Re: Sentinelle in piedi.
 

nn è vero per esempio le manifestazioni dove c è gente che chiede parità dei diritti .... chiedono diritti , non vogliono privare altra gente di determinati diritti.

è come se scendi in piazza perchè vuoi privare certa gente di mangiare la pasta , del tipo " non siete degni di mangiare la pasta" " la pasta a noi e a voi le barbabietole" .... insomma sto genere di manifestazioni si le abolirei , ma tanto per fortuna vostra c è la democrazia firmata USA importata che difende anche persone tipo Erich Priebke.... vitto e alloggio pagato dall italia ... che belle ste cose .

Re: Sentinelle in piedi.
 

Da qualche parte avrei espresso il mio rammarico per non aver potuto prender parte ad una manifestazione per paura delle schiere dei nazi gay? Direi di no, è stato il topic di Zoe ad informarmi della manifestazione. Sei naturalmente libero di cogliere il vittimismo dove ti pare e trarne le conseguenti sciocche considerazioni personali che ti mandano in sullucchero, ma ti ricordo che ci troviamo nella sezione dell'off topic, di conseguenza le tue dotte opinioni sugli "assetti fobici" della mente che possono spiegare, a tuo dire, la natura di certi atteggiamenti, non sono utili per un proficuo sviluppo della discussione.

Re: Sentinelle in piedi.
 

La spiegazione era semplice: uno stato che "sposa" una determinata causa inevitabilmente negherebbe il fondamento esclusivo su cui si regge la concezione tradizionale del matrimonio, di conseguenza esso verrebbe a perdere di significato agli occhi di chi crede che solo un'unione tra persone di sesso diverso può essere riconosciuta dallo stato.

Re: Sentinelle in piedi.
 

In effetti hai fatto di peggio: hai espresso rammarico per un futuro nel quale certi diritti saran dati per scontati, proprio come se qualcuno nel passato avesse espresso rammarico per un futuro nel quale le donne avrebbero potuto partecipare al voto. Lo trovo lecito ma molto discutibile, specie per un utente che sotto il nick porta una certa dicitura. Poi, non sarà proficuo per la discussione, ma per le sorti di questo ipotetico futuro distopico, per come lo dipingi, sicuramente è più che costruttivo farti notare come il tuo atteggiamento sia poco utile a modificare la situazione: darti da fare e batterti insieme alle sentinelle sarebbe più proficuo che scrivere "che futuro distopico ci attende". Saremo anche in off-topic, ma non ci vedo nulla di male a vedervi una stretta analogia con chi scrive "quanto se la tirano queste principesse".

Re: Sentinelle in piedi.
 

Ah, okok, sìsì, lo stato laico ma confessionale, la magnifica contraddizione.

Peccato che il fatto che perda di significato ecc. ecc. continui a non spiegare dove sia la discriminazione ma soltanto la perdita di significato.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Le famiglie omosessuali (con figli) in Italia sono già una realtà che lo stato si ostina ad ignorare



Opporsi al matrimonio civile fra persone dello stesso sesso è solo sintomo di intolleranza, ignoranza, bigottismo, cecità

Re: Sentinelle in piedi.
 

Gli scontri alle manifestazioni delle "sentinelle" vanno visti in prospettiva: pensando alla sfilata in TV di preti, politici, psicologi e psichiatri destrorsi che dicono che gli omosessuali sono malati, che traviano i bambini, ecc, mi viene spontaneo pensare che le sentinelle siano la punta di un iceberg (*) :pensando:

* Negli Usa l'amore spicca il volo, in Italia non facciamoci ingabbiare dalle Sentinelle

Re: Sentinelle in piedi.
 

In una società dove è appurato che un figlio nasce gay, è una caratteristica innata come nascere maschio o femmina, nero, verde, giallo...
Quindi l'orientamento sessuale non è influenzato da eventi esterni o dall'aver vissuto in un ambiente gay.
In questa società credo che i gay non sarebbero "mal visti"

In una società dove è appurato che i figli diventano gay, per via dell'ambiente o per via di eventi traumatici dell' infanzia, ecco qui nasce la paura, la paura che in qualche modo un figlio possa essere contaminato e che la società si "guasti"

Nella nostra società ce molta confusione, ce chi è convinto di una cosa, chi è convinto dell'altra e da qui nascono tutti sti casini...cioè dall'ignoranza.
Chi è convinto che gay si diventa non vuole dare pari diritti e libertà ai gay per la paura menzionata prima. Paura che come detto è immotivata e frutto dell'ignoranza.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Qui è implicito che si consideri l'essere gay come una cosa sbagliata a priori.
Anche fosse appurato ciò che dici, non implicherebbe in alcun modo che "i diventati gay" non possano godere dei diritti degli altri. Cioè per quali motivi, in questa società immaginaria, non potrebbero?

Re: Sentinelle in piedi.
 

Uff! soliti paragoni da dibattito televisivo privi di senso per l'uditore che si prenda la briga di riflettere ogni tanto: l'istituto del diritto di voto per sua natura, sin dalla sua recente apparizione, era destinato ad essere esteso fino a raggiungere confini universali; l'istituto del matrimonio per sua non può essere suscettibile di indebite estensioni.
Per il resto mi limito a dire che trovo più produttivo offrire qua il mio punto di vista piuttosto che partecipare alla manifestazione e non credo che un utente che avesse preso parte ad un gay pride o ad una manifestazione di genere analogo possa vere una speciale autorevolezza per discutere qua.


Stato laico non sottintende affatto che tutto ciò che appartiene ad una confessione religiosa debba essere ciò che rappresenta l'aglio per il vampiro.

Quel dettaglio è l'aspetto fondamentale del problema. Quale libertà di matrimonio quando non avrebbe più senso sposarsi quando il matrimonio diverrebbe un semplice contratto che attribuisce uno status ad una coppia. Ogni discriminazione presuppone una scelta, uno stato che ascolta e accoglie le istanze di una parte evidentemente rigetta quelle dell'altra.


Comunque il tema centrale del topic non è propriamente questo ma riguarda la risoluzione del profondo dissidio dell'uomo progressista educato al culto della non violenza - sia verbale che fisica - e della tolleranza, posto di fronte all'azione di persone che si ostinano a manifestare un pensiero totalmente diverso ma che non offrono appigli per giustificare una debita reazione, appunto, violenta.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Invece se guardiamo al campo della destra, lì c'è proprio il fior fiore degli statisti :mrgreen:

Re: Sentinelle in piedi.
 

Sì, è giusto.

Voglio vedere cosa farà Fonzie, comunque, in merito ai diritti civili dei gay (azzardo: una beata cippa).

Re: Sentinelle in piedi.
 

A me da solo fastidio che ci sia tanta gente che ci marcia troppo sulla questione dei gay, sia da una parte che dall'altra ( :miodio:).

Poi se vogliono fare delle manifestazioni a favore del 'mos maiorum' o di una monarchia omosessuale che facciano pure, se non sono contro la legge nel manifestare.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Come si fa ad essere di sinistra e conservatori allo stesso tempo?
Se non ti schieri nettamente da una parte o dall'altra (è legittimo, eh, intendiamoci) vuol dire che non sei né l'uno né l'altro.
Per me uno che vuol ripristinare la discriminazione etnica nella ricerca del lavoro non è di sinistra.
Io personalmente non credo di condividere nessuna delle idee tipiche del conservatorismo (mi riservo di verificare, ma per quanto ne so è così), e non perché non siano "della mia parrocchia", ma perché non condivido, per dirne qualcuna, la santificazione delle diseguaglianze sociali, delle convenzioni castranti, delle "tradizioni" di 'sta ceppa da salvaguardare imponendole agli altri, ecc. ecc.

Re: Sentinelle in piedi.
 

La Obama può darsi, ma stento a credere che la Montalcini abbia sparato una cazzata del genere.

Re: Sentinelle in piedi.
 

A me invece, manifestando nel modo in cui manifestano, sembra proprio che non abbiano il coraggio di manifestarlo, altrimenti non si servirebbero di una modalità così subdolamente passivo-aggressiva.

Essere passivi-aggressivi non significa non essere aggressivi. Ad ogni modo, eviterei strumentali generalizzazioni, sia da un lato che dall'altro.

:riverenza::riverenza::riverenza:

Re: Sentinelle in piedi.
 

Re: Sentinelle in piedi.
 

Come ti hanno già risposto, non si capisce perché in questa ipotetica società dove si diventa gay, questi non possano avere certi diritti e perché in questo caso la paura sia in un certo senso legittimata (non da parte tua: se ho ben capito stai dicendo che è più naturale che si crei questa paura nelle persone, per ignoranza, se ci fosse il rischio che si diventi gay). Ma la paura è per il diverso tout-court, vedi anche verso le persone di colore, loro mica ci diventano: il tuo ragionamento non regge.

Re: Sentinelle in piedi.
 

E infatti è visto come un idiota.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Sì, come no, infatti lo hanno espulso dalla Lega, vero?

Ma tranquillo, rimediamo subito con un altro fine intellettuale che è addirittura assurto alla carica di segretario di quel partito:

http://www1.lastampa.it/redazione/cm...3498girata.asp

Re: Sentinelle in piedi.
 

Eh, che ci vuoi fare, io non sono acculturato come te e mi devo limitare agli sciocchi paragoni che sento a Porta a Porta. :sisi:

Io invece trovo più che pertinente il mio esempio e persisto a ribadire che il fatto che il matrimonio non sia estendibile per sua natura è solo e soltanto una tua opinione, anzi, in generale non si capisce quale sia questa "natura" alla quale ti riferisci: qual è il matrimonio che avviene in "natura"? Io sapevo che è un istituto creato dagli uomini, ma evidentemente mi sbaglio.

Comunque evidentemente trovi talmente improprio parlare di "natura" che ti sei pure scordato la parola. :mrgreen:

Assolutamente no, ma neppure che debba dettare legge: in uno stato laico dovrebbe essere ammesso tanto il matrimonio religioso quanto quello civile, e per questo secondo non vedo ragionevoli motivi di tenere conto dei dettami del primo. Ovviamente potrebbero esserci altre motivazioni, non religiose, contro l'estensione. Queste ultime per me ha senso discuterle, anche se quelle che finora ho sentito non mi hanno convinto.

Ma allora tali coppie si sentono discriminate nel non potersi sposare solo loro, e veder equiparato il loro matrimonio ad altre persone a cui, dal loro punto di vista, non dovrebbe essere concesso. Perdonami, ma per quanto mi sforzi, io a questa reazione non riesco ad associare la parola "discriminazione": mi viene in mente ad esempio una persona che non vuole stare seduta, in treno, accanto ad un negro. Per me la parola appropriata è "fobia del diverso". Altrimenti mi devi spiegare la differenza tra le due cose: anche i negri per lunghi periodi di tempo non hanno potuto in certi luoghi sedere accanto ai bianchi: perché in tal caso il bianco non dovrebbe potersi dire "discriminato"? Che differenza c'è?

Per quanto riguarda questo tema la mia opinione l'ho detta: sono fermamente contrario alla violenza da entrambe le parti, ed anzi per me non si dovrebbero neppure fare contromanifestazioni, che hanno l'unico effetto di alimentare il vittimismo. Le si lasci cuocere nel loro brodo queste sentinelle, che tanto quel che dicono e pensano si commenta da sé.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Fermo restando che non mi sembra opportuno fare a gara a chi è più violento e che la violenza vada condannata da ogni parte, a me quello che faceva il gesto col dito dietro l'orecchio e diceva "ricchione vieni qui, ti spacco le gambe", non mi sembrava proprio Gandhi, eh. Ed anche che la violenza sia iniziata dai progressisti (o sinistri (cit.) ;)), sarebbe da appurare e mi sembra un'affermazione strumentale, io ho letto che gli insulti e gli scontri sono stati tra centri sociali e forzanovisti, che per me sono responsabili alla pari, fino a prova contraria.

Re: Sentinelle in piedi.
 

i gay son mal visti dagli idioti che a mio parere manco si pongono il problema di "si nasce gay o lo si diventa".
L'idiozia poi del pensare che un figlio diventi gay perchè "corrotto" dal morbo gay dai genitori è senza alcun senso.
Perchè così fosse non si spiegherebbe come nascano figli gay ( spesso più di uno :mrgreen:) da genitori totalmente etero.
E come mai da genitori gay vengano su figli etero.

Mi viene in mente il meme ( che non trovo,mannaggia! ) della mamma che sta camminando col figlio e passano due gay, la mamma dice spaventata al figlio "non guardare!!!" e gli tappa gli occhi, e nell'ultima vignetta si vede il figlio pieno di paillettes e lustrini con gli arcobaleni intorno a lui che dice "troppo tardi, ho visto tutto".

ps. ah, non c'entra nulla, ma in realtà mi sembra vagamente attinente ( nella mia testa ). L'attore protagonista di seven heaven ( il telefilm più moralista della storia del moralismo americano, lui era il pastore padre di famiglia ), è accusato di pedofilia.
Non so, mi pare davvero surreale.
Chiusa parentesi ot.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Io capisco che ognuno di noi voglia capire se stesso, io stessa mi sono chiesta se fossi gay ai tempi, se mi capiterà di volere un bacio vero da una specifica donna, beh mi considererò gay o bisessuale ma, del perché o percome siano gay le altre persone non mi interessa, i miei amici non sono certo gay da quando me lo hanno detto, costoro sono "costoro", erano "costoro" prima di dirmelo, sono e saranno sempre "costoro", gay etero biondi mori verdi o viola. Voglio loro bene e non mi serve sapere altro.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Però, ad esempio, quando il veterobigotto, quello che qui chiamiamo impropriamente "conservatore", è aggressivo, guarda caso lo è contro l'uomo e non contro la donna, perché il suo reazionarismo è comunque impuro.
Mentre non mi pare di leggere nessun prete che ha preso a manganellate nessuno, eppure i preti sono una delle categoria più odiate dai neobigotti/ex-progressisti

Re: Sentinelle in piedi.
 

In Occidente forse no, altrove non mi pare (se ci limitiamo alla sola aggressività fisica).

Beh, non so se esistono preti manganellatori, ma esistono preti che hanno fatto anche di peggio, se possibile.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Come mi sono sentita quando il mio amico per la pelle me ne ha parlato la prima volta?
Come prima, non lo posso mettere in una categoria archiviata sotto la voce "gay".
Essere gay è parte di lui lo è sempre stata, è parte di ciò che lo rende il mio amico che mi accetta da sempre così come sono. Tizio è.Tizio rimane, il resto è aria fritta.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Non possono espellerli dalla Lega perché alla Lega è utile e lì hanno una storia di discriminazione razziale per cui sarebbe incoerente cacciare via.
Però ad esempio, non so se ti ricordi quel caso di quei due degli FDI ... adesso te li trovo.
Eccolo: http://www.repubblica.it/speciali/po...alia-53036258/

Re: Sentinelle in piedi.
 

Per la serie: chi ha una posizione tradizionalmente conservatrice è meno aggressivo di chi ha una posizione progressista :sisi:

Neanche questi due mi pare siano stati cacciati da FDI.
E ad ogni modo non mi pare che neanche a sinistra ci sia tutta questa santificazione o giustificazione della violenza e dell'estremismo contro gli avversari politici, o almeno non superiore a quella della destra.

Re: Sentinelle in piedi.
 

E infatti parlo dell'occidente.


Hanno fatto le peggio guerre per la religione, ma io parlo di oggi.

E facile sentire: "Preti del cazzo, crepate tutti pedofili di merda." Molto più difficile sentire da un prete o una monaca: "Puttanieri del cazzo, crepate tutti d'AIDS, pervertiti di merda"

Re: Sentinelle in piedi.
 

Pure oggi, hai voglia porcate (ovviamente non tutti).

Ma la contrapposizione non era "progressisti"-"conservatori"? Ora è "progressisti"-preti?
Se vai tra i "conservatori", di espressioni del secondo tipo ne senti.

Re: Sentinelle in piedi.
 

MA QUELLO E' UN PARTITO PARTICOLARE!
E' ovvio che nel club dei misogini posso più tranquillamente parlare male delle donne, però a sua volta il club intero viene malvisto all'esterno.
In questo forum diciamo cose molto estreme da un punto di vista psicologico, che altrove verrebbe giudicate molto diversamente, mentre qui non ti banna o ti porta in giro nessuno.


Ricordo che dovettero ritirare le loro candidature alle amministrative.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Anche gli estremisti "di sinistra" hanno posizioni particolari.
Ripeto che non vedo motivi per dire che la violenza e l'estremismo appartengano più a un orientamento politico che a un altro.

Re: Sentinelle in piedi.
 

“L'AIDS è la giusta ricompensa per una cattiva condotta sessuale impropria.”(madre tersa di calcutta )

http://www.diredonna.it/andre-joseph...-gay-2125.html

"L'attività omosessuale, da distinguersi dalla tendenza omosessuale, è moralmente malvagia. "( papa giovanni XXIII )

giusto facendo una ricerca di due minuti

Re: Sentinelle in piedi.
 

Mah. Propaganda soprattutto.


Perché tu tra i conservatori prendi quelli di Forza Nuova, mentre tra i progressisti magari prendi i più pacifici che conosci. Invece no, ci sono molte persone, padri e madri di famiglia, che magari avrebbero persino paura a fare le sentinelle in piedi, che però hanno tutto il diritto di avere una concezione della sessualità stile anni 50.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Queste sono carezze. E pure scadute.

Re: Sentinelle in piedi.
 

vabbè spari frasi a caso e poi non sapendo come ribattere spari altre frasi a caso.
Ok.

Re: Sentinelle in piedi.
 

Vuoi negare che ci sono categorie, oggi, che è più trendy sfanculare e altre categorie che se le critichi sei visto male? Quindi secondo te siamo tutti uguali nell'essere rispettati?
Stando in questo forum non ti sei accorta che i sociofobici e gli introversi hanno un "sindacato" molto più debole di altre personalità e che possono essere denigrati senza che altri del gruppo intervengano?

Re: Sentinelle in piedi.
 

Ecco, vorrei far notare quanti likes ha preso quello che ha fatto la battuta sui preti pedofili: http://www.huffingtonpost.it/2014/10...ef=mostpopular

Re: Sentinelle in piedi.
 

E chissà quanti potenziali pedofili si nascondono dietro quei cinquanta e più likes.