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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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E' folle pensare di vivere in una società dove non si può nemmeno approcciare. Se vuole, può mettere le mani iper avanti e dire, appena uno le dice "ciao!" il suo disclaimer ed esporre le sue fobie. Magari trova Tizio che si fa scrupolo e si adegua alla sua atipicità. |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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poi se una persona ha grossi problemi psicologici per essere approcciata con una normale scusa (hai da accendere? che ore sono? ecc) penso che non possa nemmeno pretendere che il resto dell'umanità si auto limiti per lei. dobbiamo fare una legge per fare in modo che nelle piazze ci sia al massimo una persona ogni 10 metri quadrati in modo da non impaurire chi soffre di agorafobia? dobbiamo vietare alle persone di chiedere agli altri se hanno un accendino? e potrei fare centinaia di esempi... la società, con le strutture mediche, dovrebbe aiutare a risolvere il problema psicologico di queste persone, non limitare tutti gli altri Non devo essere io a limitare un mio comportamento normale per problemi degli altri |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Un individuo che ci prova con cento ragazze al giorno è ridicolo, perché individuabile; una mentalità che si autolegittima a provarci con tutto quello che si muove non è più ridicola, perché diffusa. Chiunque potrebbe dire: ma io c'ho provato solo con due donne questa settimana. Col risultato di dare a quasi ogni maschio che si avvicina la fisionomia (la tipicità) di quello che ci prova con cento ragazze al giorno. Aivoja poi a dire “Ma io non sono così”. |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Io ovviamente sono fobico e tra queste 10 non ci provo con nessuna...però se uno volesse provarci buon per lui di sicuro non lo considero un morto di figa Poi è ovvio che i casi in cui uno ci prova con 10 ragazze al giorno per mesi e mesi sono rari e non stiamo parlando di quelli... Quote:
Però dai qui per morti di figa non si sta parlando di quelli...forse tu ora...ma la maggior parte di quelli che sono intervenuti qui non si riferivano a quelli. Io ripeto non mi riferisco a quelli che ci provano con tutte tutte. Vedi il discorso delle 10 ragazze di prima |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Un viscido che attacca "Come ti chiami? Cosa fai nella vita? Cosa fai stasera?" ci sta provando. |
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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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E vedo una delle principali cause di ciò nella diffusa concezione già citata stile "Ogni lasciata è persa", che ben si adatta al modo di pensare di chi dice che Milo avrebbe dovuto farsi avanti con la ragazza sulla spiaggia, anche se magari questa non l'aveva neanche guardato per più di 3 secondi di fila. |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Io quotidianamente tra viaggio a piedi, metropolitana, stazioni incrocerò almeno il doppio di donne con le quali farei sesso basandomi solo sui gusti estetici. Quote:
Se una persona mi trova molesto e fastidioso deve imparare a dirmelo esplicitamente, altrimenti sono solo problemi suoi. Se poi mi ritiene fastidioso e molesto solo perché le rivolgo la parola, per me ha seri ed evidenti problemi (psichici). Nel caso migliore la ignoro e la lascio perdere, nel caso peggiore le rispondo a tono e nel caso estremo (se mi aggredisce fisicamente) rispondo con la forza. |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
Probabilmente io mi sarei anche infastidito, avrei spostato la mia sdraio da un'altra parte. Cioè la spiaggia è immensa e questa mi si piazza davanti impedendomi di vedere il mare.. mettiti di fianco almeno.
Bah, comunque, con dei messaggi così inequivocabili, mi sembra ovvio il da farsi: continuare a leggere (stizziti). |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Per usare i termini di altri qui, anche un "cesso", se trasmette erotismo agli occhi di qualcuno, può essere approcciato. Il problema è che il pessimismo cronico porta ad avere diffidenza nei confronti di tutti e quindi il "cesso" non potrà pressoché mai trovare una persona perché non si fiderà di nessuno. Quote:
Inizio a sospettare che la singletudine di qualcuno qui sia solo espressione di una convinzione irreale delle dinamiche d'approccio. E' preoccupante leggere che avete repulsione anche per chi avvicina. |
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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
no
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Non provarci: sarà sicuramente fidanzata http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2570
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No. cit.
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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
se fossi una donna questo 3d mi metterebbe gli incubi :huh:
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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
vorrei capire una cosa:perche su questo forum siete tutti dei morti di figa?avete l ossessione per le donne!avresti dovuto metterle un dito nel cul.....ecco cosa avresti dovuto fare:malvagio:
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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Una persona estranea che ti si avvicina ergo dimostra interesse ( che anche se fosse solo sessuale sempre interesse è ) e quindi più o meno indirettamente ti fa un complimento tu la definisci viscida ? Se anche ci stesse provando non vedo cosa di viscido ci sia - intendendo viscido come : che mette in atto un comportamento ingannevole al solo scopo di portarmi a letto. Se una ragazza, pure orrenda/ che mi sta sulle balle/entrambe, mi si avvicinasse ponendomi tali domande comunque mi sentirei contento per l'esser stato scelto, poi essendo nel pieno delle mie facoltà mentali, deciderei se vale la pena contraccambiare questo interesse o meno. Non lasciate che sia la percezione fortemente negativa che avete di voi stessi ad influenzarvi al punto di farvi associare qualsiasi persona che vi approccia ad un "disperato". |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Ma un maniaco per me non è che ci prova qualche volta, quello è normale ed è semplice interesse sessuale. Un maniaco è chi ripetutamente anche di fronte ad evidente rifiuto continua imperterrito magari servendosi anche della violenza fisica o psicologica per raggiungere il suo scopo. Comunque ora sono curioso di leggere il parere delle utentesse a riguardo, visto che come giustamente fai notare la percezione del termine potrebbe cambiare completamente. |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Io ricordo che a 13 anni mi hanno tolto le tonsille, 5 gg di degenza. Mia sorella maggiore era rimasta per la notte, e in camera con me c'era un tipo della sua età, operato anche lui, che ce stava a prova' :D |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
Comunque, secondo me ragionare troppo sull'approccio/non approccio è sbagliato.
Certe situazioni si creano naturalmente, perché magari ci si avvicina in due, oppure si segue l'impeto e il bel desiderio di un momento, senza la giuria dietro la nuca che vota a favore o a sfavore. L'unica cosa, cercare di pensare a chi si ha davanti, evidare di disturbare o essere violenti, insomma. Però ora mettersi a ragionare su: vedo una fica passare per strada, la devo fermare o meno? mi sembra una cosa molto masturbatoria e lontana dalla persona che stiamo guardando. Ma poi che significa provarci? Cioè uno sta leggendo un libro, l'altra aspetta un'amica e prende il sole, che si deve dire? A me comunque darebbe fastidio essere approcciata unicamente per la mia fisicità, invece se stessi arrampicandomi su un platano e venissi inseguita da una fica sarei molto entusiasta |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Quoto te tanto per non quotare sempre Liuk o altri Più vi leggo voi del forum più mi dico che c'è molto più rispetto tra i "normali" Non rispettate la sofferenza, la privacy, pensate solo ai vostri bisogni, ritenete l'approccio un vostro diritto maschio insindacabile a cui la femmina deve sottostare come oggetto passivo e privo di dignità Tra gli animali si fa così ma noi non siamo bestie inconsapevoli prede dell 'istinto, a ripijateve In ospedale per la miseria, e allora perché non a un funerale, la vedova dovrà pur essere consolata no? |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
Mi ricordo una volta, andai a donare il sangue e poi il giorno seguente andai alla segreteria dell' avis di una nota città del centro nord. Li in segreteria c'era una ragazza molto carina che mi diede un sacco di informazioni. Se non ricordo male mi fece un complimento circa il mio aspetto fisico, qualcosa di molto velato a dire il vero. Al momento ero completamente rimbambito e preso dall' ansia, ma ero li li per chiedere di scambiarci il numero di telefono e magari di vederci la sera stessa. Non immaginate per quanto tempo mi sono pentito di non averle fatto quella richiesta. Percepivo qualcosa, ho avuto come l' impressione che lei avrebbe accettato tranquillamente un' uscita. Di aspetto fisico era la mia ragazza ideale, piccolina( circa 160) carina, capelli castani e lunghi, viso da ragazzina. Ancora ci penso a quell' occasione. Diavolo ragazzi la vita passa, dobbiamo imparare ad essere più menefreghisti. Se ci dicono no che vadano a fanculo, la terra è piena di belle ragazze. Provarci, provarci e provarci sempre. Prima o poi si becca. Non si può pretendere di vincere al totocalcio senza giocare la schedina, diamine.
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Questa è una visione che a me appare rancorosa e più vicina al "una vale l'altra" e devo riconoscere che non mi piace. Se una persona rifiuta l'approccio, ne ha tutto il diritto e merita rispetto se il rifiuto nasce dal fatto che non ha interesse per l'altro individuo. Merita comprensione se c'è una reazione non positiva legata a disagio del momento. La reazione gretta posso capirla solo se l'altra persona esaspera il rifiuto aggredendo verbalmente o fisicamente oppure se da un semplice approccio ne nasce la conclusione che chi approccia è una persona mediocre. Quote:
Applicare pedissequamente la legge dei grandi numeri lo trovo un po' troppo svilente, per sé stessi e per il prossimo. Quote:
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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
Dovevi spalmargli la crema solare
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Detto questo, mi viene in mente una scena del film “Allacciate le cinture”: il protagonista, Antonio, è al capezzale della protagonista, Elena, malata di cancro, sotto chemioterapia, con tutti gli effetti collaterali del caso, e, non riuscendo a concepire altro modo per consolarla, se la scopa, noncurante della presenza di un'altra degente nel letto accanto. Ovviamente Antonio è un vero-uomo®: muscoloso, tatuato, violento, ignorante, traditore cronico, omofobo, xenofobo, ecc. :huh: |
Re: Secondo voi avrei dovuto approcciarla?
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Evidentemente per lei oltre l'aspetto conta altro, se a te interessa SOLO il fisico in una donna, non tutti sono obbligati a pensarla come te. |
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