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Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
Siamo nel 2025, mi sembra che ormai siano rimasti pochi taboo legati al sesso, la gente ne parla liberamente. Mi sembra che invece si siano creati taboo sul non fare sesso, si si oggi la verginità è taboo e fonte di pregiudizi. Ovvio che non parlo per sentito dire ma per esperienza personale :miodio:
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Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
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Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
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Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
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Poi tieni conto che oggi si è minore la faccenda, ma l'esempio che ho fatto potrebbe essere una mia coetanea, quindi vivente attualmente, ma che a causa dei taboo dei suoi tempi e della mentalità della vergogna, delle cose da zoccola , impure, vergognose, da donna poco seria, non ha mai avuto una sessualità libera e consapevole, pur avendo una vita sessuale coniugale, figli, nipoti ecc...esistono, spero in via d'estinzione. Chiaramente più i posti sono arretrati e bigotti più questi retaggi sono presenti. Non tutti parlano dei vari aspetti della sessualità con i figli, alcuni genitori non vogliono l'educazione sessuale nelle scuole, poi c'è tutta la frangia anti gay , fobia del gender ecc...insomma non siamo ancora a posto. Pure qui in forum c'è chi attribuisce purezza e pregio a chi non pratica, che quindi implica che chi fa le cosacce è meno puro, ha delle impurità. Dai per alcuni le cose sessuali ricreative sono sporcacciose, specialmente se fatte dalle donne, negarlo non è obiettivo. Pure se fatte col proprio corpo. L'uomo che si masturba eh beh un uomo hai suoi bisogni che deve fare...la donna che dichiara di masturbarsi...ehm ...che porcellina che sei! L'uomo che va con tante è playboy, la donna che fa lo stesso è mignotta. La verginità é a rovescio sempre per gli stessi motivi, peggio il maschio che non fa lo sperminator, la donna sì anche lei oggi può sentirsi socialmente giudicata figadilegno ,ma in genere la donna che non fa, è ancora oggi ritenuta più di valore e seria di una che fa liberamente. Si oggi meno che un tempo, ma non è del tutto superata la faccenda. |
Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
Poi chiaramente uno sente più vicino quello di cui ha esperienza. Se un uomo è vergine e ha sofferto di quello ( ma anche una donna) , é un problema più sentito per ovvi motivi.
Ciò non significa che una donna dalla sessualità libera, un gay, una donna repressa sessualmente per cultura, non esistano e non abbiano avuto i loro problemi. E non li abbiano ancora seppur meno che una volta. |
Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
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Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
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Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
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Purtroppo i taboo ed i pregiudizi (non solo riguardo alla verginità ovviamente) ci sono sempre stati e sempre ci saranno, una volta era la chiesa che alimentava ciò, oggi sono le mode, le tendenze, il consumismo, i social, gli influencer, ti fanno sentire sbagliato e alimentano pregiudizi se non scopi, se non vai in vacanza, se non hai il profilo social con 800 amici, se non vai al ristorante e alla movida e così via. |
Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
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Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
Ripeto, il fatto che si viva una cosa sul personale non significa che altre non esistano.
Alcuni gay nel 2025 vengono ancora cacciato di casa e i genitori non lo accettano. Alcune donne dalla sessualità libera sono ancora chiamate mignotte , e vogliose porcellette se si masturbano invece che normali. Infatti non senti tanto dire oh prima mi sono smanacciata come dire ho fatto la spesa. Dire che non ci sono più i taboo è una cagata,asciando stare il fare sesso in giro e girare nudi per la strada, esempi ne ho fatto altri, genitori che non vogliono dare ai figli l'educazione sessuale, la distinzione fra troia e playboy, e tanto altro ancora. Capisco che non tocchi qualcuno, perché non è né gay né "troia", perché non paga lo scotto delle sue scelte sessuali non avendo scelta, ma non vuol dire che siamo senza bigottismo giudizio e taboo. É come dicessi che non esiste più la grassofobia solo perché io sono magra da sempre. Non so cosa sia , la scelta di fare dieta ipocalorica tenermi il corpo sovrappeso non ce l'ho, sicuramente oggi c' é più body positivity di una volta (anche lì , e ci mancherebbe, andiamo avanti o indietro?) ma che le offese ai sovrappeso siano cosa risolta , non lo direi mai. Poi se uno vuole dire "c'è ANCHE lo stigma della verginità", benissimo, vero. Non serve e non è vero che il resto non ci sia. Tra l'altro non credo che tale stigma sia peggiorato, forse per le donne che prima se vergini erano considerate bene e ora non sempre, si prende della figadilegno frigida o della troia a seconda, ma il maschio vergine non credo se la sia mai passata meglio di adesso. Semmai "risolveva" andando a signorine senza prendere la multa, se quello era meglio, boh. |
Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
Ripeto, il fatto che si viva una cosa sul personale non significa che altre non esistano.
Alcuni gay nel 2025 vengono ancora cacciato di casa e i genitori non lo accettano. Alcune donne dalla sessualità libera sono ancora chiamate mignotte , e vogliose porcellette se si masturbano invece che normali. Infatti non senti tanto dire oh prima mi sono smanacciata come dire ho fatto la spesa. Dire che non ci sono più i taboo è una cagata,asciando stare il fare sesso in giro e girare nudi per la strada, esempi ne ho fatto altri, genitori che non vogliono dare ai figli l'educazione sessuale, la distinzione fra troia e playboy, e tanto altro ancora. Capisco che non tocchi qualcuno, perché non è né gay né "troia", perché non paga lo scotto delle sue scelte sessuali non avendo scelta, ma non vuol dire che siamo senza bigottismo giudizio e taboo. É come dicessi che non esiste più la grassofobia solo perché io sono magra da sempre. Non so cosa sia , la scelta di fare dieta ipocalorica tenermi il corpo sovrappeso non ce l'ho, sicuramente oggi c' é più body positivity di una volta (anche lì , e ci mancherebbe, andiamo avanti o indietro?) ma che le offese ai sovrappeso siano cosa risolta , non lo direi mai. Poi se uno vuole dire "c'è ANCHE lo stigma della verginità", benissimo, vero. Non serve e non è vero dire che il resto non ci sia. Tra l'altro non credo che tale stigma sia peggiorato, forse per le donne che prima se vergini erano considerate bene e ora non sempre, si prende della figadilegno frigida o della troia a seconda, ma il maschio vergine non credo se la sia mai passata meglio di adesso. Semmai "risolveva" andando a signorine senza prendere la multa, o il prete gli trovava una brava ragazza da sposare, se quello era meglio, boh. |
Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
Si ma l'hai già scritto duecento volte che palle co sto femminismo
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Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
Certo Claire, io non credo di aver mai negato o sminuito ciò che non vivo nel personale, certo che esistono ancora taboo, dico solo che molti di questi si sono ridotti di spessore e nel contempo ne stanno nascendo altri
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Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
Qualche anno fa sono svenuto dall'agitazione perché dopo essermi masturbato vedevo sfocato e ho pensato stessi diventando cieco.
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Re: Sessualità, vergogna e morale: perché ci nascondiamo?
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