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Re: Vi ritenete dei falliti?
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Re: Vi ritenete dei falliti?
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Per quanto ne so potrebbe essere una proiezione della mente, che esiste nel subconscio, ma che, all'atto pratico, non è reale. E' questione di scegliere tra correre alla velocità degli altri, oppure correre al proprio passo, e capire quale delle due porti maggiori benefici. |
Re: Vi ritenete dei falliti?
Non mi sento per niente un fallito ma proprio per niente...
Anzi mi ritengo un eroe per quello che sono riuscito a fare.... Mi spiego... Quando ero adolescente e immerso fino al collo in una realtà fatta di rifiuti schifati, bullismo, turbe psichiche e indifferenza genitoriale non era assolutamente possibile per me riuscire ad ottenere grandi risultati scolastici e men che meno proseguire facendo l'università dopo che (con sforzi titanici) sono riuscito a passare l'esame di stato... I miei genitori non mi hanno perdonato questa ultima cosa in particolare ma io non sono mai riuscito a perdonare loro il totale disinteresse palesato nei miei confronti in merito alle problematiche di natura psicologica che ho sempre cercato di esporgli... Quindi siamo pari direi... Dopo che sono riuscito a scrollarmi di dosso le mie paure sono riuscito a raggiungere tutti i miei obiettivi alla faccia di tutti quelli che mi ritenevano uno sfigato totale... In primis il mio ex professore rideva sguaiato con le ragazzine in classe in merito alla mia volontà di giocare a scacchi.... Pronti via e in due anni e mezzo sono diventato segretario del locale circolo ed insegnante elementare diplomato...(vi posso assicurare che quel pezzo di merda rideva molto meno dopo..:)) Altre persone affermavano che io a ballare avrei fatto ridere i polli..... Pronti via dopo qualche anno (e molte traversie qualcuno conosce la mia storia) sono arrivato ad aprire una scuola di ballo e a collaborare con altre.... Le mie ex compagne di classe affermavano che un bruttone sfigato come me non avrebbe mai potuto avere amici.... Pronti via e adesso mi sono fatto diversi carissimi amici e un paio di ottime soloamiche con le quali muovermi ed uscire...(aprirò un topic in proposito per un paio di riflessioni). Sei anni addietro ero a spasso e secondo mio padre un buono a nulla come me non si sarebbe mai potuto sistemare e men che meno tenere un lavoro... Pronti via e adesso ho un lavoro fisso vicino a casa....:ridacchiare: Minchia quante soddisfazioni nonostante gli infiniti buchi neri della mia vita e della mia anima!!!! Non sono e non diventerò un genio ma sono un guerriero che a 25 anni è risorto dalle macerie e ha vinto e continuerà a vincere tutte le battaglie dove i risultati raggiunti dipendono solo ed esclusivamente da lui. (eccezion fatta per il discorso ragazze dove essendo brutto e "sfigato" sono praticamente privo di speranze visto che non dipende solo da me) |
Re: Vi ritenete dei falliti?
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Non riuscirei a sopportare l'eventuale consapevolezza di essere inferiore al mio potenziale... Mi sono concesso tutte le attenuanti del caso quando era ora ma adesso devo continuare con la rotta che ho intrapreso che non contempla nella maniera più assoluta il paragone con i risultati ottenuti dalle persone che mi stanno attorno... |
Re: Vi ritenete dei falliti?
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Re: Vi ritenete dei falliti?
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Re: Vi ritenete dei falliti?
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Io sono incominciato a risorgere intorno ai 25 anni ma in primis ne ho adesso non pochi di più e in secundis precedentemente ad allora ero il nulla mischiato con il niente e ho bruciato di conseguenza i miei anni migliori... Ho un gap mostruoso che non è colmabile e che mi porta ad avere alcuni problemi che caratterizzano le mie fobie (se sono iscritto a questo Forum c'è un motivo) ma che non mi impediscono di combattere... |
Re: Vi ritenete dei falliti?
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Ancora complimenti. |
Re: Vi ritenete dei falliti?
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Re: Vi ritenete dei falliti?
Sì, nella maniera più assoluta: i motivi sono tanti, troppi per essere elencati.
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Re: Vi ritenete dei falliti?
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Anche io gli faccio i complimenti. Davvero :bene: Ma se uno ha superato da un pezzo i 30 anni, puo' ancora sperare di rinascere dopo una "non vita", che a raccontarla vi farei mettere le mani nei capelli? Quando si cronicizzano certe patologie psichiche uscirne diventa dura. Markettino è intervenuto in tempo, io non so se riuscirò a farcela. Che poi non vorrei fare niente di speciale nella mia vita. Vorrei solo vivere in pace con me stesso. |
Re: Vi ritenete dei falliti?
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Prova a spiegarmela....:) |
Re: Vi ritenete dei falliti?
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I disastri psicologici causati dall'inferno che ho passato fanno ancora molto male io ho semplicemente imparato a tenermeli dentro e a cercare di usarli come molla per una sorta di contrattacco... Ho una rabbia e un'amarezza che non ti puoi minimamente immaginare ma sono proprio questi sentimenti che mi hanno aiutato a riemergere... Io non sono sereno... Non lo sarò mai... Mi hanno stuprato l'adolescenza e abbattuto la voglia di sognare.... |
Re: Vi ritenete dei falliti?
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Leggerti è stato incoraggiante, io non ho letto i tuoi interventi come un tentativo di sbattere in faccia agli altri il tuo successo, tranquillo :) Ti ho letto in altre occasioni, so che stai ancora lavorando su di te e spero tu possa riuscire in tutto. Per quanto riguarda me, ti dico solo che poco fa l'umore era buono, in pochi minuti mi sono ritrovato in preda all'angoscia (non per aver letto la tua esperienza, ripeto). Io sento che prima o poi questo su e giù mi ucciderà. |
Re: Vi ritenete dei falliti?
si
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Re: Vi ritenete dei falliti?
sì, mi ritengo un fallito.
ho fallito nella scuola, nel lavoro, nella mia vita sociale/sentimentale/sessuale. sono un completo fallito, insomma |
Re: Vi ritenete dei falliti?
è una stupida e scomoda etichetta adottata dalla società che personalmente rinnego, indi per cui non sono un fallito anche se per la società avrei tutte le carte in tavola per esserlo pienamente, questo senso di distacco mi aiuta enormemente ad interiorizzare meglio queste crisi inutili, la vita finisce e mi sto dedicando solo ad essere pronto a questo evento.
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Re: Vi ritenete dei falliti?
dice il saggio...meglio essere dei falli, che dei falliti
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Re: Vi ritenete dei falliti?
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Re: Vi ritenete dei falliti?
Io non ho problemi ad ammettere di essere un fallito, o meglio un inutile fallito.
Non ho un lavoro stabile, non sono mai stato fidanzato, da tutti vengo considerato un emarginato ed un bamboccione, un essere da evitare, inoltre per il fatto di non essere mai stato fidanzato ne mai stato con una donna in più occasioni mi è stato detto che sono un ghei.... Da anni di notte non dormo (al massimo riesco a riposare 1-2 ore) penso e ripenso a tutta la mia inutile vita, spero che almeno il non dormire possa contribuire alla mia inevitabile fine nel più breve tempo possibile, sono pure un vigliacco perchè non ho il coraggio di suicidarmi. |
Re: Vi ritenete dei falliti?
Strano, 5 anni fà mi consideravo un fallito senza speranza, ora non più:interrogativo:
Credo che per tirare le somme è giudicarsi falliti bisognerebbe aspettare i 70 anni almeno... però non mi ritengo nemmeno realizzato, c'è ancora molto da fare, ma di tempo ce nè per mettere le cose a posto:interrogativo: |
Re: Vi ritenete dei falliti?
E perchè non dovrei?
Sociale: pochissimi amici che stò pure abbandonando ultimamente. Lavoro: ultimo anno di università si, ma più vado avanti e più perdo la voglia di portarla a termine. Amore:............................................ ............................................... In sostanza: faccio ciò che dovrei ma che non voglio fare, e non faccio ciò che vorrei fare e tutto comincia a perdere senso per me. Quote:
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Re: Vi ritenete dei falliti?
A) TU non sei un ragioniere programmatore, tu sei un uomo
B) Fallito rispetto a cosa?Fallire presuppone uno schema mentale che ha una meta e non riesce a raggiungerla. Sono forse quelle mete che ci propinano le autorità inconsce come pubblicità, moda e quelle consce come religione e politica? Ma lascia perdere e pensa alla TUA di vita non quello che DOVRESTI essere ma quello che SEI e realizza la tua personale missione. |
Re: Vi ritenete dei falliti?
26 anni e sono il maestro dei falliti ....
Chiariamoci,generalmente non mi piace il termine "fallito" in quanto è una delle tante etichette che la società usa per giustificare le discriminazioni contro chi non si adatta a certi modi di comportarsi e di pensare,nel mio caso....bhe l'etichetta ci sta tutta perchè sono io il primo a incollarmela sulla fronta a caratteri CUBITALI diploma da ragionere preso da esterno alle serali a 25anni con un voto misero (quindi carta straccia ),dopo aver lasciato il liceo a suo tempo causa depressione e FS capacità sociali –273,15 °C ,mai avuto un'amicizia "vera" e lasciamo stare i rapporti(o meglio,i non-rapporti)con l'altro sesso,le ragazze mi hanno sempre detestato e trattato MOOOLTO peggio dei maschi sono goffo e maldestro,completamente inadatto sia ai lavori manuali che a quelli che richiedono doti sociali(durante un recente colloquio per un posto da centralinista stavo quasi per mettermi a vomitare dall'ansia) lavoro? faccio una fatica boia a trovarlo e sempre per lavori da ultraprecario mi sento particolarmente immaturo per la mia età,diciamo che di testa ho sempre avuto 2/3 della mia età anagrafica In realtà "immaturo" ,forse,non è la parola più adatta.....diciamo "poco sveglio" "addormentato" "allallato"(come usavano chiamarmi,in maniera dispregiativa,alle superiori) etc |
Re: Vi ritenete dei falliti?
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Ed aggiungo, senza mai porsi limiti temporali, che sono solo fonte di ansia e angoscia. |
Re: Vi ritenete dei falliti?
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e ho 25 anni. |
Re: Vi ritenete dei falliti?
Aggiungo...
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Poi penso in generale ci siano 2 vie per autovalutarsi: 1) Una è personalissima e si rapporta alle nostre aspettative personali 2) L'altra è rapportata all'aspettativa che la società, e in particolare le persone a noi care, hanno di noi. (A seconda poi di quanto ci tieniamo a essere inseriti nella società, la prima via è dipendente dalla seconda. Per una persona che se ne fregherebbe completamente le 2 vie sono compeltamente scisse.) Nel tuo caso posso capire che tu, di fronte alla società, ti senta inadeguato perchè svolgi una professione non gratificante e per nulla invidiata... ma dal punto di vista personale ripeto: non mi sembra una cosa da tutti aver compiuto gli studi che hai svolto da autodidatta motivato dal tuo solo interesse... Io, come ho scritto, preferisco non darmi nessun bilancio definitivo. Ma un bilancio "provvisorio" posso darmelo, e credo sia opposto al tuo: 1) Rapportato all'aspettativa altrui: direi che è buono. Finchè studio all'uni nessuno ha da ridire, anzi... molti tendono a vedere gli studenti universitari come dei "privilegiati". 2) Rapportato alla mia aspettativa: per ora mi sento un grandissimo mediocre. All'interno del recinto degli "studi obbligati" ho sempre fatto il mio dovere con buoni risultati. Ma all'esterno sia come interessi personali, ma ancor più come esperienze, il vuoto. Vedremo come evolverà... |
Re: Vi ritenete dei falliti?
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