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-   -   Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.) (https://fobiasociale.com/il-guaio-signora-mia-e-lignorantezza-cit-25337/)

lauretum 16-03-2012 17:18

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Maweeney (Messaggio 712729)
Bourée,

Uhm ok, mi aspettavo una risposta diversa di "La formazione dei licei italiani è notevole" e "La formazione di base nelle università italiane è ottima".

La scelta delle materie nei licei italiani da te elencata è standard, negli studi Pisa l'italia è sempre tra le ultime nazioni in europa in tutte le materie (!). Più del 60% dei giovani acquisisce la maturità in Italia, mentre in Germania sono soltanto 30%, in svizzera il 20%; Facile capire le differenze di livello e le conseguenze anche per l'uni. Le università italiane attirano 1-2% di studenti stranieri, contro il 10% in Francia e Germania, Granbratagna, 20% in Svizzera. Da noi gira voce, che se hai bisogno di ottimi voti facili, vai in Spagna o in Italia. Eh.

"Siamo sempre gli ultimi della classe":
(Il rapporto Ocse sulla scuola boccia l’Italia . Dopo lingua e matematica, allarme in scienze)
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tm...5&sezione=News

Università italiane bocciate dal Times: fallimento per l’intero paese. Perugia? Nemmeno tra le prime 400:
http://tuttoggi.info/articolo/37095/


però noi leggiamo tutta la divina commedia e sappiamo a memoria le poesie del pascoli! :bene:
ocse comunista disfattista :moltoarrabbiato:

Maweeney 16-03-2012 17:22

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Lauretum,
:); una curiosità: Presumo che "leggere x" voglia dire: leggere X a casa per discuterne in classe e non leggere proprio in classe, giusto?

Winston_Smith 16-03-2012 17:24

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Maweeney (Messaggio 712729)
Bourée,

Uhm ok, mi aspettavo una risposta diversa di "La formazione dei licei italiani è notevole" e "La formazione di base nelle università italiane è ottima".

Secondo me ti sei perso la premessa di Bourée in cui specificava che c'erano alcuni aspetti del sistema scoslatico italiano da considerare positivi. Non implicava certo che fosse il migliore del mondo.

Quote:

Originariamente inviata da Maweeney (Messaggio 712729)
Da noi gira voce, che se hai bisogno di ottimi voti facili, vai in Spagna o in Italia. Eh.

Da me girava voce (anzi, no, era un fatto accertato) che solo pochissimi esami del mio corso di laurea (per lo più di orientamento) venissero convalidati nella nostra università se fatti all'estero in Erasmus, e girava voce che alcuni andassero a farli fuori perché erano più facili. E' un dato interessante (cit.)

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 712732)
però noi leggiamo tutta la divina commedia e sappiamo a memoria le poesie del pascoli! :bene:

Il tuo modo di porre la questione è altamente fuorviante. Le pecche del sistema scolastico italiano non sono certo dovute allo studio di Dante e Pascoli (che anzi in molti casi è fatto quantitativamente e qualitativamente meno bene di quel che dovrebbe: altro che "leggiamo tutta la DC", mediamente nella scuola italiana secondo me se se ne leggono 15 o 20 canti su 100 è grasso che cola). E non si risolvono tagliando con l'accetta le ore di studio dedicate a loro. Ma non stavamo parlando di riformulare la modalità d'insegnamento? Ora torniamo a dire "meno ore a Tizio e più ore a Caio"?

P.S.: Ma Pascoli pure è troppo antico per te? Guarda che è vissuto in piena epoca contemporanea.
P.P.S.: Prendo atto che non hai ancora risposto alle mie domande di prima.

bunker 16-03-2012 17:49

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
le elementari prima della riforma gelmini erano il top a livello mondiale...

ma a proposito vanno letti i libri di rodari sulla fantasia di raccontare, veri capolavori

lauretum 16-03-2012 17:54

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Maweeney (Messaggio 712736)
Lauretum,
:); una curiosità: Presumo che "leggere x" voglia dire: leggere X a casa per discuterne in classe e non leggere proprio in classe, giusto?

a parte che non cambia molto, perchè è cmq tempo impiegato per la scuola. cmq lo facevamo sia a scuola, per fare la parafrasi (si dice così?) del testo, sia a casa

lauretum 16-03-2012 17:59

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 712737)
P.P.S.: Prendo atto che non hai ancora risposto alle mie domande di prima.

ho risposto, ma a moonwatcher.
oggi non mi voglio inca..are, fai il bravo.

Winston_Smith 16-03-2012 18:02

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 712757)
ho risposto, ma a moonwatcher.
oggi non mi voglio inca..are, fai il bravo.

Non trovo le risposte a queste domande, se hai già risposto mi basta un link al post relativo, grazie (poi se non vuoi rispondere basta dirlo):

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 712547)
Quindi per te alle elementari si può far studiare la storia allo stesso modo che al liceo? Oppure alle elementari si devono studiare i Romani, alle medie il Medioevo (nomen omen) e al liceo dal 1492 in poi? Cioè, in pratica, postulare una conoscenza della storia dimezzata per tutti (se va bene), invece di dare almeno un'infarinatura di tutta la storia a tutti?

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 712620)
Quante ore facevi di lezione settimanale sulla DC al liceo?
E poi ci sono anche Purgatorio e Paradiso, sarebbe utile sapere quanto studiavate di quelli.


Moonwatcher 16-03-2012 18:12

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 712692)
E secondo te io so quante ore si fanno di DC nelle altre scuole? Suppongo di meno. Ma per me il punto della discussione non è ridurre o aumentare il numero delle ore dedicate alla DC, credo che quelle previste ufficialmente non siano un numero così abnorme da penalizzare lo studio delle altre materie, anzi nella pratica a me pare che spesso succeda il contrario.

Secondo me, lo stesso: due ore a settimana anche negli istituti tecnici (però ho una pessima memoria quindi non lo assicuro :mrgreen:).

Premesso che ho avuto una pessima insegnante nel triennio e quindi della DC ho studiato poco e niente, mentre ho avuto un'ottima insegnante nel biennio (e infatti ho studiato meglio e con maggiore interesse I promessi sposi), sicché poi di fatto le ore son solo teoriche, io sulla questione sono dubbioso.

Tu dici che due ore a settimana non sono troppe, ma ricordiamo che parliamo di due ore a settimana per tre interi anni scolastici: il terzo per l'Inferno, il quarto per il Purgatorio e il quinto per il Paradiso, o ricordo male? Senza nulla togliere all'Opera Universale (non sia mai :pregare:), due ore su... quante di lettere italiane? mica se ne farà una ventina, non so di preciso ma saranno 5...? 7...? 10 per esagerare via, non sono troppe? Si prevedono centinaia di ore per la Divina Commedia e magari non si legge nemmanco un rigo di Shakespeare o di Joyce o di Goethe (per non parlare di una sequenza di Bergman o Bresson o Visconti o Vigo, dei quali la maggior parte non verrà nemmeno a conoscenza dell'esistenza ^^). Almeno nella mia scuola, sulla carta, ricordo fosse così, poi non so, non conosco affatto la scuola italiana nel suo complesso.

Winston_Smith 16-03-2012 18:15

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Va bene Moon, allora anche per te il problema fondamentale della scuola italiana sono le troppe ore (teoriche) dedicate a Dante. Senza questo vecchio prepotente avremmo tutto un pullulare di materie gggiovani, fresche e di entusiastico interesse per gli studenti.
Ok, discutiamo di questo falso problema, dai: allora per te quante gliene dovremmo dedicare?
C'è anche letteratura inglese, ai primi due anni del liceo classico, per la cronaca (quando Dante non viene studiato). Almeno 2 ore settimanali.

lauretum 16-03-2012 18:21

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 712767)
Senza questo vecchio prepotente avremmo tutto un pullulare di materie gggiovani, fresche e di entusiastico interesse per gli studenti.

1 - è ufficiale, non ha capito niente.
vediamo se il nostro ero moon riuscirà nell'impresa, io mi ritiro sconfitto.

2 - se stai prendendo in giro, complimenti ci sono cascato

Ishtar 16-03-2012 18:24

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 712765)
Premesso che ho avuto una pessima insegnante nel triennio e quindi della DC ho studiato poco e niente, mentre ho avuto un'ottima insegnante nel biennio (e infatti ho studiato meglio e con maggiore interesse I promessi sposi), sicché poi di fatto le ore son solo teoriche, io sulla questione sono dubbioso..

Proprio quello che è successo a me, la "divina commedia" l'abbiamo praticamente sorvolata, mentre l'opera dei "Promessi Sposi", l'abbiamo studiata talmente bene che ancora oggi ricordo i concetti più importanti, e soprattutto lo studio molto approfondito del carattere dei personaggi.

Winston_Smith 16-03-2012 18:24

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 712769)
è ufficiale, non ha capito niente.
vediamo se il nostro ero moon riuscirà nell'impresa, io mi ritiro sconfitto.

Comodo dire agli altri che non capiscono quello che scrivi quando innumerevoli domande di chiarimenti rimangono senza risposta.

Per fortuna che ci sono i tuoi post in cui dici che il sistema scolastico italiano fa cagare perché ti bombarda con Dante a colazione, pranzo e cena e ti fa leggere tutti i 34 canti dell'Inferno (ma quando mai? il tuo caso è il primo di cui abbia avuto notizia, e comunque la storia moderna si studia negli stessi anni del Purgatorio e del Paradiso), mentre ti lascia all'oscuro sulla contemporaneità. L'ultimo esempio è questo:

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 712732)
però noi leggiamo tutta la divina commedia e sappiamo a memoria le poesie del pascoli! :bene:
ocse comunista disfattista :moltoarrabbiato:

E questi sono i precedenti:

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 711200)
come per i promessi sposi, una volta studiato il contesto e l'importanza storica e letteraria, e qualche passaggio.. che senso ha?
poi ci si lamenta che gli italiani non conoscono il mondo in cui vivono.
gli anni del terrorismo in italia, l'inchiesta mani pulite, israele, palestina, iran, .... con tutte le loro problematiche, quelle si che sono culture che andrebbero approfondite in ambito letterario oltre che storico (e cinematografico), altro che don abbondio e i gironi infernali di un'opera fantasy.
la scuola italiana è in rovina anche per questi programmi di studio degni dell'800.

è il 2012 cari (nel senso di costosi) ministri...

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 711202)
se funzionasse bene, una scuola moderna ridurrebbe all'indispensabile lo studio della letteratura autoctona dell'età della pietra, e affronterebbe anche quella moderna e minimo anche quella cinese, dell'estremo oriente.. per formare persone in grado di comprendere il mondo in cui vivono, che non è solo più l'italia. a meno che la parola globalizzazione non serva solo a riempirsi la bocca, in tal caso va bene così.

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 712437)
avanti così.
invece di allargare i nostri orizzonti, finiremo con lo studiare il dialetto a scuola, come vuole la lega.
senza contare che saremo un paese sempre più improntato all'emigrazione. sarà sempre pù utile per i giovani portare con sè all'estero la conoscenza maniacale della fine che fanno questi o quei peccatori nella trilogia fantasy di dante, e ignorare completamente quello che c'è al di là delle alpi o del mediterraneo.

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 712480)
esatto.... e lo stesso vale per la storia. purtroppo la scuola è improntata su un sistema di studio autocelebrativo e narcisista, forse a loro interessa farci imparare fino alla nausea il nostro passato, per non farci rendere conto di quanto faccia schifo il presente.poi si lamentano che agli adulti interessino solo libri e film di evasione.
direi che è logico, e sia un successo, visto che l'obiettivo non dichiarato della scuola italiana è quello di far odiare la cultura.

Se ne deduce che la scuola italiana non fa altro che ingozzare di Dante gli studenti ed è questo il motivo per cui poi non si studia la contemporaneità. A parte dove ha studiato lauretum, io credo che nella media degli istituti italiani si facciano poco e male sia Dante sia storia e letteratura contemporanea, e quindi da riformare sarebbero le modalità d'insegnamento e di presentazione di testi e argomenti, non le ore di studio dedicate.

Moonwatcher 16-03-2012 18:25

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 712754)
Moonwatcher... dai un'occhiata al punto 7 del link precedente (quello del documento dei 40 saggi). Ti dovrebbe trovare entusiasta.

Letto... molto interessante, fortunate le nuove generazioni. ^^

Winston_Smith 16-03-2012 18:26

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Ishtar (Messaggio 712773)
Proprio quello che è successo a me, la "divina commedia" l'abbiamo praticamente sorvolata, mentre l'opera dei "Promessi Sposi", l'abbiamo studiata talmente bene che ancora oggi ricordo i concetti più importanti, e soprattutto lo studio molto approfondito del carattere dei personaggi.

Finora solo lauretum ha studiato tutto l'Inferno a scuola, altri?
Per la serie "il sistema scolastico italiano ti fa leggere tutta la DC".
Lauretum, te l'ho già detto: Dante ti sta sui coglioni? Ammettilo, fammi contento. Non è mica un reato.

Ishtar 16-03-2012 18:30

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 712777)
Finora solo lauretum ha studiato tutto l'Inferno a scuola, altri?
Per la serie "il sistema scolastico italiano ti fa leggere tutta la DC".

Io dal triennio in poi non ho proprio studiato l'Italiano, avevo insegnanti ballerini che si facevano le canne in classe e non seguivano il programma, venivano continuamente sostituiti, e l'unica cosa che gli interessava era timbrare il cartellino a fine giornata. Ma si sa, nelle periferie degradate, queste cose sono all'ordine del giorno.... ovviamente il mio sarà un caso sporadico, almeno spero...

lauretum 16-03-2012 18:35

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 712777)
Dante ti sta sui coglioni? Ammettilo, fammi contento. Non è mica un reato.

certo, per colpa della scuola che tu difendi a spada tratta.
la prossima volta che criticherai gli italiani per ciò che votano, o perchè non hanno senso civico, se fossi infame dovrei ricordarti questa discussione.

Winston_Smith 16-03-2012 18:43

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 712781)
certo, per colpa della scuola che tu difendi a spada tratta.

Finalmente si è capito il motivo di tutta 'sta pappardella. Ti sta sul cazzo. Ma un programma scolastico non si decide (solo) in base ai gusti personali.
Detto questo, se una colpa ha la scuola (io non la difendo a spada tratta, neanche un rigo di un mio post implica che vada tutto bene nella scuola italiana) non è certo quella di dedicare troppe ore all'opera di Dante (almeno nella media degli istituti italiani), ma di non contestualizzare a dovere i suoi molteplici significati e il suo background e di non affrontarlo in maniera da renderlo più comprensibile e coinvolgente per gli studenti, sempre che non venga brutalmente "arronzato", tagliato, come accade in molti casi. Molto spesso avviene che vengano trattati male Dante e la contemporaneità, non è certo colpa del primo se la seconda viene affrontata poco e male.

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 712781)
la prossima volta che criticherai gli italiani per ciò che votano, o perchè non hanno senso civico, se fossi infame dovrei ricordarti questa discussione.

Non vedo il nesso. Io non ho mai detto che la scuola sia perfetta così com'è, comunque.

Moonwatcher 16-03-2012 18:51

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 712767)
Va bene Moon, allora anche per te il problema fondamentale della scuola italiana sono le troppe ore (teoriche) dedicate a Dante. Senza questo vecchio prepotente avremmo tutto un pullulare di materie gggiovani, fresche e di entusiastico interesse per gli studenti.
Ok, discutiamo di questo falso problema, dai: allora per te quante gliene dovremmo dedicare?
C'è anche letteratura inglese, ai primi due anni del liceo classico, per la cronaca (quando Dante non viene studiato). Almeno 2 ore settimanali.

Sapevo si sarebbe incazzato. :mrgreen:

No, comunque quoto Lauretum, non hai capito: non ho detto né che è il problema fondamentale della scuola italiana né che è vecchia, ma quando mai? Resta il fatto che per me DUE anni a due ore settimanali per L'INTERA letteratura inglese contro TRE anni a due ore settimanali per UNA SOLA opera è qualcosa di incongruo, e stiamo parlando del classico, perla del sistema scolastico italiano, figurati il resto. E non è che la DC mi stia particolarmente sulle balle, direi la stessa cosa se tale trattamento venisse riservato a Pirandello o chiunque altro. Sono contrario anche ai Promessi sposi, sono proprio contrario all'idea di concentrarsi così tanto su un'opera, sono per la molteplicità e per una cultura trasversale su un po' tutto lo scibile umano, anche a discapito dell'approfondimento. Poi sei liberissimo di pensarla diversamente oh, ma non è una cosa che si può dimostrare e non c'è molto da discutere, è questione di punti di vista, quindi non capisco quest'atteggiamento, sembra che a volte non accetti punti di vista diversi dal tuo.

(ah, comunque basterebbe la fissa per la DC che ti hanno fatto venire per dimostrare che si fanno troppe ore :tt2: scherzo eh :mrgreen:)

lauretum 16-03-2012 18:53

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 712784)
Finalmente si è capito il motivo di tutta 'sta pappardella. Ti sta sul cazzo.

ripeto, non hai capito NIENTE.
oppure prendi in giro.

siccome sono una persona ingenua, credo alla prima ipotesi, ma non te ne approfittare non durerà per sempre

muttley 16-03-2012 19:04

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Winston la tua mente è completamente obnubilata da concetti vetusti (cit.)

:D

Winston_Smith 16-03-2012 19:18

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 712789)
ripeto, non hai capito NIENTE.
oppure prendi in giro.

siccome sono una persona ingenua, credo alla prima ipotesi, ma non te ne approfittare non durerà per sempre

Ripeto, è comodo dire agli altri che non hanno capito niente senza rispondere nulla alle loro reiterate richieste di spiegazioni.
E per la cronaca, non sono io quello che scrive che io difendo a spada tratta la scuola quando in nessun mio post c'è scritto che la scuola italiana è perfetta e quando invece sto dicendo che le cose da cambiare ci sarebbero (solo che per me non sono quelle che dici tu). Quindi casomai sei tu che non hai capito quello che scrivo.

Winston_Smith 16-03-2012 19:24

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 712787)
No, comunque quoto Lauretum, non hai capito: non ho detto né che è il problema fondamentale della scuola italiana né che è vecchia, ma quando mai?

Lauretum non fa altro che dire che dobbiamo ridurre le ore di insegnamento della DC perché se no non riusciamo a studiare la contemporaneità (in uno dei miei post ho riportato tutte le volte che ha detto una cosa del genere), secondo me hai capito male tu.

Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 712787)
Resta il fatto che per me DUE anni a due ore settimanali per L'INTERA letteratura inglese contro TRE anni a due ore settimanali per UNA SOLA opera è qualcosa di incongruo, e stiamo parlando del classico, perla del sistema scolastico italiano, figurati il resto. E non è che la DC mi stia particolarmente sulle balle, direi la stessa cosa se tale trattamento venisse riservato a Pirandello o chiunque altro. Sono contrario anche ai Promessi sposi, sono proprio contrario all'idea di concentrarsi così tanto su un'opera, sono per la molteplicità e per una cultura trasversale su un po' tutto lo scibile umano, anche a discapito dell'approfondimento.

Non consideri che c'è opera e opera :occhiali:
Anch'io sono per una cultura il più possibile trasversale, ma non a discapito dell'approfondimento. Non sugli argomenti fondamentali e non a certi livelli d'istruzione, almeno.
Comunque non mi hai risposto (e sono due): tu quante ore di DC faresti fare alla settimana?

Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 712787)
(ah, comunque basterebbe la fissa per la DC che ti hanno fatto venire per dimostrare che si fanno troppe ore :tt2: scherzo eh :mrgreen:)

Penso sia abbastanza ovvio che il mio amore per la DC sia del tutto indipendente da quanto mi hanno fatto studiare a scuola, diciamo che il rapporto ore insegnamento/interesse sviluppato per me è stato più o meno il contrario che per Lauretum.

Winston_Smith 16-03-2012 19:26

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 712805)
Io invece non capisco questa idea che leggere la Divina Commedia escluda tout court tutte le altre letture. Mah... sarò stata fortunata. Io ho studiato tantissime opere di autori stranieri e di epoche diverse, nonostante avessi un paio di ore a settimana (ma poi neanche tutte le settimane) per i primi due anni del liceo di Divina Commedia. Io credo si possa portare avanti in maniera complementare ad altri argomenti (della stessa epoca, ad esempio, Petrarca e Boccaccio... o non li avete studiati tutti presi da Inferni o Purgatori?). Mi sembra, poi, che già si sia molto ridotto il tempo che viene dedicato a quest'opera (idem per i Promessi Sposi).

Oh, finalmente un po' di ragionevolezza. Ci vorrebbe un sondaggio in cui ognuno specificasse quante ore di studio venivano dedicate nella sua scuola alla DC, così faremmo piazza pulita di tutta 'sta parte della discussione secondo me. E magari cominceremmo a parlare dei veri problemi della scuola italiana.

Winston_Smith 16-03-2012 19:27

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 712795)
Winston la tua mente è completamente obnubilata da concetti vetusti (cit.)

La disequazione moderno > antico non ha senso (ovviamente neanche l'opposto) :occhiali:

lauretum 16-03-2012 19:27

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 712808)
non fa altro che dire che dobbiamo ridurre le ore di insegnamento della DC perché se no non riusciamo a studiare la contemporaneità

ma la colpa non è tua, è mia che ti dò corda

Winston_Smith 16-03-2012 19:29

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 712814)
ma la colpa non è tua, è mia che ti dò corda

Ho riempito il thread di quote e spiegazioni di quello che dico, ti ho fatto una paccata di domande e non mi hai cagato di striscio, quello dei due che non argomenta una mazza e si limita a strepitare e lamentarsi contro il suo interlocutore non sono certo io.

Maweeney 16-03-2012 19:30

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da bourée
io ne suggerisco un'altra (un pochino più tecnica, forse) relativa alle università/ricerca. Ti sorprenderà notare le posizioni assunte dall'Italia quando i parametri utilizzati sono la qualità della ricerca, il numero di pubblicazioni su riviste di alto livello e così via. Il CNR è 18esimo su circa 3000 istituti valutati. Per interpretare i risultati di una graduatoria bisogna capire quali parametri vengono scelti per valutare

Dopo una lettura ultra-cursoria - sorry - ho visto che sei riuscita a trovare forse l'unico ranking universitario in cui figurano università italiane tra le prime 100. Stranamente è una lista (Spagnola) un pò in disaccordo con le altre liste che sembrano più coerenti tra di loro e non hanno nelle prime posizioni università Spagnole, Russe o Ukraine...
L'articolo da me postato sulle università dovrebbe riportare le liste più importanti ed il giudizio se non erro è piuttosto unanime.

Quote:

Dalle mie parti, quando uno studente non riusciva a superare un esame chiedeva una borsa erasmus per accelerare i tempi di laurea. Sono punti di vista ed esperienza di vita.
E dove saranno andati? A Oxford o a Santiago de Compostela? Dai..

Ok, non ho intenzione di insistere ulteriormente.

muttley 16-03-2012 19:51

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 712809)
Ma La Gialappa's quando ha iniziato a "guastarsi"?

Penso proprio con la dipartita di Luttazzi

Moonwatcher 17-03-2012 02:03

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 712805)
Io invece non capisco questa idea che leggere la Divina Commedia escluda tout court tutte le altre letture.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 712808)
Comunque non mi hai risposto (e sono due): tu quante ore di DC faresti fare alla settimana?

E aridaje, non è che sto dicendo che ridurrei la Divina Commedia perché non c'è tempo per altre opere, sto dicendo che ridurrei la Divina Commedia perché ridurrei la Divina Commedia. Per me non esiste che c'è opera e opera, è un'opera importante come ce ne sono tantissime altre nella storia dell'umanità. Quindi non lo so quante ore, ma non la prevederei proprio come una specie di materia a parte con delle ore prefissate, ecco. Poi dipende, al classico dove si faranno sicuramente più ore di lettere può pure andare ma ad esempio in un istituto tecnico ne farei di meno, né più né meno di quelle dedicate ad altre opere italiane e straniere, anzi via, diciamo di lasciarle anche un occhio di riguardo ma non un numero fisso di ore a settimana per tre anni (che non ricordo quante ma almeno una era di sicuro).

Winston_Smith 17-03-2012 02:15

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 713124)
E aridaje, non è che sto dicendo che ridurrei la Divina Commedia perché non c'è tempo per altre opere, sto dicendo che ridurrei la Divina Commedia perché ridurrei la Divina Commedia. Per me non esiste che c'è opera e opera, è un'opera importante come ce ne sono tantissime altre nella storia dell'umanità.

Una delle più importanti nella storia dell'umanità, casomai (e mi sono tenuto stretto) :occhiali:

Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 713124)
Quindi non lo so quante ore, ma non la prevederei proprio come una specie di materia a parte con delle ore prefissate, ecco. Poi dipende, al classico dove si faranno sicuramente più ore di lettere può pure andare ma ad esempio in un istituto tecnico ne farei di meno, né più né meno di quelle dedicate ad altre opere italiane e straniere, anzi via, diciamo di lasciarle anche un occhio di riguardo ma non un numero fisso di ore a settimana per tre anni (che non ricordo quante ma almeno una era di sicuro).

Posso capire una differenziazione tra i vari indirizzi scolastici, ma che almeno al liceo classico non sia prevista neanche un'ora a settimana di Dante... e teniamo sempre conto che quell'ora sarebbe molto spesso teorica, perché nei fatti per un motivo o per un altro si tende sempre a gestire le ore di studio della DC insieme alle altre di letteratura italiana.

Moonwatcher 17-03-2012 02:36

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Neh che un po' t'ho convinto facendoti notare che il rapporto tra ore dedicate alla DC e ore dedicate all'intera letteratura straniera è di 3:2? :cool:

Ti vedo propenso a scendere a una. :cool:

Dai che pure al classico una delle due ore di Dante si potrebbe sostituire con un'ora di cinema. :cool:

Winston_Smith 17-03-2012 02:39

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 713130)
Neh che un po' t'ho convinto facendoti notare che il rapporto tra ore dedicate alla DC e ore dedicate all'intera letteratura straniera è di 3:2?

Ti vedo propenso a scendere a una. :cool:

Non ho mai fatto una questione di numero di ore, sono 10 post che lo sto dicendo che per me la discussione più importante non è questa.

Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 713130)
Dai che pure al classico una delle due ore di Dante si potrebbe sostituire con un'ora di cinema. :cool:

Ma perché st'ora il cinema se la deve prendere proprio dalla DC? Fattela al posto dell'ora di religione :occhiali:
Comunque quella che bisogna a tutti i costi trovare è un'ora di musica, io l'ho fatta solo alle medie e non veniva nominato il gruppo più importante della storia :occhiali:

Moonwatcher 17-03-2012 03:34

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 713131)
Non ho mai fatto una questione di numero di ore, sono 10 post che lo sto dicendo che per me la discussione più importante non è questa.

Non fai questa questione perché sai che in fondo in fondo ho ragione ma non lo vuoi ammettere. :cool:

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 713131)
Ma perché st'ora il cinema se la deve prendere proprio dalla DC? Fattela al posto dell'ora di religione

L'ora di religione. :miodio:
No vabbè, ora non iniziamo con un'altra questione, poi su questo sono d'accordo quindi non c'è sfizio.

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 713131)
Comunque quella che bisogna a tutti i costi trovare è un'ora di musica, io l'ho fatta solo alle medie

Quoterrimo, di certi capolavori immortali dell'umanità tipo La grande fuga di Beethoven quasi nessuno conosce l'esistenza mentre La divina commedia bene o male se la devono sorbire tutti. :cool:

Winston_Smith 17-03-2012 03:36

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
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Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 713140)
La divina commedia bene o male se la devono sorbire tutti. :cool:

Eh, magari fosse davvero così :occhiali:

Myway 17-03-2012 17:56

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Sostanzialmente credo che la scuola serva solo a dare una infarinata generica delle varie cose, anche inevitabilmente perchè l'80/90 % dell epersone a quell'età non hanno certo gli stimoli giusti per approfondire.

La Dc non si studia come si dovrebbe, la filosofia non si insegna come si dovrebbe, la matematica non si insegna come si dovrebbe, la religione, l'ed.fisica e così via....mettere nuove materie o nuovi argomenti ai programmi non credo servirebbe a molto.

Si cerca solo di fare in modo che una certa percentuale tra i tanti riesca a cogliere qualcosa, riesca a far germogliare in sè un seme che eventualmente darà i suoi frutti negli anni avvenire.

POi a qualcuno il seme si secca, ad altri no.....:occhiali:

Moonwatcher 17-03-2012 20:08

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
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Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 713163)
Ma 'sto rapporto da dove viene? da quel che so lingua e letteratura straniera si fanno per 5 anni (ormai anche ai tradizionali). Non sono preparata su tutti gli istituti (ma i licei funzionano così).

Non so, chiedi a Winston, l'ha detto lui che letteratura straniera si fa nel bienno con almeno due ore settimanali, io non ricordo ma in effetti mi pare che il programma del triennio prevedesse solo quella italiana. :nonso:

Labocania 18-03-2012 01:50

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
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Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 711242)
Inizia a tremare, l'ira di Smith calerà su di te per ciò che hai osato dire. :mrgreen:

Chissà forse il Bembo è per il timore delle reazioni di gente della tempra di Win, che introduceva così la sua opinione riguardante lo stile di Dante nella Commedia :ridacchiare:::
Ma se dire il vero si dee tra noi, che non so quello che io mi facessi fuor di qui, ...


Mi spiace il non poter fornire, per ora, un grande contributo all'interessantissimo tema che è emerso; mi limito ad una semplice osservazione.

Perché gli insegnanti insegnano la Commedia? Perché il medesimo insegnamento è stato somministrato loro dai loro insegnanti, i quali nell'epoca dei loro studi liceali ricevettero il medesimo insegnamento... e così via fino all'alba dei tempi.

La Commedia così come gli Sposi vengono propinati non sulla base di articolati e ben ponderati progetti d'istruzione, ma per un semplice meccanismo consuetudinario e per una sorta di dovere accademico nei confronti dei due numi tutelari della lingua italiana. Non per questo però bisogna sostituire l'ossequio nei loro confronti con quello destinato alla sciatteria del costume moderno.

In estrema sintesi la mia idea circa il dovere della scuola è questa, espressa con una parafrasi di un passaggio del Cesarotti: far acquistar agli studenti "tanti lumi quanti gli bastavano a riconoscersi barbari" e mettere a loro disposizione gli strumenti perché trovino una direzione nei loro studi che gli possa consentire di ridurre la portata di quella parte d'ignoranza alla quale sentono di non poter più soggiacere.

Labocania 18-03-2012 02:17

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
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Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 713163)

Non so come vediate politicamente la faccenda, ma la Divina Commedia rappresenta la prima vera opera unitaria d'Italia. Non mi dilungo, poi, sulla complessità del lessico, il numero di neologismi e sull'opera di sintesi che rappresenta linguisticamente parlando. E' un'opera che costituisce, per l'epoca e la mole dei temi trattati, un baluardo della cultura internazionale (del mondo allora conosciuto, ovviamente). I trecentisti sono stati tutti italiani (nazionalità neanche esistente, in realtà). Mi domando perché...

Già, per la sua portata filosofica lo si potrebbe riutilizzare nel momento in cui il programma scolastico di storia-letteratura somministra gli studenti la rivoluzione scientifica e la figura di Galileao. Dal testo emblema della cultura aristotelica che assoggettava le menti scientifiche e speculative di tutto l'arco del medioevo e del rinascimento, si può trarre materia per una contrapposizione con il nuovo metodo scientifico che avrebbe dato i natali all'età moderna.

Winston_Smith 19-03-2012 11:01

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 713163)
Ma 'sto rapporto da dove viene? da quel che so lingua e letteratura straniera si fanno per 5 anni (ormai anche ai tradizionali). Non sono preparata su tutti gli istituti (ma i licei funzionano così).

Al mio liceo non era così, non so se adesso le cose sono cambiate.

Quote:

Originariamente inviata da Bourée (Messaggio 713163)
Non so come vediate politicamente la faccenda, ma la Divina Commedia rappresenta la prima vera opera unitaria d'Italia. Non mi dilungo, poi, sulla complessità del lessico, il numero di neologismi e sull'opera di sintesi che rappresenta linguisticamente parlando. E' un'opera che costituisce, per l'epoca e la mole dei temi trattati, un baluardo della cultura internazionale (del mondo allora conosciuto, ovviamente).

Queste cose non c'è bisogno che tu me le dica.
Però ripeterle fa sempre bene :occhiali:

Winston_Smith 19-03-2012 11:35

Re: Il guaio, signora mia, è l'ignorantezza (cit.)
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 713724)
Chissà forse il Bembo è per il timore delle reazioni di gente della tempra di Win, che introduceva così la sua opinione riguardante lo stile di Dante nella Commedia :ridacchiare:::
Ma se dire il vero si dee tra noi, che non so quello che io mi facessi fuor di qui, ...

Eh, purtroppo l'invidia era una brutta bestia anche allora :occhiali:


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