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Re: Lavorare come bidelli.
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Ora devi pensare a compilare la domanda cartacea, per te sarà il modello D1 di inserimento. E' quello che poi manderai con raccomandata (mi date conferma che la posta elettronica certificata purtroppo non vale?) a una scuola della provincia che avrai scelto. |
Re: Lavorare come bidelli.
Ho provato a leggere i link di Warlordmaniac ma devo confessare di averci capito poco. Tra l'altro io per mezzo di un parente la domanda la feci già nel 2008 quindi non so neanche se ora devo rinnovarla oppure rifarla da capo. Con la burocrazia sto messo proprio male qualcuno potrebbe spiegare bene cosa bisogna fare?
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Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
http://www.youtube.com/watch?v=caljaoFfOm4
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Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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1) iscrizione al sito Istanzeonline 2) Stampare documento D1 3) Compilarlo 4) Consegnarlo ad una scuola. Prima del passo numero 3, consiglio di contattare un sindacalista per un appuntamento, altrimenti ci si prova da soli utilizzando le guide di Orizzonte Scuola. |
Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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WLM=WarLordManiac |
Re: Lavorare come bidelli.
non ho capito a che serve il sindacalista :interrogativo:
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Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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Tornando al discorso dell'insegnamento: la professione dell'insegnante è in un certo senso simile a quella del politico perché, anche se in dimensioni piuttosto ridotte, appari come un personaggio "pubblico", devi parlare di fronte a più persone tutti i giorni, esponi il tuo personaggio e la tua immagine alla vista di "platee" dove spesso serpeggiano contestazione, protesta, mancanza di stima, fiducia e motivazione...esattamente quello che fa un politico in tempi come questi, dominati da malcontento, sfiducia e sentimento antipolitico. Nulla di più lontano dalle peculiarità di un ansioso, eppure che altro dovrebbe fare chi possiede una laurea che vale quanto il due di picche nella briscola, stando all'attuale mercato del lavoro? Conviene quindi munirsi di pazienza e ridefinire da capo a fondo le fondamenta della propria fragilità, "modificarsi", volerlo fino in fondo, pena l'impossibilità di sopravvivere. Il lavoro ideale per un ansioso sociale potrebbe essere il programmatore, ma chi è sprovvisto di titoli di studio conformi alla suddetta professione ed è in là con gli anni, cos'altro potrebbe fare? Proprio per questo sostengo il primato del cambiamento individuale: sarà vero che non abbiamo nessuna colpa nell'essere nati e cresciuti in ambienti famigliari che hanno favorito lo sviluppo di "patologie" disadattive, ma che colpa ha il resto del mondo, della società, delle persone, nella genesi e nel decorso sfortunato della nostra personalità in conflitto con se stessa? Da qualunque parte si guardi la realtà del problema, non si può sfuggire all'imperativo dell'iniziativa personale. |
Re: Lavorare come bidelli.
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L'Italia è cambiata. Molti sono emigrati, la situazione è grave. |
Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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http://www.flcgil.it/scuola/precari/...-8-ottobre.flc In pratica devo compilare il modello d1(ho dato un'occhiata e non mi sembra facile farlo) e spedirlo in una scuola di una provincia con raccomandata a/r. Però non capisco alcune cose: 1)Lo devo spedire ad una sola scuola oppure posso mandarle in tante? Se posso mandarle in tante devono essere tutte della stessa provincia? 2)Ho letto che bisogna fare il modello d3 per decidere le 30 scuole in cui voglio mandare la candidadura ma in un secondo momento tramite istanze online,quindi per ora non devo fare niente,ma eventualmente dove si compila non riesco a trovare il link? 3)Nella raccomandata devo mettere altra documentazione? |
Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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1) faccio una grande fatica con la lingua straniera parlata 2) non so fare nulla, ho provato un corso abilitante di un certo mestiere ma non ho dimostrato predisposizione e mi hanno consigliato, qualcuno di lasciare perdere, altri di farmi fare pratica gratuita (non facile da trovare) 3) vado all'estero per... lavare i vetri, fare il custode di un palazzo, fare il non so cosa, ma alla fine, che faccio rimango lì tutta la vita? Con un lavoro statale in Italia posso costruire una pensione, con il kitchen porter in Somalia che costruisco? |
Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
I miei hanno tentato di spingermi a registrarmi, fortunatamente la mia pelle, la mia tosse e i prodotti chimici sono cose inconciliabili. Oltre al fatto che l'unico motivo per cui mi sono diplomato era quello di non andare a fare alcuni lavori, rispettabilissimi per carità e tutto quello che volete; ma io no, non voglio farlo, mi urta profondamente; in una scelta obbligata tra fare il bidello o un anno di leva, opterei per quest'ultimo. A dire il vero i miei spingono anche e soprattutto per questo. :sisi:
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Re: Lavorare come bidelli.
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Secondo te che lavoro potrei trovare? Come medico? Come programmatore? Se non so fare nulla, non so fare nulla. Posso fare qualcosa di non professionale, tipo il raccoglitore di frutta in Danimarca, ma non è che mi costruisca un futuro. |
Re: Lavorare come bidelli.
Potresti imparare a fare il falegname...è un esempio ovviamente, conosco certi laureati in materie "inutili" (notare il virgolettato, non vi incazzate :D) che hanno aperto un'attività dopo aver fatto la scuola da liutaio. Anche questo è solo un esempio, non un consiglio specifico. La cosa importante è darsi una possibilità, perché se si comincia ad autosvalutarsi sotto tutti i piani, sia quello intellettuale (non sono adatto alle materie scientifiche) e su quello pratico (non sono adatto ai lavori manuali), si inizia a firmare la condanna alla disoccupazione ad vitam. E' il mindset che va cambiato prima di ogni altra cosa, tanto nel lavoro quanto nelle relazioni umane.
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Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
@Fallito91:
Devi mandare una sola domanda in una sola scuola della provincia che scegli. Il modello D3 si compila su istanze online ma ancora non c'è, per questo non trovi niente e probabilmente sarà compilabile solo dopo l'8 ottobre quindi di tempo ce n'è. Basta mandare una sola domanda perchè poi le altre scuole che scegli con il D3 riceveranno i tuoi dati presi in carico dalla scuola a cui mandi il cartaceo e ti inseriranno nelle loro graduatorie. ;) |
Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
Ho detto questo:
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Re: Lavorare come bidelli.
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Sono contrario alla raccomandazione invece nei concorsi pubblici, dove la persona è totalmente incompetente e nelle professioni di "livello" (es. medico, architetto, ingegnere, pilota, ecc.) Come sempre, è una questione di scelta: se fossi un datore con Tizio, candidato valido preselezionato per una professione "generica" (cassiera, operaio, commessa, manovale, contadino, impiegato amministrativo di basso livello, ecc.) a me sconosciuto, ed un amico o conoscente mi raccomanda Caio, suo amico/conoscente, anche se sulla carta è più competente Tizio assumerei, col periodo di prova più lungo previsto dal CCNL e al minimo tabellare per il livello, Caio. La Legge non me lo vieta nel privato e nel pubblico idem, se è ad accesso diretto l'assunzione. Meritocrazia? A livelli "generici" di professione/mestiere la trovo totalmente secondaria e preferisco aiutare una persona conosciuta a portare a casa la pagnotta. Poi ho mesi in prova per licenziarlo se non è adatto e richiamare Tizio, ha l'incentivo se vuole aumentare il trattamento economico di aumentare la sua competenza, ecc. |
Re: Lavorare come bidelli.
Un lavoro fantastico, quelle che erano a scuola da me al liceo facevano la maglia e l'uncinetto tutto il giorno... mi metto in graduatoria! :)
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Re: Lavorare come bidelli.
Non so se mi piacerebbe, certi licei sono il bronx e i bidelli come gli insegnanti sono costretti a tacere per il proprio quieto vivere per non subire vendette da parte di adolescenti che rimarrebbero in ogni caso impuniti
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Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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Ho passato l'infanzia in un rione molto popolare e le persone di bassa estrazione sociale, anche i delinquenti, spesso sono molto più tranquille dei bellimbusti straviziati. Da noi c'è un liceo privato di ricconi dove ne combinano di tutti i colori. |
Re: Lavorare come bidelli.
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Re: Lavorare come bidelli.
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Se hai tempo e pazienza su internet ci sono delle guide alla compilazione sezione per sezione, prova a leggerle. |
Re: Lavorare come bidelli.
Qualcuno potrebbe gentilmente mettere il link per scaricare il modello D1? Le pagine linkate da Warlordmaniac mi si bloccano e non riesco a trovarlo. Anche una guida per compilarlo non sarebbe male. Ringrazio anticipatamente. :)
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Re: Lavorare come bidelli.
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in pratica, da quello che ho capito io, ma potrei sbagliare, devi mettere per punteggio culturale il punteggio del diploma riportato a 10.. cioè se hai preso 75 devi mettere 7.5, più eventuali punteggi per laurea(solo per aa), corsi vari che hai fatto (i punti per ogni cosa son scritti tutti nell'allegato A).. per il punteggio servizi il punteggio dei vari lavori fatti nel settore.. e poi il totale è la somma. |
Re: Lavorare come bidelli.
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