Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 1317806)

si ritroverebbe i parenti con il fiato sul collo a chiedere spiegazioni, facendo quanto possibile per mandare tutto a monte (ricatti emotivi vari).
..

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1317819)

questa motivazione la conosco fin troppo bene :piangere:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 1317824)

Fra l'altro pare una cavolata ma in certe circostanze sussiste eccome.. ed è una situazione di una pesantezza unica.

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1317831)

assolutamente anzi.. sono proprio i ricatti emotivi, la pressione da parte dei genitori ad averci causato l'ansia sociale (almeno nella maggioranza dei casi)

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1317436)

Invece si: ho scritto che il primo raduno non raccolse alcuna adesione, pur svolgendosi in una grande città, tuttavia col passare del tempo e con la perseveranza dell'organizzatore (all'inizio era solo lui, poi molti altri si mossero in egual maniera), le cose migliorarono, molte persone si conobbero, fiorì il sottobosco eccetera eccetera.

Originariamente inviata da dentromeashita (Messaggio 1317841)

un appartamento al mare per molti/tutti/utenti come base :interrogativo: sarebbe bello .... in tanti un appartamento costa poco....cosa ne pensate?

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1317866)

Io ne ho uno tutto mio al mare, praticamente in centro e a 200 metri dalla spiaggia:sisi:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1317873)

ma è scoglio

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1317876)

Cioè, è un mare con gli scogli e senza spiaggia con la sabbia?:pensando:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1317866)

Io ne ho uno tutto mio al mare, praticamente in centro e a 200 metri dalla spiaggia:sisi:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1317691)

intendi calimero ?

Originariamente inviata da dentromeashita (Messaggio 1318027)

difficile non il raduno in se....
difficile.....tante altre cose...
ci siamo capiti no?

Originariamente inviata da Supermanes (Messaggio 1317412)

Come al solito manca il rispetto verso le difficoltà altrui.

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 1317806)

Per alcune persone non si tratta solo di una questione di volontà.

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1317498)

senza contare che sarei sicuramente il più basso del raduno,magari pure il più brutto boh,non s'ha da fare.

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1317498)

Nemmeno io andrei mai ad un raduno,
non sento esigenza di conoscere persone nuove e mi creerebbe un'ansia tremenda,senza contate che non essendo propriamente fobico finirei col sentirmi a disagio,essendo abituato da sempre ad avere a che fare con persone da abbastanza a molto estroverse,rischierei seriamente la scena muta o quasi,tendo a sentirmi a mio agio nello scherzare solo con persone con cui ho già abbastanza confidenza,da solo insieme a totali sconosciuti tutti insieme sarebbe una prova troppo ardua

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1318058)

Questo, secondo me, è solo libero arbitrio dell'individuo.
Se sceglie di assecondare le richieste dei parenti, perde il diritto di lamentarsi e diventa colpevole della propria condizione.
E' utopico pensare di accomodare la volontà dei parenti e la propria.
Se si deve buttare dalla torre qualcuno per la propria libertà, si buttano anche i parenti.
Mi sembra di un'ovvietà disarmante che prima si ponga sé stessi e poi il resto del mondo (parenti e genitori inclusi).
Ovviamente parlo di chi vuole il quieto vivere e non di chi ha una sudditanza patologica.

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1318058)

Per altre invece sì.
Personalmente non discuto sul fatto che ci siano persone che vogliono ma non possono per ostacoli insormontabili.
Mi riferisco alle persone che non vogliono ma accampano scuse.
Se dopo aver premesso ciò, qualcuno si sente ancora chiamato in causa, è più permalosità o suscettibilità che un riferimento realmente rivolto a lui.



Questo, secondo me, è solo libero arbitrio dell'individuo.
Se sceglie di assecondare le richieste dei parenti, perde il diritto di lamentarsi e diventa colpevole della propria condizione.
E' utopico pensare di accomodare la volontà dei parenti e la propria.
Se si deve buttare dalla torre qualcuno per la propria libertà, si buttano anche i parenti.
Mi sembra di un'ovvietà disarmante che prima si ponga sé stessi e poi il resto del mondo (parenti e genitori inclusi).
Ovviamente parlo di chi vuole il quieto vivere e non di chi ha una sudditanza patologica.

Originariamente inviata da dentromeashita (Messaggio 1317841)

un appartamento al mare per molti/tutti/utenti come base :interrogativo: sarebbe bello .... in tanti un appartamento costa poco....cosa ne pensate?