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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
Comunque, le convinzioni servono per orientare la propria vita pratica.
L'intero settore della formazione & crescita personale ha come caposaldo lo sviluppo di convinzioni potenzianti a discapito di quelle depotenzianti, e se tutti sul forum riuscissero a farlo, sarebbe vuoto. Il bivio che viene posto è: vuoi avere ragione o essere felice? Io qui sono sempre cascato, andando alla (almeno presunta) ricerca della verità dei fatti, ritrovandomi troppo spesso ad aver ragione, anche quando non avrei voluto avercela. Il risultato è proprio l'infelicità. Da una parte li invidio quelli che hanno convinzioni solide (in se stessi, in qualche religione, in qualche principio etico), perché hanno quel "quid", quella bussola, quella benzina per potersi muovere nel mondo con più leggerezza, coerenza e decisione, e che permette loro di dispiegare un maggior potere di "accaparramento" di cose, risultati, esperienze, emozioni. Una vita trascorsa alla ricerca della verità, qualora si ritenga che la stessa vita non abbia un qualche senso, non ha nulla di più positivo e nobile di una vita passata a ricercare agi, sesso selvaggio, illuminazione spirituale, ecc. ecc. Ma credo che le persone che maturano "lucidità" e desiderio sistematico di ricerca siano accumunate da un percorso simile, che parte molto presto, e in genere parte perché manca qualcos'altro. Tendenzialmente un giovinastro belloccio e sicuro di sè, con pulzelle al seguito, la "kumpa", ecc. ecc. non si mette a "ravanare" sistematicamente tra i misteri della vita. "No, stasse non esko, voglio leggere il libro tibetano dei morti". La vive e basta, e con ragionamenti giocoforza meno strutturati manderà in bestia la persona meno "fortunata" che invece si è in qualche modo trovata a scavare nello scibile umano. A grandi linee funziona così, almeno per quanto concerne la mia esperienza. C'è da chiedersi: quando mi troverò sul letto di morte e penserò a cosa ho fatto nella vita, ne sarò fiero?. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
Mi sa che anche tu ricadi sotto una forma di fanatismo.
Antropocentrico e gnoseocentrico. L'uomo non è altro che una specie vivente - come altre - che nel suo percorso evolutivo ha affinato determinate facoltà (a discapito di altre), che è chiamato a sopravvivere (istinto di autoconservazione), e perpetuare la specie (attraverso quegli inganni che chiamiamo innamoramento e amore). Tutto il resto lo possiamo riempire come vogliamo. Ma fondamentalmente siamo bestie pure noi. E ricercare il sapere senza partire da quest'atto di consapevolezza e - perché no - umiltà, che ricerca è? Di che cosa stiamo parlando? Ti dirò di più: ti senti in qualche modo speciale e intelligente perché ricerchi la conoscenza (e l'ho fatto - provato pure io), ma se avrai il desiderio di condurre uno studio sull'enneagramma, scoprirai con tutta probabilità che ricadi in uno dei 9 enneatipi (il tipo 5). Quindi sei (sono) "schedato" come altri. Nella vita ciascuno ricerca determinate cose, dà priorità a determinate cose, esprime una determinata condotta, ecc. ecc. Non c'è una categoria in sè e per sè nobile o superiore, che vince il premio a fine corsa. Mi citi delle persone che hanno pututo ricercare la conoscenza perché c'erano altre persone - magari meno dotte - che avevano costruito per loro scrivanie, case, ecc. ecc. Il metro di una vita "ben vissuta" non è dato né da un sapere infinito, né da un patrimonio immobiliare megagalattico, né dal numero di pulzelli/e "castigate", ma dalla rispondenza tra ciò che desideriamo e ciò che realizziamo, e da un equilibrio tra le istanze della ragione e quelle degli istinti animali, che variano da persona a persona. Ciascuno è un micromondo, e due persone identiche non esistono, su 6 miliardi (?). Quindi, se il tuo obiettivo è la ricerca, e ti senti autenticamente felice e appagato a proseguire vita natural durante in quest'ottica, ottimo. Ma non hai il diritto di denigrare chi, la propria vita, vuole viverla diversamente. Anch'io ci sono passato, ora ho 27 anni, ho vissuto esperienze eterogenee e mi sono imbevuto di vari imput, e mi capita tutt'ora di dare in escandescenze, mettermi le mani nei capelli, tuonare, disperarmi, ecc. ecc. verso chi si chiude verso le prospettive della conoscenza, ma - lucidamente - mi rendo conto che è sbagliato, che sono un intollerante del cazzo, e che nutro infinita stima verso chi si assume grossi rischi, dà vita ad aziende di successo, ecc ecc. |
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Ovvio che sono gnoseocentrico. L'unica civiltà avanzata che conosco è costruita sulla conoscenza. Quote:
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
Qin, il tuo malcelato rancore che mostra il bluff dell'aria fredda e distaccata che ti dai si tradisce quando ti fai scappare termini come "scemo" nel disapprovare chi non ti piace. Se vuoi sfogare sentimenti di fastidio verso chi non pone al centro la conoscenza a questo punto fai un bello sfogo con punti esclamativi, faccine disgustate, e offese varie, ma non fare il bluff del tono freddo e asettico, anche questo non è umano, non trovi?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
certe persone vivono perché traggono piacere dal vivere, dopamina, serotonina, ossitocina, noradrenalina e altri neurotrasmettitori di sensazioni piacevoli nel loro sistema nervoso.
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
Affermare che le persone credano solamente in virtù del beneficio psicologico o neuro-chimico che ne deriva, è limitarsi a descrivere un mero effetto di superficie, che "giustifica" la questione senza però risolverla in minima parte.
Il problema che si dispiega nel profondo è quello solito dell'episteme. Alcuni storici hanno mostrato come l'ordine della conoscenza, fino al XVI secolo,si presentasse come un gioco di similitudini: gli occhi rimandavano alle stelle, la noce leniva l'emicrania poichè il suo nocciolo riproduceva il cervello etc etc. Un simile sapere, posto sulle colonne dell'analogia e della somiglianza, descriveva il mondo in un concatenamento infinito. Il razionalismo e la scienza moderna( ma già in Bacone è presente una critica al metodo delle somiglianze) ribaltano tutto ciò: alle analogie ora si deve guardare con sospetto, la "misura" ha rimpiazzato l'interpretazione che scovava le segnature nelle cose. Ora, questo percorso inaugurato dai Galileo e dai Cartesio arriva fino a noi, si chiama metodo scientifico. Domanda: che ne è stato dell'apparato del sapere precedente?Dei balletti tra cose e parole e delle loro connessioni segrete? Affrancata dall'indagine ufficiale della natura, la pratica suggestiva dell'analogia si ricicla nelle attività "laterali" del pensiero. La malattia( o meglio il vizio) che, nonostante tutto, permette ancora al poeta di puntare ingenuamente il dito in direzione "del simile", è la stessa su cui la credenza in qualcosa diventa edificabile. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Il vizio della metafora. Se per credenza qui intendiamo quella religiosa, un ruolo fondamentale comunque lo gioca l'iconografia: qualcosa nella crocifissione rinvia alla mia vita eccetera... Ma come dicevo è una via laterale del pensiero, retaggio di un antico modo di indagare il mondo, di scoprirlo per analogie. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
Kurt Gödel ci vedeva giusto, come mostrano questi suoi appunti:
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I geni vanno verso destra (metafisica) prendendo ciò che di utile c'è a sinistra (empirismo, verificabilità etc... ma razionalità no: quella appartiene all'ala destra), e sono una minoranza (si oppongono all' "entropia"). La matematica resiste a questo decadimento, nessuno riesce a portarla a sinistra (neanche i costruttivisti), rassegnatevi. Gödelizzatevi. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Certo, certe credenze possono essere idiote o ingenue, ma io sto parlando dell'istinto a credere/intuire/etc... indipendentemente da come uno lo usa. |
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Tutte le scienze empiriche dipendono dalla matematica, ma nessuna di esse è riuscita a farla propria. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Tu stesso lo pensi, e anche io :) Restringerai l'ambito delle prove accettabili dunque... ma... questa sarebbe un'operazione alquanto arbitraria... Vorrei comunque vederla :popcorn: |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Nessun credente serio direbbe di avere le prove dell'esistenza di Dio, bensì direbbe di crederci. Beati coloro che pur non avendo visto crederanno (cit.) |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Se mi riferisco ad uno schema esterno, posso solo avvicinarmici, ammesso che esistano. Fallirò, abbandonandomi al criterio dell'utilità pratica (che è paradossalmente utile in virtù di sé stesso :)) Io vorrei la prova (diciamo... almeno UNA prova) che chi crede in ciò che non può provare è scemo. Se me la date son contento :ridacchiare: |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
«Dì, buon Cristiano, fatti manifesto:
fede che è?». Ond’ io levai la fronte in quella luce onde spirava questo; poi mi volsi a Beatrice, ed essa pronte sembianze femmi perch’ ïo spandessi l’acqua di fuor del mio interno fonte. «La Grazia che mi dà ch’io mi confessi», comincia’ io, «da l’alto primipilo, faccia li miei concetti bene espressi». E seguitai: «Come ’l verace stilo ne scrisse, padre, del tuo caro frate che mise teco Roma nel buon filo, fede è sustanza di cose sperate e argomento de le non parventi; e questa pare a me sua quiditate». (Paradiso, XXIV 52-66) |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Cooomunque, oggi ho acceso il pc troppo convinto... dubitare sempre. (dubito anche del bisogno di dubitare... taccio. non cancello il post del tutto solo per te Winston, pensa che responsabilità) ;) Una risposta dal futuuuuuuroooo!!! UuuuUuUu ehm... Si non ho voglia di mettere un altro post nel contatore.. Penso che sia poco produttivo discutere con chi pone le ipotesi del sistema secondo la propria tesi già dimostrata. La fede presuppone la mancanza di prove. -> Chi crede è un pazzo. Non fa una grinza no? Non sfiorerà mai (boh non perdiamo la speranza..) la mente di chi la pone in questa maniera la possibilità che le premesse siano errate. O incomplete. (non mi sto riferendo a Winston, come già chiarito!) VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Chi pensa queste cose ha capito ben poco della religione. Io non sono credente perchè mi hanno detto di fidarmi e di crederci, ma per questioni molto più profonde e personali. Che comunque, ad usare la logica, mi sembra MOLTO più probabile che esista Dio. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
meglio credere in qualcosa e magari di sbagliato, che non credere in niente come me:interrogativo:
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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ti faccio rispiondere da Benny in persona http://www.vatican.va/holy_father/be...100616_it.html è tutto interessante questo approfondimeno, qui sotto estrapolo solo questo passaggio che è molto importante a parer mio Questa distinzione assicura l’autonomia tanto delle scienze umane, quanto delle scienze teologiche. Essa però non equivale a separazione, ma implica piuttosto una reciproca e vantaggiosa collaborazione. La fede, infatti, protegge la ragione da ogni tentazione di sfiducia nelle proprie capacità, la stimola ad aprirsi a orizzonti sempre più vasti, tiene viva in essa la ricerca dei fondamenti e, quando la ragione stessa si applica alla sfera soprannaturale del rapporto tra Dio e uomo, arricchisce il suo lavoro. Secondo san Tommaso, per esempio, la ragione umana può senz’altro giungere all’affermazione dell’esistenza di un unico Dio, ma solo la fede, che accoglie la Rivelazione divina, è in grado di attingere al mistero dell’Amore di Dio Uno e Trino. |
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Sto parlando a istinto comunque, se sto dicendo qualcosa di sensato non lo so, non voglio verificare. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
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Io venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e trepidazione; e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio. |
Re: Come fanno le persone a credere in qualcosa?
Ma di che parlate? Degli uomini che aprono i mari e della resurrezione dei morti?
Si possono fare tutti i discorsi concettuali e pindarici finché si vuole (siete bravi dico davvero) ma i miracoli sarebbero questi e le prove sarebbero queste, perché salire di livello nei discorsi e nelle congetture quando già la base è così assurda? |
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