panico nn è considerato una patologia, è una manifestazione estrema di paura. Il disturbo che prende il suo nome è una cosa a sè stante ed è una delle evoluzioni che si possono manifestare dopo aver subito uno di questi attacchi...quella successiva al dap è l'agorafobia...questo in linea teorica

Ok, credo di avere capito cosa intendi: un attacco di panico isolato non implica la presenza di un dap, mentre, come da definizione del DSM IV, il disturbo di panico viene diagnosticato in presenza di attacchi di panico ricorrenti. E poi sì, sono sicuramente tutte cose diverse e con ciascuno le proprie specificità.

cancellato15324 20-10-2015 16:17

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Questo 3d mi confonde sempre di più. :pensando:

Syd è tutta colpa tua. v.v

dotrue 20-10-2015 16:31

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1614189)
Ok, credo di avere capito cosa intendi: un attacco di panico isolato non implica la presenza di un dap, mentre, come da definizione del DSM IV, il disturbo di panico viene diagnosticato in presenza di attacchi di panico ricorrenti. E poi sì, sono sicuramente tutte cose diverse e con ciascuno le proprie specificità.

Attacchi di panico ricorrenti e che comportino anche ansia anticipatoria...quindi un pò più complesso il discorso. Poi nella realtà se trovi uno dei tanti psichiatri pressapochisti basta che gli dici di aver avuto un attacco e ti affibbiano subito il dap...

reknub 20-10-2015 18:20

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Per fortuna vietano di praticare psicoterapia ai non abilitati:testata::mrgreen:

Moonwatcher 20-10-2015 19:09

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Ma perché secondo te di abilitati incapaci e che non sanno combinare nulla se non danni, non ce ne sono?

tersite 20-10-2015 19:35

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
per essere psicoterapeuta non è indispensabile per es. essere medici e nemmeno psicologi, c'è chi è laureato in filosofia o lettere per es. ed è psicoanalista, come medici che poi sono anche psicologi e psicoterapeuti , difficile di re chi sia meglio e perchè

dotrue 21-10-2015 11:10

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1614317)
per essere psicoterapeuta non è indispensabile per es. essere medici e nemmeno psicologi, c'è chi è laureato in filosofia o lettere per es. ed è psicoanalista, come medici che poi sono anche psicologi e psicoterapeuti , difficile di re chi sia meglio e perchè

Sicuro? a me risulta che la formazione in psicoanalisi è aperta a laureati in psicologia o psichiatria (che tra l'altro sono comunque abilitati all'esercizio di psicoterapeuta dopo la specializzazione).
In ogni caso nn mi riferivo a psicologi, che nn possono fare diagnosi medica come da dsm, ma a psichiatri

tersite 21-10-2015 11:16

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1614536)
Sicuro? a me risulta che la formazione in psicoanalisi è aperta a laureati in psicologia o psichiatria (che tra l'altro sono comunque abilitati all'esercizio di psicoterapeuta dopo la specializzazione).
In ogni caso nn mi riferivo a psicologi, che nn possono fare diagnosi medica come da dsm, ma a psichiatri

sì almeno una volta era così, oggi non lo so ...
teoricamente si diventa psicoanalisti frequentando delle scuole private tipo freudiani , junghiani etc.. e sottoponendosi ad un traning analitico , insomma prima si entra in analisi si studia e la cosa dura diversi anni , poi alla fine si è abilitati alla psicoterapia analitica , ceh si sia medici o psichiatri o laureati in 'belle lettere' non importa molta alla scuola e ai docenti
cmq la maggior parte degli psicoanalisti sono laureati in medicina e/o psicologia

barclay 21-10-2015 11:45

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1614540)
sì almeno una volta era così, oggi non lo so ...

La L. 56/1989 dice…
Quote:

Art. 3 (Esercizio dell'attivita' psicoterapeutica)
1. L'esercizio dell'attivita' psicoterapeutica e' subordinato ad
una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il
conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia
,
mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano
adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso
istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all'art. 3
del citato decreto del Presidente della Repubblica.
[…]

timido87 21-10-2015 18:41

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1613927)
son due concetti diversi anche se simili : es. io non mi vergogno di niente c'ho la ragazza e l'ho sempre avuta esco la sera e vado nei locali , però in mezzo alla gente sto male e mi da fastidio sento il bisogno di richiudermi in casa per 'disintossicarmi' sono sociofobico non timido
altro es. faccio parte di un gruppo e solo sto male , ma non riesco a spiccicare parola e sto sempre zitto se una ragazza mi rivolge la parola arrossisco , la domenica costretto in casa soffro perchè mi manca la compagnia sono timido non sociofobico , sono sfumature ma sono cose differenti

Allora io dovrei essere molto timido + fobico in certe occasioni.
Inoltre, dalle altre definizioni che ho letto nella discussione, aggiungerei che alcune volte ho anche comportamenti evitanti. Bene! :miodio:

tersite 21-10-2015 18:57

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1613953)
In effetti, la FS è sempre stata considerata una forma più lieve di d. di p. evitante.

cerchiamo di non farci incasellare dalle definizioni , quando sento parlare il fobico è così così , il depresso si definisce così e cosà storgo la bocca , siamo esserei umani e ognuno è diverso da un altro classificare non serve , serve capire chi siamo e come eventualemnte migliorare , incasellare mi da l'idea del ghetto , a questo punto diamo la pensione per disagio psichico e facciamola finita :D

dotrue 22-10-2015 09:53

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1614800)
cerchiamo di non farci incasellare dalle definizioni , quando sento parlare il fobico è così così , il depresso si definisce così e cosà storgo la bocca , siamo esserei umani e ognuno è diverso da un altro classificare non serve , serve capire chi siamo e come eventualemnte migliorare , incasellare mi da l'idea del ghetto , a questo punto diamo la pensione per disagio psichico e facciamola finita :D

Classificare serve eccome, ci aiuta a capire chi siamo e perchè ci sentiamo in una determinata maniera...certo in modo generale, è ovvio che ognuno ha le proprie esperienze, ma guarda caso i sintomi sono più o meno sempre gli stessi. Se io avessi saputo che quello che provavo da giovane altro nn erano che disturbi d' ansia forse avrei passato meno tempo a pensare di essere diverso dagli altri, di essere pazzo, di avere chissà che malattia fisica, ecc

tersite 22-10-2015 12:36

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1615025)
Classificare serve eccome, ci aiuta a capire chi siamo e perchè ci sentiamo in una determinata maniera...certo in modo generale, è ovvio che ognuno ha le proprie esperienze, ma guarda caso i sintomi sono più o meno sempre gli stessi. Se io avessi saputo che quello che provavo da giovane altro nn erano che disturbi d' ansia forse avrei passato meno tempo a pensare di essere diverso dagli altri, di essere pazzo, di avere chissà che malattia fisica, ecc

questo sì ...ma io dicevo come incasellare la gente in categorie sia deleterio e improduttivo , uan volta che ci si rende conto per es. di essere ansiosi è importante trovare la origine dell'ansia piuttosto che accettare di essere un 'nevrotico ossessivo' , o un sociopatico narciso o chessò io

Grimmjow 22-10-2015 12:42

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Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1614276)
Per fortuna vietano di praticare psicoterapia ai non abilitati:testata::mrgreen:

Eh...ma con internet ci si erge a tutto ormai.

OhNo! 22-10-2015 12:51

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Ho votato "molto timido" ma non ho ben capito il fine di questo thread. Non sono mai andato da uno psicologo quindi non mi è mai stata fatta alcuna diagnosi. L'unica cosa che so è che la mia condizione, qualsiasi essa sia, è da considerarsi almeno un pochino invalidante dato che mi impedisce di fare tutta una serie di cose. Il resto conta "il giusto".

Ansiaboy 22-10-2015 13:34

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1615071)
questo sì ...ma io dicevo come incasellare la gente in categorie sia deleterio e improduttivo , uan volta che ci si rende conto per es. di essere ansiosi è importante trovare la origine dell'ansia piuttosto che accettare di essere un 'nevrotico ossessivo' , o un sociopatico narciso o chessò io

ognuno fa quello che vuole, se non ti piace incasellare allora non farlo :sisi:

comunque un ottimo modo per superar i disturbi è accettarli prima

dotrue 22-10-2015 14:14

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1615097)
comunque un ottimo modo per superar i disturbi è accettarli prima

A volte nn si possono superare, quindi accettarli diventa l'unico modo per nn permettere a loro di rovinarci troppo la vita

dotrue 22-10-2015 14:19

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1615071)
questo sì ...ma io dicevo come incasellare la gente in categorie sia deleterio e improduttivo , uan volta che ci si rende conto per es. di essere ansiosi è importante trovare la origine dell'ansia

L'incasellamento è utile per sapere di cosa stiamo parlando, nessuno dice che deve essere l'ultimo fine...ma senza questo nn esisterebbero diagnosi e quindi cure e quindi prognosi

jeanpaul12 17-08-2016 19:27

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da MEandjustMe (Messaggio 1613147)
Tutti quelli di Milano sono fobicamente estroversi

Mi ci riconosco in pieno in questa definizione...generalmente sono fobicamente estroverso...

jeanpaul12 17-08-2016 19:32

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1613158)
Ma tu che ne sai??? Che ne sai che problemi può avere una persona? Solo perché riesce a passare una serata in un locale allora non è sociofobico? Boh...non capisco questa gara a chi sta peggio ed è più fobico. Non capisco perché andare sempre a guardare gli altri.

Giusto!! Spesso qui sembra la guerra tra i poveri

Yumenohashi 17-08-2016 19:34

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
In che modo un sondaggio del genere dovrebbe fornire una visione di insieme più attendibile? Queste categorizzazioni lasceranno sempre il tempo che trovano.

claire 17-08-2016 19:47

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
sono MASTERPHOBIC.
Secondo me sono la più fobica qui dentro per quantità di fobie, quella sociale è solo una parte.

Polemos 17-08-2016 20:07

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Sorvolo sul discorso del continuum "normalità"- patologia. Non sono sociofobico, almeno non al livello clinico/patologico nel senso che non ritengo che abbia grosse interferenze in ambito lavorativo e relazionale.
Tuttavia ci sono dei pensieri e dei comportamenti da essi derivanti che, per quanto non interferenti al livello clinico (almeno credo), sono stati e sono decisamente limitanti.

NatoMorto 17-08-2016 20:31

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
fobico doc al 101% in mezzo a gente che conosco...timido con chi nn conosco (esempio in mezzo ad "amici" sono un mongolo e sapendo di esserlo mi sale l'ansia a 500000000000000...se sono ...che so...a rimini da solo mi limito a nn parlare con nessuno o lo stretto necessario ma nn ho "ansie" particolari se nn le "solite" paranoie da fottuto depresso cronico grave)

XL 17-08-2016 20:57

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Io ho votato "moderatamente fobico", perché in relazione ad alcune attività non provo alcuna ansia in pubblico. Ad esempio mangiare o prendere un caffé da solo da qualche parte. L'ansia la provo solo nei momenti in cui devo interagire in questi ambiti, ma è lieve in casi del genere.
Quando si devono conoscere nuove persone invece iniziano i problemi seri. Purtroppo mi sento inadeguato in tante situazioni sociali perché credo di esserlo davvero inadeguato (per la maggior parte delle persone) e spesso mi inzuppo di sudore materialmente quando interagisco come se stessi scalando una montagna. Se una persona che conosco me ne presenta un'altra ho grosse difficoltà e certe volte cerco di scappar via o di sottrarmi a queste situazioni perché non ce la faccio.
Con le persone che conosco già non ho problemi, sono tranquillo (se non si tratta poi di fare cose che non conosco) direi che emerge solo la mia personalità introversa con loro (non sono tanto loquace nemmeno con queste, ma siccome mi conoscono già io penso tra me che non si aspettano che parli o faccia certe cose, sanno diverse cose di me, conoscono come vivo e mi hanno in qualche modo accettato già... Queste credenze, perché ci credo davvero a queste cose, azzerano l'ansia), è con le nuove che vado incontro, nella maggior parte dei casi, a brutte esperienze, e questo mi fa stare sempre abbastanza male.
La psicoterapeuta diversi anni fa mi disse che ero diventato soltanto timido (forse per ottimismo e non farmi sprofondare ancora di più nella depressione forse perché qualche relazione ero riuscito ad instaurarla, con altre persone problematiche almeno quanto me, ed ero riuscito a trovare una ragazza), ma mi sa che la situazione è peggiorata di nuovo, sto scivolando lentamente verso certi stati problematici a causa di certe complicazioni.

dentromeashita 17-08-2016 21:10

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
chi sono i 5 normali e estroversi che cercano amicizie e o partner :moltoarrabbiato:
sono timido e fobico altrimenti farei amicizia frequenterei chat ecc..e son nas,un bel corredo di paranoie..poi magari risulto diverso..

https://cdn.meme.am/instances/54535106.jpg

Doomguy 18-08-2016 06:18

Re: chiariamo definitavamente quanti sono fobici e quanti non lo sono
 
Votato non fobici, solo un po' o molto timidi. Sinceramente sono timido (lo ero moltissimo una volta) ed evitante doc. Non penso di essere fobico in senso stretto, ma non ne sono sicuro al 100%.


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