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Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese
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Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese
Cmq in città tipo Roma è più facile stringere amicizia. In un piccolo quartiere hai almeno 50mila abitanti, 2 parchi, 3 piscine, 20 bar e 10 palestre, nonché innumerevoli proloco, centri di aggregazione, chiese, teatro, cinema, etc.
Nei paesi dell'Interland invece non c'è niente di social. Sono tutte case..e poi la gente pure è quella che è..insomma senza nulla togliere però i paesani più che altro fanno comunella fra loro e poi sono paesanotti come modo di fere.. A Roma centro e semicentrale puoi trovare un sacco di gente interessante, anche un livello culturale più elevato e civile. |
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese
Fino a quando vai d'accordo con gli altri ed hai una buona reputazione in paese si sta bene! Se invece per qualche motivo vieni marchiato è la fine!
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Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese
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Non so se sono troppo chiuso io o è qualcosa di normale. |
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese
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Fossi meno vigliacco ci andrei subito La vita di città è uno schifo, o forse la vedo così perché sto in un posto schifoso e pericoloso Ogni tanto leggo di case nei boghi vendute ad 1€...dove però ce ne vogliono 200.000 per ristrutturarle... |
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese
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Con gli stranieri il problema che ho è che non so l'inglese, ho fatto una figura da chiodi con un nigeriano di recente :D E un altro che mi chiese indicazioni poveretto, non so dove l'ho mandato. In bus una nigeriana mi ha chiesto una cosa, ho capito la domanda ma non riuscivo a rispondere :D per fortuna c'era una giovane universitaria. Coi senegalesi e magrebini non va meglio perché ho dimenticato tutto il mio bel francese...insomma meglio se sto zitta. Magari coi portoricani posso cavarmela,dicono che il dialetto veneto assomiglia allo spagnolo,forse ci capiamo. No a parte il discorso della lingua (che tanto pure se le sapessi bene sarei fobica a praticarle), é la fobia che mi trattiene, a me incuriosiscono le persone diverse dal mio solito entourage, quelli alternativi, gli stranieri, mi piace sapere usi e costumi, farci conoscenza... però amicizia no, quella con nessuno. Da tempo non mi interessa approfondire rapporti, trovare le persone affini, gente nuova con cui uscire, "parlare dei problemi" ..sono a posto con quello che ho. Con gli altri al massimo possono farmi piacere (quanto anche girare le balle) quelle due parole tanto per. E non sono mica da buttare via,come dice quello che cambia Nick lì, 3stm , estem, da conversazioni con sconosciuti possono uscire spunti molto interessanti e pure profondi, volendo. |
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese
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Comunque credo di aver capito. |
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese
Vabbè i maranzi, ho capito, parlavo dei "mori", quelli che girano con la borsa a vendere, quelli che trovi nello spostapoveri, quelli che stanno distruggendo l'umanità insomma.
Boh non mi capita mai di parlarci coi ragazzi giovani, non frequentiamo gli stessi ambienti :D li trovo in giro e alle fermate dei bus ma non hanno interesse a rivolgersi a me :D .se capita , vedremo cosa mi dicono. Io neppure saprei che dire a degli adolescenti, dovrei avvicinarmi e dire "ragazzi mi raccomando andate a studiare invece di fare la trap"? Ho solo i baby maranzetti e i loro genitori, ma mi ci trovo bene. E stasera Lamine Yamal che spero mi regali emozioni. |
Re: I vantaggi di vivere in un piccolo paese
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