![]() |
Re: Non si fa
Ammazza che polverone avete tirato su. Winston vedo che ha preso le mie difese, continuando a capirmi bene, all'opposto di altri utenti per i quali sembra io abbia scritto delle perversità.
Sul ritorno del concetto della donna come vittima perché, poverina, è costretta a scegliere, mentre il ruolo del maschio è molto più easy, preferisco sorvolare, tra grandi punti interrogativi in testa: n.8028, come avevo già capito... non ti seguo. E, piccolo particolare, non avevo scritto che solo le donne danno punteggi, ma che i loro, se e quando ci sono, sono più determinanti, perché a loro spetta questo faticoso, provante ruolo di giudicare chi si propone. Inoltre per "dare un punteggio" intendevo un'estremizzazione di questo modus attraverso cui si giudica una persona-potenziale partner, e non ho mai sottinteso che io lo condividessi. Quote:
Quote:
Quale sarebbe, inoltre, la passività a cui mi sottometto? Torniamo al mio primo post. Il dire che la donna -ma anche l'uomo, toh: così siete contenti- solitamente conosce i propri partner attraverso la cerchia di amicizie? -Ma stiamo scherzando?- O l'aver scritto che in Italia non si usa il cold approach? -Non mi pare, dato che non mi hai dato dello smidollato-. Il provare attrazione per l'altro sesso? Il fatto che l'uomo debba fare il primo passo? -Diamine, ancora vogliamo negare che di norma si chieda questo all'uomo?- Il fatto che anche gli estroversi di solito non facciano il cold approach? Il fatto che la donna probabilmente non è particolarmente aperta e disposta a questo tipo di approccio? -Ma mica vi ho insultato per questo motivo!-. Notare, lamentarsi, esporre, criticare cose e CONFORMISMI appartenenti al mondo che ci circonda, non significa aderirvi. Anzi: mi sento proprio vittima di questi conformismi e mi accusi di conformismo! Se ancora te ne uscirai con un "Niente, proprio non capisci", allora di più, davvero, non so dire. |
Re: Non si fa
Quote:
Io ragiono per grandi numeri, e per grandi numeri hai perfettamente ragione, risponderebbero in poche/nessuna. a parte il fatto che l'insicurezza è una caratteristica poco stimata anche da parte degli uomini (nei confronti delle donne), solo qui vige la presunzione della ragazza "insicura" come attraente, ma nella realtà non è assolutamente così... poi sicuramente in una donna essere insicura passa in secondo o terzo piano, mentre per un uomo è fondamentale, però a parità di caratteristiche una donna sicura di sé acquisisce senza ombra di dubbio molti punti... |
Re: Non si fa
Quote:
Quote:
Dipende solo se si trova, come me, meno onerosa da percorrere una strada del genere o, come muttley mi pare di aver capito, quella dettata dal mainstream, con l'acquisizione di determinati stilemi comportamentali ai quali sono fortemente allergico. |
Re: Non si fa
Quote:
poi tu sostieni che l'uomo è meno selettivo, provalo accidenti, avrai la tua di esperienza che probabilmente è diversa da quella di altri, per me quasi sempre sia l'uomo che la donna finiscono per allargare i cordoni della selezione pur di accoppiarsi; non è una caratteristica intrinseca dell'uno o dell'altro sesso, l'unica differenza è che c'è una minoranza di donne very attractive che riceve le attenzioni di orde di uomini, al contrario è molto probabile che un uomo very attractive deve comunque darsi da fare, e che se non lo sa non cava un ragno dal buco, come giusto che sia (secondo la convenzione sociale) |
Re: Non si fa
Quote:
Perché poi ora dici che è la convenzione sociale che impone all'uomo very attractive di sbattersi per? Avevo capito che per te era assolutamente giusto. E se lo deve fare, dove sta questa triste condizione femminile rispetto a quella dell'uomo che, lo scrivi tu mi pare, o si sbatte o nisba? Boh. |
Re: Non si fa
Quote:
|
Re: Non si fa
Quote:
ci sono in una sala un insieme di 10 uomini e di 10 donne. a Tizia, timida, piacciono 4 uomini su 10, di cui uno è Caio. a Caio, timido, piacciono 4 donne su 10, di cui una è Tizia. sia Tizia che Caio si comportano secondo le convenzioni di cui stiamo discutendo. Dei 4 uomini che piacciono a tizia, 3 sono estroversi e 1 è sociofobico. all'1 introverso (Caio) Tizia piace ma non si fa avanti. ai 3 estroversi Tizia non piace e quindi non si fanno avanti. si fa avanti invece Sempronio che a Tizia non piace, ma lo giudicherà lo stesso e magari si accontenterà (nota bene che però il primo a giudicare è stato Sempronio nei confronti di Tizia, a meno che per Sempronio valga la regola del "purché respiri", cosa che escludiamo...). Passiamo a Caio. a 1 delle donne che a Caio piacciono (Tizia), Caio piace; mentre a tre non piace e direbbero di no. Esattamente la stessa situazione di partenza di Tizia. Ma Caio non si fa avanti con nessuna delle 4 donne, perché teme il loro giudizio, e quindi rimane da solo perdendo l'occasione di conoscere quella che invece ci sarebbe stata. Ora spiegami pure in che cosa Tizia sarebbe avvantaggiata dal genere. Tizia è stata giudicata dai tre uomini che a lei piacevano ed è stata scartata; ovvero non ci hanno nemmeno provato; non ci ha provato nemmeno Caio perché era timido, mentre Tizia si è dovuta accontentare di giudicare Sempronio, magari si innamorerà in futuro, ma se succederà sarà grazie all'intraprendenza di Sempronio che pur essendo meno attraente (agli occhi di Tizia), si è fatto avanti e ha dimostrato coraggio, a differenza di Caio che ha avuto un atteggiamento perdente in partenza; nessuno dei due ha ottenuto l'obiettivo ideale, Tizia è stata giudicata eccome, così come è stato giudicato Caio, sono stati giudicati entrambi in maniera implicita, ma se Caio si fosse preso queste tre sberle da quelle che lo avrebbero rifiutato, poi però sarebbe arrivato a Tizia; è vero lo stesso vale per Tizia, ma qui stiamo discutendo di un presunto vantaggio sociale derivato dai comportamenti in uso che avrebbero le donne e che non esiste... il vantaggio di Tizia sarebbe essersi potuta accoppiare con Sempronio? e perché mai per lei dovrebbe valere la regola del "purché respiri"? Tizia non ha diritto a avere un uomo che le piace? |
Re: Non si fa
n.8028, molto semplicemente se con te (uomo timido nel caso tipico) non si fa avanti nessuna, è sicuro che non avrai relazioni con una che ti piace.
Se con te (donna timida nel caso tipico) si fa avanti qualcuno, hai delle possibilità di avere relazioni con qualcuno che ti piace (dove sta scritto che "Sempronio" debba essere per forza uno che non piace?). Se per te questa non è una differenza, non so cosa dirti. Che le donne, nella maggior parte dei casi, vengano approcciate solo da gente che a loro non piace mi pare assurdo. |
Re: Non si fa
Quote:
Dove sta scritto che prima o poi qualcuno si farà avanti? ricordiamoci che stiamo parlando di due condizioni identiche in partenza. stesso grado di timidezza, di attrattività ecc.; L'unica cosa certa è che per entrambi la timidezza patologica può essere combattuta se non superata. ma la convenzione sociale non dà alcun vantaggio alla donna. E' che in questo forum c'è un altro punto di vista del tutto indimostrato, e cioé che gli uomini sono meno selettivi, e quindi se si parte da questo presupposto, è ovvio che le donne sono avvantaggiate (ci sono più probabilità che trovino un uomo poco selettivo, e che quest'uomo piace a loro); questo presupposto è a mio parere privo di fondamento, e se c'è è semmai sbilanciato a favore dell'uomo... perché gli uomini, anche i timidi, anche i brutti, ecc., possono forgiare alcune caratteristiche di cui le donne sono avide, per gli uomini invece è sempre l'aspetto esteriore ad essere comunque di assoluta importanza... |
Re: Non si fa
n. 8028, il tuo esempio non ha alcuno senso, hai inserito la tua tesi nell'ipotesi.
|
Re: Non si fa
Quote:
Quote:
|
Re: Non si fa
Quote:
|
Re: Non si fa
Quote:
E le relative conseguenze nell'uomo e nella donna timida... Ripeto per quale motivo la donna avrebbe un vantaggio nell'aspettare qualcuno che piace? E se non arriva? Che vantaggio è? Secondo quale assunto prima o poi arriverà? Conosco un sacco di donne single, a forza di aspettare che faranno? Tra l'altro per una donna più passa il tempo e più certi valori si perdono... Per l'uomo molto meno; continuo a non vedere alcun vantaggio nell'essere donna, solo svantaggi. |
Re: Non si fa
Quote:
|
Re: Non si fa
Quote:
L'aspetto esteriore è di importanza per l'uomo più a chiacchiere che nella realtà. Può anche volere e desiderare la modella, ma poi punta a chi può. In giro vedo anche delle diversamente belle fidanzate, e ci sono sicuramente uomini che a riguardo si accontentano, perché consapevoli del fin dove possono mirare. |
Re: Non si fa
Quote:
Quote:
Quote:
sarà che i tratti caratteriali ricercati dalle donne (tutte) sono facilmente acquisibili da qualsiasi uomo e quindi che chi non è in grado di acquisirli finisce tagliato fuori. ma di certo per quanto riguarda l'aspetto prettamente esteriore sono le donne che di solito "si accontentano" (a parte che i canoni di bellezza maschili sono ben eterogenei e variegati). |
Re: Non si fa
Quote:
Tizia ha delle probabilità (diciamo un 10%) che Caio non avrà mai. Dall'altro lato non è detto nemmeno che nessuna ci provi con Caio, hai anche dato per scontato che siano solo gli uomini a fare il primo passo. Infine non credo si possa definire una persona timida o non timida, quindi questi discorsi lasciano sempre un po' il tempo che trovano. Sicuramente in generale ed in condizioni normali è un vantaggio essere uomini. |
Re: Non si fa
Hai detto cose giuste, se balzi fuori dal nulla le persone si spaventano... Devono prima assicurarsi che sei "normale", che esci con amici e che hai un'attività da svolgere (che sia studio o lavoro) e che sei passato attraverso tutte le normali tappe d'esperienza.
Guarda ti sembrerò insicera ma anche per noi femmine è cosi (che cosa triste). A me quelli che ci provano sono gli ubriachi, gli immigrati o i delinquenti (come se io facessi parte di una di tali categorie -.-) |
Re: Non si fa
Quote:
|
Re: Non si fa
Quote:
|
Re: Non si fa
Quote:
Quote:
Che i tratti caratteriali ricercati dalle donne sono a portata facile di ogni uomo ho dei dubbi. Se uno è timido forte, dovrà mangiarne di pane. E se uno è introverso, e in questo non c'è nulla di male, rischia la manovella (a meno che non mi si dica: è tenuto a diventare estro per piacere alle donne, e cmq non è un percorso da schiocco di dita). Quanto a chi si accontenta di più, prima dici che le donne si accontentano, poi che i canoni di bellezza maschile sono tanti, boh. Diciamo che per fortuna ci sono tante persone "normali" che si accoppiano. Ma, ripeto, tra le persone che conosco e che vedo per strada, non mi risulta affatto questa alta selettività estetica da parte del maschio (perché, detto sottovoce... molti non se la possono permettere, altrimenti chissà quanto aspettano, e fan manovella come il maschio timido: e se puntano solo alla fi*ona, se lo meritano anche). |
Re: Non si fa
Quote:
Altra cosa: non adattarsi e agognare il giorno in cui la società raggiungerà livelli di emancipazione tale da garantire felicità e benessere ad ogni sventurato? Non credo personalmente alla perfezione in quanto tale, presumo che un malessere altamente invalidante richieda anche uno sforzo personale non indifferente per il raggiungimento di una maggiore serenità. Facciamo un esempio pratico: mettiamo che io abbia paura dell'aereo perché ho subito un trauma legato al volo quand'ero bambino, mettiamo che sono costretto a viaggiare per vari motivi e, anche garantendomi un margine di sicurezza del trasporto aereo assai elevato, non mi si possa promettere un'affidabilità al 100% di questo mezzo...che faccio? Evito onde stare lontano da qualsiasi forma di stress e sofferenza psicologica legata anche al minimo margine di rischio di incidente, oppure cerco di superare il mio blocco nella consapevolezza che non si raggiungerà mai una sicurezza totale ma quantomeno, in virtù di un'alta affidabilità, potrò portare avanti questa mia necessità senza annegare il mio equilibrio psichico nell'ansia? Fuor di metafora: siccome non avremo mai una società perfetta, il rischio di essere rifiutati, respinti o ignorati da una donna (o da un uomo) potrà sempre profilarsi dietro l'angolo, ragion per cui è necessario anche lavorare su se stessi, diminuendo le soglie di sensibilità quando queste risultano esageratamente elevate. Ultima cosa: un individuo estremamente timido dovrebbe adeguarsi? Se la risposta è no, perché dovrebbe allora adeguarsi una persona aggressiva, (anche solo verbalmente), cinica, indifferente, razzista, pigra? Non potrebbe essa dire: io non mi adatto alle istanze interpersonali della società moderna, aspetto di trovare persone come me e mi creo il mio bel ghetto in cui mi isolerò con gente simile...questo per dire che vivere in società comporta costi e benefici, e la società come la conosciamo oggi consiste in una forma di collettività che mira all'integrazione e anche ad un certo grado di omologazione, almeno se vuole continuare a poggiare sulle basi su cui è nata. L'alternativa è l'anarchia o una forma sociale pre-moderna di impostazione isolazionista dove ognuno si autoghettizza per i fatti suoi e se ne sta lontano da coloro che non reputa persone affini. Vale la classica regola del contributo della società a cui dovrebbe corrisponde un contributo mio/nostro/loro e io personalmente non vedo una società così aberrante nella gestione dei rapporti umani come la vedi tu...almeno finché ho smesso di dare retta ai miei pregiudizi. Certo il male e l'ingiustizia continuano a perdurare ma non vedo più sfacelo e desolazione. |
Re: Non si fa
Quote:
Perché i tipi come paccello si fanno molte fisime a farlo. Dovremmo tutti incoraggiare tutti a provarci con tutti. Uomini e donne. Quando una persona è educata e rispettosa, secondo me non c'è approccio "illecito". Immagina la scena: ti ferma un ragazzo per strada. Non un ragazzo bellissimo, ma neanche da buttar via, diciamo un tipo. Inizia a chiaccherare con te, in maniera indiretta. Oppure ti fa un complimento non volgare, quindi mostra apprezzamento in maniera diretta. Tu probabilmente ne saresti spaventata perché sei abituata a leggere gli approcci nella chiave "per strada ci provano solo persone senza niente da perdere", ed è normale. Ma razionalmente, ci sarebbe nulla di male? Se ti invitasse, alla fine della chiacchera, a berti un caffé, oppure a scambiarti il telefono o il contatto facebook o l'email, ci sarebbe niente di male? E sempre razionalmente, se ti fermasse un ragazzo che ritieni non attraente? Ci sarebbe niente di male? ci sarebbe niente di male a chiedere un contatto o di bersi un caffé? Non ti interessa: ok, pacifico. Gli dici che non sei interessato, lui saluta e se ne va. Tu come la vedresti? E invertendo la situazione? Se una ragazza iniziasse a chiaccherare con un ragazzo sconosciuto? Ci sarebbe qualcosa di male? Io penso che se tutti imparassimo ad essere più sinceri gli uni con gli altri e smettessimo di indossare maschere, il mondo sarebbe sempre migliore. Purtroppo questo non risolverà i problemi di fobia sociale di cui si parla in questo forum. Però aiuterebbe per molte altre cose. |
Re: Non si fa
Quote:
Ma il sistema può benissimo non cambiare perché agli estroversi se la cavano benissimo anche senza approcci a freddo. Come fanno? Ti faccio un esempio. Io, asociale, ho 500 amici su Facebook di cui 50 mi salutano e incontro e con gli altri ho una confidenza limitatissima. Estroverso: ha 900 amici di cui 300 lo salutano e lo incontrano. 50 contro 300. I miei 50 mi possono far conoscere una persona a testa, quindi da 50 passo a.... 53, perché con le mie tempistiche non so sfruttare l'occasione di approfondire. I 300 amici confidenziali dell'estroverso gli fanno conoscere una persona a testa. Di queste nuove 300 persone, siccome anche loro hanno una energia limitata, sono costretti a selezionare, ma potranno farlo a loro piacimento. Mettiamo che su 300 prenderanno confidenza con 30 ragazze. Che a loro volta avranno delle amiche ecc ecc. In pratica un aratro contro una F1. Alla base di tutto, l'interesse per le persone, che io non ho abbastanza. In passato mi sono colpevolizzato per questa cosa, ma non ha molto senso, perché anche gli estroversi possono essere molto opportunisti. Però, riguardo l'effetto fissione nucleare, ho solo da imparare da loro. Colpa mia o non colpa mia, da lì non se ne esce. |
Re: Non si fa
Quote:
Condivido anche l'osservazione sul relativo interesse verso le persone, che non aiuta e rallenta ulteriormente la possibilità di raggiungere il "triangolino che ci esalta" (cit.)*. *oh mio Dio, che concetti, che termini! Così non la troverai una ragazza. |
Re: Non si fa
paccello, vai a puttane e non rompere i coglioni, tanto è quello che vuoi.
Non vuoi una relazione, vuoi una fica da sbattere e basta, si vede da come scrivi. Magari ti distrai un pò dai tuoi pensieri ossessivi, he? |
Re: Non si fa
Quote:
...me la paghi tu? Hai consigli? |
Re: Non si fa
Ti consiglio di non spendere troppo poco, essere puntuale pulito educato e gentile.
http://weknowmemes.com/wp-content/up...-prostitue.jpg |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:23. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.