Re: Un brutto che piace
 

Se hai finito di fare lo psicologo della domenica ti rispondo io, adesso. Se io rispondo sempre nella stessa maniera agli stessi argomenti è perché voi altri dite sempre gli stessi luoghi comuni con la presunzione di voler negare esperienze che voi non avete vissuto in prima persona a causa del vostro aspetto. Devo dire che questo fa anche abbastanza girare los huevos. Ti ho già detto il motivo per cui io sono sempre stato trattavo di sterco da parte delle donne ma non mi costa nulla ripeterlo, anche a costo di essere un disco rotto, ed è il mio aspetto fisico. Diventa un duello all'ultimo sangue perché la gente, tu compreso, si rifiuta di non dico accettarlo, ma di capirlo e arriva a negare quanto sia successo nel mio passato. Tu, devo dire, che in una maniera o nell'altra, lo hai sempre fatto.

Che altro dovrei dire in proposito? Non c'è niente da aggiungere. Che cos'altro dovrei aggiungere? Se mi pongo in una certa maniera non si tratta di essere soddisfatti o meno è semplicemente dovuto al fatto che, ovviamente, come ho già detto, il perpetuo negare delle situazioni che io ho vissuto e che si ripetono la fuori e di cui gli uomini brutti come me sono spesso loro malgrado protagonisti, fa anche innervosire.
Nella vita di tutti i giorni io parlo con le donne solo per cause di forza maggiore ma in altre situazioni me ne tengo ben alla larga e non esisto ad evitarle e a far loro capire che, come io non sono ben accetto a loro, come non lo sono mai stato, nemmeno loro sono ben accette a me. Da quando ho assunto questo atteggiamento sto molto meglio con me stesso. Se loro mi hanno sempre considerato e mi considerano un ratto di fogna perché io dovrei essere benevolente nei loro confronti? Avere l'atteggiamento opposto o di indifferenza, come facevo in passato, mi ha solo fatto del male.

Consigli da te e da nessun'altro non ne voglio perché suggerimenti come il tuo li ho seguiti in passato e hanno solo peggiorato la situazione di partenza.

Re: Un brutto che piace
 

Insomma, stare con un introverso non è per tutti.
Ricordiamo tralaltro che introverso non è sinonimo né di timidezza né di fobia sociale.
È un altra cosa, di cui la gente se ne accorge e molte volte si stufa, dopo averti conosciuto a fondo, quando capisce che non ti comporti così perché sei bloccato ma perché sei proprio tu fatto così.
"Sembri sempre incazzato"
"Non scrivi mai"
"Non parli mai"
"Sembra che non interessa mai nulla".
Frasi tipiche rivolte al sottoscritto, che è un pò meno introverso di una volta ma resta sempre quello che è.
Poi alla fine tanta gente si scoccia perché non hai quel carattere da "baci abbracci e pasticcini" (cit. Maximilian74)

Re: Un brutto che piace
 

La virilità, l'estroversione, la sfacciataggine fanno tantissimo, compensano anche eventuali carenze fisiche non gravi.

Il riuscire a trasmettere sicurezza, decisione, "cazzimma" è fondamentale. Un timoroso, indeciso, insicuro, insomma il classico bonaccione che trasmette innocuità e betaggine è lo scaccia-figa per antonomasia. A meno di non essere davvero carini, un normaloide con queste caratteristiche viene schiacciato anche da un bruttino "alpha".

Re: Un brutto che piace
 

Piu' che l'estroversione, quello che interessa alle donne e' se comunichi forza di primo acchito, a pelle.

Re: Un brutto che piace
 

Certo, ne conosco. Adesso non sono esattamente a casa mia, e nel condominio dove sono ce n'è uno. Ma ha la Ferrari parcheggiata nel garage vicino e sospetto che la donna che ha accanto forse abbia tenuto conto anche dello status. E non conosco solo questo tizio, altri due o tre e il "plot" è il medesimo.

Lo diciamo sempre qui e si dice altrove nei FdB-like: la questione si pone in termini di un punteggio minimo. Si può essere carenti in qualcosa ma è possibile compensare. Non solo, ma dandy non è incompatibile con "ostentare un'autostima/sicurezza elevatissimi"; come sempre anche queste sono voci del punteggio.

L'evoluzione va cosi, in un certo modo ci si nasce, come si diceva sopra in altro post. Personalmente non è stato il mio caso.

Re: Un brutto che piace
 

This.

Re: Un brutto che piace
 

Io direi esatto opposto, se uno è timoroso, indeciso, insicuro ecc anche bruttino fa tenerezza, viene quasi istinto a cercare di metterlo a suo agio, senza farci troppo caso alla bruttezza, se invece fa arrogante viene da pensare "ma sto sgorbio chi si crede di essere?"

Re: Un brutto che piace
 

Ed ecco la corbelleria di cui facevo presente prima.

Re: Un brutto che piace
 

Essere estroversi però aiuta molto.
Ma non serve nemmeno essere tanto estroversi, solo un pò.
Ad esempio io non potrei mai stare con una che organizza cene, pranzi e feste di continuo, con un sacco di gente sempre intorno, e tutte cose del genere.
Sono cose che fatte per lungo periodo mi stressano tantissimo.
Quindi io mi stresserei e diventerei insofferente, e lei si romperebbe i coglioni di me perchè per lei sono un asociale di merda, and that's all folks.
Ho fatto un esempio per far capire che tra estroversi e introversi c'è un abisso.
E ripeto che essere introversi non è sinonimo di essere fobici o ansiosi.
Io sono introverso ma non sono mai stato né fobico né ansioso.
Stare con la gente non mi crea né ansia né paura nè blocchi, è che a un certo punto mi stanco di stare con la gente e di parlare e ho voglia di stare da solo.
Questo un sacco di gente non lo capisce, per tanti è "un problema da risolvere".

Questo non è brutto per niente. I veri brutti sono Giuseppe Simone, aranzulla, Pippo franco ecc

Re: Un brutto che piace
 

Secondo i parametri della redpill, assimilati da tanti utenti, e' brutto.

E comunque pure tanto bello non e'....

Re: Un brutto che piace
 

Grande Maximilian74, peccato che non scriva più.

Re: Un brutto che piace
 

Non ti fidare di Pokorny, nonostante i modi gentili, è un duro :cool:

Re: Un brutto che piace
 

Io se lo dice gli credo. Non ho motivo di non credergli. Quelle come lei sono sicuramente una esigua minoranza, ma qualcuna ce ne sarà. Poi viene da un'altro paese, quindi anche il modo di ragionare cambia, anche se in est-europa i maschi sono tutti alfoni :mrgreen:

Re: Un brutto che piace
 

Grande Giuseppe Simone :clap::miscompiscio:

Re: Un brutto che piace
 

Credo anch'io che l'introversione, negli altri paesi (specialmente nord o est europa) non venga demonizzata come qua in Italia.
Qua viene vista dalla maggior parte come la peste, bisogna cercarsi tra pecore nere, col lanternino.
Non a caso siamo notoriamente conosciuti in giro per il mondo come un popolo di caciaroni.

Re: Un brutto che piace
 

siete d'accordo con Varg

Re: Un brutto che piace
 

Anche a me sta un po' sulle bolas l'idea che un'introverso debba essere sempre demonizzato mentre l'estroverso sempre visto sotto un'ottica positiva.
Ma non si riferiva ad essere introversi bensì all'essere un qualcuno che ha paura persino della propria ombra.

Re: Un brutto che piace
 

Chiunque se cesso resterebbe sempre brutto pur con il fisico da statua greca.

Re: Un brutto che piace
 

Essere introverso in Italia è una vera tragedia. In Nord Europa è la normalità. Per dire, è pure difficile trovare luoghi silenziosi in cui vivere. La caciara è vista come la normalità.