Re: La natura distruttiva del rancore
 

Tutti critici d'arte, qua dentro

Re: La natura distruttiva del rancore
 

Capisco il tuo punto di vista :) In fondo se abbiamo ricevuto danno da qualcuno potrebbero esserci cause che non siamo in grado di ricordare. E' un pensiero che cerco di tenere presente quando la rabbia e il ricordo prendono il sopravvento. Per esempio ogni tanto passo per una strada vicino casa mia dove venni preso a botte tantissimi anni fa. Ho un ricordo "fotografico" di tutto e se venissi a sapere che gli autori non se la passano bene non riuscirei a pensare "poveracci hanno agito spinti da una mente ottenebrata". Queste sono cose che possono pensare solo persone estremamente evolute, intendo pensarle dal profondo perché il pensiero razionale della giustificazione si sviluppa abbastanza facilmente.

In breve la mia mente altalena, come quella di tutti. Ma vedo in me stesso che questo aspetto è il mio difetto mentale peggiore. Penso realmente di essere in credito con la vita e l'esistenza anche se so che non è vero e non esiste niente senza cause. Tento di applicare dei "freni" di qualche tipo, poi magari mi metto a fare cose che mi prendono, passa e poi dopo un tempo che possono essere ore o giorni i pensieri si riaffacciano e si ricomincia.

La citazione finale sul veleno non è poi così banale, la disse il Buddha storico :)

Re: La natura distruttiva del rancore
 

Giusto appena visto questa:

Re: La natura distruttiva del rancore
 

Può dare una carica non indifferente pensare che vai avanti alla faccia di qualcuno, quando non riesci ad andare avanti per qualcuno, nemmeno per te stesso

Re: La natura distruttiva del rancore
 

E' normale provare rancore verso persone e situazioni, come è normale anche provare istinti di violenza anche in funzione non necessariamente difensiva. Sono aspetti del tutto comuni, ma non vanno assecondati.

Re: La natura distruttiva del rancore
 

Ho anche sentito di vari miei conoscenti su facebook che dopo essere stati buttati tra i lupi sono diventati capobranco, sarebbe interessante ascoltare il loro punto di vista

Re: La natura distruttiva del rancore
 

Sarei curiosa di sentire soprattutto i pareri del branco di cui sono diventati capobranco.

Re: La natura distruttiva del rancore
 

Il rancore è una sorta di filo spesso che lega il torto subito a noi stessi. Possiamo fare un passo in avanti, correre e saltare, ma finché ci sarà questo legame sentiremo sempre qualcosa che tira e ci ostacola.
Io non voglio portarmi in giro un fardello del genere. E non desidero nemmeno dare a terzi il potere di farmi sentire così turbata.
Nel caso preferisco prendere semplicemente le distanze dall'evento in questione e dall'autore (o autrice) di cotanta beltà.
So erigere muri altissimi e barricate spesse. E per il resto ho la mia collezione di gomme.
Bene così.

Re: La natura distruttiva del rancore
 

Io non mi sento ''tirata'' dal rancore che provo, né legata alle persone che odio. E non lo vivo come un fardello, lo uso per motivarmi.

Re: La natura distruttiva del rancore
 

Non sono una persona conciliante, ma manco porto rancore.. non è proprio nel mio carattere portare rancore.. se fai qualcosa che non mi va bene, mi incazzo, ti asfalto.. però dopo 5 minuti mi passa e per me è come fosse successo nulla.. non sempre per l'altra persona, ma dettagli XD

Re: La natura distruttiva del rancore
 

Dimenticavo, a proposito del topic: VI ODIO TUTTI :D

Re: La natura distruttiva del rancore
 

Domani mi darò all'alcolismo. Mi hai spezzato il cuore.

Re: La natura distruttiva del rancore
 

Beata te. Io invece mi tengo tutto dentro e accumulo, accumulo. Prima o poi esploderò e mi troverete sui giornali come la pazza che ha fatto una strage.