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Re: Troppo troppo tardi.
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Re: Troppo troppo tardi.
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Non dobbiamo lasciarci influenzare dalla mentalità comune, da tutte le banalità che si sentono in giro ... l'età non c'entra, si tratta solo di convenzioni sociali. E poi che uno si senta già così a 30 anni, dimostra quanto sia assurda questa società ... io ho superato i 30 anni e mi sento giovanissimo! Capirei se tu avessi raggiunto i 50, ma farsi un problema a 30 anni è assurdo ... ps: se avete problemi con le ragazze, perché non provate con i ragazzi? :mrgreen: |
Re: Troppo troppo tardi.
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Evolvi sulla via dell'autocontrollo, ogni situazione che ti capita nel sociale la gestisci tu, l'esito dipende da te, e se dovessi perdere il controllo in una situazione inaspettata e nuova elabora una via di fuga momentanea universale che ti consenta di fare esperienza e di metterla nel sacco per la prossima volta...:sisi: The big briox theory....:sarcastico: |
Re: Troppo troppo tardi.
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Mi piacciono i praticoni che dispensano buonumore e consigli ottimistici. "A trent'anni non sei mai uscito con nessuna? Che vuoi che sia?" significa mentire spudoratamente! Chi ha trent'anni si trova privo di esperienze sentimentali alle spalle è molto probabile che rimanga così a 40 anni a 50 fino al termine della sua vita. No non esiste un po' di felicità per tutti, non esiste l'anima gemella che prima o poi tutti incontreranno! Comprendo il tentativo di sollevare il morale, di far dileguare l'atmosfera funerea, di dare una pacca sulle spalle virtuale a chi condivide le sue sofferenze, ma trovo che portare il lume di soluzioni a portata di mano ha chi a tutte le ragioni per non avere più illusioni sul suo futuro, sia un'azione sciocca. |
Re: Troppo troppo tardi.
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Re: Troppo troppo tardi.
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Purtroppo la realtà è molto dura, e più passa il tempo e più vedi nero, vedi cose che ti fanno cadere le braccia le palle , tutto ...... A livello razionale e di buon senso i discorsi stanno a zero...non puoi arrivare a 30 anni con l'esperienza di uno di 15, non hai più tempo e occasioni per recuperare, a meno di mettersi a uscire con ragazzine delle medie troverai ragazze che stanno anni luce davanti a noi....per le quali sono fondamentali in un rapporto tutte quelle cose che noi non abbiamo potuto esperenziare e sviluppare, lasciate stare le cazzate della dolcezza, la sincerità , quelle vengono dopo, molto dopo..... IL tempo, l'energia, le possibilità per risalire la china sono ormai ridotte al lumicino, è ovvio che bisogna dari da fare , non stare con le mani in mano, ma è anche ovvio che nella situazione in cui siamo se non accadono eventi stra.ordinari, quasi soprannaturali c''è poco da fare..... |
Re: Troppo troppo tardi.
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Re: Troppo troppo tardi.
Quoto Win....
Alle donne delle esperienze passate importa eccome, non a caso è una delle prime cose che chiedono durante i primi approcci con un uomo, diversa l'hanno fatto cn me, ad esmepi in chat, e ne ho viste diverse farlo con altri, così come gli itneressa sapere la tua vita soicale come è, dove vai in vacanza m che fai a capodanno, ma come stai a casa ma che sei matto ?:o e bla bla E' vero e sacrosanto che certi problemi non si risolvono solo da soli, serve anche il corrispondente diverso srotolamento della realtà che abbiamo davanti, non è che ti chiudi in casa, risolvi i problemi e poi esci pronto a spaccare il mondo Lavori su te stesso, e contemporaneamente dovresti vedere all'esterno riscontri diversi....purtroppo la magior parte di noi ha pregressi talmente pesanti, decenni di solitudine che un lavoro su se stessi che molti cercano di fare, si rivela sostanzialmente inutile, perchè il ritardo è ormai incolmabile e fuori continui a prendere sberle in faccia, a meno dello solite mitologiche eccezioni e bla bla.... |
Re: Troppo troppo tardi.
Grazie del contributo My: non c'è niente di più patetico(per me) della speranza e delle illusioni,considerare la catastrofe come possibile è la prima condizione per poter stare,forse,meglio.
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Re: Troppo troppo tardi.
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Per come la vedo io se non cresi e pasci per decenni integrandoti e facendo centinaia di esperienze con la massa non hai scampo. Per centinaia di esperienze intendo un tot numero di rapporti sessuali, di intrallazzi, di situazioni nelle quali sei in mezzo al gioco, impari a destreggiarti, a sapere come comportarti, come reagire ecc Ciò detto si lavora come si può su se stessi sperando che poi arrivi qualcosa, una occasione , una situazione particolare, una persona diversa che non faccia questa faccia --->:o , quest'altra ---> :miodio: appena intuisce chi ha di fronte. |
Re: Troppo troppo tardi.
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dovete evitare gli stronzi non tutti e vedrete le belle persone che ci sono e sono tante e più ne vedrete più vi sciogliereste e più ne conoscereste ecc... |
Re: Troppo troppo tardi.
E' solo una scusa per non fare nulla per cambiare.
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Re: Troppo troppo tardi.
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Io lo faccio, e infatti non resta nessuno ... ma i non-stronzi dove sono??? |
Re: Troppo troppo tardi.
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Ma non sono trascurabili..perché quei bacetti a 15 anni poi si trasformano in baci a 20, semi-convivenza a 25, convivenza a 30...e così via. La vita è fatta di tanti passettini. Anche se gli "ultimi" sono più impressi e decisi....i primi non sono meno importanti. Chi va all'università deve passare prima dalle cose basilari delle elementari e delle medie. Le tabelline o i problemi dell'ortolano possono sembrare cose "trascurabilissime" a chi studia equazioni differenziali. Ma, in realtà, sono i primi passi fondamentali di un lungo cammino. A 30 anni inizia l'università della vita. Io ci sono entrato da analfabeta. Quote:
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Il discorso è sempre lì. Che sia sesso o che sia altro...bisogna avere innanzitutto l'occasione. Quote:
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Re: Troppo troppo tardi.
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Re: Troppo troppo tardi.
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Forse dovrebbe intraprendere una terapia e poi quando si sente un po' meglio cercare di fare esperienze .Non deve certo aspettare la fine della terapia. |
Re: Troppo troppo tardi.
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Te la posso rubare? |
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Re: Troppo troppo tardi.
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Come l'autore del post anche io ho passato i 30 e non ho mai avuto nessuna avventura sentimentale. E anche io credo ci siano tappe nella vita, come veniva detto in un altro intervento: il baciarsi sulla panchina, il tenersi per mano, l'arrossire guardandosi negli occhi., poi magari mollarsi per un po', ritrovarsi... tutte queste cose che magari sembrano panzane per chi ha passato quella fase nella sua adolescenza ma... ohi! :testata: per chi non le ha mai provate sono cose importanti! Poi, leggendo su altri forum, vedo che la maggior parte delle donne mie coetanee non è interessata a quel tipo di storia, una trentenne di oggi cerca soprattutto un uomo che le dia sicurezza economica, stabilità e magari dei figli. ò__ò con la mia maturità sentimentale da sedicenne capirete che tutto questo va fuori dalla mia concezione. Oppure potrei provare con una 18enne... ma l'età anagrafica corre :D, mi sa che non mi filerebbero |
Re: Troppo troppo tardi.
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Dobbiamo metterci in testa che sono tutte vaccate. Se sei introverso (altrimenti è un altro discorso e non vorrei mettere voce) hai una tua tempistica, che come effetto collaterale ha la disapprovazione sociale. Ti faccio una metafora per farti capire. Hai una specie di malattia che sviluppi molto tardi e quindi arrivi a 30 anni con le cartilagini non ancora sviluppate, con i muscoli non ancora sviluppati, quindi sarai tendenzialmente magro, basso e poco virile. E' un problema? Con le donne sì. Oltre ad essere magro, basso e poco virile, hai meno esperienza sessuale perché essendo così lento nella crescita sei stato continuamente scartato, essendo i tuoi coetanei più prestanti fisicamente di te. Oltre ad avere meno esperienza sessuale e venire continuamente scartato, avrai maturato una scarsa autostima, dovuta all'insuccesso. Sintesi: 1) Deficit fisici da ritardo di crescita 2) Insuccesso sessuale 3) Pensieri disfunzionali La 1 causa la 2, che a sua volta causa la 3; quindi i passaggi principali sono: da 1 a 2, cioè dall'introversione all'insuccesso, e da 2 a 3, cioè dall'insuccesso ai complessi. Dall'introversione all'insuccesso L'introverso ha meno successo con le donne che l'estroverso, è inutile negarlo, ma è sotto gli occhi di tutti che ci sono diversi introversi che si fidanzano o che hanno rapporti in forma veloce; quindi mettiamoci in una posizione intermedia: nulla è definitivo e totale, ma c'è una tendenza da considerare, allo stesso modo in cui i brutti sono svantaggiati rispetto ai belli, in proporzione al loro grado di bruttezza. "Il mondo è ingiusto!" si potrebbe rispondere; beh, ragazzi, ma vi sembra giusto che uno è alto 1,60 e e un altro è alto 1,90? Non sono ingiustizie pure queste? Quindi nulla di nuovo. "Conosco un introverso che scopa come un riccio!" si potrebbe obiettare; anche Tom Cruise è molto basso, anche Berlusconi è attempato, anche Raikkonen è molto introverso, ma non è la singola portata a fare il pranzo; quindi una caratteristica ostacolante la seduttività sarà tollerata dalla donna se si hanno altre caratteristiche molto allettanti. Una possibile soluzione al comprensibile sfogo di Luxor è di potenziarsi altrove. Purtroppo questa soluzione può essere difficilmente praticabile, infatti non tutti hanno il talento che Raikkonen nella guida o Micheal Jordan nella pallacanestro e quindi magari noi ci impegniamo nel nostro piccolo a raggiungere un obiettivo (es. laurea, concludere una maratona, diventare bravi nel lavoro di dipendente), ma quest'obiettivo, in assenza di performance altisonanti, può anche risultare insufficiente per venire considerato diversamente dalle donne. Altra questione ma più profonda: per natura l'introverso non considera la seduzione come un esame incondizionato, dove si mostra continuamente i propri miglioramenti senza pretendere nulla in cambio, perché la visione a lungo raggio che abbiamo ci fa avvertire un senso di inaffidabilità nel rapporto, che nell'introverso è qualcosa di più che un "tu apri che io entro". Non è un caso che nonostante io faccia abbastanza schifo alle donne, sono più preoccupato del fatto che nessuna m'interessi. Quest'ultimo punto secondo è da leggersi in una sola maniera: non cercare un miglioramento della nostra persona solo per avere successo con le donne, ma per un valore alternativo alla sessualità. Credo che questo pensiero possa essere fatto solo e soltanto nel caso in cui ci mettiamo in testa che possiamo anche condurre una vita senza rapporti sessuali e sentimentali, cioè che esiste questa possibilità, che sarebbe meglio che non si verificasse, ma che nel caso si verificasse, ci sono altre cose per riempire la nostra vita oltre all'approvazione sessuale corrisposta. Dall'insuccesso ai pensieri disfunzionali Questo passaggio non è tipico dell'introverso, ma di tutti coloro che hanno insuccesso. Anche gli estroversi sono preda di complessi e paranoie. Il problema soprattutto degli introversi uomini è che il loro carattere può essere dannoso in molti campi sociali (sesso, lavoro, amicizia, sport...) e quindi avere a che fare con un insuccesso molto allargato e quindi più deleterio riguardo l'autostima e il concetto di sé. Ma dimensioni a parte, in questo caso posso tranquillamente dire che non siamo diversi dagli altri. La soluzione di questo punto è resa molto difficile dalla cultura attuale. Secondo me consiste nel valorizzare i nostri pregi e quindi capire che siamo un insieme di caratteristiche piacevoli o non piacevoli, invece che un insieme di sfiga e difetti. Trovare i pregi è difficile perché è come se anche loro fossero di natura introversa e quindi fanno poco rumore. La differenza tra introversione e estroversione non è principalmente che il primo è sfigato e il secondo è figo, questo lo pensano persone che hanno il pensiero da gregge. Siccome noi introversi non siamo costruiti per seguire il gregge, siamo proprio noi che dobbiamo avere il coraggio di ammettere a noi stessi che le cose non sono come le raccontano le varie pecore e i vari montoni. Allontanarci dal pensiero ovino ci può fare paura, ma è l'unico modo per valorizzare la nostra principale caratteristica. Non sto parlando di cantarsela e suonarsela a proprio piacimento, perché la psicologia stessa ha decretato indiscutibilmente che l'introversione non è negativa in sé. Cioè avviene questo: l'introversione ci porta a esplorare noi stessi, mentre l'estroversione ci porta a interagire con il mondo esterno; più si è introversi e più si ha bisogno di approfondire la conoscenza del proprio mondo interno, occorre saziare quest'esigenza prima di sentirsi di gettare verso il mondo esterno; più si è estroversi e più si ha bisogno di approfondire l'interazione con il mondo esterno, occorre saziare quest'esigenza prima di sentirsi di gettare verso il mondo interno. La verità è questa, nient'altro. Il problema degli introversi è che appartenendo alla prima categoria, ci giudichiamo con i parametri dei secondi. In pratica siamo dei difensori che si ammazzano di complessi per il fatto che gli attaccanti fanno più gol di loro. Quindi Luxor, 30 anni è tardi. Ma è tardi per loro, non per noi. Probabilmente è persino troppo presto perché il nostro percorso naturale da dentro a fuori non lo abbiamo accettiamo e quindi lo abbiamo rallentato. |
Re: Troppo troppo tardi.
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Re: Troppo troppo tardi.
Capisco il discorso di War, almeno fin dove l'ho letto :D, è paelse che sotto diversi aspetti di relazione noi siamo dei "tardivi", io forse comincio in tal senso a stare adesso come molti sono a 19-20 anni....
Ma il mondo non è che sta fermo ad aspettare che maturi, va avanti cn o senza di noi.... Che fai vai da una ragazza che si aspetta X e le dici, io sto a X-100 perchè sono introverso devi darmi tempo, a X c'arriverò tra 15 anni forse.... A metà della frase quella già sta intrallazzando con un altro, a meno di beccare la super eccezione..... E' vero che ci si può dedicare ad altro anche con discreti risultati, ma a meno di diventare un caravaggio o un premio nobel difficilmente sparirà il dolore per fette intere di vita non vissuta, ti fai una ragione se sei una pippa a giocare a calcio, non di non poter avere una vita sentimentale.....e non è che le'estroverso se ne passa 100 in modo superficiale e noi 10 in modo profondo, molti di noi non hanno mai avuto nessuna possibilità di nessun tipo. |
Re: Troppo troppo tardi.
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L'introversione non mi ha mica proibito di prendere un diploma, una laurea e fare sport. Queste cose fanno parte del mondo eppure le ho fatte con la tempistica degli altri (anche più velocemente). Quote:
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La vita dobbiamo viverla, l'introversione non ce lo proibisce. Ma si vive anche senza l'approvazione di una donna; è vita lo stesso. Vale ancora di più per gli introversi, dato che provano piacere nella contemplazione. |
Re: Troppo troppo tardi.
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Re: Troppo troppo tardi.
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Si ma anche io ho fatto altre cose come e meglio di tanti estro, però resta il fatto che una vita senza poter avere relazioni non è cosa, a meno che non decidi di farti monaco è campare in contemplazione h24 IL fascino sulle donne quando comiceremo a esercitarlo, a 70 anni? Se c'arrivo vedrò di diventare miliardario nel frattempo perchè altrimenti mi sa che i 70 enni standard non sono molto appetibili...:D |
Re: Troppo troppo tardi.
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Re: Troppo troppo tardi.
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Re: Troppo troppo tardi.
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