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super unknown 15-05-2012 22:33

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da Taxi driver (Messaggio 760258)
Avendo partecipato a 2 raduni, uno numerosissimo e con un età media abbastanza bassa, l'altro ridotto e con un età media più alta, non ho potuto non notarne le differenti dinamiche.

Nel raduno numeroso ci si è divisi in gruppi, con i più spigliati da una parte ed i più timidi dall'altra. L'età media, inoltre, ha fatto si che il raduno assomigliasse ud una scanzonata uscita di gruppo tra coetanei con battute, storielle e cazzate di vario genere. Tutto questo non ha fatto altro che alimentare il disagio dei più timidi ed evidenziare la differente indole dei partecipanti.
Partecipare ad un maxi-raduno di adolescenti/ragazzi richiede coraggio, perchè le sue dinamiche interne sono del tutto simili a quelle di una qualunque comitiva. E' un esperienza che può lasciare scottati perchè ci si ritrova sbattuti nella mischia ed esposti al confronto.

Nel raduno a ranghi ridotti si è avuto modo di parlare tutti insieme e l'età media più alta, mantenendo le conversazioni su un livello più "adulto", ha evitato che si notasse molto la differenza tra quelli più spigliati e quelli meno.
Sicuramente è un esperienza più facilmente gestibile del maxi-raduno, con meno rischi.

eccellente esperienza, allora, organizzare dei raduni d'età mista sarebbe più "terapeutico"?

Taxi driver 15-05-2012 22:35

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Secondo me, no.
Finirebbe col dividercisi per età.

Penso sarebbe più terapeutico procedere per gradi, per quelli che non se la sentono.
Far prima l'esperienza dei mini-raduni e, solo quando si è ragionevolmente sicuri, buttarsi nella mischia dei maxi-raduni.

Yumenohashi 15-05-2012 22:36

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da super unknown (Messaggio 760261)
eccellente esperienza, allora, organizzare dei raduni d'età mista sarebbe più "terapeutico"?

Vabbeh se facessimo raduni per età alcune fasce ne resterebbero irrimediabilmente fuori essendoci pochi utenti a rappresentarle e sparse in modo poco omogeneo per l'Italia.
Io per esempio ho 18 anni e di miei coetanei ce n'è pochi e per lo più son lontani.
Secondo me comunque come già detto sul momento la differenza d'età la noti poco, poi forse è stata solo una mia impressione o forse come dice Taxi è semplicemente che quelli più grandi si adattano allo standard ma non è che bisogna per forza parlare dei massimi sistemi :ridacchiare:
E poi Taxi tu quanti anni hai? 25 all'incirca?

marino 15-05-2012 22:40

Re: l'altra faccia dei raduni
 
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Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 760267)
Io per esempio ho 18 anni e di miei coetanei ce n'è pochi

Non direi proprio...

super unknown 15-05-2012 22:42

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da Taxi driver (Messaggio 760266)
Secondo me, no.
Finirebbe col dividercisi per età.

personalmente faccio molto meno fatica a relazionami con i 20, 25enni che con i miei coetanei 35, 40, boh... :nonso:

Yumenohashi 15-05-2012 22:42

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da marino (Messaggio 760269)
Non direi proprio...

Di diciottenni dico, bho in proporzione dico, suppongo siano una minoranza!

MCLovin 15-05-2012 22:49

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da Taxi driver (Messaggio 760258)
Avendo partecipato a 2 raduni, uno numerosissimo e con un età media abbastanza bassa, l'altro ridotto e con un età media più alta, non ho potuto non notarne le differenti dinamiche.

...

Secondo me non è una questione anagrafica, con alcuni ti trovi per affinità caratteriale e/o culturale, di interessi, timidezza a parte evitando casi limite..e comunque credo che la statistica andrebbe evitata, conosco ragazzini che fanno discorsi che alcuni 30-40enni si sognerebbero.

TATOO 15-05-2012 22:51

Re: l'altra faccia dei raduni
 
mettere gente di 20 e 40 anni insieme non so quanto sia fattibile...gia gli argomenti so quelli che so..figurati un distacco di 20 anni...

Sentry 15-05-2012 23:02

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da TATOO (Messaggio 760276)
mettere gente di 20 e 40 anni insieme non so quanto sia fattibile...gia gli argomenti so quelli che so..figurati un distacco di 20 anni...

Gli argomenti possono essere gli stessi, soprattutto nel nostro caso...

Kitsune 15-05-2012 23:16

Re: l'altra faccia dei raduni
 
L'altra faccia dei raduni?
Gelosie, gossippate, giudizi, schieramenti/spaccature, fraintendimenti, senso di inadeguatezza e flames.

Taxi driver 15-05-2012 23:17

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da Kitsune (Messaggio 760287)
L'altra faccia dei raduni?
Gelosie, gossippate, giudizi, schieramenti/spaccature, fraintendimenti, senso di inadeguatezza e flames.

Mi sa che questo è colpa della chat... :mrgreen:
Io non la uso mai, quindi sono a posto. :ridacchiare:

PS: Però, farsi un opinione dei partecipanti, credo sia normale.
Trascorri una giornata con delle persone, parli con loro, è ovvio che, alla fine, te ne fai un opinione. Questo vale per qualunque tipo di rapporto umano, non solo per i raduni,

nullo 15-05-2012 23:45

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da Kitsune (Messaggio 760287)
L'altra faccia dei raduni?
Gelosie, gossippate, giudizi, schieramenti/spaccature, fraintendimenti, senso di inadeguatezza e flames.

Come peraltro accade ai "normaloni", non è che i fobici siano degli "esseri superiori" dove queste cose non accadono. È normale... Bisogna tenerne conto e affrontare pure questo.

kiu 15-05-2012 23:51

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da alvaro (Messaggio 760092)
ma vogliamo parlare anche dei lati negativi dei raduni?

degli effetti collaterali che subisce chi non riesce ad integrarsi o chi si tira indietro, specie gli evitanti?

i raduni sono belli e terapeutici, ma solo se si riesce nel proprio intento, se no a seconda del proprio carattere possono essere molto deleteri

c'è chi al raduno viene, non riesce a parlare e per questo sta ancora più male e magari lascia il forum nei casi più estremi (molto difficile ma non impossibile)


c'è chi dice che viene, poi ha paura, si tira indietro vedendo che ci sono già in troppi


quindi anche li, bisogna stare attenti ai propri limiti e non osare troppo
c'è chi si butta a testa bassa e chi ragiona, chi valuta; chi al primo raduno decide di partire, di farsi ore di treno e trovarsi poi male perchè poco o pochissimo loquace e quindi isolato

insomma non è solo il bene il raduno
per molti è una giornata di divertimento in compagnia, per altri è sì una giornata diversa ma sempre da isolati!:(

io credo di rientrare in questa categoria quando mi trovo in un raduno numeroso con molta gente che vedo per la prima volta (e che magari già si conosce da prima)
diversamente nei raduni piccoli mi trovo molto più a mio agio


non volevo fare necroposting quindi ho copiato riadattandolo un topic di calimero del 2008

secondo me raduni troppo numerosi tendono a essere in un certo senso "fallimentari" ( magari non per tutti ma per molti...)

Perchè il problema è che più persone si è e più la cosa diventa "dispersiva"...quindi maggiore è il numero di persone e maggiore sarà la difficoltà di legare o "far amicizia" con qualcuno...

kiu 15-05-2012 23:56

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da alvaro (Messaggio 760239)
la soluzione ai prossimi raduni è portarsi tutti quanti da casa il notebook portatile, l'ipod, le cuffie, un libro, e dopo i convenevoli iniziali ("ciao" "piacere io sono mario rossi" "come va?", ecc ecc) ci si siede tutti su una panchina a casaccio e ognuno se ne sta per i @@ suoi

bahahah in pratica è come starsene da soli in casa...ma dai al non bere :mrgreen:

Moonwatcher 16-05-2012 03:14

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Alvy premettendo che avresti dovuto venire col mio gruppo che ti saresti trovato più a tuo agio e ti divertivi sicuramente di più (senza offesa all'altro gruppo :sisi:), io penso che l'impostazione del topic di calimero fosse proprio errata. Il suo è un approccio competitivo, quindi estremamente ansiogeno per un fobico, trovo sia sbagliato andare ad un raduno e fare confronti tra chi è più loquace e chi meno (come faceva lui, con tanto di nick) ma anche avere delle aspettative di socializzazione, e porsi degli obiettivi premeditati in merito. Che sia un raduno di quattro persone o di venti io penso che lo scopo del raduno sia dare un volto a dei nick, conoscere delle persone, ma anche studiare le dinamiche sociali da un punto di vista diverso e protetto, e infine conoscere parti di sé stesso che altrimenti non si potrebbero scoprire. Non esiste il "fallimento" al raduno. Quindi, servono tanto i raduni più raccolti quanto quelli più numerosi. La socializzazione a mio avviso e per esperienza avviene al di fuori dei raduni, in genere.

TheCopacabana 16-05-2012 04:14

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quello che dice MoonWatcher e' giusto (ciao, Moon, quanto tempo!). Inoltre, io vedo il raduno come un incontro sociale "soft".
Mi spiego meglio: in un gruppo sociale di "normaloni" (passatemi il termine), c'e' l'estroverso, il figobullo, il simpaticone, etc, quindi il tipico iscrito a FS potrbbe sentirsi in imbarazzo o a disagio.
In un raduno, il tipico iscritto a FS dovrbbe sentirsi piu' sereno, perche' sa che si tratta di gente simile a lui, che gia' conosce (anche se solo via forum), da cui non viene giudicato, a cui ha gia' esposto le proprie problematiche, con cui ha gia' un po' legato, oppure litigato :)
...in definitiva la gente del raduno dovrbbe essere un gruppo, in cui il singolo si sente piu' "tranquillo", "protetto", rispeto ad un gruppo di normaloni,

Voi che ne pensate?

barclay 16-05-2012 07:42

Re: l'altra faccia dei raduni
 
"Grazie" per avermi fatto sentire vecchio e sgradito :piangere:

Marco Russo 16-05-2012 08:28

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da MCLovin (Messaggio 760214)
Idem.

A volte vorrei parlare, ma ho paura di infastidire o la cosa peggiore, quelle rare volte in cui dico qualcosa, di non venire cagato, il che mi succede quasi sempre, e comincio a spararmi paranoie inverosimili.

ok mclovin, al prossimo raduno ci andiamo assieme!:bene:

zoe666 16-05-2012 09:08

Re: l'altra faccia dei raduni
 
io non sono sociofobica ( solo molto timida penso ) ma l'idea di andare a un raduno di molte persone che non conosco mi mette ansia:o
andrei solo se fossero mini raduni, possibilmente con gente con cui ho già chattato e che un minimo conosco

Winston_Smith 16-05-2012 11:08

Re: l'altra faccia dei raduni
 
The dark side of the forum (cit.) :occhiali:



Anch'io penso che non potrei mai ritrovarmi in un megaraduno con gente sconosciuta, magari a fare da tappezzeria. Che ci vengo a fare su FS.com, per ritrovare le stesse sensazioni di disagio che provo fuori? No, meglio vedermi con poche persone selezionate dopo un certo periodo di scambi di messaggi, sul forum o in privato, e con cui penso di essere abbastanza in sintonia.

Winston_Smith 16-05-2012 11:09

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 760122)
Bho ho ragionato ma non mi sembra di aver detto niente di male :nonso:

Salvo il fatto che chi non viene ai raduni poi non può lamentarsi di sentirsi solo, intendi?

Moonwatcher 16-05-2012 13:31

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da TheCopacabana (Messaggio 760399)
Quello che dice MoonWatcher e' giusto (ciao, Moon, quanto tempo!)

Sìsì, ciao, ma quando ci vieni di nuovo a un raduno!?!? :mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 760409)
"Grazie" per avermi fatto sentire vecchio e sgradito :piangere:

Aspetta, ma a chi ti riferisci? :pensando:

Quintuplo 16-05-2012 13:40

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Giusto per dire la mia, che sono fresco del mio primo raduno, penso che come ogni cosa, questi raduni possono avere conseguenze sia positive che negative, che dipendono dalla singola persona, dal mimento che sta vivendo e dagli altri partecipanti... insomma ci sono troppi fattori in gioco, per poter dare giudizi netti.

Però direi che se uno vuole provare a mettersi alla prova, uscire un po' dal suo guscio, queste sono ottime occasioni!
E' chiaro che gli altri partecipanti ti faranno sentire a disagio anche se sai che hanno problemi simili ai tuoi, ma almeno sai che ti capiscono e non ti giudicano se te ne stai zitto o fai un po' "l'asociale". Credo che questo sia già un ottimo conforto.

Riguardo il numero di partecipanti... beh, quando si è in tanti si formano i sottogruppi spontaneamente e non ci vedo nulla di negativo... poi si possono anche organizzare mini raduni, una volta che si stringe un legame tra un gruppetto in cui ci si trova simpatici.

manuel.76 16-05-2012 13:57

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Mai stato ad un raduno in vita mia

Rasko 16-05-2012 14:04

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da Quintuplo (Messaggio 760558)
beh, quando si è in tanti si formano i sottogruppi spontaneamente e non ci vedo nulla di negativo...

ma poi questi sottogruppi interagiscono minimamente tra loro o non si cagano per tutto il raduno?, in quest'ultimo caso qualcosa di negativo ma più che altro imbarazzante ce lo vedo

TheCopacabana 16-05-2012 14:14

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 760554)
Sìsì, ciao, ma quando ci vieni di nuovo a un raduno!?!?

Lascia stare, sto traslocando di nuovo. Il padrone di casa aveva "sbagliato" a conteggiarmi affitto, utenze & riscaldamento, ovviamente a favore suo.
Da dicembre ad aprile ho pagato 800 euro in più di "errori", così ho dato disdetta, e ho trovato un altro 'ppartamento.

Quintuplo 16-05-2012 15:26

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da Raskolnikov (Messaggio 760574)
ma poi questi sottogruppi interagiscono minimamente tra loro o non si cagano per tutto il raduno?, in quest'ultimo caso qualcosa di negativo ma più che altro imbarazzante ce lo vedo

Se ci si vede solo per qualche ora, mi pare già abbastanza positivo che ci siano interazioni all'interno dei sottogruppi :ridacchiare:... e comunque non è mica una cosa così rigida... si viene a creare un fluire di partecipanti tra i sottogruppi, che si formano, si sciolgono si fondono...

Comunque un po' di imbarazzo ci sarà sempre: altrimenti non scriveremmo qua.

barclay 16-05-2012 15:43

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 760554)
Aspetta, ma a chi ti riferisci? :pensando:

Avevo deciso di "archiviare" tutto come una mia paranoia, ma, visto che me lo chiedi… Mi riferivo ai post in cui si parla di non trovarsi bene con persone d'età molto diversa o superiore ad una certa soglia. Sembrava quasi una diffida ad evitare i raduni, rivolta a chi è intorno ai 40 :nonso:

Winston_Smith 16-05-2012 15:54

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 760652)
Avevo deciso di "archiviare" tutto come una mia paranoia, ma, visto che me lo chiedi… Mi riferivo ai post in cui si parla di non trovarsi bene con persone d'età molto diversa o superiore ad una certa soglia. Sembrava quasi una diffida ad evitare i raduni, rivolta a chi è intorno ai 40 :nonso:

Anche mettendola così, non tutti hanno detto di non trovarsi bene con persone più grandi.

Halastor 16-05-2012 17:21

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Io preferisco comunque quando mi trovo a parlare con singoli qua e là anche all'interno di un gruppo.. non mi piace tanto rivolgere un messaggio a più persone contemporaneamente.
Figuriamoci conversare. Il raduno è sempre una bella occasione per uscire e fare qualcosa quindi non vedo come possa andare male. Io preferisco sempre conoscere poi singolarmente le persone quando si mostra l'occasione di parlare a tu per tu. Ho un tipo di socialità molto più "persona-persona" , tendo a ricordare maggiormente una frase o azione di un singolo piuttosto che badare più di tanto al gruppo nella sua interezza.
Secondo me ogniuno vive la socialità a modo suo.. basta che uno sia sereno con se stesso. Anche uno non dicesse quasi niente.. e che cosa fa?^^ Si vede che non ha avuto occasione o non gli è stato domandato niente. Mica uno deve forzatamente trovare argomenti. Sarà che io non vedo proprio il raduno come un "esercizio per imparare a cambiare" Esco perchè mi piace. Se non dico niente è perchè tutto sommato non c'è niente da dire.. o magari non ho stimoli esterni in quel momento.
Se uno ha scambiato due parole con una singola persona.. intanto quella persona già la conoscerà un pochino di più.. quindi va già bene. Non penso che l'obbettivo in generale dello stare in gruppo sia attirare l'attenzione su di se. Io sono contrario proprio allo sforzarsi di apparire in un modo o al prendere il raduno come un esercizio di socializzazione (già l'idea di doversi esercitare è un modo di porsi, secondo me sbagliato, che ti fa automaticamente odiare i rapporti umani). Poi boh.. magari questo è il mio parere da persona serenamente e felicemente borderline.

Rasko 16-05-2012 18:13

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da Quintuplo (Messaggio 760638)
.. e comunque non è mica una cosa così rigida... si viene a creare un fluire di partecipanti tra i sottogruppi, che si formano, si sciolgono si fondono...

ah ok, adesso mi sembra una cosa tutto sommato normale, succede pure nelle compagnie di gente non-problematica, prima avevo capito che questi gruppi si ignoravano completamente.

Moonwatcher 16-05-2012 18:36

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da VUCHAN94 (Messaggio 760122)
Bho ho ragionato ma non mi sembra di aver detto niente di male :nonso:

Si vede che non hai ragionato abbastanza, eppure te l'hanno spiegato in molti e non mi sembra difficile. Vuchan94, io continuo a chiudere un occhio perché è evidente che non ti sai esprimere ma questo tuo atteggiamento qui non è consentito e non verrà tollerato ancora per molto. Non penso che certe cose tu le dica con cattiveria ma con un po' di arroganza e superficialità sì. Non puoi decidere tu chi si può lamentare e chi no e quanto uno deve alzare il c*** per avere poi il diritto di lamentarsi. E' richiesto di avere sensibilità e empatia anche per i problemi altrui qui e capire bene dove ci si trova. E a volte sembra che a te non sia chiaro.

Ah, e già che ci siamo, ho notato che la lettera "v" la usi, segno che la tua tastiera ce l'ha e il tasto non è rotto, quindi se per cortesia riesci quando devi scrivere due "v" non battere "w" ma fai il piccolo sforzo di battere due "v". Grazie.

E ora chiudete il battibecco sull'uscita di Vuchan94, non voglio più sentirne parlare.

Labocania 16-05-2012 18:57

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Sarebbe interessante un raduno che veda partecipare le donne in un numero comparabile con quello degli uomini! No! Non per banali finalità broccolistiche! Penso ad un' interessante possibilità di osservare lo sviluppo di dinamiche di gruppo eventualmente diverse da quelle che si verificano di solito nei raduni classici che vedono le donne in netta minoranza.

lizbon 16-05-2012 19:29

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 760652)
Avevo deciso di "archiviare" tutto come una mia paranoia, ma, visto che me lo chiedi… Mi riferivo ai post in cui si parla di non trovarsi bene con persone d'età molto diversa o superiore ad una certa soglia. Sembrava quasi una diffida ad evitare i raduni, rivolta a chi è intorno ai 40 :nonso:

anch'io avevo notato questi post, semplicemente io non ci farei caso, si vede che chi fa certi ragionamenti non è molto maturo. Adesso non è che ti devi precludere la possibilità di partecipare a un raduno, se ti va, perchè ci sono persone che la pensano in questo modo. Non tutti, spero, ragionino così, tu vai e se ci saranno anche queste persone, proverai ad interagire con altri che hanno meno pregiudizi sull'età, invece che con loro.

Tribe 16-05-2012 19:38

Re: l'altra faccia dei raduni
 
E chi è oltre i 40 ?

Sampei80 16-05-2012 20:06

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Io non sono mai stato ad un raduno, sono molto curioso ma anche un pò spaventato all'idea, più che altro perchè mi sentirei messo a nudo e stranamente penso che mi sentirei molto più giudicato con voi rispetto ad un gruppo di persone "normali".
Parteciperei ad un mini raduno, giusto per vedere com'è.
Per i megaraduni, secondo me, bisognava fare una colletta e fittarsi un animatore superestroversone:D

Bo, vedremo...per il momento mi manca l'entusiasmo -___-

Taxi driver 16-05-2012 20:43

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 760652)
Avevo deciso di "archiviare" tutto come una mia paranoia, ma, visto che me lo chiedi… Mi riferivo ai post in cui si parla di non trovarsi bene con persone d'età molto diversa o superiore ad una certa soglia. Sembrava quasi una diffida ad evitare i raduni, rivolta a chi è intorno ai 40 :nonso:

Mi sento chiamato in causa, perchè sono io ad aver fatto notare come l'età media dei partecipanti ad un raduno ne influenzi lo svolgimento.
Io ho detto, sulla base della duplice esperienza dello scorso mese, che l'atmosfera di un raduno dipende dall'età dei partecipanti. Ho anche sottolineato che, per l'età che ho, mi trovo bene con quelli più grandi e con quelli più piccoli. Sarei pronto a ripetere in qualunque momento sia l'esperienza del raduno milanese, che quella del raduno romano.
Quote:

Si è ancora abbastanza ragazzi da avere cose in comune con chi ha qualche anno in meno, ma si è anche sufficientemente adulti per avere di che parlare con chi è più grande. Tutto questo, ovviamente, aiuta a sentirsi a proprio agio, indipendentemente dall'età media dei partecipanti ad un raduno.
Il messaggio implicito nel mio primo post era questo: un raduno come quello milanese, in cui c'erano ragazzi giovani o molto giovani, presenta difficoltà di integrazione ed interazione superiori per i più adulti, a causa del tipo di atmosfera che si respira, più improntata al cazzeggio, che alla discussione. Il mio non è un invito a starsene a casa a tutti gli over 40, ma la constatazione di una difficoltà oggettiva in più che gli over 40 possono incontrare in un raduno del genere.
Nel raduno romano, invece, questi problemi non ci sono stati e sono convinto che tutti si sarebbero sentiti a proprio agio.

lizbon 16-05-2012 20:48

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da Taxi driver (Messaggio 760843)
Mi sento chiamato in causa

per quanto mi riguarda io non mi riferivo a quello che hai scritto te, se barcley ce l'aveva con te non lo so, non posso parlare per lui.

Crystal 16-05-2012 21:18

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Per chi ha voglia di provare a fare un raduno, ma non si sente ancora pronto per un raduno al 100%, può provare questa via di mezzo ossia venire alla partita di domenica pome/sera, sono ancora aperte le iscrizioni....:)

...lo sò rompo, ma vi assicuro che è anche terepeutico al max per il fisico e per la mente:bene:

Winston_Smith 16-05-2012 22:09

Re: l'altra faccia dei raduni
 
Quote:

Originariamente inviata da Taxi driver (Messaggio 760843)
Il messaggio implicito nel mio primo post era questo: un raduno come quello milanese, in cui c'erano ragazzi giovani o molto giovani, presenta difficoltà di integrazione ed interazione superiori per i più adulti, a causa del tipo di atmosfera che si respira, più improntata al cazzeggio, che alla discussione. Il mio non è un invito a starsene a casa a tutti gli over 40, ma la costatazione di una difficoltà oggettiva in più che gli over 40 possono incontrare in un raduno del genere.

Ah ecco, quindi ho fatto bene a non venire (e ho solo 33 anni, pensate come sto messo :sisi: ).


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