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paguro 01-01-2012 00:49

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Ciao a tutti. ritorno dopo 1 secolo o poco meno.
La mia fortuna (o sfortuna anche se sembra una follia) è di essere un ragazzo decisamente bello. Non lo dico io, è quello che mi sento dire tutti i giorni.
Tanto bello quanto incapace di immaginarmi una compagna al mio fianco. Stanco già solo nell'immaginare quello che comporterebbe, agitato alla sola idea.

Vorrei scoprire, ma non riesco a immaginarmela, le gioie del vero amore. Vorrei essere capace di stupirla, farla ridere, farla stare bene, desiderarla oltre l'immaginabile, proteggerla, farla sentire al centro del mondo. E nel fare questo vorrei trovare la felicità.
Vorrei .....:miodio:

Susy 03-01-2012 14:28

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Non voglio aspettarmi niente così evito eventuali sofferenze, tra l'altro non saprei chi desiderare: sociofobico come me? Un conto è deprimersi da soli si dà la colpa solo a sè, se ci si deprime in due si dà la responsabilità all'altro, un estroverso? Lo odierei per come sa stare con gli altri

barclay 03-01-2012 19:01

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Se fossi inibito nell'amare adesso non starei così di m***a, il problema è che nessuno lo vuole il mio amore http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=789

ansiosa 03-01-2012 19:43

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
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Winston_Smith 03-01-2012 19:46

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 660394)
sono inibito perchè sono obeso. Fai di tutto ad una ragazza ma non presentarti sovrappeso che ti inseguirà con il lanciafiamme; non so perchè le donne sentono una repulsione così aggressiva verso i grassoni, forse è una sindrome da principe azzurro...

Io non lo so, so solo che di uomini grassi accoppiati ne ho visti, quindi la tua affermazione non vale per tutte le donne (prima antigeneralizzazione del nuovo anno).

MaAncheNO 04-01-2012 21:53

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 665581)
Se fossi inibito nell'amare adesso non starei così di m***a, il problema è che nessuno lo vuole il mio amore http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=789

Infatti io mi accontento anche solo di eliminare il pensiero e stare da solo...

Comunque io sono magro e nessuna mi vuole quindi...

Wrong 04-01-2012 22:12

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 665581)
Se fossi inibito nell'amare adesso non starei così di m***a, il problema è che nessuno lo vuole il mio amore http://www.fobiasociale.com/picture....&pictureid=789

Quoto... Io sono brutta come la fame, un'"amica" invadente che mi accompagnerà per tutta la vita e probabilmente ho anche un carattere di merda. Chi vuoi che voglia il mio amore?

Bastet. 04-01-2012 22:34

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Tristezza (Messaggio 666524)
Quoto... Io sono brutta come la fame, un'"amica" invadente che mi accompagnerà per tutta la vita e probabilmente ho anche un carattere di merda. Chi vuoi che voglia il mio amore?

Ma allora solo le fihe dolci e concilianti, dovrebbero essere accoppiate? Se ti dai un'occhiata in giro, non è propriamente così....

Ulver 05-01-2012 00:03

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
L' origine ovvero la causa?....bè è "semplice", direi:


1 - Il fatto di ragionare sempre a compartimenti stagni, ovvero scarsa apertura mentale....non vado mai fuori dai miei prametri...troppo abitudinario e nella sostanza chiuso ad un possibile cambiamento nel mio contesto sociale...forse non riesco ad immaginarmi in un rapporto di coppia....e la timidezza potrebbe essere una paura inconscia di tutto ciò....

2 - Il fatto di non aver mai rischiato - provato in situazioni favorevoli-lucide, forse per i motivi di cui sopra....

3 - Un forte idealismo...non è che cerco chissà chi sia ben chiaro....solo idealizzo un pò troppo in un rapporto...ho i miei parametri personali....e quando penso di aver trovato la persona giusta soffoco il rapporto con le mie pippe mentali e con i miei castelli in aria (ansia)...prendo troppo la situazione sul serio, così ho paura del giudizio, mi irrigidisco e alla fine rovino il rapporto sul nascere (Praticamente un mix micidiale di: idealismo, timidezza/pudore e chiusura inconscia....)...(Rapporti che ahimè in questo caso avrei desiderato fortemente....)

4 - Ovviamente ansia/timidezza mia propria caratteriale

5 - CONSEGUENZE DIRETTE (DANNI) AD OGGI DEGLI ATTEGGIAMENTI DI CUI SOPRA:

- Scarsa esperienza: con inevitabile gaap da recuperare
- Ulteriore ansia a causa dell'accumularsi di eventi negativi.....non direttamente creati dalla persona che si ha davanti...., ma dal mio pessimismo inconscio accumulato negli anni che tende a manfiestarsi sotto forma di ansia e a rovinare anche dei potenziali ottimi rapporti (ovvero pippa mentale con effetto negativo reale!)
- Ansia onnipresente nel mio DNA...
- Il fatto che rimango sempre un sognatore idealista...
- Società di oggi basata sulla superficialità e sul tutto e subito (salvo rare eccezioni)....
- Interesse alla vita pratica/di tutti i giorni non elevatissimo (introversione/chiusura non estrema ma cmqe presente.)

Direi che tutto....ci sarebbero anche diversi elementi a favore (qualità ovviamente)....ma da quello che ho visto non sono sufficienti a rendere agevole la costruzione di un rapporto di coppia....per cui c'è da:
1) aprirsi di più,
2) avere più interessi alla vita pratica,
3) scacciare i fantasmi del passato e
4) razionalizzare l'ansia

....Facile vero??:D......Ebbene l'applicazione c'è, qualche bel risultato anche....e allora?....semplice!,
1) ancora non è sufficiente (per la differenza accumulata),
2) manca la costanza,
3) la mia autostima altalenante
4) qualche evento favorevole!...

Per cui: seguiterò a combattere con me stesso per raggiungere quell'equilibrio che possa far star bene anche una potenziale compagna....non vedo altra soluzione.

Questa è la mia analisi....

Bastet. 05-01-2012 00:09

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Alle volte penso che la soluzione di tutte le pare sia cominciare a comportarsi all'opposto di quello che si è adusi fare. SENZA Nè uno, nè due, andare e provarci....Per vedere l'effetto che fa :D

Ulver 05-01-2012 00:23

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666597)
Alle volte penso che la soluzione di tutte le pare sia cominciare a comportarsi all'opposto di quello che si è adusi fare. SENZA Nè uno, nè due, andare e provarci....Per vedere l'effetto che fa :D

Ho avuto l'occasione per farlo, ma qualcosa mi ha sempre bloccato...anche una certa forma di rispetto verso l'altra persona...non mi piace mentire in fatto di sentimenti...ma forse un pò di superficialità non farebbe male per sbloccarsi un pò e di conseguenza agire meglio quando si creano situazioni interessanti....lo so è difficile da spiegare....è un misto di timidezza/idealismo/chiusura/"rispetto"(moralità)....una serie di problematiche che il mio cervello calcola in un decimo di secondo ed inibisce l'azione....effetto congelante...

Bastet. 05-01-2012 00:35

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Il problema è che si tende ad usare troppo il cervello, laddove , alla fine, serve molto di più l'istinto...una cosa ho imparato : Se l'istinto mi dice che una persona non va bene, avesse pure tutte le migliori prerogative ( all'apparenza), faccio meglio ad ascoltare la vocina che dice....lascia perdere, meglio di no( nel caso si presentasse). Quando l'ho ignorata, me ne sono sempre pentita. Credo sia così per tutte/i...Se tu sei una brava persona timida, che pure assume un atteggiamento differente dall'abituale, la tua bontà di fondo, verrà comunque captata.

Labocania 05-01-2012 00:38

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666614)
Se tu sei una brava persona timida, che pure assume un atteggiamento differente dall'abituale, la tua bontà di fondo, verrà comunque captata.

Istintivamente quella bontà di fondo verrà captata e registrata come debolezza, è proprio l'istinto degli altri a fregarci.

Ulver 05-01-2012 00:46

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 666620)
Istintivamente quella bontà di fondo verrà captata e registrata come debolezza, è proprio l'istinto degli altri a fregarci.

Eh già:(....sembra un controsenso invece spesso è così....poi vagli a spiegare tutti calcoli/pippe mentali che ci facciamo nella nostra mente....si vabbè ciao...

Bastet. 05-01-2012 01:20

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Allora, Alle donne non piace la vigliaccheria: ma chi l'ha detto che sia sinonimo di timidezza? Il problema è l'autostima, l'amor proprio.... Chi ha fatto della pastura il proprio modus vivendi, se ne strafrega degli innumerevoli due di picche che colleziona, perchè, giocando sui grandi numeri, alla fine realizza. Non dico di abbassarsi a tali livelli di cinismo.Ma neppure di abbandonarsi all'autosabotaggio. La prox volta che vi capita, provateci. Se a Labo, venisse fatta qualche richiesta in biblioteca , da una bella ragazza, che si conceda in toto, si offra insieme al libro, alla biro, alla matita. Faccia un generoso presto due , porti via tre :D.... Non capisco cosa abbiate da perdere. Nulla....a parte le rimuginazioni....Se avessi detto così. se avessi fatto cosi....:nonso:

iamnothing 05-01-2012 01:24

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Il mio problema è fondamentalmente che fisicamente non mi piaccio un granchè (a causa di qualche kilo di troppo :miodio: che mi porto dietro dall'adolescenza) e nel tempo tutto ciò, unito alla mia timidezza, mi ha creato grossi problemi nell'approccio nei confronti dell'altro sesso. Ora sto provando a rimediare rimettendomi in forma fisicamente, ma anche se un giorno ce la facessi, mi rimane il grosso problema che alla mia età purtroppo non ho alcuna esperienza con le ragazze e mi sento impacciato anche per le cose più banali.
Quindi... ora mi dico... anche se trovassi il coraggio di farmi avanti e "buttarmi" quando vedo una persona che mi interessa (e già per me sarebbe un bel passo avanti)... mi blocco perchè so già che quando arriverebbe il momento di passare alle cose più spicciole, sarei impacciato ed imbranato come un dodicenne (ma visti i tempi, direi anche peggio) :testata:
Riassumendo.. quello che mi blocca principalmente è "l'inesperienza accumulata" (cit.), che sicuramente non rende un uomo tanto affascinante agli occhi di una donna.

Rorschach. 05-01-2012 01:25

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666678)
Il problema è l'autostima
[...]
Non capisco cosa abbiate da perdere.

Ti sei risposta da sola: in caso di rifiuto perdi la poca autostima che avevi.

Bastet. 05-01-2012 01:41

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rorschach. (Messaggio 666683)
Ti sei risposta da sola: in caso di rifiuto perdi la poca autostima che avevi.

Su cosa si basa l'autostima? Sulla risposta che riceviamo dall'esterno. Non confrontandoci con gli altri ci fossilizziamo sul passato, e non se ne esce più .Ragazzi, qua c'è chi pensa ancora agli sfottò delle elementari, magari con una bella gnocca davanti, che senza troppe seghe mentali e pare anacronistiche, potrebbe portarsi a.....bere un caffè, per cominciare. Per quanto riguarda l'aspetto fisico....Lasciamo perdere l'elenco dei piagnoni, che , all'atto pratico, postando una foto, si sono rivelati BEI RAGAZZI. Capisco la timidezza, sono anch'io così. Capisco pure che per una è meno fastidiosa che per uno....Però non è una malattia,dai. Tanto più che più ci si chiude , tanto più , col passare del tempo, riesce difficile uscirne.

Labocania 05-01-2012 01:42

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666678)
Se a Labo, venisse fatta qualche richiesta in biblioteca , da una bella ragazza, che si conceda in toto, si offra insieme al libro, alla biro, alla matita. Faccia un generoso presto due , porti via tre :D.... Non capisco cosa abbiate da perdere. Nulla....a parte le rimuginazioni....Se avessi detto così. se avessi fatto cosi....:nonso:



Una situazione simile devo averla già vissuta :mrgreen:

http://www.fobiasociale.com/ennesimo...ragazza-15891/

Le belle ragazze non sono neanche pensabili, cioè neanche negli incantati regni delle fantasie introverse possono essere compagne.

Ulver 05-01-2012 17:10

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Rorschach. (Messaggio 666683)
Ti sei risposta da sola: in caso di rifiuto perdi la poca autostima che avevi.

....è vero purtroppo è un cane che si morde la coda.....non avrei mai pensato che una distorsione mentale (un "fantasma" praticamente...) potesse avere degli effetti così devastanti sulla vita reale....giuro se da piccolo me l'avessero raccontato non ci avrei mai creduto...cmqe il punto è sempre lo stesso: cechiamo di staccare i pensieri: prima, durante e dopo.....non ci sono alternative: agire, agireeee!!!!

Guardianangel 05-01-2012 18:06

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666698)
Su cosa si basa l'autostima? Sulla risposta che riceviamo dall'esterno. Non confrontandoci con gli altri ci fossilizziamo sul passato, e non se ne esce più .Ragazzi, qua c'è chi pensa ancora agli sfottò delle elementari, magari con una bella gnocca davanti, che senza troppe seghe mentali e pare anacronistiche, potrebbe portarsi a.....bere un caffè, per cominciare. Per quanto riguarda l'aspetto fisico....Lasciamo perdere l'elenco dei piagnoni, che , all'atto pratico, postando una foto, si sono rivelati BEI RAGAZZI. Capisco la timidezza, sono anch'io così. Capisco pure che per una è meno fastidiosa che per uno....Però non è una malattia,dai. Tanto più che più ci si chiude , tanto più , col passare del tempo, riesce difficile uscirne.

l'autostima si basa su quello che gli altri pensano di te poco da dire
evoglia a dirti 1000 volte davanti allo specchio sono bello
se quando esci di casa e incontri una che ti dice non mi piaci ( ed è stata garbata ) vale come un miliardo di sono bello davanti allo specchio
a parte che chi si loda si imbroda
e chi si vanta solo solo vale quanto un fagiolo
è ovvio ( almeno per me ) che l'autostima dipende da cosa pensa la maggiorparte della gente di te.
quindi il provarci potrebbe essere salutare ( se si ricevono dei si ) o autodistruttivo se si ricevono dei no
quindi penso che prima di tutto bisognerebbe circondarsi di persone molto intelligenti e o sensibili che riescano a capire e valorizzarti come persona
poi da li magari partire a pensare a un probabile partner
( senza alcuna logica scientifica .... tra l'altro la scienza ha detto che la velocita della luce non si poteva superare quindi vabbe certe volte meglio lasciarla sta.... penso che prima di pensare a un partner uno/a dovrebbe trovarsi un amico/a perche penso sia piu facile correre se prima si sa camminare)
poi ovviamente il problema principale sempre dal mio umile pnt di vista è l'educazione perche se in qualsiasi tentativo di stringere un rapporto l'altra parte si mostrasse educata e comprensiva ci sarebbero molti meno problemi ansie e paure ( altra parte che puo essere femminile e maschile )

pirata 05-01-2012 18:47

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666698)
Su cosa si basa l'autostima? Sulla risposta che riceviamo dall'esterno.

non solo, o non direttamente, secondo me. perdonami se prendo solo una parte del tuo discorso, che è comunque un valido invito all'azione, ma l'autostima che viene dall'esterno è soggetta ai desideri, gusti, sbalzi di umore di altre persone, in poche parole è inaffidabile, mutevole, manipolabile. si deve soprattutto far pace con sé stessi, scoprire ed affermare la propria natura, fare il possibile per realizzare i propri desideri senza assoggettare ad essi la propria felicità

pirata 05-01-2012 18:57

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Guardianangel (Messaggio 667037)
evoglia a dirti 1000 volte davanti allo specchio sono bello

perché usi il mantra sbagliato. prova con "non me ne fotte un cazzo", vedrai che risultati!

Wrong 05-01-2012 19:01

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666597)
Alle volte penso che la soluzione di tutte le pare sia cominciare a comportarsi all'opposto di quello che si è adusi fare. SENZA Nè uno, nè due, andare e provarci....Per vedere l'effetto che fa :D

Io ci ho provato, MOLTE volte e la risposta è sempre stata la stessa: NO

Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666678)
Non capisco cosa abbiate da perdere.

Come ti hanno detto: l'autostima

Warlordmaniac 05-01-2012 19:49

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666678)
Allora, Alle donne non piace la vigliaccheria: ma chi l'ha detto che sia sinonimo di timidezza? Il problema è l'autostima, l'amor proprio.... Chi ha fatto della pastura il proprio modus vivendi, se ne strafrega degli innumerevoli due di picche che colleziona, perchè, giocando sui grandi numeri, alla fine realizza. Non dico di abbassarsi a tali livelli di cinismo.Ma neppure di abbandonarsi all'autosabotaggio. La prox volta che vi capita, provateci. Se a Labo, venisse fatta qualche richiesta in biblioteca , da una bella ragazza, che si conceda in toto, si offra insieme al libro, alla biro, alla matita. Faccia un generoso presto due , porti via tre :D.... Non capisco cosa abbiate da perdere. Nulla....a parte le rimuginazioni....Se avessi detto così. se avessi fatto cosi....:nonso:

Mi spiace, quello che dici è impraticabile, si vede parecchio che sei una donna e dici queste cose per paura di perdere il vantaggio della passività.
E' impraticabile perché quello che impensierisce è anche il dopo; OK, una mi dice di sì, e dopo?? "Dopo la sfondi per una notte intera"... mica vero!!
Se tu imposti il discorso suggerendo un atteggiamento mirante la quantità e non la qualità, riesco ad immaginare tutto tranne che questa ragazza mi piaccia abbastanza.
Credo che leggere Timido Docile Ardente di Anepeta sia giusto che diventi un must altrimenti rischi di dare consigli devianti come stai facendo adesso.

Per combinarci qualcosa, questa ragazza deve piacere e l'introverso si apre solo con persone che suscitano forte affinità.
Non si può sparare sul mucchio e sperare che qualcuno si prende.

pirata 05-01-2012 20:24

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 667118)
Timido Docile Ardente di Anepeta

conosco, per me è stata una lettura illuminante, mi ha schiarito molto le idee sul mio modo di essere, anche se ritengo che avrebbe giovato di una stesura più fruibile, data l'importanza dell'argomento. sarebbe bello lo leggessero anche persone non proprio introverse... ma giustamente cosa gliene frega a loro di capire pregi e problematiche di una minoranza, tra l'altro poco apprezzata?

Who_by_fire 06-01-2012 01:41

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Altamekz (Messaggio 656497)
:pensando: forse l'aver vissuto senza libertà emotiva, trattenendo e censurando le emozioni in genere, non solo in amore.

Interessante punto di vista.

Atlas 06-01-2012 02:23

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
anapeta è interessato a sbolognare i suoi libri, bastet cerca di dare consigli concreti..."alle donne non piacciono i vigliacchi" sarà una frase che mi aiuterà molto per scrollarmi di dosso le mie seghe mentali.

Warlordmaniac 06-01-2012 11:38

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 667461)
anapeta è interessato a sbolognare i suoi libri, bastet cerca di dare consigli concreti..."alle donne non piacciono i vigliacchi" sarà una frase che mi aiuterà molto per scrollarmi di dosso le mie seghe mentali.

Dillo che ce l'hai con me. Il tuo post è privo di buonsenso.

paccello 06-01-2012 12:28

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ginta (Messaggio 667493)
Mi permetto di rispondere avendo perlopiù amicizie femminili.
Le donne cercano un ragazzo forte, con carattere, che le diano protezione e che abbiano anche un certo charme.
Io sono un ragazzo abbastanza maldestro e insicuro e le ragazze difficilmente (se non quasi mai) mi hanno visto come potenziale fidanzato ma solo come un amico!
(Non che mi interessasse, essendo gay XD)

Il fisico conta relativamente, se lo si compensa con il carattere.
Poi chiaramente ci sono quelle ragazze che trovano i ragazzi timidi più sensibili e più carini ma sono poche se confrontate con la stragrande maggioranza.

E' come se fosse un istinto primordiale, che riprende la legge del più forte!

Se magari in questa società la donna avesse pari opportunità di un uomo in ogni campo forse le cose cambierebbero ( Le donne con un carattere dominante non sarebbero più viste come un potenziale pericolo e non susciterebbe scalpore se la moglie guadagnasse più del marito)

So di essere andato un pochino off topic ma ci tenevo a precisare che non è colpa solo del carattere ma anche dell'ambiente e dei costumi della società, che attualmente è basata sul maschilismo più becero, nella quale l'uomo deve avere gli attributi in tutti i sensi.

Tutto vero e risaputo. Eppure quando sento ribadire queste cose, non sento voglia di "combattere" e di diventare un sicurone per far piacere alle ragazze, bensì di mandarle a fare in cu*o, scusate la sincerità. Sarò debole.

pirata 06-01-2012 12:30

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 667555)
Tutto vero e risaputo. Eppure quando sento ribadire queste cose, non sento voglia di "combattere" e di diventare un sicurone per far piacere alle ragazze, bensì di mandarle a fare in cu*o, scusate la sincerità. Sarò debole.

sono d'accordo, uno deve accrescere fiducia ed autostima per se stesso, non per qualcun altro... altrimenti non funziona, mi sa

molti degli spavaldi che amano tanto, poi, sono i primi ad essere insicuri... solo che lo nascondono bene, essendo insinceri.

Sansouci 06-01-2012 13:32

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Confusion (Messaggio 656411)
mi chiedevo se alla base voi avete qualche pensiero specifico che vi blocca e a cosa potesse essere riconducibile.

Bassa autostima.. tutto lì..



Quote:

Originariamente inviata da Confusion (Messaggio 656411)
avete dei motivi specifici riconducibili a esperienze passate??

sì..:miodio:

pirata 07-01-2012 01:39

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 667461)
"alle donne non piacciono i vigliacchi" sarà una frase che mi aiuterà molto per scrollarmi di dosso le mie seghe mentali.

va beh ma non era tanto difficile, pensa che non piacciono neanche agli uomini... :D

Winston_Smith 07-01-2012 04:06

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666597)
Alle volte penso che la soluzione di tutte le pare sia cominciare a comportarsi all'opposto di quello che si è adusi fare. SENZA Nè uno, nè due, andare e provarci....Per vedere l'effetto che fa :D

Alle volte, facendo così (se pure si riesce a comportarsi in un modo così contrario alla propria indole), l'effetto è devastante.

Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666678)
Allora, Alle donne non piace la vigliaccheria: ma chi l'ha detto che sia sinonimo di timidezza? Il problema è l'autostima, l'amor proprio.... Chi ha fatto della pastura il proprio modus vivendi, se ne strafrega degli innumerevoli due di picche che colleziona, perchè, giocando sui grandi numeri, alla fine realizza. Non dico di abbassarsi a tali livelli di cinismo.Ma neppure di abbandonarsi all'autosabotaggio. La prox volta che vi capita, provateci. Se a Labo, venisse fatta qualche richiesta in biblioteca , da una bella ragazza, che si conceda in toto, si offra insieme al libro, alla biro, alla matita. Faccia un generoso presto due , porti via tre :D.... Non capisco cosa abbiate da perdere. Nulla....a parte le rimuginazioni....Se avessi detto così. se avessi fatto cosi....:nonso:

Come fai a dire che non c'è nulla da perdere? Si vede che non hai vissuto una vita di continui rifiuti e/o indifferenza da parte dell'altro sesso.

Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666698)
Su cosa si basa l'autostima? Sulla risposta che riceviamo dall'esterno. Non confrontandoci con gli altri ci fossilizziamo sul passato, e non se ne esce più .Ragazzi, qua c'è chi pensa ancora agli sfottò delle elementari, magari con una bella gnocca davanti, che senza troppe seghe mentali e pare anacronistiche, potrebbe portarsi a.....bere un caffè, per cominciare. Per quanto riguarda l'aspetto fisico....Lasciamo perdere l'elenco dei piagnoni, che , all'atto pratico, postando una foto, si sono rivelati BEI RAGAZZI. Capisco la timidezza, sono anch'io così. Capisco pure che per una è meno fastidiosa che per uno....Però non è una malattia,dai. Tanto più che più ci si chiude , tanto più , col passare del tempo, riesce difficile uscirne.

Purtroppo, per molti, il rifiuto e l'indifferenza da parte dell'altro sesso non si sono fermati alle elementari e l'aspetto fisico da solo non risolve (a meno di non essere superfigaccioni). Buttarsi a random con la prima che ti rivolge la parola non è la soluzione, non per tutti almeno. Ci possono essere maggiori probabilità di successo se si cerca di agire in contesti più congeniali alla propria personalità, dove poter incontrare persone potenzialmente compatibili e conversare su argomenti d'interesse comune.

Moonwatcher 07-01-2012 04:14

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Paura del rifiuto, sostanzialmente, e quella sensazione per cui "fa strano" e causa palpiti la prima volta in ogni cosa. :pensando:

Winston_Smith 07-01-2012 04:14

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
Quote:

Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 667461)
anapeta è interessato a sbolognare i suoi libri, bastet cerca di dare consigli concreti..."alle donne non piacciono i vigliacchi" sarà una frase che mi aiuterà molto per scrollarmi di dosso le mie seghe mentali.

Scommetto che se la frase di bastet l'avesse detta uno tipo Giacobbe o Crepet (ed è verosimile), l'avresti quotata anche se veniva da persone che scrivono libri e li vendono ^^

Comunque, visto che approvi quello che dice Bastet, ricordati anche quest'altra sua frase:

Quote:

Originariamente inviata da Bastet. (Messaggio 666678)
Allora, Alle donne non piace la vigliaccheria: ma chi l'ha detto che sia sinonimo di timidezza?

Se la vigliaccheria non è la stessa cosa della timidezza, allora a noi utenti di questo sito questa frase non serve, visto che siamo timidi ma non per forza vigliacchi. O no?

Inoltre, come ha già fatto notare pirata, ricordo a tutti che la frase "alle donne non piacciono i vigliacchi" è un'arma a doppio taglio: agli uomini invece piacciono le vigliacche? Se sì, allora si tratta di una frase offensiva prima di tutto verso le donne. Se no, allora non c'è bisogno di menarcela tanto con 'sto fatto che i vigliacchi non piacciono, visto che non piacciono a nessuno.

Winston_Smith 07-01-2012 04:22

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
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Originariamente inviata da Ginta (Messaggio 667493)
Mi permetto di rispondere avendo perlopiù amicizie femminili.
Le donne cercano un ragazzo forte, con carattere, che le diano protezione e che abbiano anche un certo charme.
Io sono un ragazzo abbastanza maldestro e insicuro e le ragazze difficilmente (se non quasi mai) mi hanno visto come potenziale fidanzato ma solo come un amico!
(Non che mi interessasse, essendo gay XD)

Il fisico conta relativamente, se lo si compensa con il carattere.
Poi chiaramente ci sono quelle ragazze che trovano i ragazzi timidi più sensibili e più carini ma sono poche se confrontate con la stragrande maggioranza.

Per fortuna non è impossibile trovarle (esperienza personale, che auguro a tutti gli utenti del forum).
Per la cronaca, non sono forte e non ho charme, e sono anch'io abbastanza maldestro e insicuro.

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Originariamente inviata da Ginta (Messaggio 667493)
E' come se fosse un istinto primordiale, che riprende la legge del più forte!

Se magari in questa società la donna avesse pari opportunità di un uomo in ogni campo forse le cose cambierebbero ( Le donne con un carattere dominante non sarebbero più viste come un potenziale pericolo e non susciterebbe scalpore se la moglie guadagnasse più del marito)

So di essere andato un pochino off topic ma ci tenevo a precisare che non è colpa solo del carattere ma anche dell'ambiente e dei costumi della società, che attualmente è basata sul maschilismo più becero, nella quale l'uomo deve avere gli attributi in tutti i sensi.

Non ti pare una contraddizione? Cioè, è un istinto primordiale o è colpa della società? Io credo che si tratti di caratteristiche ancestrali che sono diventate col tempo stereotipi culturali a tal punto che è impossibile distinguere tra i due tipi di fattori. E' vero che si sta assistendo a una lenta e progressiva messa in discussione dei ruoli sia in ambito societario che in ambito personale, ma personalmente ho dei dubbi sulla reala volontà di molte donne di assumere un ruolo più attivo nel corteggiamento e nell'approccio. In fondo quelle che non se la sentono, non credo siano da biasimare per questo. Semmai sono da biasimare quelle di loro (e ce ne sono) che si ribellano contro i ruoli "patrarcali" quando si tratta di rivendicare equità in ambito lavorativo ma si accorgono che quei ruoli fanno comodo (e se li tengono ben stretti) in altri ambiti.

pirata 07-01-2012 13:30

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 668287)
Inoltre, come ha già fatto notare pirata, ricordo a tutti che la frase "alle donne non piacciono i vigliacchi" è un'arma a doppio taglio: agli uomini invece piacciono le vigliacche? Se sì, allora si tratta di una frase offensiva prima di tutto verso le donne. Se no, allora non c'è bisogno di menarcela tanto con 'sto fatto che i vigliacchi non piacciono, visto che non piacciono a nessuno.

quoto, ma intendevo anche che il saggio di anepeta è interessantissimo (poco importa se il libro lo vende anziché regalarlo), mentre quella frase è come dire... che l'acqua è umida

vikingo 12-01-2012 02:25

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
il problema e che quando ci si sente soli,perche si e provato a migliorare il piu possibile e non si vedono grandi risultati,poi ci si chiude di piu e cosi si rimurgina sul passato e allora non se ne esce piu... e questo e un errore...
e lo ripeto ancora non ce niente di male ad essere timidi le donne lo devono capire questo...

polla89 19-01-2012 19:48

Re: Vi siete mai chiesti l'origine della vostra inibizione in amore?
 
per me, oltre ad una paura per l'ignoto (mai stata con nessuno), è anche paura del futuro in generale. Dovrei abbandonare la mia casa, prima o poi mi chiederà di andare a convivere, di sposarci (oddio!) di avere figli o altro. A me tutti questi pensieri mettono il terrore, e mi bloccano. Sento di non essere pronta ad avere una relazione, ma ovviamente sono io che mi autosaboto. :pensando:


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