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tersite 12-05-2014 17:16

Re: L'idea di lavorare mi repelle figlio d'Apollo
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1288059)
Mi sento attaccabile sotto tutti i punti di vista.

Se lavorassi, mi sentirei attaccabile per via della mia goffaggine/insicurezza (è già successo).

Mi sento come puntato contro il ditone del biasimo che sbuca dal cielo

http://2.bp.blogspot.com/-YdfrQSgLV7...amma-allen.jpg

Ventolin 12-05-2014 17:16

Re: L'idea di lavorare mi repelle figlio d'Apollo
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1288059)
Mi sento attaccabile sotto tutti i punti di vista.

Se lavorassi, mi sentirei attaccabile per via della mia goffaggine/insicurezza (è già successo).

Mi sento come puntato contro il ditone del biasimo che sbuca dal cielo


http://i.imgur.com/eATpc2g.png

aspetta aspetta aspetta......aspetta.....mi repelle figlio d'Apollo? ho letto bene? mi repelle figlio d'Apollo?

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAH!

Sei Toscana per caso? se è così, ci dev'essere decisamente qualcosa di strano da queste parti!

sul ditone del biasimo non mi pronuncio, punta anche me...se può confortarti, questa condizione fa si che non possa proprio biasimarti xD






repelle figlio d'Apollo xD

tersite 12-05-2014 17:18

Re: L'idea di lavorare mi repelle figlio d'Apollo
 
Quote:

Originariamente inviata da Ventolin (Messaggio 1288084)


Sei Toscana per caso? se è così, ci dev'essere decisamente qualcosa di strano da queste parti!

:applauso: :applauso: :applauso:

Ventolin 12-05-2014 17:21

Re: L'idea di lavorare mi repelle figlio d'Apollo
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1288085)
:applauso: :applauso: :applauso:

Toscanacci, un popolo una garanzia :)

~~~ 12-05-2014 17:50

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1288083)

No fortunatam è solo un ditone silenzioso XOOO
Quote:

Originariamente inviata da Ventolin (Messaggio 1288084)
repelle figlio d'Apollo xD

Il titolo cominciava a sembrarmi troppo violento :3

Sono Piemontese :sisi:

Ventolin 12-05-2014 18:13

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1288104)
Il titolo cominciava a sembrarmi troppo violento :3

Sono Piemontese :sisi:

galeotto fu il raccontino sulla squadra di Rugby ("a una certa" - "de") che mi ha tratto in inganno!

che poi se proprio vogliamo dirla tutta...io sono siciliano, mica toscano :sisi:

quanti colpi di scena oggi, manca solo che qualcuno esca fuori canticchiando "sono una marionetta ia-ia-o"




ok, termino qui l'ot dai

kasper-me 12-05-2014 19:15

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Di lavori in 20 anni ne ho fatti tanti:

- manovale di muratore
- assemblaggio quadri elettrici industriali
- geometra in studio tecnico
- progettazione impianti di sicurezza
- supervisione ai montaggi impianto di sicurezza
- gestione commesse impianti di sicurezza

Per lavoro ho viaggiato anche un po'; generalmente posti dimm#rda o bei posti ma tu sei a 1 o 2 ore dai posti cool nel mezzo del nulla.....o posti dove vige la sharia e può essere che gli occidentali siano scortati dall'esercito al mattino sulla strada per il lavoro.....

E non pensate abbia mai avuto stipendi faraonici; buoni si....ma non certo da manager .....

Voi direte ma che caxxo ti lamenti ?? Io vi risponderi che lo stress una settimana é sopportabile, 1 mese é fastidioso ....dopo 1 o 2 anni cominci a morire dentro....a credere veramente in tutte le balle di chi prima ti spreme come un limone, poi ti vittimizza per qualsiasi problema ed alla fine ti butta nel c#sso ridendosela di gusto dei soldi che ha guadagnato sul tuo lavoro....

La morale della favola dal basso del mio pensiero é che io lavoro per vivere ( e di sti tempi sono già cavoli acidi) e non vivo per lavorare !!

Fosse per me; con 1000€/mese me ne andrei in Thailandia a vivere come voglio, e non parlo di feste e donnine .....ma relax assoluto e rapporti umani non nevroticamemte pazzi.....xché di vita ce n'è una sola ......

tersite 13-05-2014 08:39

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1288149)
La morale della favola dal basso del mio pensiero é che io lavoro per vivere ( e di sti tempi sono già cavoli acidi) e non vivo per lavorare !!

Fosse per me; con 1000€/mese me ne andrei in Thailandia a vivere come voglio, e non parlo di feste e donnine .....ma relax assoluto e rapporti umani non nevroticamemte pazzi.....xché di vita ce n'è una sola ......

il mio 'sogno' sarebbe invece di vivere in campagna in qualche borgo abbandonato , forno a legna in giardino , grande orto con alberi da frutto, autoprodurmi quasi tutto dal pane alla pasta alla pizza al sapone :mrgreen:, per mangiare i prodotti della terra e le uova delle mie galline (i pulcini non costano molto e crescono... ) impianto fotovoltaico per la energia elettrica e/o stufa a legna , gli unici costi sarebbero :farina, olio d'oliva e un minimo di vestiti e un eventuale collegameno ad internet :ridacchiare:

albertoc 13-05-2014 09:36

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1288400)
il mio 'sogno' sarebbe invece di vivere in campagna in qualche borgo abbandonato , forno a legna in giardino , grande orto con alberi da frutto, autoprodurmi quasi tutto dal pane alla pasta alla pizza al sapone :mrgreen:, per mangiare i prodotti della terra e le uova delle mie galline (i pulcini non costano molto e crescono... ) impianto fotovoltaico per la energia elettrica e/o stufa a legna , gli unici costi sarebbero :farina, olio d'oliva e un minimo di vestiti e un eventuale collegameno ad internet :ridacchiare:

anche io pensavo esattamente lo stesso, ci ho anche pensato molto. per questo ti dico: pensa bene per quanto riguarda il fotovoltaico, io te lo sconsiglio

utopia? 13-05-2014 10:24

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da albertoc (Messaggio 1288420)
anche io pensavo esattamente lo stesso, ci ho anche pensato molto. per questo ti dico: pensa bene per quanto riguarda il fotovoltaico, io te lo sconsiglio

a
noi avevamo il fotovoltaico solare per l'acqua calda...in inverno che serviva di più era altamente inutile perchè era sempre nuvolo

Mirrorpriors 13-05-2014 10:27

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Meglio l'energia eolica, quindi. Peccato che non si possano installare le pale a casa...

tersite 13-05-2014 10:54

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da Mirrorpriors (Messaggio 1288433)
Meglio l'energia eolica, quindi. Peccato che non si possano installare le pale a casa...

in compenso le palle girano che è una meraviglia...

Abuela 30-04-2016 08:12

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Avrei sempre voluto trovare un lavoro che mi piaceva fare ma non ci sono riuscita. Ho preso la strada più veloce e vicina e facile e meno impegnativa che c'era.
Che poi se stessi a casa non farei un cazzo, mica leggerei o studierei o farei cose che mi riempiono la mente. Probabilmente mi spiaccicherei sul letto o sul forum.
Quindi..
Del lavoro mi piacciono piccoli momenti di manualità in cui posso stare sola e sentir soddisfazione per quel che faccio. Mi piace pure il fatto che dia più valore al tempo libero che mi resta. Nei periodi in cui faccio più ore, quelle libere finisco per gestirle meglio.

Quello che non mi piace è il tutto uguale.
Studiando ogni 3 o 5 anni il panorama cambiava, ti dicevi: dopo cambierò ambiente, avrò nuove opportunità.
Va beh il fatto che poi non le cogliessi, non conta, era la speranza a farti tirare avanti.
Qui in teoria si dovrebbe andare avanti così per altri 40 anni, pfffffff

Abuela 30-04-2016 08:27

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Per questo forse ci si sposa e si fan figli. Così puoi entusiasmarti per le vite e le novità dilei tuoi piccolini.

Ma, non so. Forse la routine del lavoro sarebbe più gradita se ci fosse qualcosa a fare da condimento e non fosse la ragione principale per cui si esce di casa.

Blue Sky 30-04-2016 08:59

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Indubbiamente è vero che nel passaggio all'età adulta lavorativa (almeno come si auspica che questa sia, cioè almeno un po' stabile), si passa ad avere orizzonti temporali molto più lunghi.
E' proprio vero quello che dice Abuela sul fatto che quando si studia, o comunque si è ancora nella fase della "ggioventù" le fasi del proprio percorso non sono mai più lunghe di 2-3 anni ("adesso sto facendo questa cosa, poi vedremo" "adesso sto facendo questo corso, poi vedremo" ecc.).
Penso che faccia parte della vita, e che sia normale: in un primo momento si cerca di imboccare la propria strada, poi a un certo punto la si deve percorrere e basta :mrgreen:
Io non la considero una cosa negativa, anzi ho sempre avuto un fortissimo desiderio di stabilità, che qualcuno mi dicesse finalmente "oh, da domani fai questo e basta". Non sopporto l'incertezza perché la temo.
Ma questo ovviamente fa parte del percorso individuale di ognuno, io ho le mie particolarità e certamente nella mia vita di studio e "lavoro" ho avuto così poche certezze che adesso ne desidero. Altri, giunti alla mia età, potrebbero già essere nella fase in cui vogliono nuovi stimoli. Dipende sia dalla vita che uno ha fatto, sia dalle caratteristiche individuali.

varykino 30-04-2016 09:11

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da Abuela (Messaggio 1720695)
Forse la routine del lavoro sarebbe più gradita se ci fosse qualcosa a fare da condimento e non fosse la ragione principale per cui si esce di casa.

a me pare sempre di andare a saldare un debito con la società , tipo carcerato o roba cosi :sisi: , lavori forzati una cosa del genere , del tipo " devi pagare perchè sei nato :sisi: "

claire 30-04-2016 09:21

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
A me piace cambiare continuamente sede di lavoro ma non per avere nuovi stimoli,ma per scappare.
Ovviamente preferirei di gran lunga stare a casa.

Keith 30-04-2016 10:27

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
A me più che altro repelle l'idea di passare oltre 11 ore al giorno fuori casa per lavoro fra spostamenti e orario di lavoro.. l'idea di sprecare così la mia vita mi inorridisce. non so se capita solo a me..

sushi 30-04-2016 10:36

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1720732)
A me più che altro repelle l'idea di passare oltre 11 ore al giorno fuori casa per lavoro fra spostamenti e orario di lavoro.. l'idea di sprecare così la mia vita mi inorridisce. non so se capita solo a me..

Sottoscrivo. 11 ore fuori casa, e quando sei finalmente a casa ti senti talmente stanco da non riuscire a fare nient'altro.

tersite 30-04-2016 11:31

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
c'è solo una cosa più repellente di lavorare e cioè essere disoccupato :mrgreen:

muttley 30-04-2016 12:19

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Il lavoro che faccio adesso sta quasi cominciando a piacermi

Keith 30-04-2016 12:43

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da sushi (Messaggio 1720739)
Sottoscrivo. 11 ore fuori casa, e quando sei finalmente a casa ti senti talmente stanco da non riuscire a fare nient'altro.

si questo, poi ci sono persone energiche che riescono a fare cose anche dopo una lunga giornata lavorativa..io purtroppo non sono di queste.Mi devo rassegnare, non riesco a sfuggire dal mio destino.. e ne ho provate tantissime, migliora qualcosina per qualche mese e poi sbadabumm nel dirupo un'altra volta.. forse davvero non si può sfuggire al proprio destino

Mushroom 30-04-2016 12:57

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Ci stavo pensando giusto stamattina. Non è che mi repelle perchè sono uno scansafatiche, ma perchè mi dà l'idea di sprecare la mia vita.

claire 30-04-2016 13:04

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1720787)
Il lavoro che faccio adesso sta quasi cominciando a piacermi

La scuola fa sempre quest'effetto,all'inizio,è truffaldina

cancellato16336 30-04-2016 13:21

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da Abuela (Messaggio 1720712)
Insomma se vuoi campare devi impegnarti in un qualche senso, per farlo, ed è questo "dovere" che forse è difficile da digerire. Ma tanto non si scappa, si dovrebbe accettarlo e Bon.

Si, in più aggiungo che comincia anche a darmi fastidio chi ti rinfaccia, a mò di superiorita, che ci si è fatti il mazzo e tu no, di gente che si districa fra mille lavori rimbrottando che sei svogliata e che non ti dai abbastanza da fare. Patetici paternalismi di coetanei che sanno solo loro quanto è dura la vita.
(scusate lo sfogo)

Blue Sky 30-04-2016 13:54

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1720732)
A me più che altro repelle l'idea di passare oltre 11 ore al giorno fuori casa per lavoro fra spostamenti e orario di lavoro.. l'idea di sprecare così la mia vita mi inorridisce. non so se capita solo a me..

Io non la vivo così male. Anche perché mi ricordo bene quando di ore libere al giorno ne avevo 24, e stavo malissimo. Non si trattava di tempo libero da sfruttare, erano ore che passavano con me che non mi sentivo meritevole di godermele. Insicurezza, scarsa autostima, senso di fallimento, ansia per il futuro, umiliazione dal confronto... tutte cose che la mia mente rivolgeva contro di me.
Il fatto è che quando lavori c'è una vocina dentro di te che ti dice che le (poche) ore libere che hai te le sei meritate.
Viceversa quando non lavori accade il contrario, perché siamo insicuri e ci auto-sminuiamo facilmente.

Keith 30-04-2016 14:23

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da Mushroom (Messaggio 1720812)
Ci stavo pensando giusto stamattina. Non è che mi repelle perchè sono uno scansafatiche, ma perchè mi dà l'idea di sprecare la mia vita.

Esatto. Anche io non sono uno scansafatica, ma quando mi trovo a lavorare mi sembra di impazzire al pensare che potrei stare da un'altra parte. L'ideale sarebbe nella giornata dedicare del tempo al lavoro e del tempo a se stessi. -ma a quanto vedo nell'ambito di un lavoro dipendente questo è difficilmente realizzabile

Atlas 30-04-2016 14:24

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1720765)
c'è solo una cosa più repellente di lavorare e cioè essere disoccupato :mrgreen:

è quasi criminale dirlo, ma stare disoccupati è più angosciante che lavorare. La gente crede che stai tutto il giorno a fare un tubo, non hai voglia di fare niente e che sei un parassita. Anche se scarichi mobili sei ore al giorno non fai comunque un cazzo. La gente mi diceva BUONALZATO alle due del pomeriggio quando ero disoccupato.

senza contare che i giorni da disoccuypato te li bevi. i giorni, i mesi, gli anni, volano via dalle mani.

Sn0w 30-04-2016 14:36

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Il lavoro è necessario per avere soldi con cui acquistare cibo, pagare le proprie spese, procurarsi tutti quei beni che ci fanno sentire parte di questa società. E' necessario per avere una posizione sociale, uno status...per avere soldi, potere, donne e beni di lusso. Senza lavoro non hai futuro. E' questo quello che ci insegnano fin da piccoli.
Poi che questa concezione materialista sia stata creata dalla società contemporanea è vero...ma non sta scritto da nessuna parte che bisogna lavorare, avere l'auto, sposarsi e fare tutto quello che fanno gli altri. Si può vivere anche senza tutto questo.

Ma l'alternativa quale sarebbe? Ritirarsi in un bosco con degli animali e vivere di agricoltura?
Anche io ci penso spesso, una vita di studio per la laurea e poi stipendio basso, la prospettiva di dover pagare un sacco di soldi in tasse e spese varie...avere un capo a lavoro che è un idiota patentato, sentirsi frustrato per la propria vita privata. E' una vita stressante quella che facciamo.

Ma l'alternativa quale sarebbe? :interrogativo:

muttley 30-04-2016 14:46

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1720814)
La scuola fa sempre quest'effetto,all'inizio,è truffaldina

Preferisco l'esperienza attuale a quella precedente.

Quote:

Originariamente inviata da Sn0w (Messaggio 1720864)
Ma l'alternativa quale sarebbe? :interrogativo:

https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...7b0b447a78.jpg

RhyenaN 30-04-2016 14:47

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
A me lavorare proprio fa schifo in maniera indicibile.

Ho sempre svolto i lavori peggiori da operaio poi, perchè di meglio non sono mai riuscito a trovare col diploma da ragioniere che mi ritrovo.

Inoltre da quel che ho visto, operaio una volta operaio per sempre.
Difficilmente potrai mai cambiare settore... anche se hai le qualifiche per fare altro e potresti benissimo fare altro, hai esperienza li e ciao.
Ora lo so, ma a 18 anni quando ho preso il primo lavoro che mi capitava non lo sapevo, pensavo che avrei sempre potuto far altro...

Ad ogni modo appunto anche nelle fabbriche ci sono vari gradi di lavori schifosi ma per mia sfortuna sono sempre finito a fare i peggiori :miodio:

Ed è uno schifo... lavori insalubri, faticosi, stressanti, con gente di bassa lega frustrata dalla vita e dai lavori schifosi che fanno. Questo genere di lavori hanno sempre amplificato la mia ansia e la mia depressione...

I pianti che mi son fatto per via del lavoro poi....

Penso che un bel lavoro tranquillo da ufficio sarebbe l ideale per me, ma aihmè credo che ormai non saranno mai alla mia portata :miodio:



Ad ogni modo io a casa ci sto non bene, di più. Le giornate volano via e vorrei avere molto più tempo a disposizione, tra film, libri, videogiochi, serie tv, tv, consolle, musica, video su youtube e siti vari non mi annoio MAI e anzi mi sembra di non avere mai tempo a sufficienza...

Vivo da solo da un paio di mesi e sto benissimo... Purtroppo so che la cosa non può durare in eterno... Questo è l unico mio rammarico...

Per quanto riguarda la società la odio e odio questo sistema oltre che la gente in generale, per cui del lavoro per essere inserito nella società non me ne frega niente, anzi... Mi interessa solo il denaro che il lavoro mi può procurare per vivere e fine.

Fossi in grado delinquerei pur di accaparrarmi il denaro necessario, ma diciamo che non sono il tipo e non ne ho le capacità... Poi essendo fobico sociale\evitante sono tagliato fuori anche dalle attività illecite (per spacciare per dire dovrei conoscere qualcuno ed essere un minimo inserito socialmente :mrgreen: ).

Abuela 30-04-2016 15:44

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Il lavoro da ufficio sarà anche tranquillo ma se becchi un ambiente merdoso, geloso, invidioso, vendicativo e ti ci trovi messo in mezzo fa veramente schifo -.-
(cioè, non è il mio caso, mi successe in tempi ormai antichi)

varykino 30-04-2016 16:33

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
cmq pensavo che da odiatore del lavoro in generale , in un certo senso potrei anche amarlo .... mi spiego , quando cominci a vedere che in tutto quello che nn è lavoro hai fallito , ti resta solo il lavoro e se per caso ti riesce bene nn sarebbe male vivere per lavorare , tanto col resto è una battaglia persa.

Boston 30-04-2016 19:25

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Ho sempre fatto fatica a trovare una cosa ben definita che mi piacesse fino in fondo...
Per cui ho deciso di studiare una disciplina abbastanza generica, in un campo che mi assicurasse un futuro lavorativo. E così è stato, almeno fin'ora.
Sto cercando di fare più esperienze "formative" possibili in questi primi anni di carriera, sperando che poi mi permettano di stabilizzarmi in una posizione un po' più "comoda". Vedremo...

Di certo il lavoro non mi diverte, ma è necessario. La mia famiglia è "normale" dal punto di vista economico e, pur non versando in condizioni critiche, non potrei mai pensare di gravare sui miei genitori.

cancellato16336 30-04-2016 20:55

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1720922)
cmq pensavo che da odiatore del lavoro in generale , in un certo senso potrei anche amarlo .... mi spiego , quando cominci a vedere che in tutto quello che nn è lavoro hai fallito , ti resta solo il lavoro e se per caso ti riesce bene nn sarebbe male vivere per lavorare , tanto col resto è una battaglia persa.

Eh, se ti va bene.

Centauro 30-04-2016 20:59

A me repelle più l'idea di rimanere senza, anzi mi terrorizza proprio nonostante faccio un lavoro che odio.

No lavoro+no soldi= morte certa per suicidio.

Masterplan92 30-04-2016 21:19

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
mi aggiungo al club

Solitario90 30-04-2016 21:30

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
A me più che repellere l'idea di lavorare mi terrorizza alquanto, mi basta pensare a me che lavoro e già mi viene ansia...

Keith 30-04-2016 22:00

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1720870)

foto di nudo, segnalato! :malvagio:
scherzo, mi piacciono gli hippie
Quote:

Originariamente inviata da Sn0w (Messaggio 1720864)
Il lavoro è necessario per avere soldi con cui acquistare cibo, pagare le proprie spese, procurarsi tutti quei beni che ci fanno sentire parte di questa società. E' necessario per avere una posizione sociale, uno status...per avere soldi, potere, donne e beni di lusso. Senza lavoro non hai futuro. E' questo quello che ci insegnano fin da piccoli.
Poi che questa concezione materialista sia stata creata dalla società contemporanea è vero...ma non sta scritto da nessuna parte che bisogna lavorare, avere l'auto, sposarsi e fare tutto quello che fanno gli altri. Si può vivere anche senza tutto questo.

Ma l'alternativa quale sarebbe? Ritirarsi in un bosco con degli animali e vivere di agricoltura?
Anche io ci penso spesso, una vita di studio per la laurea e poi stipendio basso, la prospettiva di dover pagare un sacco di soldi in tasse e spese varie...avere un capo a lavoro che è un idiota patentato, sentirsi frustrato per la propria vita privata. E' una vita stressante quella che facciamo.

Ma l'alternativa quale sarebbe? :interrogativo:

appena 60 italiani su 100 lavorano, gli altri 40 come vivono? Ecco io vorrei imparare da loro a vivere senza lavorare.

Sembra di essere senza scampo. Ho conosciuto persone che si sono messe in proprio per non fare i dipendenti e ora stanno peggio di prima.
Cmq ce n'è tanta di gente che non sopporta il lavoro dipendente, di squadra, queste cazzate varie di meeting, etc., però poi lavorano per conto loro e stanno sempre sul chi vive.. ecco, io con l'ansia che mi ritrovo non riuscirei a lavorare giorno per giorno con il pensiero che poi potrei chiudere.. è quello che mi agita, il fatto che come ti muovi ti muovi non c'è scampo

tersite 30-04-2016 22:38

Re: L'idea di lavorare mi repelle.
 
@syd ci sono lavori in proprio in cui hai la (quasi) sicurezza di lavorare x sempre
la sicurezza assoluta non esiste neanche nel pubblico oramai . perché licenziano tutti
forse nella sanità sì , perché non riesco ad immaginare che chiudano gli ospedali e di infermieri per es. c'è sempre bisogno so che in alcuni paesi europei pagano bene


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