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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Il punto è che l'alcol non è il bere come bisogno primario, è un'altra cosa (appunto un vizio), mentre mangiare, fatto bene o fatto male serve come prima cosa alla sussistenza (e non tutti possono permettersi di farlo in modo super salutare, semplicemente perché non possono permettersi di portare in tavola cose costose e devono riempirsi lo stomaco in qualche modo). La frutta contiene zucchero giusto? Per essere più chiari possibili, mi sembra assurdo paragonare una mela a una bottiglia di birra come vizi simili. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Per riempirsi lo stomaco in modo non dannoso e non costoso ci sono i legumi, costano 30 centesimi a scatola. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
Credo che dipenda molto dalle varie situazioni. Se uno prende qualche chilo perchè in quel periodo ha mangiato di più e si è mosso di meno allora fatti suoi. Si può provare a farlo notare con molto tatto (se la cosa da proprio fastidio) ma direi che non è il caso di intervenire. Diversa è se la situazione peggiora drasticamente perchè in questo caso è possibile che in quel caso ci siano altri motivi dietro. Se uno inizia a ingrassare parecchio e a lasciarsi andare potrebbe essere il sintomo di qualcosa che non va. In quel caso potrebbe essere una cosa buona cercare di capire quale sia il problema ma per cercare di risolvere quello, non per una critica all'aspetto fisico.
Penso anche che se un eventuale cambiamento fisico possa portare a una perdita di interesse verso l'altra persona si può fare notare. Sarà poi il diretto interessato a decidere se preferisce ritornare ad attrarre il partner come prima o se lasciarsi ed avere con se qualcuno che lo accetti e che lo apprezzi anche così. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
a mio parere sarebbe più sincero dire che una persona che ingrassa non scatena ( in taluni ) più istinto sessuale perchè "si lascia andare", che ribadire che tutti travisano perchè in realtà lo si farebbe notare solo perchè "Ne va della sua salute":
O almeno, ci crederò a sto concetto del "facciamo notare i cambiamenti fisici per il bene della salute della gente" quando a una modella di 1,70 che pesa 43 chili li si dirà "Oh, mi preoccupo per la tua salute, mangiati sta pizza". Ma che strano, in sto forum mai sentito. Solo alle grasse bisogna farle notare che hanno problemi di salute. Per il resto, totalmente d'accordo con quanto dice A volte ritorno, se un desiderio sessuale sparisce perchè uno dei due ingrassa, è un sentimento scaturito solo dal lato estetico, in quanto in anni di storia i corpi cambiano, si modificano, ingrassano, dimagriscono, invecchiano, cambiano colore di capelli, etc. E tanta gente continua a fare sesso anche dopo 40 anni insieme, anche senza essere sempre longilinei e giovani. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Purtroppo basta che non ci si ritrovi nella fisicità ideale (decisa da chi poi non si sa) sia in eccesso che in difetto riceverai sempre e comunque critiche e commenti non richiesti. |
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E comunque non mi sembra proprio che (anche al di fuori del forum) le persone magre non vengano mai criticate: io sono sempre stato leggermente sottopeso e questa cosa mi è stata fatta notare molte volte... |
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Noto invece che il discorso peso è tanto pungente. Siamo nell'era del politicamente corretto probabilmente. |
Ma soprattutto, una discussione aperta solo per un confronto diventa una battaglia
Questo fa capire quanto alcuni di voi non siamo minimamente maturi e siano invece egocentrici. Scommetto che se aprissi una discussione chiamandola "far notare al partner che beve tanto" o che "dimagrisce troppo" nessuno si batterebbe così. Fa capire quindi l'ipocrisia di alcune risposte. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Mio pensiero. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
ma poi colui che apre topic lamentandosi che la donna non vuole fare le cose che piacciono a lui e che oltretutto osa anche cambiare conformazione fisica da degli immaturi a coloro che gli fanno notare quanto i suoi siano discorsi superficiali:interrogativo:
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
In certi casi è proprio un dovere farlo, io ho un nonno che è obeso grave, però quando si sposò con mia nonna, quasi 60 anni fa era solo leggermente sovrappeso.
Poi negli anni a causa di tanti motivi (alcool ed il fatto che è una testa di cazzo) è diventato 140kg, ecco io sono convinto che se ad un certo punto mia nonna gli avesse detto "metti giù il panino con la porchetta o io me ne vado di casa" adesso il nonno non dovrebbe trascinarsi per casa con un carrellino e la bomboletta dell' ossigeno ad 82 anni (e sempre 140kg). |
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Poi non ho mai osato cambiare conformazione fisica a nessuno, visto che sono il primo in evidente sovrappeso. Invece tu sei colui che si è sentito toccato e osa parlare a caso senza aver letto tutto. Buon recupero zio/a |
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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non è che il parner sia il poliziotto allaeroporto da cui si va a farsi fare il check e se nn è tt ok manganellate, la vedrei come una cosa di naturale vicinanza e collaborazione. per me è legittimo che si arrivi a parlare di un discorso di attrazione venuta meno, fra le altre cose, se poi l'altra persona sta vivendo un disagio o una malattia che l'ha portata a cambiare fisicamente e all'altra persona nn je sarizza o sbagnazza più >>>pace<<<, direi che anzitutto venga il benessere della persona che ha avuto un cambiamento estetico per x ragioni; se poi a lungo andare si patisce la morte della camera da letto è giusto affrontare il discorso ed eventualmente lasciarsi, ma meglio che io non parli di coppie visto che oramai il concetto di coppia mi fa CAGARE e al solo pensiero che ci si metta lì a discutere della compagna chiatta mi vengono i brividi [pk giustamente in una coppia che si presuppone monogama e fedele puoi scoparti solo quella persona e arigiustamente se non ti attizza più so cazzi e chi ti trombi? il muro? mapperlacaritàdediòs, 'ste piaghe autoinflitte.] |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
Se la tua compagna ti fa notare il fatto che non la cerchi più sessualmente, cerca di fargli capire, con tatto e senza offendere ovviamente, che è perche vedi che si sta trascurando e che si sta lasciando andare.
Queste non sono cazzate in un rapporto di coppia, sono cose importanti. Qualcuno che ha scritto sopra di me sta banalizzando un pò troppo la situazione. Guardate che per questi motivi si può finire benissimo cornuti o cornute, se non se ne parla e si nega sempre il problema. |
Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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Re: Fino a che punto un partner può pretendere che l'altro tenga al proprio corpo?
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