Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Ultimamente stavo pensando alla guardia notturna o al panettiere. :sisi:

Mi sto accorgendo che i lavori più sono avanzati, cioè che richiedono lauree e qualifiche più è probabile che siano lavori in cui si ha a che fare parecchio con la gente.

Quindi laurearsi per un fobico potrebbe essere controindicato. :pensando:

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Motivi in più per puntare al superamento del problema invece che assecondarlo.

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

sarebbe bello lavorare in biblioteca, in mezzo agli scaffali e al silenzio

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

...L'ACCOMPAGNATORE per fobici....CERCO LAVORO...:mrgreen:

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

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Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

É frontoffice invece

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Lavoretti saltuari

Ah no... Ci vogliono conoscenze
:piangere:

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Ho deciso di buttarmi e accettare di dare ripetizioni a uno studente delle superiori, se me lo chiederanno (ho detto di fare il mio nome).
Sto male, però ho pensato: se un giorno trovo un lavoro che faccio? forse è meglio questa cosa soft per abituarsi alla tensione.

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Bravo:bene:
Non vederla come una cosa negativa fatta perchè è sulla strada del lavoro e quindi obbligata. Vedrai che se ci sai fare non diventerà una "tensione abitudinale". Potrà capitare che te la caverai a fare quella determinata cosa e un pò di sicurezza ti permetterà di farla senza avere ansia e preoccupazione al massimo, ma con tensione a livelli sopportabili e gestibili, alcune volte ti capiterà addirittura di non sentirla nemmeno.

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Cosa risaputa essere facile e alla portata di tutti. :mrgreen:

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Non si può metterla così bianco o nero, bisogna trovare un compromesso.
Un lavoro a misura di fobico sociale può esistere, ma trovarlo è molto difficile nella situazione economica attuale.
Se ci aggiungiamo che molti di noi sono evitanti, ecco un lavoro a misura di evitante probabilmente non esiste proprio (a meno che non ci sia un "non-lavoro").
Allo stesso tempo, non possiamo buttarci in lavori iper-sociali, che sarebbero eccessivamente traumatizzanti. In quei casi il motto "superiamo il problema!" non funziona.
Quindi è sbagliato sia assecondare passivamente i propri problemi, sia agire come se non ci fossero.
In concreto dobbiamo trovarci un lavoro, quello che ci offrono, evitando i più sociali e quelli con più responsabilità, e cercando quotidianamente di convivere con un disagio di fondo che dobbiamo accettare.

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

...e che nn è detto che nel tempo nn possa diminuire

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Certo. Io penso che queste cose siano dure a morire. Di fondo, la mia personalità sarà sempre insicura, e di fronte a una difficoltà avrò sempre paura di non farcela e sconforto emotivo.
Allora dovrò agire in due modi: crearmi una comfort zone più ampia possibile, e per questo ci vuole tempo ed esperienza in un certo lavoro o settore; e poi crearmi tutta una serie di ragionamenti pronti all'uso che mi tranquillizzino e mi facciano agire nonostante l'istintiva incertezza.

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Nn intendevo dire che spariscono del tutto, infatti un disturbo di personalità è di per sè cronico o quasi...magari si continuerà ad essere insicuri in altri ambiti della vita, quelli nuovi, quelli sconosciuti...ma una volta presa confidenza con il lavoro, e con un pò di pazienza, i livelli di ansia e disagio potrebbero diminuire a livelli impensabili per tanti di quelli che ora sembrano rassegnati. D'altronde è il concetto dell'esposizione graduale

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Quoto con grande convinzione.
Ti confesso che avevo risposto al tuo messaggio leggendolo come l'esatto opposto (mi era sfuggito il "nn"), ma avrei detto le stesse cose :mrgreen:
A me personalmente basta pensare alle varie esperienze della mia vita per capire come l'esposizione giovi a diminuire l'ansia.
L'università ad esempio. All'inizio avevo giustamente paura, i miei primi due esami furono traumatici. Poi iniziai a prendere le misure, e alla fine mi buttavo in relativa tranquillità. Rimanevo un pò ansioso, ma l'ansia dei primi anni me la ricordo ancora, e per fortuna è rimasta un ricordo. Però ce n'è voluto di tempo: non i primi esami, i primi anni. Questo a riprova del fatto che certi processi possono impiegare anni e non per questo essere meno utili.
Per non parlare degli anni che c'ho messo per essere tranquillo al volante. E' un'epopea ancora in corso, e ho la patente da 10 anni, ma faccio piccoli passi.

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Aggiungo una cosa: avendo esperienza in merito, vi sconsiglio vivamente il lavoro notturno. Oltre a creare problemi alla salute, lo scombussolamento del bioritmo può avere pesanti ripercussioni sull'equilibrio umorale, quindi se qualcuno di voi pensava a quanto fosse figo stare svegli la notte per non avere a che fare con nessuno, lo invito a ricredersi.
A meno che non siate antisocial più che fobici...

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Antisocial in che senso? Con tendenze criminali? :sisi:

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

il guardiano del faro ...ma a trovarlo il faro
http://media.studentville.it/immagin...iamoamore2.jpg

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Il pastore

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Stavo pensando in questi giorni alla guardia notturna ma poi mi ricordo di essere feccia e mi deprimo.

Il tassista...io faccio il tassista

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Dogsitter

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

ma lascia perde il fatto della feccia.. che poi non è così.. ma la guardia non è pericoloso?
Ma devi interagire con i clienti.. :interrogativo:

Devi no....se vuoi e nelle modalità che scegli tu. Anche se fai scena muta il cliente non lo vedi più

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

mi inizia a piacere , se non fosse che la licenza costa una paccata di soldi..poi la concorrenza di uber e tutte ste cazzate varie..

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

La probabilità che succeda qualcosa è bassa. Poi magari in anni di lavoro ci sta che bisogna intervenire ma secondo me veramente raramente. :pensando:
Per guardia intendi anche il custode di un posto notturno? Oppure guardia giurata?

La licenza la puoi affittare. 1000 euro li porti a casa tranquillamente

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Il morto.

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

No, quello che diventa cibo per i vermi.

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Non riesco a pensare ad un lavoro che potrei fare nonostante i miei problemi.In tutti troverei difficoltà ardue.
La soluzione per me è stata farne uno qualsiasi(quello che mi chiamano a fare)e impazzirci.
Il prossimo anno penso che lo prenderò sabbatico, il futuro è un grosso problema.

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Già, non ci resta che impazzire.

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Guardiano

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

A me infobica

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Questo è il lavoro che mi consigliano da sempre i miei parenti.. si vede che pensano che per il resto non ci sia speranza:miodio:
(io penso che paradossalmente sia più facile per me un possibile/impossibile lavoro che essere attraente per un estroverso al punto poi da essere sposata.. ma chi lo sa:sarcastico:)

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Come mai?:interrogativo:

A me piacerebbe:mrgreen:

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

fare il portalettere.

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Mettiamoci d'accordo e facciamo qualcosa insieme. Propongo di vendere maria. Una bella serra da curare tutti insieme. :mrgreen:

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Ci saranno sicuramente dei superiori a cui rendere conto,intervenire al bisogno e tutti quelli che passano ti guardano.Anche il guardiano ha le sue responsabilità.Io delego perchè sono insicura,se sono lì da sola a chi delego?

Re: Lavoro adatto a fobici sociali
 

Parlando per me personalmente: DJ o pilota (che sia drifter o altro :D).