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Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
Io continuo a non capire: o nessuno di voi ha relazioni di alcun tipo, o disprezzate i vostri amici/partner (che non esitereste ad abbandonare da un momento all'altro, se aveste un'alternativa migliore), o distorcete il significato di "accontentarsi", dandogli un significato assolutistico ("preferisco la solitudine alla segregazione nelle cantine del mostro di Foligno, quindi sono uno che non si accontenta") , e in pratica lo fate, come fanno tutti.
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Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
io non mi sono mai accontentata, perchè non sono mai stata con nessuno.
anzi, mi sono accontentata di stare con me stessa, ed è stata comunque una fregatura. :sisi: non ho letto tutto il thread, ma non concepisco molto questa idea dell'accontentarsi (pur non sapendone una mazza di relazioni). per me una persona ti piace e se gli piaci anche tu, si sta insieme. e quando non ci si piace più, ci si lascia. il fatto che nell'altro si riconoscano difetti o punti deboli, non significa che ci si stia accontentando. Anche il solo pensare mi accontento o non mi accontento, relativamente a qualcuno, è già indice di qualcosa che non va con questo qualcuno. Forse questa cosa dell'accontentarsi valeva molto di più anni fa, quando ci si sentiva in dovere di sposarsi a tutti i costi, e si mandavano i genitori a pescare il primo uomo/donna disposto a farlo, e si prendeva quel che veniva. Ecco, in quel caso si, ci si accontentava :sisi: Ma al giorno d'oggi mi sembra un'assurdità, anche solo parlarne. |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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Perché in effetti potrebbe far passare il messaggio di non essere disposto ad accettare difetti altrui o brutture che possono crearsi durante la relazione, che vanno affrontate e non risolte con un "ok ammazzati io non mi accontento, ciao ciao". Però penso che il senso del thread sia più un: non rinunciare alla propria felicità (e dignità) per il solo bisogno di stare assieme a qualcuno. No? |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
Se accontentarsi vuole dire scendere a compromessi, sono ben lieto di accontentarmi e non mi vergogno di ciò.
chi non si accontenta per me idealizza un pò troppo l'amore. |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
Regola n°2 in amore: negare sempre di esserti accontentato :mrgreen:
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Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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Vero!! |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
Ma piuttosto che accontentarmi, sola a vita!!
Ma questo è solo il mio punto di vista, per altri magari è meglio accontentarsi che stare soli. Io una volta mi sono accontentata, la prima volta che ho frequentato un ragazzo è stato perché non volevo più essere "quella che non ha mai avuto un ragazzo". Ma è stata un'esperienza che non mi ha dato assolutamente nulla, non la rifarei... |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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Come esempio di "ochetta" o di persona di nessun spessore culturale e intellettivo mi viene in mente la Santanché: a te piacerebbe una del genere, anche se con te fosse uno zuccherino? A me no, fare sesso con lei sarebbe come farlo con berlusca: sono quasi assimilabili. Quote:
Nessun normalone (e soprattutto nessuna normalona) giudica "a priori" la mancanza di esperienze di coppia di un fobico come frutto di tare mentali da cui stare lontani le mille miglia? No? |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
"Accontentarsi" significa mettersi con una persona che non si ama soltanto per non rimanere soli, il che significherebbe prendere in giro sé stessi e, soprattutto, l'altra persona.
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Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
Bentornato, winston :)
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Io ci sono stato assieme a una ragazza "diversamente intelligente", ma prima che prendesse l'ebola e la dovessi portare a farla eutanasizzare, è stato il rapporto più sereno della mia vita, rispetto a tante donne suppostamente intelligenti che non riescono neanche a godere del profumo della salsedine. Quote:
No, se ti guardi il film "basta che funzioni" il personaggio di melody ti spiega cosa intendo. Quote:
Stiamo parlando di un'astrazione, una modellizzazione imperfetta e quindi giocoforza irreale. Dimenticavo dopo anni di assenza che bisognava scrivere per ogni post una versione asperger-proof :ridacchiare: |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
La definizione di accontentarsi secondo me è stare assieme a una persona con cui riusciamo a sopportarci a vicenda piuttosto che stare da soli!
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Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
Non so perché ma a me l'accontentarsi fa venire in mente anche la tendenza ad accettare tutto supinamente.
Come diceva Liuk mi sa che si rientra sempre nella mancanza di amor proprio e bacioni. Per accettare tutto mi riferisco al "sopportare" dei comportamenti dell'altra persona che ci creano dolore ma non si reagisce un po' per paura di valutare realmente cosa non va nella relazione, un po' perché si è convinti di essere quelli sbagliati e in errore, e quindi vengono su rapporti squilibrati che è una bellezza. E nemanco mi piace quando la persona più "forte" assume un ruolo genitoriale, ci si può fare genitori in un momento, ma assumere un atteggiamento totale da padre o madre verso la persona con cui si sta anche lì, genera un rapporto in cui il "potere" è sbilanciato, e si tiene in pugno l'altra persona coi sensi di colpa. Ecco, al di là dell'accontentarsi di stare con persone che si trovano bruttine o non particolarmente interessanti mafinchélabarcava, direi che è anche importante non "accontentarsi" autolesionisticamente di una relazione malsana che porta più scompensi che altro, e non rende felici nessuno dei due. Ad esempio la persona con cui stavo aspettava che cambiassi. Finché non fossi cambiata, cresciuta, maturata, "guarita", lei non mi avrebbe amata e accettata pienamente. Così, lei accettò una relazione con una persona che voleva diversa, e io accettai una relazione con una persona che mi bacchettava e con cui avevo sempre paura di fare o dire la cosa sbagliata. Ovviamente non fu tutto negativo, ma c'erano dei punti cardine che io presa dalla relazione e dal sentimento (e dalla poca consapevolezza) non riuscivo a vedere. Ecco, secondo me l'inesperienza e la cecità del sentimento e la paura e la mancanza di amor proprio possono portare a cose del genere, e occorre capire subito quando non è possibile un amore e allontanarsi dall'altra persona il prima possibile, pure se magari non è tutto una carrellata di merda e ci sono momenti carini. Insomma non lasciarsi intontire ecco. |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
dipende da chi ci si accontenta..
per dire va bene vedere i lati possibili positivi e abbassare gli standard ma non di andare con uno che ti provoca repulsione al solo pensarci... |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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Quindi non ha senso portare il nulla come esempio positivo da contrapporre al fobico come modello negativo di comportamento (visto che anche lo stesso fobico come modello negativo di comportamento è altrettanto irreale). Quindi ha più senso criticare la mancanza di fondamento di una determinata teoria o modo di pensare/essere (in questo caso, il ragionare "a priori") piuttosto che farla incarnare nel "normalone" o nel "fobico". Quote:
Ed ecco perché ti invito caldamente a cessare di appiccicare diagnosi di disturbi mentali al tuo interlocutore quando questi osa presentare una logica diversa dalla tua. Smettila di fare l'O'Brien in sedicesimo, con me ovviamente non attacca. |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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La faccina sorridente di Marco Russo è abbastanza eloquente: "Di ogni post devo fare la versione in prosa per il ritardato che non capisce le sfumature". Ho già dovuto faticare per far smettere muttley di attribuirmi il DOC o chissà cos'altro appena osavo pensarla diversamente da lui, ora non vorrei ripetere lo stesso sforzo per convincere anche un altro discepolo della stessa scuola di pensiero a smetterla di bollare con questa o quell'altra diagnosi chi lo contesta. |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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Se davvero hanno superato i problemi, avrebbero altro da fare che stare qui |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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comunque dubito che in giro (real life per intenderci) molti sanno cosa sia l'asperger :sisi: |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
Regola n.1
L'amore non esiste, è tutta un'illusione transitoria,atta a permettere la trasmissione dei propri geni e l'evoluzione |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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e poi in realtà è l'eccitazione/attrazione sessuale è atta a permettere la trasmissione dei propri geni.. |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
Bè allora qualunque forma di affetto sarebbe un'illusione.
È un'illusione e una creazione artificiosa solamente l'amore monogamo. |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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Tu applichi in toto i documentari animali all 'uomo, ma l' uomo ha qualcosa dentro che l'animale non ha |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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per la seconda quanto antrapocentrismo e generalizzazione (come se gli animali fossero tutti uguali) che noto in quello che hai detto :o |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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Per la seconda ho scritto due righe, mica un trattato -.- ed era riferita sempre alla prima Nell 'essere umano l' amore ha vita propria, non è solo un mezzo per la procreazione |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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e vabe, anche con poche righe si può far evinciere qualcosa anche io penso che per gli umani(ma anche in generale) l'amore c'entri poco per la procreazione.. |
Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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Re: Regola n'1 in amore:accontentarsi
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