Re: Come mi immagino i fobici
 

E poi che fai? Stai tutto il giorno attaccato alla fidanzata trascurando noi? Non ti vergogni? Senza contare il fatto che lei ti direbbe che sei troppo appiccicoso e ti lascerebbe [emoji16]

Re: Come mi immagino i fobici
 

Chi è veramente fobico non può fidanzarsi. Parliamo di fobia vera: paura a prendere aereo, a conoscere amici e parenti del partner, difficoltà anche a chiamare la pizzeria da asporto, difficoltà/ impossibilità a presenziare a eventi familiari, natale, cerimonie, etc. Io ci sono riuscito anni fa, ma era fobica anche lei. Con una normale è impossibile, non capirebbe mai, ha un ritmo di vita completamente diverso

Re: Come mi immagino i fobici
 

non ti preoccupare; l'eventualità che succeda è remota, quindi starò a marcire qui fin quando il webmaster non chiuderà la porta ahah.

Re: Come mi immagino i fobici
 

Keith , questi che descrivi sono sicuramente casi gravi e molto invalidanti, e hai ragione nel dire che questi casi siano estremi. Però non è bello svalutare sempre i disagi di una persona, se Clarice dice che ha ansia o problemi che la fanno soffrire, leggersi un " eh ma te ti sei fidanzata quindi non sei veramente bla bla bla" capisci che fa girare i maroni?

Re: Come mi immagino i fobici
 

Fin quanto mi pare

Re: Come mi immagino i fobici
 

Non mi piace la piega che sta prendendo con questi ultimi messaggi, ci diamo tutti una calmata, e riapro a breve

Re: Come mi immagino i fobici
 

Riapro, vediamo di partire con uno spirito piú rispettoso nei confronti degli altri utenti e delle difficoltà altrui

Re: Come mi immagino i fobici
 

Non ho paura di prendere l'aereo, e neanche a chiamare la pizzeria d'asporto.
Però tutti quegli eventi familiari, col parentando e le formalità di rito, dove gente sconosciuta sta lì a cercare di inquadrarti, mi stanno un pò sul cazzo, questo sì.
Ho detto che non sono fobico, ma forse un pochetto sì lo sono, magari inconsapevolmente :sarcastico:

Re: Come mi immagino i fobici
 

Con vestiario giallo-azzurro come lo sfondo della pagina web?

Scherzi a parte, purtroppo va ricordata la deriva della follia
'Sto uso delle etichette tipo "fobico" rischia veramente di sfuggire di mano. Si parte con l'autocompiacenza per finire chissà dove
Il tasto di spegnimento del PC o chiusura pagine è sempre a disposizione

Re: Come mi immagino i fobici
 

Vabbè, stare sul cazzo è un conto, quello penso un po' a tutti, ma avere l'ansia debilitante giorni prima dell'evento è indice di fobia.

Re: Come mi immagino i fobici
 

Non lo puoi sapere, forse ci sono sposati fra noi e non lo dicono, vengono qui proprio oggi per crearsi un alibi :pensando: io avrei qualche dubbio alla Phoenix Wright.

Re: Come mi immagino i fobici
 

l'ultimo videogioco giocato sarà stato negli anni 90, non vedo un film da qualche anno, mai seguita una serie, non mi sono mai fidanzato, se ho fatto sex era perchè ho pagato, se mi sono avvicinato a farlo, una volta, senza pagare, era perchè ero (eravamo) ubriachi; ho paura di tutto, non solo della gente. Ma ho un lavoro e la pizza la vado a comprare di persona, prenotando oppure no. Ho una leggera dipendenza dall'alcol, purtroppo, ma se voglio veramente smetto

Re: Come mi immagino i fobici
 

A Sanremo non ci sono mai stato, so solo che sta in Liguria. E che ha a che fare con i fiori

Re: Come mi immagino i fobici
 

soprattutto, ci ha vissuto Calvino da giovane!

Re: Come mi immagino i fobici
 

non sapevo, chissà se ha avuto qualche influenza sul suo pensiero

Re: Come mi immagino i fobici
 

influenze sul pensiero non saprei... comunque, i racconti della raccolta L'entrata in guerra sono ambientati proprio lì, nella Sanremo del 1940.
Anche Il sentiero dei nidi di ragno - che non ho letto - credo sia ambientato a Sanremo

Re: Come mi immagino i fobici
 

c'è pure quel detto: 'Sanremo è pur sempre Sanremo', o mi confondo con altro?

Re: Come mi immagino i fobici
 

Non molti, però viaggi completamente diversi dalla mia idea di viaggio. Viaggi di coppia nei borghi tranquilli, qualche cena, qualche aperitivo...
In generale molto meno tempo per i miei interessi, che per una persona introversa è una situazione stressante.