Originariamente inviata da funcool88 (Messaggio 1402212)

Io sono molto timido con le ragazze.. nonostante non sia un adone ma neanche un mostro, c'è qualcosa che mi frena. Paura del rifiuto forse, non so..
Già solo chiedere il numero per me è una sudata di una lavanderia di camicie, altro che le famose sette :testata:

Originariamente inviata da Genesis_R (Messaggio 1402124)

Infatti con la ragazza che sto frequentando, ho deciso di avvicinarmi proprio perché ho percepito una certa affinità, e a quanto pare la cosa è stata reciproca, visto che non è che la sicurezza mi si possa leggere in faccia xD
Le eccezioni capitano.

Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1402141)

Appunto, quello che conta di più a volte a l'aspetto fisico più che altro

Originariamente inviata da Atraius (Messaggio 1402222)

Quanto ti capisco!!! Ora che mi ci fai pensare... penso di non aver mai chiesto il numero a una ragazza in vita mia :interrogativo:
Quelli che ho ottenuto è perché me li hanno dati spontaneamente per motivi del tipo: "Bella quella foto, me la mandi? Aspetta che ti dico mio numero"

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1402084)

è normale che alle donne non piacciano i timidi, a nessuno piacciono i timidi, la timizza (sociofobia) è una malattia, a chi piacciono i malati? A nessuno.
Spesso si confonde timidezza con introversione, ma l'introversione al contrario della timidezza può essere un grande strumento di attrazione per gli uomini e le donne estroverse ma anche per gli introversi stessi.

Io sono sia introversa che timida, ma della timidezza in alcuni casi riesco a liberarmi e noto che risulto molto affascinante per gli estroversi proprio perché penso in modo differente da loro.
Nella storia è pieno di introversi che risultando di grande attrattiva per gli estroversi, Gesù era introverso per esempio (non vorrei risultare blasfema ma è evidente che la Sua maniera di recuperare energia non era "andando fuori", ma "interiorizzandosi" e stava tra la gente quando disponeva di sufficienti energie) eppure è la figura più carismatica di ogni tempo.
Per fare un'esempio più terreno sebbene si tratti di un personaggio di fantasia il personaggio di Orgoglio e Pregiudizio è un'introverso vero è proprio e questo personaggio attrae molte donne, conosco ragazze ossessionate nel vero senso della parola da quel personaggio.
"Non posseggo l'abilità di conversare facilmente con persone che non
conosco." se le donne possono essere attratte dal personaggio di un libro che pronuncia una simile frase perché non dovrebbero esserlo anche nella realtà?
E di personaggi introversi affascinanti per gli estroversi (ed introversi, visto che a me attraggono molto gli introversi come me per esempio) potrei citarne ancora a decine.

Quello che non attrae gli altri è purtroppo la malattia, quando si nota nell'altro un minimo cenno di malattia sia psicologica che fisica non si vuole a che fare con quella persona.
Avere paura degli altri fino ad avere veri e propri sintomi fisici (sociofobia) è una malattia.

"Non voler stare con gli altri" al contrario è una cosa che affascina molti estroversi ,che, per natura bramosi di socialità, non riescono a comprendere fino in fondo il carattere enigmatico dell'introverso, e questo suscita curiosità, interesse, attrazione, fascino.
L'essere morigerati, riflessivi, contegnosi, introspettivi, non è male ma bisogna liberarsi degli aspetti negativi che questo tipo di carattere porta con se ovvero,i sintomi fisici come il rossore, il tremare, il balbettare, il sudare, l'apparire nervosi e a disaggio.

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1402230)

Bel colpo Genesis :bene:



Se l'aspetto fisico fosse la prima [ e unica] cosa a cui le donne guardano, allora mi serve una spiegazione al fatto che un mio amico molto bello al quale hanno proposto di fare il modello di intimo, riesce a conoscere un buon numero di ragazze, ma nessuna ci esce e quelle poche che ci escono, lo scartano dopo 1 appuntamento.

Forse perchè appena apre bocca si notano certi aspetti non propriamente positivi della sua personalità?



Per placare l'ansia si possono usare anche espedienti come "copertura". La maggior parte delle volte l'ansia arriva quando dobbiamo palesemente chiedere il numero alla ragazza, o se dobbiamo parlarci "a freddo". Sono ansie che possono essere "aggirate" trovando una scusa [per se stessi], appunto chiedere l'invio di una foto e quindi ottenere il numero, oppure chiedere una sigaretta e rompere così il ghiaccio. Ognuno deve trovare il modo giusto per aggirare l'ansia.

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1402241)

più o meno condivido
poi si parla di situazioni ideale.. ovviamente capita che magari l'introverso che interessa sia anche timido e simil

poi è la verità.. chi ha problemi a relazionarsi è malato..

io quando faccio fatica a relazionarmi e ci soffro mi dico semplimente "ma io sono malato, è normale" :mrgreen:
e mi rassicuro un botto

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1402098)

Però se ha detto
qui si pensa al rapporto tra i sessi non a fini amicali, altrimenti che motivo ci sarebbe per rimanerci male?
L' amicizia può anche essere fondata sulla mera tenerezza, forse, non so, io ho sempre trovato l' amicizia ( quando si intende un rapporto con un minimo di profondità ) uomo-donna molto equivoca quindi non mi esprimo ulteriormente. :mrgreen:

Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1402251)

Più che malato lo definirei non allenato ai rapporti sociali....e un pò diverso da malattia, magari depressione può essere definita malattia, ma fs non proprio.....si tratta secondo me di una condizione che se uno si mette in gioco veramente, e si impegna a fondo, potrebbe anche passare

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1402253)

sì infatti hai capito benissimo... si tratta di una persona che mi piace
un'amica virtuale , ma ho preso a pretesto la sua riposta come paradigma di cosa una donna pensa dei timidi è una ragazza che ama parlar chiaro , per esempio fu lei a dire che il sesso anale le piaceva e che le misure contano nel sesso , di solito si legge tutta uan serie di ipocrisie da parte delle donne , l'unica obiezione ceh si può fare è che parla per se stessa e che generalmente le donne amano i timidi e gli insicuri seeeee :testata:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1402257)

per me semplicemente è un disagio

e visto che invalida la vita e non lo si può controllare beh è una malattia
poi ovvio, come tutte le malattie può essere poco dannosa e molto dannosa
ma una persona che rimane in chiusa in casa per anni ed evita situazioni sociali e lavoro beh.. come fa a non considerarsi una malattia patologica ?

magari fosse sempre cosi semplice "mettersi in gioco veramente" per superare quella malattia.
anche con tante malattue basta "mettersi in gioco veramente"

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1402253)

sì infatti hai capito benissimo... si tratta di una persona che mi piace
un'amica virtuale , ma ho preso a pretesto la sua riposta come paradigma di cosa una donna pensa dei timidi è una ragazza che ama parlar chiaro , per esempio fu lei a dire che il sesso anale le piaceva e che le misure contano nel sesso , di solito si legge tutta uan serie di ipocrisie da parte delle donne , l'unica obiezione ceh si può fare è che parla per se stessa e che generalmente le donne amano i timidi e gli insicuri seeeee :testata:

Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1402258)

Altre baggianate secondo me, il discorso delle misure, quindi questa (senza offesa per la tua amica) abbastanza superficiale, classica donna assatanata di sesso, non saprei come definirla altrimenti.....le dimensioni contano entro certi limiti, la media della popolazione mondiale se non sbaglio si aggira tra i 13 e 17 cm....poi puoi averlo grosso quanto vuoi ma se duri un batter di ciglio poco ci fai con un grosso arnese :D

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1402253)

l'unica obiezione ceh si può fare è che parla per se stessa e che generalmente le donne amano i timidi e gli insicuri seeeee :testata:

Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1402262)

ma infatti il primo sono io che non sto riuscendo a superarla....ma non e detto che se mi impegno a dovere non ci riesca....e ad essere sincero e dirla tutta non mi sto impegnando per niente.....invece quando ho iniziato una cura terapeutica abbinata ai farmaci, e ho messo un pò di buona volontà, i risultati li ho visti, nel giro di poco mi sono fidanzato, e fatto altre cose che prima erano impensabili....purtroppo poi er altre cose che non sto a dirti, sono ricaduto nel baratro

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1402263)

ma forse con le dimensioni contano intende che uno col pisello troppo piccolo fa impressione e desuscita interesse..
non mi sembra per questo assatanata di sesso, più che altro sincera

nel mio caso se uno ce l'ha piccolo mi fa impressione e allora basta che se lo copre :mrgreen:

Originariamente inviata da Genesis_R (Messaggio 1402166)

E quindi? Non ho ben capito cosa c'entra col mio quote... io volevo dire che come una persona "troppo brutta" può venire scartata, lo stesso può accadere ad una persona "troppo bella" per motivi speculari (uso le virgolette perché non voglio sbilanciarmi nel dare giudizi).
Se poi la persona bella trova qualcuno "alla sua altezza", per me non è un problema...

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1401908)

una risposta ad un tizio che in un forum raccontava di come era innamorato di una donna sposata , ma non sapeva decidersi se lasciare la moglie, al che io ho ribadito che le donne non amano i timidi e che se anche il ragionamento è bruttissimo è in realtà 'maschile' è vincente risposta di una ragazza , persona saggia e che stimo molto...

:miodio:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 14020)

Un target di donna sicuramente più abbordabile ad un timido, è una donna timida, una donna a cui non piace l'uomo sicuro, una donna che vuole provare tenerezza, come:



Questa tipologia di donna è irraggiungibile per gli uomini sicuri, ma non per un timido.

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1401985)

Con quanti timidi hai fatto sesso?

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1402048)

@kody ma da dove ricavi al convinzione che una donna timida e insicura
ami l'uomo timido ? secondo me è vero il contrario

Originariamente inviata da Ichnos (Messaggio 1401971)

Non vedo il problema, colmiamo subito la lacuna. Ehm... piacere :D

Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1401983)

Diciamo che sei un mix :mrgreen:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1402276)

a dire il vero parlava più di larghezza che di lunghezza , a mia precisa domanda ci ho aperto un thread e ha riposto con un po' di vergogna anche s e siamo su internet ...e no non mi pare sia assatanata
è una ragazza normale , giovane ma nn troppo è dell'85
con lei ho avuto un a ampio scambio di posts quando nel lontano 2005 aprii un topic su pagine blue perché è così interessante avere rapporti
ecco perchè al suo giudizio tengo molto

Originariamente inviata da rds (Messaggio 1402293)

Facciamo n.c.!!

Originariamente inviata da rosadiserra (Messaggio 1402293)

Mi spiace smontare la tua ipotesi ma io non sono timida

Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1402334)

Ehm...non ho capito, cosa intendi, la mia non voleva essere un offesa...cosa intendevi dire

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1402349)

ci sono donne a cui piacciono i timidi così come ci sono quelle a cui non piacciono.

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1402253)

che le misure contano nel sesso , di solito si legge tutta uan serie di ipocrisie da parte delle donne

Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1402362)

Quoto...per esempio una donna si può innamorare di un uomo che ha successo in ambito lavorativo, anche se e timido...opp che ne sò, pure altri esempi ci sarebbero, ma non me ne vengono in mente per adesso

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1402084)

Quello che non attrae gli altri è purtroppo la malattia, quando si nota nell'altro un minimo cenno di malattia sia psicologica che fisica non si vuole a che fare con quella persona.

Originariamente inviata da pesco (Messaggio 1402411)

è una cosa istintuale ricercare il partner "sano" per riprodurre la specie. Ma la sanità di un altro è rapportato alla propria di sanità!!!
Per cui una persona poco sana vedrà sano uno che per un' altra è poco sano.
Che poi pochi siano consapevoli di certi meccanismi è un dato di fatto.

E' anche molto questione di riconoscersi essere dotati di intelletto e non animali governati solo da istinti.
Personalmente ho sempre amato persone con disturbi psichici, altro che non averci a che fare con quella persona!


Leggiti le teorie di attaccamento di Bowbly e i lavori successivi sulla correlazione dello stile di attaccamento con la scelta del partner.

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1402399)

Ma non vorrei che passasse questo messaggio:

A quanto pare sembrano essere le stesse "ragazze ossessionate" pure da Twilight e Cento sfumature di... dove l'eroe di turno è casualmente sempre ricco e misterioso, come Fitzwilliam Darcy.

:sisi:

Io me ne tiro fuori eh, sempre parlando di personaggi di Jane Austen, ho già dato il mio cuoricino a Frederick Wentworth dopo aver letto la sua adorabile letterina. :mrgreen:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1402415)

Solo che la gente nota più spesso i difetti e non i pregi negli altri sopratutto in chi soffre di patologie psichiche.

Originariamente inviata da simopi (Messaggio 1402432)

Pace... io continuo a cercare la donna che le piaccio per come sono. Quella lì del quote può stare con chi preferisce.

Originariamente inviata da simopi (Messaggio 1402432)

Quella lì del quote può stare con chi preferisce.

Originariamente inviata da pesco (Messaggio 1402411)

è una cosa istintuale ricercare il partner "sano" per riprodurre la specie. Ma la sanità di un altro è rapportato alla propria di sanità!!!
Per cui una persona poco sana vedrà sano uno che per un' altra è poco sano.
Che poi pochi siano consapevoli di certi meccanismi è un dato di fatto.

E' anche molto questione di riconoscersi essere dotati di intelletto e non animali governati solo da istinti.
Personalmente ho sempre amato persone con disturbi psichici, altro che non averci a che fare con quella persona!


Leggiti le teorie di attaccamento di Bowbly e i lavori successivi sulla correlazione dello stile di attaccamento con la scelta del partner.

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1402615)

non è un tipo competitivo e potrebbe esser fregato facilmente

Originariamente inviata da XL (Messaggio 1402123)

Non capisco questo tipo di ragionamento.
Se a me non piace un certo tipo di dolce questo per caso implica che dovrei arrivare a pensare automaticamente che non debba piacere a nessuno questo tipo di dolce?
Per me dovrebbe risultare impossibile credere che a qualcun altro possa piacere quel che a me non piace? :nonso:
A me sembra che si può verificare tranquillamente il fatto che "a me non piace X" e riuscire a pensare allo stesso tempo che "X piace a qualcun altro" per svariati oggetti X.
Ad esempio a me non piacciono sessualmente gli uomini, quindi io, essendo un uomo, in tal senso non mi piaccio, ma questo mica implica che debba pensare anche che non dovrò piacere a nessun tipo di donna o di uomo da questo punto di vista qua!
Che non sia attratto sessualmente da me stesso non implica che debba pensare in automatico che non posso piacere in tal senso, se penso di non piacere in tal senso di sicuro non dipende dal semplice fatto che non mi piaccio o non mi autoattraggo sessualmente, ma piuttosto da quel che io credo piaccia agli altri e dall'idea che mi sono fatto di quel che potrebbe piacere.

L'idea di quel che piace al "pubblico" o alle persone che si hanno intorno non te la puoi fare di certo guardandoti da solo allo specchio senza interagire con nessuno e senza osservare il comportamento altrui.
Quindi si afferma una tautologia: chi crede di non piacere per certi motivi, penserà di non piacere, ma questo è ovvio.

Chi non si piace in certi sensi non è detto che debba pensare in automatico di non piacere. Ho sentito donne lamentarsi del seno grande ma sinceramente non penso che queste donne poi credano in automatico che il loro seno non attragga l'altro sesso, sono consapevoli di entrambe le cose.
Se una persona non corrisponde ad un suo personale ideale estetico o morale, questo non implica affatto che debba pensare di non poter piacere facilmente agli altri. Se pensa questo, in genere dipende da altri fattori e questo fattore qua è il meno importante secondo me.
Può avvenire anche il contrario qualcosa può piacere a noi e allo stesso tempo non piacere alle altre persone. Quindi non vedo alcuna forma di accordo automatico tra queste preferenze e non vedo perché una singola persona debba arrivare a credere di non piacere semplicemente grazie ad un'autogiudizio.

A me sembra che il giudizio negativo che si dovrebbe proiettare a ben vedere provenga davvero dall'esterno nel 98/99% dei casi di disagio e non è affatto vero che è il singolo ad autogiudicarsi male.
Tanto è vero che si dirà e si cercherà di convincere la persona portatrice del disagio che dovrebbe "cambiare" proprio per adattarsi alle preferenze sociali. Se non esistono queste preferenze sociali negative e sta tutto nella testa del singolo perché lo si dovrebbe esortare a cambiare visto che questo dovrebbe piacere già così com'è ed è solo il suo pensiero distorto che le fa credere che certe sue caratteristiche non piacciono a svariate persone?

Se una persona obesa crede che con buone probabilità risulta meno attraente, non dipende dal fatto che si guarda allo specchio ed esprime giudizi per sport ma dal fatto che osserva direttamente o indirettamente il mondo sociale con cui ognuno di noi ha a che fare.

Non può reggere questo discorso nella maggioranza dei casi, può esser vero in una minoranza ristretta, ma in generale a livello psicologico per me fa acqua da tutte le parti. L'idea di come giudicano gli altri viene costruita dall'osservazione di come rispondono in svariati contesti.

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1402619)

Concordo: un timido È poco competitivo.

Originariamente inviata da ragazza_carina

Che le donne non amino i timidi è vero, almeno nel mio caso è così.
Gli uomini titubanti e restii mi fanno tenerezza e di certo non è il sentimento principale che voglio mi susciti una persona che mi piace.