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*Stellina* 05-05-2013 22:32

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 1066283)
I muccao cosa mi rappresenterebbero?

Ehm non oso immaginare e forse è meglio non saperlo... però il nome di sti qua, chiunque siano, mi fa proprio scompisciare:miscompiscio:

An.dream 05-05-2013 22:35

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 1066284)
Forse non hai presente che, se ti prostituisci, danneggi prima di tutto te stesso! E i soldi li ruberesti comunque, o ti venderesti gratis???

Per quanto riguarda la prima domanda: sì, forse danneggerei me stesso, ma non m'importerebbe più di tanto perché tengo più alle persone che amo che a me stesso; e inutile dire che io non mi amo poi così tanto (anche se dovrei, lo so).
Venendo al secondo quesito, invece, non capisco quali soldi ruberei se mi prostituissi. Certo che non mi prostituisco gratis, ma ciò non vuol dire che rubo soldi ai miei clienti. I clienti sanno cosa stanno facendo, chiedono un servizio e sono sicuramente consci e disposti a pagare, quindi il problema non sussiste. Io non rubo a nessuno, presto solo un servizio e, come giusto che sia, loro mi pagano. Non funziona così la prostituzione? Altrimenti secondo la tua ottica ogni lavoro o servizio è rubare.

psiche86 05-05-2013 22:38

Re: Vi prostituireste mai ?
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1066204)
Ma anche di un tuo possibile fidanzato?o parli solo di prostituzione?

Parlo solo di prostituzione ovviamente, non vedrei nel soddisfare il desiderio del mio ragazzo la prevaricazione simbolica che vedrei altrove.

An.dream 05-05-2013 22:39

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066288)
Sono d'accordissimo!!!!!!!!!!
Nessuno pensa al danno psicologico che ne deriverebbe a lungo termine.. dato che già siamo persone fragili a livello psicologico??? E oltretutto chi lo dice che rubare sia moralmente più deplorevole che vendere il proprio corpo??? Ma il fatto che ad esempio rubi il marito di un'altra donna acconsentendo alle sue deviazioni sessuali.. non è già di per sè una cosa che danneggia gli altri?? In questo caso danneggia una famiglia.. dato che si sa che i maggior clienti delle prostitute sono proprio gli uomini sposati .... quelli che non diresti mai

Io non ruberei proprio nulla. Se acconsento alle sue deviazioni sessuali è solo per lavoro, mica rubo il marito ad un'altra donna. Non sono certo io che danneggio sua moglie, quasi quasi sarebbe colpa mia perché suo marito cerca altre cose? Ma anche no, se c'è qualcuno da colpevolizzare è il marito (ma qui non colpevolizzo nessuno perché si dovrebbe fare un discorso ben più lungo).

mr.Nessuno 05-05-2013 23:01

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
uno acconsente, mica viene stuprato, quale trauma potrà mai subire? al massimo ti farai un pò schifo, ma nulla di più perchè penserai ai soldi guadagnati e dove saresti senza.

Takkuri 05-05-2013 23:06

Re: Vi prostituireste mai ?
 
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Originariamente inviata da psiche86 (Messaggio 1066193)
Credo che libera scelta sia un eufemismo se notando le vetrine di Amsterdam ti accorgi che la maggior parte di quelle ragazze provengono dai paesi più poveri dell'est Europa e che le olandesi sono quasi inesistenti.

Anche le badanti provengono tutte dai paesi più poveri dell'Est Europa. Schiave pure loro?

Personelnulla 05-05-2013 23:12

Re: Vi prostituireste mai ?
 
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Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1066276)
penso che di donne che si prostituiscono per scelta ce ne siano davvero poche al mondo se non nessuna, pure le escort d'appartamento hanno i protettori.

Be io la penso diversamente. Credo che di donne che scelgano come mestiere il meretricio sia pieno il mondo. E lo fanno tutte per libera scelta, principalmente per i soldi. Due tre anni di meretricio e stanno apposto per una vita intera.
E spesso non è detto che queste ragazze siano persone meno intelligenti di noi o prive di valori. Semplicemente hanno fatto una scelta, come tutte le persone del mondo.

Myway 05-05-2013 23:16

Re: Vi prostituireste mai ?
 
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Originariamente inviata da Personelnulla (Messaggio 1066320)
Be io la penso diversamente. Credo che di donne che scelgano come mestiere il meretricio sia pieno il mondo. E lo fanno tutte per libera scelta, principalmente per i soldi. Due tre anni di meretricio e stanno apposto per una vita intera.
E spesso non è detto che queste ragazze siano persone meno intelligenti di noi o prive di valori. Semplicemente hanno fatto una scelta, come tutte le persone del mondo.

COndivido....di ragazze che arrotondano o campan coi soldi così guadagnati ce ne sono molte ma molte ma molte più di quanto si creda....

Takkuri 05-05-2013 23:24

Re: Vi prostituireste mai ?
 
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Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1066276)
penso che di donne che si prostituiscono per scelta ce ne siano davvero poche al mondo se non nessuna, pure le escort d'appartamento hanno i protettori.

Avere un protettore non significa essere costrette. E molte loftgirl il protettore non lo hanno nemmeno.

Lino_57 05-05-2013 23:28

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da An.dream (Messaggio 1066293)
Per quanto riguarda la prima domanda: sì, forse danneggerei me stesso, ma non m'importerebbe più di tanto perché tengo più alle persone che amo che a me stesso; e inutile dire che io non mi amo poi così tanto (anche se dovrei, lo so).
Venendo al secondo quesito, invece, non capisco quali soldi ruberei se mi prostituissi. Certo che non mi prostituisco gratis, ma ciò non vuol dire che rubo soldi ai miei clienti. I clienti sanno cosa stanno facendo, chiedono un servizio e sono sicuramente consci e disposti a pagare, quindi il problema non sussiste. Io non rubo a nessuno, presto solo un servizio e, come giusto che sia, loro mi pagano. Non funziona così la prostituzione? Altrimenti secondo la tua ottica ogni lavoro o servizio è rubare.

Non riusciamo a capirci: il rapporto sessuale non è un servizio con tanto di Mano d'opera, iva e fattura, come l'elaborazione di un disegno topografico piuttosto che rispondere al telefono o dar su la tempera alle pareti...
Con il rapporto sessuale, vai ad incidere sulla tua propria intimità, non per niente se uno ti dò una sberla per strada ci rimani male e se puoi lo denunci, ma se uno ti stupra... ti segna per tutta la vita! Se non hai capito questa differenza, non so cos'altro dirti...

*Stellina* 05-05-2013 23:42

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da An.dream (Messaggio 1066296)
Io non ruberei proprio nulla. Se acconsento alle sue deviazioni sessuali è solo per lavoro, mica rubo il marito ad un'altra donna. Non sono certo io che danneggio sua moglie, quasi quasi sarebbe colpa mia perché suo marito cerca altre cose? Ma anche no, se c'è qualcuno da colpevolizzare è il marito (ma qui non colpevolizzo nessuno perché si dovrebbe fare un discorso ben più lungo).

Non è colpevole solo chi ruba.. ma anche chi gli tende il sacco per mettere la refurtiva!! Fuor di metafora.. è chiaro che il primo colpevole è il marito... ma tu ti rendi sua complice prostituendoti, e complice di tutti quegli uomini che usano le donne come oggetti solo per soddisfare deviazioni o ninfomanie proprie... e poi questi sono gli uomini he sfasciano le famiglie o che se ne fregano dei figli..!!! Magari dico una cosa strana per la maggior parte delle persone.. ma per me dietro alla disgregazione delle famiglie c'è sempre e solo il sesso compulsivo. Non è che cercano altrove per colpa della moglie.. cercano altrove perchè sono malati di sesso, e perchè secondariamente anche trovano grazie anche a queste prostitute (a pagamento e non).

Blur 05-05-2013 23:52

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066339)
Magari dico una cosa strana per la maggior parte delle persone.. ma per me dietro alla disgregazione delle famiglie c'è sempre e solo il sesso compulsivo. Non è che cercano altrove per colpa della moglie.. cercano altrove perchè sono malati di sesso, e perchè secondariamente anche trovano grazie anche a queste prostitute (a pagamento e non).


piu che cosa strana, come tutto rispetto, è una cavolata

come se tutta la colpa dei matrimoni che si sfasciano fosse sempre dei mariti e del sesso

in questo forum tocchiamo casi estremi di maschilismo e di femminismo mi sa

*Stellina* 05-05-2013 23:57

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1066344)
piu che cosa strana, come tutto rispetto, è una cavolata

come se tutta la colpa dei matrimoni che si sfasciano fosse sempre dei mariti e del sesso

in questo forum tocchiamo casi estremi di maschilismo e di femminismo mi sa

Vabbè forse ho esagerato nel dire che è solo questa la causa.. in effetti può essere anche colpa di altre situazioni anche causate dalla donna..
Ok.. però ecco, per me la maggior parte dei matrimoni finiscono per colpa degli uomini e del loro rapporto malato con il sesso.. che non per forza sfocia nella prostituzione, ma magari che li porta a farsi l'amante e costruirsi varie seconde e terze famiglie.
P.S. non sono femminista... ma vorrei un mondo dove le famiglie non si sfasciano e come sempre sono i figli a rimetterci crescendo complessati e insicuri

An.dream 06-05-2013 00:01

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 1066331)
Non riusciamo a capirci: il rapporto sessuale non è un servizio con tanto di Mano d'opera, iva e fattura, come l'elaborazione di un disegno topografico piuttosto che rispondere al telefono o dar su la tempera alle pareti...
Con il rapporto sessuale, vai ad incidere sulla tua propria intimità, non per niente se uno ti dò una sberla per strada ci rimani male e se puoi lo denunci, ma se uno ti stupra... ti segna per tutta la vita! Se non hai capito questa differenza, non so cos'altro dirti...

La prostituzione, per come la vedo io, sì, è un servizio a tutti gli effetti equiparabile ad un lavoro.
Se ti dico io di darmi una sberla, non ci rimango male. Nel momento in cui decido di prostituirmi, so già che sto dando il culo ad un vecchio flaccido, non è uno stupro, per quanto schifo mi possa fare. Quindi non credo che subirei traumi, poi magari è così, l'unico modo per saperlo è vivere certe situazioni.

Blur 06-05-2013 00:02

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066348)
Vabbè forse ho esagerato nel dire che è solo questa la causa.. in effetti può essere anche colpa di altre situazioni anche causate dalla donna..
Ok.. però ecco, per me la maggior parte dei matrimoni finiscono per colpa degli uomini e del loro rapporto malato con il sesso.. che non per forza sfocia nella prostituzione, ma magari che li porta a farsi l'amante e costruirsi varie seconde e terze famiglie.
P.S. non sono femminista... ma vorrei un mondo dove le famiglie non si sfasciano e come sempre sono i figli a rimetterci crescendo complessati e insicuri

le donne che hanno l'amante sono una minima parte vero? gli uomini tradiscono con altri uomini immagino... le donne tutte sante, anzi quando le donne tradiscono tradiscono perche sono innamorate dell'amante, lo fanno con la testa e non con la patata, con i sentimenti, sono trascurate bla bla bla


Ma facciamo finta che sia così come dici tu, facciamo finta che solo l'uomo abbia questa colpa, le donne ce ne hanno comunque di altre. E allora perche la colpa del sesso dovrebbe essere piu grave rispetto alle altre?

*Stellina* 06-05-2013 00:08

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1066352)
le donne che hanno l'amante sono una minima parte vero? gli uomini tradiscono con altri uomini immagino... le donne tutte sante, anzi quando le donne tradiscono tradiscono perche sono innamorate dell'amante, lo fanno con la testa e non con la patata, con i sentimenti, sono trascurate bla bla bla

Infatti mi sono schierata contro chi si prostituisce proprio perchè va ad incentivare questo meccanismo dell'uomo che tradisce, e mi schiero apertamente contro tutte le donne che accettano di fare l'amante e che rubano i mariti ad altre donne!! Ti ripeto.. non sono femminista.. sono semplicemente contro al sesso compulsivo, che degrada la dignità della persona e porta per sua natura a tradire e sfasciare i rapporti. Poi pazienza se si è una coppia di fidanzati e basta... ma quando si ha una famiglia con figli al seguito, bisognerebbe pensare al bene della stessa e non solo alle proprie parti basse. Detta così fa anche sorridere.. ma non so come dirla:ridacchiare:
Poi diciamo che per me l'uomo è molto più portato tendenzialmente a fare ciò.. ma è chiaro che lo fa con un'altra donna.... e che può esistere anche la donna che tradisce il marito.. al mondo esiste di tutto!!

An.dream 06-05-2013 00:09

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066339)
Non è colpevole solo chi ruba.. ma anche chi gli tende il sacco per mettere la refurtiva!! Fuor di metafora.. è chiaro che il primo colpevole è il marito... ma tu ti rendi sua complice prostituendoti, e complice di tutti quegli uomini che usano le donne come oggetti solo per soddisfare deviazioni o ninfomanie proprie... e poi questi sono gli uomini he sfasciano le famiglie o che se ne fregano dei figli..!!! Magari dico una cosa strana per la maggior parte delle persone.. ma per me dietro alla disgregazione delle famiglie c'è sempre e solo il sesso compulsivo. Non è che cercano altrove per colpa della moglie.. cercano altrove perchè sono malati di sesso, e perchè secondariamente anche trovano grazie anche a queste prostitute (a pagamento e non).

Allora cosa vorresti che faccia l'uomo che è malato di sesso e vuole andare a prostitute? Che non lo faccia nonostante lui lo voglia? Così, nascondendolo, credi che la famiglia non sarebbe sfasciata? Sarebbe tutta una farsa, non mi sembra una bella prospettiva. Avremmo una donna illusa che crede che suo marito lo ami, un marito frustrato che non riesce ad esprimere i suoi leciti istinti e forse anche qualche figlio che vive il rapporto dei genitori come quello di una fiaba. Ovviamente, sarebbe meglio che quest'uomo fosse sincero e, nel caso in cui sia opportuno, lasciasse sua moglie. Comunque ci sono troppe motivazioni per cui un uomo (o una donna, eh) ricerchi momenti di puro appagamento sessuale in un altra donna o uomo che sia, e non è detto che sia sempre sbagliato.

*Stellina* 06-05-2013 00:13

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1066360)
No, allora...
Una prostituta non a pagamento non è una prostituta.
La disgregazione delle famiglie non è causata dal sesso compulsivo, casomai dall'egoismo.
Allora se uno tradisce a me devo andare a menare la stronza per avermi fregato il povero ragazzo-risorsa innocente? Oppure devo preoccuparmi della sua onestà e/o di eventuali problemi di comunicazione all'interno della coppia?
Evitiamo di cadere in discorsi medievali per favore

Beh una persona che fa sesso con un uomo sposato allo scopo di strapparlo alla moglie ed ai figli, sapendolo che quest'uomo ha una famiglia.. per me è equiparabile ad una prostituta. E sai perchè?? Perchè non ha valori, nè scrupoli, nè dignità.. e pensa solo al proprio piacere e/o tornaconto personale... (da ciò escludo le povere ragazze sfruttate dai protettori ovviamente!!!)
Detto questo.. il ragazzo non è innocente... ma non per questo devo dire grazie alla stronza che me l'ha portato via (per stare nel tuo esempio). Ti pare??:bene:

*Stellina* 06-05-2013 00:15

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da An.dream (Messaggio 1066363)
Allora cosa vorresti che faccia l'uomo che è malato di sesso e vuole andare a prostitute? Che non lo faccia nonostante lui lo voglia?

Ma scusa, l'uomo è un animaletto che non è in grado di tenere a freno le proprie voglie e limitarsi agli spazi intimi con sua moglie?? In questo caso, io sarei per una soluzione a monte... se si hanno questi bisogni sessuali così forti da non poter essere appagati da un'unica persona, non sposarsi proprio e non mettere in piedi la "famiglia farsa" che hai citato.... almeno si evita di far soffrire una donna inutilmente e anche i propri figli...!!! Non lo ordina il dottore di sposarsi se non si comprende il valore del matrimonio. Si recita la formula: "ti sarò fedele sempre"... per scherzare il giorno del matrimonio allora????

Marco Russo 06-05-2013 00:16

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066362)
Infatti mi sono schierata contro chi si prostituisce proprio perchè va ad incentivare questo meccanismo dell'uomo che tradisce, e mi schiero apertamente contro tutte le donne che accettano di fare l'amante e che rubano i mariti ad altre donne!! Ti ripeto.. non sono femminista.. sono semplicemente contro al sesso compulsivo, che degrada la dignità della persona e porta per sua natura a tradire e sfasciare i rapporti. Poi pazienza se si è una coppia di fidanzati e basta... ma quando si ha una famiglia con figli al seguito, bisognerebbe pensare al bene della stessa e non solo alle proprie parti basse. Detta così fa anche sorridere.. ma non so come dirla:ridacchiare:
Poi diciamo che per me l'uomo è molto più portato tendenzialmente a fare ciò.. ma è chiaro che lo fa con un'altra donna.... e che può esistere anche la donna che tradisce il marito.. al mondo esiste di tutto!!

Seh vabbé diciamo che sei bigotta e bòna lì.
Il sesso non fa del male a nessuno e il sesso a pagamento idem, purché ci sia consapevolezza e volontà da ambo le parti. Se qualcuno tradisce se ne assume le sue responsabilità.

*Stellina* 06-05-2013 00:20

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1066368)
Seh vabbé diciamo che sei bigotta e bòna lì.
Il sesso non fa del male a nessuno e il sesso a pagamento idem, purché ci sia consapevolezza e volontà da ambo le parti. Se qualcuno tradisce se ne assume le sue responsabilità.

Mi chiarirò con un esempietto... quindi se tuo padre per esempio va a prostitute non fa male a nessuno??? E se tua madre ammesso che non lo scopra mai, poi si prende l' aids o chissà che malattia venerea per questo motivo??? Ma dai.. ma che andiamo a pensare... non si fa male a nessuno:miodio:
E comunque preferisco essere etichettata come bigotta che essere una mignottona... gusti personali, sai com'è :)

*Stellina* 06-05-2013 00:24

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1066370)
Dove sta scritto che devi dire grazie? E' chiaro che se una lo fa apposta è na stronza, ma lui non è un santo e la prima a interrogarti devi essere tu, invece di prendertela subito con i terzi incomodi....chiederti cosa c'era che non andava per arrivare a quel punto.
Non è che se arriva la cagna affamata poi devi comportarti anche te da cane affamato e sbranarla, questo volevo dire.
Perché allora tutti quegli uomini sposati che guardano e rompono le palle alle ragazzine? è colpa delle ragazzine no?
vabè aggià m'ha rotto sto topic

Anche a me ha rotto il topic... ma chi ha detto che vado a prendermela con i terzi incomodi?? Io quando ho subìto questa situazione in prima persona.. non ho mai nemmeno contattato nè guardato le donne in questione.. nè ho ammazzato l'uomo..Ho tagliato i ponti con similli persone a prescindere perchè mi fanno vomitare... uomini o donne che siano...

*Stellina* 06-05-2013 00:26

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1066373)
Se permetti i leciti istinti ce l'abbiamo tutti e comunque meglio illusa ma tutto sommato rispettata, sarebbe peggio illusa e pure cornuta....o, per dirla tutta, illusi entrambi ed entrambi cornuti :D
in culo i leciti istinti, che cazzo di termine ipocrita

Ma allora se sei contraria ai "leciti istinti" perchè mi dai addosso?? Non ho capito..
In fondo la mia posizione si pone contro a chi tradisce... uomo o donna che sia...

An.dream 06-05-2013 00:27

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066367)
Ma scusa, l'uomo è un animaletto che non è in grado di tenere a freno le proprie voglie e limitarsi agli spazi intimi con sua moglie?? In questo caso, io sarei per una soluzione a monte... se si hanno questi bisogni sessuali così forti da non poter essere appagati da un'unica persona, non sposarsi proprio e non mettere in piedi la "famiglia farsa" che hai citato.... almeno si evita di far soffrire una donna inutilmente e anche i propri figli...!!! Non lo ordina il dottore di sposarsi se non si comprende il valore del matrimonio. Si recita la formula: "ti sarò fedele sempre"... per scherzare il giorno del matrimonio allora????

Ecco, su una cosa ci troviamo d'accordo! :D
La cosa migliore, infatti, sarebbe, come dici tu, di non sposarsi, di essere sincero fin dall'inizio, di non arrivare a farsi una famiglia se poi non si riesce a stare in quello schema. Questa è sicuramente la soluzione migliore, tuttavia nessuno è perfetto e molto speso un uomo matura dopo il fatto che ha bisogno di un'altra donna, ma magari nel momento in cui ha sposato sua moglie era convinto di esserne innamorato (e chissà, forse lo era davvero). Giunti a questo punto ci sono solo due soluzioni: o reprimi i tuoi istinti e fingi per tutta la vita, oppure fai pace con te stesso e fai quello che vuoi veramente. Ma se decidi di scegliere la prima via, non puoi permetterti di sbagliare, perché se per caso dovessi cedere o (se decidi di tradire celatamente) dovessi farti scoprire dalla moglie o dal figlio, che fino ad allora vivevano nella loro beata e felice ignoranza, allora sbaglieresti per ben due volte e avrai peggiorato soltanto le cose. Io preferirei la seconda via, essere sinceri (se proprio non all'inizio, il prima possibile), poi sta alla famiglia comprendere che non c'è nulla di sbagliato.

An.dream 06-05-2013 00:30

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1066373)
Se permetti i leciti istinti ce l'abbiamo tutti e comunque meglio illusa ma tutto sommato rispettata, sarebbe peggio illusa e pure cornuta....o, per dirla tutta, illusi entrambi ed entrambi cornuti :D
in culo i leciti istinti, che cazzo di termine ipocrita

Mi sono spiegato meglio nel post sopra. Effettivamente non si capiva bene dove volessi andare a parare, per cui voglio puntualizzare che essere illusa e "rispettata" è una possibilità accettabile.
P.S. Non me ne volere, ma gli istinti sono leciti per definizione, proprio perché non del tutto controllabili.

chrissolo 06-05-2013 00:31

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066362)
Infatti mi sono schierata contro chi si prostituisce proprio perchè va ad incentivare questo meccanismo dell'uomo che tradisce

beh.. i motivi per essere contro la prostituzione (non certo contro chi si prostituisce) dovrebbero essere ben altri che questo.. sinceramente.

chrissolo 06-05-2013 00:36

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066375)
In fondo la mia posizione si pone contro a chi tradisce... uomo o donna che sia...

stai strumentalizzando un thread: qui si sarebbe dovuto parlare (in teoria) di qualcosa di un " po' " più serio.. cioè la prostituzione come ultimo mezzo di sopravvivenza.. mica è la posta del cuore.

*Stellina* 06-05-2013 00:37

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
Beh ci sono miliardi di motivi per essere contro la prostituzione... non solo quello di incentivare i tradimenti.
Ma al di là dell'amoralità del tutto.. nessuno pensa alle conseguenze psicologiche su chi vende il proprio corpo?? Io non ci credo al fatto che prima o poi, fosse anche dopo 15 anni.. ma ad una persona non venga schifo di se stessa e di come è scesa in basso.
Io parlavo comunque di chi si prostituisce per libera scelta e per fare soldi facili e fare la bella vita... non certo di chi è costretta sotto torture, minacce e protettori/magnacci vari.. sia ben chiaro.
Comunque sia mi fa felice vedere che il sondaggio del topic dice che il 70% dei partecipanti non si prostituirebbe mai, nemmeno in casi estremi:bene:

An.dream 06-05-2013 00:39

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066362)
Infatti mi sono schierata contro chi si prostituisce proprio perchè va ad incentivare questo meccanismo dell'uomo che tradisce

Quindi, estremizzando il tuo concetto, visto che molta gente ingrassa perché non riesce a controllarsi davanti a un barattolo di Nutella e arriva anche all'obesità, pensi di far chiudere l'industria dolciaria e far causa alla Nutella?
L'esempio è un po' stupido, me ne rendo conto, ma rende bene l'idea; non puoi colpevolizzare chi si prostituisce solo perché tenta gli uomini a tradire.

Marco Russo 06-05-2013 00:42

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066371)
Mi chiarirò con un esempietto... quindi se tuo padre per esempio va a prostitute non fa male a nessuno??? E se tua madre ammesso che non lo scopra mai, poi si prende l' aids o chissà che malattia venerea per questo motivo??? Ma dai.. ma che andiamo a pensare... non si fa male a nessuno:miodio:
E comunque preferisco essere etichettata come bigotta che essere una mignottona... gusti personali, sai com'è :)

Se mio padre andasse a prostitute sarebbe lo stesso che se andasse con una collega di lavoro. Se andasse a prostitute senza preservativo e prendesse qualche malattia sarebbe lo stesso che andasse con una collega senza preservativo e prendesse qualche malattia.

A me spiace che tu abbia una visione talmente distorta degli uomini dal dover pensare che l'unico modo per far sì che non ti tradiscano è che gli si levino le tentazioni, spero che un giorno potrai conoscere un ragazzo che ti faccia recuperare la fiducia nel genere maschile (e magari riapprezzare le pulsioni sessuali che tanto hai disprezzato, e che se canalizzate correttamente lasciarsi andare ad esse è anche piacevole ;) )

*Stellina* 06-05-2013 00:42

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1066379)
Boh, non ho capito. I leciti istinti ce l'hai no? Però non ti intrometti di tua spontanea volontà in mezzo alle coppie no? Per me è questo l'importante, cioè il rispetto a prescindere. Ho anche sentito una ragazza dire "ma se è fidanzato o no che me ne frega a me..." Cioè, se uno è fidanzato e ci prova lo si manda via, punto.

Ah sicuramente... ma è quello che stavo dicendo!! Che una donna se sa che la persona è impegnata o sposata, non si deve intromettere solo per un istinto o per capriccio. Cmq forse mi sono espressa in modo un pò colorito ed esagerato equiparando queste situazioni alla prostituzione..e sto andando fuori tema.... ma del resto si parlava di sesso, quindi erano cose collegate.
Comunque mi scuso per la divagazione e torno all'argomento cardine.. e ribadisco che sono felice che il 70% degli intervistati (almeno per ora) la pensa come me e non si prostituirebbe mai, nemmeno in casi estremi:bene:

Marco Russo 06-05-2013 00:44

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066381)
Beh ci sono miliardi di motivi per essere contro la prostituzione... non solo quello di incentivare i tradimenti.
Ma al di là dell'amoralità del tutto.. nessuno pensa alle conseguenze psicologiche su chi vende il proprio corpo?? Io non ci credo al fatto che prima o poi, fosse anche dopo 15 anni.. ma ad una persona non venga schifo di se stessa e di come è scesa in basso.
Io parlavo comunque di chi si prostituisce per libera scelta e per fare soldi facili e fare la bella vita... non certo di chi è costretta sotto torture, minacce e protettori/magnacci vari.. sia ben chiaro.
Comunque sia mi fa felice vedere che il sondaggio del topic dice che il 70% dei partecipanti non si prostituirebbe mai, nemmeno in casi estremi:bene:

No, secondo me non ci sono conseguenze psicologiche di nessun tipo.
Le conseguenze possono esserci se la scelta è forzata da cause esterne. Ma si potrebbe fare lo stesso discorso su qualsiasi altra professione per cui non si sente una vocazione, ad esempio un fobico costretto a lavorare a contatto col pubblico potrebbe peggiorare tantissimo, tanto dal diventare incapace di uscire di casa.

*Stellina* 06-05-2013 00:45

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1066384)
A me spiace che tu abbia una visione talmente distorta degli uomini dal dover pensare che l'unico modo per far sì che non ti tradiscano è che gli si levino le tentazioni, spero che un giorno potrai conoscere un ragazzo che ti faccia recuperare la fiducia nel genere maschile (e magari riapprezzare le pulsioni sessuali che tanto hai disprezzato, e che se canalizzate correttamente lasciarsi andare ad esse è anche piacevole ;) )

Ti ringrazio di cuore per l'augurio di trovare un ragazzo che mi faccia recuperare fiducia nel genere maschile.. :bene:

chrissolo 06-05-2013 00:47

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066385)
e ribadisco che sono felice che il 70% degli intervistati (almeno per ora) la pensa come me e non si prostituirebbe mai, nemmeno in casi estremi:bene:

secondo me bisognerebbe prima trovarcisi, in casi estremi, per saperlo sul serio.

troppo facile votare "no" a un sondaggio comodamente seduti o sdraiati nella propria casa con la pancia piena e senza esserci per davvero a rischio di sopravvivenza.

*Stellina* 06-05-2013 00:51

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1066389)
No, secondo me non ci sono conseguenze psicologiche di nessun tipo.
Le conseguenze possono esserci se la scelta è forzata da cause esterne. Ma si potrebbe fare lo stesso discorso su qualsiasi altra professione per cui non si sente una vocazione, ad esempio un fobico costretto a lavorare a contatto col pubblico potrebbe peggiorare tantissimo, tanto dal diventare incapace di uscire di casa.

Beh questo discorso è intelligente, ed in effetti è quello che è successo a me mesi fa... che con questo tentativo di lavoro sono peggiorata da morire al punto che ora faccio fatica a fare le cose di prima.
Comunque sia, mi sa che è chiaro a questo punto che non ho quella vocazione lì del prostituirmi.. :ridacchiare:
Per me resta un mistero di come si possa fare questo "mestiere antico" senza starci male psicologicamente prima o poi.. non è brutto sentirsi usati come merce?? Però vabbè.. ognuno di noi ha la propria sensibilità e il proprio vissuto evidentemente..

An.dream 06-05-2013 00:52

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1066393)
secondo me bisognerebbe prima trovarcisi, in casi estremi, per saperlo sul serio.

troppo facile votare "no" a un sondaggio comodamente seduti o sdraiati nella propria casa con la pancia piena e senza esserci per davvero a rischio di sopravvivenza.

Proprio vero.
Secondo me i termini "caso estremo" hanno una valenza molto diversa per ognuno di noi. Magari c'è quello che per caso estremo intende soltanto non riuscire a pagare le bollette. Beh, per me c'è sicuramente di peggio.
Credo che chi ha votato no, l'abbia fatto solo perché non ha effettivamente estremizzato il caso, o perché effettivamente per lui la cosa peggiore sia non riuscire a comprarsi l'iPhone (tranquilli, sto scherzando :D).

BANZAI! 06-05-2013 00:54

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
direi proprio che non ce la farei. Non dico che è come mangiare un essere umano per sopravvivere, ma poco ci manca xd

*Stellina* 06-05-2013 00:56

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da BANZAI! (Messaggio 1066401)
direi proprio che non ce la farei. Non dico che è come mangiare un essere umano per sopravvivere, ma poco ci manca xd

Ecco.. sta risposta mi piace!!!:bene:
Aggiungo che per me non c'è caso estremo che giustifichi la prostituzione.. perchè è troppo estrema per me! Per il mio modesto parere è meglio abbassarsi a chiedere aiuto e sostegno a qualche ente caritatevole se non si mangia... piuttosto che arrivare a vendersi.

Marco Russo 06-05-2013 01:03

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1066397)
Beh questo discorso è intelligente, ed in effetti è quello che è successo a me mesi fa... che con questo tentativo di lavoro sono peggiorata da morire al punto che ora faccio fatica a fare le cose di prima.
Comunque sia, mi sa che è chiaro a questo punto che non ho quella vocazione lì del prostituirmi.. :ridacchiare:
Per me resta un mistero di come si possa fare questo "mestiere antico" senza starci male psicologicamente prima o poi.. non è brutto sentirsi usati come merce?? Però vabbè.. ognuno di noi ha la propria sensibilità e il proprio vissuto evidentemente..

Le prostitute che lo fanno non per "estrema necessità" ma semplicemente perché guadagnano di più che a fare altri lavori, secondo me hanno una predisposizione, ad esempio potrebbero essere fisiologicamente portate a godere più facilmente nell'atto sessuale rispetto alla media delle ragazze, potrebbero avere la "bocca larga" in termini di gusti maschili, insomma secondo me a loro quel lavoro non dispiace e non solo per i soldi.

E' un po' come se tu fossi pagata per mangiare un dolce che ti piace due o tre volte al giorno, e in più avessi un metabolismo talmente elevato che potresti mangiarlo quanto vuoi senza ingrassare mai... sarebbe un gran modo di guadagnare soldi non trovi? :D

Qualche lustro fa ho conosciuto una collega 20 enne che nell'arco dei due mesi del suo periodo di lavoro s'è fatta mezzo stabile, e per lo più gente di mezza età (ha approcciato anche me ma da bravo evitante me la sono scansata :D ), ecco quando penso a chi ha la vocazione di fare la prostituta penso a lei, al fatto che dove passava la produttività del settore calava del 20%, se la prostituzione fosse legale e tassata invece i morti di figa lavorerebbero di più e si concederebbero il capriccetto con donne di questo tipo, col piacevole effetto collaterale di lasciare in pace le ragazze che vivono la loro sessualità in maniera meno disinvolta (e non cercare di circumvenirle con false promesse solo per portarsele a letto).

*Stellina* 06-05-2013 01:21

Re: Vi prostituireste in casi estremi?
 
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Originariamente inviata da Marco Russo (Messaggio 1066406)
Le prostitute che lo fanno non per "estrema necessità" ma semplicemente perché guadagnano di più che a fare altri lavori, secondo me hanno una predisposizione, ad esempio potrebbero essere fisiologicamente portate a godere più facilmente nell'atto sessuale rispetto alla media delle ragazze, potrebbero avere la "bocca larga" in termini di gusti maschili, insomma secondo me a loro quel lavoro non dispiace e non solo per i soldi.

E' un po' come se tu fossi pagata per mangiare un dolce che ti piace due o tre volte al giorno, e in più avessi un metabolismo talmente elevato che potresti mangiarlo quanto vuoi senza ingrassare mai... sarebbe un gran modo di guadagnare soldi non trovi? :D

Ok grazie della spiegazione tecnica.. ora mi è decisamente più chiaro cosa intendevi....:ridacchiare:
Ah bel sul mestiere del dolce.. sììììììììììì, sarebbe il modo più bello di guadagnare soldi!! Hai trovato la mia vocazione... :applauso:
Beh comunque mi sa che a queste ragazze da te citate non servono i casi estremi per "darci dentro" col mestiere...:D


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