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HurryUp 17-02-2012 17:56

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 695393)
Per il semplice fatto che le nostre qualità - per quanto possano essere elevate in valore assoluto - non potranno mai darci soddisfazione fino a quando non verranno riconosciute da altri. Il bisogno fondamentale è quello dell'affermazione di sé nei confronti del mondo.

Su questo sono d'accordo, ma non capisco perchè questo riconoscimento lo vedi legato necessariamente a titoli e certificati? Perchè vivi male una condizione che, ad esempio, per me rappresenta il paradiso dell'autorealizzazione: lo studio autodidatta aperto e libero? Il mio senso di fallimento (provvisorio e non distruttivo come l'accezione disfunzionale dell'espressione) è dato proprio dalla negazione da parte del mondo della possibilità di vivere quel paradiso terrestre che tu dici che non ti accontenta, perchè devo per forza seguire l'iter burocratico della carriera normale, che spesso mi costringe ad accettare compromessi come lezioni musicali in cui non si approfondiscono gli argomenti nel modo che farei se potessi studiare da solo.

maury25 17-02-2012 18:40

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 695393)
Per il semplice fatto che le nostre qualità - per quanto possano essere elevate in valore assoluto - non potranno mai darci soddisfazione fino a quando non verranno riconosciute da altri. Il bisogno fondamentale è quello dell'affermazione di sé nei confronti del mondo.

E' giusto quello che dici, ma se questo deve diventare una gara a chi arriva primo, stop, mi ritiro e mi dedico ad altro. Non raggiungerò la felicità, ma cosa m'importa? Per quanto mi riguarda la felicità non esiste.
Per quanto ne so potrebbe essere una proiezione della mente, che esiste nel subconscio, ma che, all'atto pratico, non è reale.
E' questione di scegliere tra correre alla velocità degli altri, oppure correre al proprio passo, e capire quale delle due porti maggiori benefici.

Markettino 17-02-2012 19:22

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Non mi sento per niente un fallito ma proprio per niente...
Anzi mi ritengo un eroe per quello che sono riuscito a fare....
Mi spiego...
Quando ero adolescente e immerso fino al collo in una realtà fatta di rifiuti schifati, bullismo, turbe psichiche e indifferenza genitoriale non era assolutamente possibile per me riuscire ad ottenere grandi risultati scolastici e men che meno proseguire facendo l'università dopo che (con sforzi titanici) sono riuscito a passare l'esame di stato...
I miei genitori non mi hanno perdonato questa ultima cosa in particolare ma io non sono mai riuscito a perdonare loro il totale disinteresse palesato nei miei confronti in merito alle problematiche di natura psicologica che ho sempre cercato di esporgli...
Quindi siamo pari direi...
Dopo che sono riuscito a scrollarmi di dosso le mie paure sono riuscito a raggiungere tutti i miei obiettivi alla faccia di tutti quelli che mi ritenevano uno sfigato totale...
In primis il mio ex professore rideva sguaiato con le ragazzine in classe in merito alla mia volontà di giocare a scacchi....
Pronti via e in due anni e mezzo sono diventato segretario del locale circolo ed insegnante elementare diplomato...(vi posso assicurare che quel pezzo di merda rideva molto meno dopo..:))
Altre persone affermavano che io a ballare avrei fatto ridere i polli.....
Pronti via dopo qualche anno (e molte traversie qualcuno conosce la mia storia) sono arrivato ad aprire una scuola di ballo e a collaborare con altre....
Le mie ex compagne di classe affermavano che un bruttone sfigato come me non avrebbe mai potuto avere amici....
Pronti via e adesso mi sono fatto diversi carissimi amici e un paio di ottime soloamiche con le quali muovermi ed uscire...(aprirò un topic in proposito per un paio di riflessioni).
Sei anni addietro ero a spasso e secondo mio padre un buono a nulla come me non si sarebbe mai potuto sistemare e men che meno tenere un lavoro...
Pronti via e adesso ho un lavoro fisso vicino a casa....:ridacchiare:
Minchia quante soddisfazioni nonostante gli infiniti buchi neri della mia vita e della mia anima!!!!
Non sono e non diventerò un genio ma sono un guerriero che a 25 anni è risorto dalle macerie e ha vinto e continuerà a vincere tutte le battaglie dove i risultati raggiunti dipendono solo ed esclusivamente da lui. (eccezion fatta per il discorso ragazze dove essendo brutto e "sfigato" sono praticamente privo di speranze visto che non dipende solo da me)

Markettino 17-02-2012 19:28

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 695384)
Così preferiamo confrontarci con gli altri, perchè scoprire di essere inferiori a loro è doloroso, ma è nulla in confronto al dolore di scoprirsi inferiori a se stessi (cioè al proprio potenziale).

Questa parte la condivido...
Non riuscirei a sopportare l'eventuale consapevolezza di essere inferiore al mio potenziale...
Mi sono concesso tutte le attenuanti del caso quando era ora ma adesso devo continuare con la rotta che ho intrapreso che non contempla nella maniera più assoluta il paragone con i risultati ottenuti dalle persone che mi stanno attorno...

Markettino 17-02-2012 19:29

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 695437)
E' giusto quello che dici, ma se questo deve diventare una gara a chi arriva primo, stop, mi ritiro e mi dedico ad altro. Non raggiungerò la felicità, ma cosa m'importa? Per quanto mi riguarda la felicità non esiste.
Per quanto ne so potrebbe essere una proiezione della mente, che esiste nel subconscio, ma che, all'atto pratico, non è reale.
E' questione di scegliere tra correre alla velocità degli altri, oppure correre al proprio passo, e capire quale delle due porti maggiori benefici.

D'accordo anche qui...

lauretum 17-02-2012 20:14

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Markettino (Messaggio 695462)
Non mi sento per niente un fallito ma proprio per niente...
Anzi mi ritengo un eroe per quello che sono riuscito a fare....
Mi spiego...
Quando ero adolescente e immerso fino al collo in una realtà fatta di rifiuti schifati, bullismo, turbe psichiche e indifferenza genitoriale non era assolutamente possibile per me riuscire ad ottenere grandi risultati scolastici e men che meno proseguire facendo l'università dopo che (con sforzi titanici) sono riuscito a passare l'esame di stato...
I miei genitori non mi hanno perdonato questa ultima cosa in particolare ma io non sono mai riuscito a perdonare loro il totale disinteresse palesato nei miei confronti in merito alle problematiche di natura psicologica che ho sempre cercato di esporgli...
Quindi siamo pari direi...
Dopo che sono riuscito a scrollarmi di dosso le mie paure sono riuscito a raggiungere tutti i miei obiettivi alla faccia di tutti quelli che mi ritenevano uno sfigato totale...
In primis il mio ex professore rideva sguaiato con le ragazzine in classe in merito alla mia volontà di giocare a scacchi....
Pronti via e in due anni e mezzo sono diventato segretario del locale circolo ed insegnante elementare diplomato...(vi posso assicurare che quel pezzo di merda rideva molto meno dopo..:))
Altre persone affermavano che io a ballare avrei fatto ridere i polli.....
Pronti via dopo qualche anno (e molte traversie qualcuno conosce la mia storia) sono arrivato ad aprire una scuola di ballo e a collaborare con altre....
Le mie ex compagne di classe affermavano che un bruttone sfigato come me non avrebbe mai potuto avere amici....
Pronti via e adesso mi sono fatto diversi carissimi amici e un paio di ottime soloamiche con le quali muovermi ed uscire...(aprirò un topic in proposito per un paio di riflessioni).
Sei anni addietro ero a spasso e secondo mio padre un buono a nulla come me non si sarebbe mai potuto sistemare e men che meno tenere un lavoro...
Pronti via e adesso ho un lavoro fisso vicino a casa....:ridacchiare:
Minchia quante soddisfazioni nonostante gli infiniti buchi neri della mia vita e della mia anima!!!!
Non sono e non diventerò un genio ma sono un guerriero che a 25 anni è risorto dalle macerie e ha vinto e continuerà a vincere tutte le battaglie dove i risultati raggiunti dipendono solo ed esclusivamente da lui. (eccezion fatta per il discorso ragazze dove essendo brutto e "sfigato" sono praticamente privo di speranze visto che non dipende solo da me)

Incredibile. Posso spiegarmelo in un modo solo. Hai il dna del vincente, degli incidenti di percorso ti hanno fermato per un pò, ma poi hai espresso il tuo potenziale. Se avessi avuto una giovinezza equilibrata, adesso saresti minimo viceministro o un pezzo grosso di una multinazionale. Ma c'è ancora tempo.

Markettino 17-02-2012 20:30

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 695494)
Incredibile. Posso spiegarmelo in un modo solo. Hai il dna del vincente, degli incidenti di percorso ti hanno fermato per un pò, ma poi hai espresso il tuo potenziale. Se avessi avuto una giovinezza equilibrata, adesso saresti minimo viceministro o un pezzo grosso di una multinazionale. Ma c'è ancora tempo.

Grazie dei complimenti ma sono esagerati....
Io sono incominciato a risorgere intorno ai 25 anni ma in primis ne ho adesso non pochi di più e in secundis precedentemente ad allora ero il nulla mischiato con il niente e ho bruciato di conseguenza i miei anni migliori...
Ho un gap mostruoso che non è colmabile e che mi porta ad avere alcuni problemi che caratterizzano le mie fobie (se sono iscritto a questo Forum c'è un motivo) ma che non mi impediscono di combattere...

lauretum 17-02-2012 20:52

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Markettino (Messaggio 695507)
Grazie dei complimenti ma sono esagerati....
Io sono incominciato a risorgere intorno ai 25 anni ma in primis ne ho adesso non pochi di più e in secundis precedentemente ad allora ero il nulla mischiato con il niente e ho bruciato di conseguenza i miei anni migliori...
Ho un gap mostruoso che non è colmabile e che mi porta ad avere alcuni problemi che caratterizzano le mie fobie (se sono iscritto a questo Forum c'è un motivo) ma che non mi impediscono di combattere...

Io non posso immaginare come si possa aprire un corso di ballo e tutto il resto, mi sembrano cose fuori delle possibilità umane. Mi sento uno schifo quando sento esperienze come le tue.
Ancora complimenti.

Markettino 17-02-2012 21:03

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 695521)
Io non posso immaginare come si possa aprire un corso di ballo e tutto il resto, mi sembrano cose fuori delle possibilità umane. Mi sento uno schifo quando sento esperienze come le tue.
Ancora complimenti.

Non devi sentirti uno schifo per i motivi che ti spiegherò in un topic che aprirò a breve appena trovo il tempo...

Don Chisciotte 17-02-2012 21:21

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Sì, nella maniera più assoluta: i motivi sono tanti, troppi per essere elencati.

LeonardKraditor 17-02-2012 22:10

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 695521)
Mi sento uno schifo quando sento esperienze come le tue.

Anche io mi sono fatto schifo leggendo il bel post di Markettino.
Anche io gli faccio i complimenti. Davvero :bene:

Ma se uno ha superato da un pezzo i 30 anni, puo' ancora sperare di rinascere dopo una "non vita", che a raccontarla vi farei mettere le mani nei capelli?

Quando si cronicizzano certe patologie psichiche uscirne diventa dura.
Markettino è intervenuto in tempo, io non so se riuscirò a farcela.
Che poi non vorrei fare niente di speciale nella mia vita.
Vorrei solo vivere in pace con me stesso.

Markettino 17-02-2012 22:11

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 695573)
Non è forse questa la storia di molti qui? :mrgreen:

Se è una battuta non l'ho capita...
Prova a spiegarmela....:)

Markettino 17-02-2012 22:19

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da LeonardKraditor (Messaggio 695582)
Anche io mi sono fatto schifo leggendo il bel post di Markettino.
Anche io gli faccio i complimenti. Davvero :bene:

Ma se uno ha superato da un pezzo i 30 anni, puo' ancora sperare di rinascere dopo una "non vita", che a raccontarla vi farei mettere le mani nei capelli?

Quando si cronicizzano certe patologie psichiche uscirne diventa dura.
Markettino è intervenuto in tempo, io non so se riuscirò a farcela.
Che poi non vorrei fare niente di speciale nella mia vita.
Vorrei solo vivere in pace con me stesso.

Premesso che non voglio sbattere in faccia i miei successi a nessuno per motivi di mera vanità o per sminuire le altrui esperienze sappi Leonard che anch'io non sono in pace...
I disastri psicologici causati dall'inferno che ho passato fanno ancora molto male io ho semplicemente imparato a tenermeli dentro e a cercare di usarli come molla per una sorta di contrattacco...
Ho una rabbia e un'amarezza che non ti puoi minimamente immaginare ma sono proprio questi sentimenti che mi hanno aiutato a riemergere...
Io non sono sereno...
Non lo sarò mai...
Mi hanno stuprato l'adolescenza e abbattuto la voglia di sognare....

LeonardKraditor 17-02-2012 22:27

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Markettino (Messaggio 695586)
Premesso che non voglio sbattere in faccia i miei successi a nessuno per motivi di mera vanità o per sminuire le altrui esperienze sappi Leonard che anch'io non sono in pace...
I disastri psicologici causati dall'inferno che ho passato fanno ancora molto male io ho semplicemente imparato a tenermeli dentro e a cercare di usarli come molla per una sorta di contrattacco...
Ho una rabbia e un'amarezza che non ti puoi minimamente immaginare ma sono proprio questi sentimenti che mi hanno aiutato a riemergere...
Io non sono sereno...
Non lo sarò mai...
Mi hanno stuprato l'adolescenza e abbattuto la voglia di sognare....

Ti ringrazio per tutto quello che hai scritto in questo topic.
Leggerti è stato incoraggiante, io non ho letto i tuoi interventi come un tentativo di sbattere in faccia agli altri il tuo successo, tranquillo :)
Ti ho letto in altre occasioni, so che stai ancora lavorando su di te e spero tu possa riuscire in tutto.

Per quanto riguarda me, ti dico solo che poco fa l'umore era buono, in pochi minuti mi sono ritrovato in preda all'angoscia (non per aver letto la tua esperienza, ripeto).
Io sento che prima o poi questo su e giù mi ucciderà.

ragazzosingle 18-02-2012 00:01

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
si

10caratteri

AnonimoDoc 18-02-2012 00:05

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
sì, mi ritengo un fallito.
ho fallito nella scuola, nel lavoro, nella mia vita sociale/sentimentale/sessuale.

sono un completo fallito, insomma

LatrinLover 18-02-2012 00:16

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
è una stupida e scomoda etichetta adottata dalla società che personalmente rinnego, indi per cui non sono un fallito anche se per la società avrei tutte le carte in tavola per esserlo pienamente, questo senso di distacco mi aiuta enormemente ad interiorizzare meglio queste crisi inutili, la vita finisce e mi sto dedicando solo ad essere pronto a questo evento.

Miky 24-02-2012 21:55

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
dice il saggio...meglio essere dei falli, che dei falliti

Woland12 24-02-2012 22:33

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 694542)
Voi che bilancio avete del vostro operato?

Ora preferisco non farlo... Essendo ancora uno studente non avrebbe senso, visto che il futuro è molto instabile e potrebbe cambiare di tutto...

manuel76 24-02-2012 22:41

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Io non ho problemi ad ammettere di essere un fallito, o meglio un inutile fallito.
Non ho un lavoro stabile, non sono mai stato fidanzato, da tutti vengo considerato
un emarginato ed un bamboccione, un essere da evitare, inoltre per il fatto di
non essere mai stato fidanzato ne mai stato con una donna
in più occasioni mi è stato detto che sono un ghei....
Da anni di notte non dormo (al massimo riesco a riposare 1-2 ore) penso e ripenso a
tutta la mia inutile vita, spero che almeno il non dormire possa contribuire
alla mia inevitabile fine nel più breve tempo possibile, sono pure
un vigliacco perchè non ho il coraggio di suicidarmi.

Sampei80 24-02-2012 23:27

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Strano, 5 anni fà mi consideravo un fallito senza speranza, ora non più:interrogativo:
Credo che per tirare le somme è giudicarsi falliti bisognerebbe aspettare i 70 anni almeno...

però non mi ritengo nemmeno realizzato, c'è ancora molto da fare, ma di tempo ce nè per mettere le cose a posto:interrogativo:

FabioLeonardo 26-02-2012 11:15

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
E perchè non dovrei?
Sociale: pochissimi amici che stò pure abbandonando ultimamente.
Lavoro: ultimo anno di università si, ma più vado avanti e più perdo la voglia di portarla a termine.
Amore:............................................ ...............................................
In sostanza: faccio ciò che dovrei ma che non voglio fare, e non faccio ciò che vorrei fare e tutto comincia a perdere senso per me.

Quote:

Originariamente inviata da LatrinLover (Messaggio 695664)
anche se per la società avrei tutte le carte in tavola per esserlo pienamente

Io odio questa società, credimi...

Martello 26-02-2012 12:02

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
A) TU non sei un ragioniere programmatore, tu sei un uomo

B) Fallito rispetto a cosa?Fallire presuppone uno schema mentale che ha una meta e non riesce a raggiungerla. Sono forse quelle mete che ci propinano le autorità inconsce come pubblicità, moda e quelle consce come religione e politica? Ma lascia perdere e pensa alla TUA di vita non quello che DOVRESTI essere ma quello che SEI e realizza la tua personale missione.

Shenlong 27-02-2012 10:24

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
26 anni e sono il maestro dei falliti ....

Chiariamoci,generalmente non mi piace il termine "fallito" in quanto è una delle tante etichette che la società usa per giustificare le discriminazioni contro chi non si adatta a certi modi di comportarsi e di pensare,nel mio caso....bhe l'etichetta ci sta tutta perchè sono io il primo a incollarmela sulla fronta a caratteri CUBITALI

diploma da ragionere preso da esterno alle serali a 25anni con un voto misero (quindi carta straccia ),dopo aver lasciato il liceo a suo tempo causa depressione e FS

capacità sociali –273,15 °C ,mai avuto un'amicizia "vera" e lasciamo stare i rapporti(o meglio,i non-rapporti)con l'altro sesso,le ragazze mi hanno sempre detestato e trattato MOOOLTO peggio dei maschi

sono goffo e maldestro,completamente inadatto sia ai lavori manuali che a quelli che richiedono doti sociali(durante un recente colloquio per un posto da centralinista stavo quasi per mettermi a vomitare dall'ansia)

lavoro? faccio una fatica boia a trovarlo e sempre per lavori da ultraprecario

mi sento particolarmente immaturo per la mia età,diciamo che di testa ho sempre avuto 2/3 della mia età anagrafica

In realtà "immaturo" ,forse,non è la parola più adatta.....diciamo "poco sveglio" "addormentato" "allallato"(come usavano chiamarmi,in maniera dispregiativa,alle superiori) etc

Sampei80 27-02-2012 11:12

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Martello (Messaggio 700407)
B) Fallito rispetto a cosa?Fallire presuppone uno schema mentale che ha una meta e non riesce a raggiungerla. Sono forse quelle mete che ci propinano le autorità inconsce come pubblicità, moda e quelle consce come religione e politica? Ma lascia perdere e pensa alla TUA di vita non quello che DOVRESTI essere ma quello che SEI e realizza la tua personale missione.

Parole sante:bene:
Ed aggiungo, senza mai porsi limiti temporali, che sono solo fonte di ansia e angoscia.

James86 27-02-2012 16:20

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Vi ritenete dei falliti?
Si,mi sento come un uomo di mezza età che ha fatto una vita di m dall'inizio, con un matrimonio fallito alle spalle,e gravi problemi economici
e ho 25 anni.

Woland12 27-02-2012 16:54

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Aggiungo...

Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 694542)
D'altronde cosa sono io? Una personalità caratterizzato da tutti i difetti creati una istruzione da autodidatta; nozioni e conoscenze disordinate asimmetriche, prive di basi solide, di sistematicità che mi hanno permesso di rendere sempre più vasto il terreno di coltura del senso di ignoranza e di esaurire ogni riserva dell'illusione.

A me non mi sembra una cosa da poco che tu sia riuscito a trovare tempo e forza per dedicarti ai tuoi interessi culturali... Anche a me piacerebbe approfondire molti argomenti, ma stancato dallo "studio obbligato" (e molto noioso) dell'università, nel mio tempo libero metto la mente in stand-by e mi dedico a cose che la impegnano poco (un esempio a caso: scrivere qui sul forum :ridacchiare:).

Poi penso in generale ci siano 2 vie per autovalutarsi:
1) Una è personalissima e si rapporta alle nostre aspettative personali
2) L'altra è rapportata all'aspettativa che la società, e in particolare le persone a noi care, hanno di noi.

(A seconda poi di quanto ci tieniamo a essere inseriti nella società, la prima via è dipendente dalla seconda. Per una persona che se ne fregherebbe completamente le 2 vie sono compeltamente scisse.)

Nel tuo caso posso capire che tu, di fronte alla società, ti senta inadeguato perchè svolgi una professione non gratificante e per nulla invidiata... ma dal punto di vista personale ripeto: non mi sembra una cosa da tutti aver compiuto gli studi che hai svolto da autodidatta motivato dal tuo solo interesse...

Io, come ho scritto, preferisco non darmi nessun bilancio definitivo. Ma un bilancio "provvisorio" posso darmelo, e credo sia opposto al tuo:
1) Rapportato all'aspettativa altrui: direi che è buono. Finchè studio all'uni nessuno ha da ridire, anzi... molti tendono a vedere gli studenti universitari come dei "privilegiati".
2) Rapportato alla mia aspettativa: per ora mi sento un grandissimo mediocre. All'interno del recinto degli "studi obbligati" ho sempre fatto il mio dovere con buoni risultati. Ma all'esterno sia come interessi personali, ma ancor più come esperienze, il vuoto.

Vedremo come evolverà...

Labocania 28-02-2012 02:28

Re: Vi ritenete dei falliti?
 
Quote:

Originariamente inviata da Martello (Messaggio 700407)
A) TU non sei un ragioniere programmatore, tu sei un uomo

B) Fallito rispetto a cosa?Fallire presuppone uno schema mentale che ha una meta e non riesce a raggiungerla. Sono forse quelle mete che ci propinano le autorità inconsce come pubblicità, moda e quelle consce come religione e politica? Ma lascia perdere e pensa alla TUA di vita non quello che DOVRESTI essere ma quello che SEI e realizza la tua personale missione.

No. Si tratta delle mete poste dal desiderio di riconoscimento scaturito da una maturazione intellettuale che si è compiuta in misura pi lenta rispetto ai ritmi della vita concreta. La mia reale missione mi sfugge, credo di non averla mai sentita

Quote:

Originariamente inviata da Woland12 (Messaggio 701125)
Aggiungo...
A me non mi sembra una cosa da poco che tu sia riuscito a trovare tempo e forza per dedicarti ai tuoi interessi culturali... Anche a me piacerebbe approfondire molti argomenti, ma stancato dallo "studio obbligato" (e molto noioso) dell'università, nel mio tempo libero metto la mente in stand-by e mi dedico a cose che la impegnano poco (un esempio a caso: scrivere qui sul forum :ridacchiare:).

Poi penso in generale ci siano 2 vie per autovalutarsi:
1) Una è personalissima e si rapporta alle nostre aspettative personali
2) L'altra è rapportata all'aspettativa che la società, e in particolare le persone a noi care, hanno di noi.

Potrei provare soddisfazione duratura solo nel momento in cui una qualità personale che mi riconosco riceve un consenso manifesto da parte di quella parte di società che m'interessa. Per come sono messo ora, un'affermazione felice nei confronti del mondo esterno la posso considerare solo una chimera, da qui lo sconforto e il senso di fallimento :(.


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