Beh,ragazzi,immaginate uno che a 40 anni non è mai uscito dal paesello dove è nato!

Non hai tutti i torti, ma un po' di pratica fa sempre comodo anche in vista di un migliore godimento dei momenti intimi con la persona che ha superato il controllo di qualità.

Una cosa è essere vergini per scelta di vita e una cosa è esserlo per altre ragioni, in questa seconda ipotesi è comunque sintomatico di un'evoluzione esistenziale non armoniosa, di una serie di tappe non vissute, di incontri perduti, di incapacità relazionale, di scarsa consapevolezza della propria sessualità e della propria fisicità ecc. ecc. Non è il giudizio altrui in sè a pesare, ma la consapevolezza che quel giudizio negativo contiene degli elementi di incontestabile verità. E' questo che duole.

per una donna basta kiedere a un uomo a caso. provare per credere.
PRIVILEGIATE

Ognuno ha il proprio vissuto con cui fare i conti,non sempre si arriva ai fatidici 40 anni in oggetto come la maggior parte delle persone,c'è chi ha "dato tanto,forse troppo" e se ne pente e chi all'opposto invece non ha avuto la possibilità di esprimersi nella vita sessuale e/o affettiva e se ne fà un problema...

Ma il non avere avuto esperienze in campo sessuale non è una tragedia...lo diventa se dovesse rimanere un'ostacolo nel momento in cui si ha una relazione,altrimenti quello che è stato è stato.

Se una donna di 30-40 anni mi dicesse che è vergine qualche domanda me la porrei,ma niente di più,non credo diventerebbe motivo di rifiuto o di scarsa considerazione della persona nel suo insieme.

Per alcuni sarebbe addirittura un elemento di curiosità la donna vergine non più proprio adolescente! :) Il problema fondamentale è che l'evitare una situazione per tanto tempo crea un il rischio di blocco psicologico verso quella situazione, una sensazione di ansia da prestazione da cui diventa difficile uscire man mano che passa il tempo. Al di là dei vagheggiamenti sul principe azzurro che forzerà le porte chiuse del mio cuore di donzella e con il quale tutto risulterà facile e naturale come in una favola, non è carino pensare che io conosca talmente poco il mio corpo e quello dell'ipotetico lui da potermi trovare in imbarazzo e stallo nel momento dell'amplesso e dello scambio di effusioni che presuppongono un minimo di padroneggiamento dei meccanismi del piacere. Posto che si tratta della cosa più naturale del mondo, le complicazioni nascono quando nel nostro cervello si creano delle inibizioni che trasformano il comune senso del pudore in frigidità potenziale. Non si tratta di un discorso moralistico. Inoltre il dato di fatto è che l'essere umano è unità ed armonia tra diverse componenti: la psiche, il corpo, il lato emozionale. Quando quest'unità si spezza ed una delle dimensioni citate rimane scissa o non approcciata in modo natuale, anche le altre dimensioni risultano mal vissute, l'armonia, insomma, manca e questo crea qualche problema.

Sulla parte iniziale del tuo discorso non sono affatto d'accordo perchè trascuri il fatto che anche una donna potrebbe essere incuriosita da un uomo vergine e allettata dalla stessa sensazione di potere di cui tu parli ma riferendoti a ruoli inversi uomo/donna vergine, io personalmente lo sarei, per quello che vale la mia testimonianza.
Sul secondo punto del discorso, cioè sull'assenza di consapevolezza, sottoscrivo e quoto ribadendo, come ho scritto nel post precedente, che il problema è vissuto allo stesso modo anche dalle donne o per lo meno da alcune che si trovano nel medesimo tuo stato.

Scusate se insisto,non dico che l'essere ancora vergini a 30-40 anni sia normale,altrimenti non esisterebbe questo topic.

Concordo nel fatto che se è venuta a mancare un'esperienza tanto importante nella fase di crescita di una persona qualche problema si pone,ma bisogna fare una distinzione tra le aspettative di un ventenne e quelle di un quarantenne.

A 40 sei uomo/donna fatto/a,hai avuto già relazioni importanti nel passato e magari nella normalità hai famiglia,figli,nipoti...

Ma la normalità non è concessa a tutti...

A 40 anni non ti metti a ridere se un uomo è vergine,pensi solo che ha avuto delle difficoltà esistenziali,ma la sfera privata raggiunge un'altra dimensione,una donna non penso che ti rifiuti per questo Night,almeno se ha un minimo di cervello...

Lo stesso discorso vale per le donne,può esserci un pò di stupore all'inizio,ma se hanno a che fare con uomo intelligente,la cosa finisce lì.

A 40 anni la componente emotiva ed affettiva diventa molto importante anche per l'uomo e poco importa se la donna ha avuto problemi nel passato.

Voglio dire che a 40 anni si ride meno che a 20 di certe cose e si riflette di più... :wink:

ma voi vi accontentate di una donna con un minimo di cervello?

Ma sono l'unico quaddentro che trova più sexy un bel cervello che un bel culo? E che se ne fotte del tutto degli occhi? Da sempre?

Non sei l'unico el cid. Al bando le ochette decerebrate..

A nessuno è dato fottersene completamente, siamo onesti. Il bel cervello è fondamentale ed è quella la fonte di ogni attrazione, ma ci sono una serie di altre cose che hanno un peso e non mi riferisco al solito aspetto fisico fine a se stesso ( occhi culi tette muscoli e affini ). Intendo dire che il problema sorge, non tanto in funzione di un possibile giudizio negativo altrui, quanto per una possibile inibizione di chi vive, suo malgrado, la situazione di vergine. Chi è completamente privo di alcune esperienze per qualche ragione ha vissuto in modo un po' diverso dagli altri e fin qui nulla di male, ma ciò sta anche a significare che non ha padronanza di tutta una serie di aspetti comunque importanti: i meccanismi del piacere, un rapporto libero e armonioso con il proprio corpo e con quello dell'altro ecc. ecc; questo ha un suo peso nel momento in cui ci si relaziona ad un livello di intimità profonda. Intendo dire che potrebbe indurre ad una fuga perenne piuttosto che ad un sano confronto e questo potrebbe a sua volta determinare il sorgere di sospetti e pregiudizi da parte degli altri i quali a loro volta potrebbero finire per acuire la situazione di disagio ed inibizione ( circolo vizioso difficile da spezzare tanto più a 40 anni ). In genere il problema, anche in questo caso, non sono tanto gli altri che non comprendono, ma noi stessi che fuggiamo per non metterci alla prova a causa della paura, accumulate nel corso di anni e derivante dall'evitamento costante o dall'alienità ad alcune situazioni.

Quoto in pieno e poi l'istinto alla fine è la migliore guida... :wink:

è solo un filino incoerente 8)

Re: 40 anni vergini!!
 

mioddio mi restano solo 5 anni!

io andrei decisamente a prostitute ma di corsa anche!
tino il sesso è qualcosa che devi provare assolutamente per toglierti questa fissa la vera cosa che devi cercare e che è difficile trovare è l'amore.
ma il sesso primo lo sperimenti(anche con prostitute)meglio è. :wink:

Ma esiste ancora il vero amore al giorno d'oggi?

IO L'HO PERSA A 21 ANNI E NON A PROSTITUTE

Il fatto che il maschio non perda mai la capacità di riprodursi potrebbe essere un venire incontro alle sue potenzialità fobicose :): come dire, non preoccupatevi della vostra prima volta, che quello che dovete fare lo potete fare sempre 8)...

io piu' che aver paura di arrivare a 40 anni vergine,ho paura che se mi capita una tipa non mi eccito a dovere e non la scopo.mi capita di stare anche vicino a qualche ragazza carina ma non provo niente,magari quando sto da solo ci fantastico su e mi faccio una pippa,mi eccito guardando filmati porno,foto su internet,ma poi nella realta' sono freddo,come se farlo davvero non e' per me,come se non mi interessa,non so se mi spiego bene.......in realta' mi interessa,ma quando solo quando sto da solo tra me e me.forse anche per questo non ci provo con nessuna,non sento lo stimolo sessuale,ormai son quasi certo che anche se capita l'occasione non mi eccito,ci sono mille pensieri,l'abitudine sopratutto,magari sono diventato asessuale...tutto questo quando ci penso,l'unica realta' sarebbe provare davvero e capire come sono

Succede anche a me, nessun interesse, nessuna eccitazione, mai niente di niente. Quello che ho fatto fin ora non è stato indotto dalla passione, nè dal desiderio, ma solo dalla pianificata volontà di mantenermi non troppo al di sotto della media nazionale. Temo però che sia una difesa, una corazza che ci siamo costruiti e che finirà per intrappolarci. Il problema è che più passa il tempo più quella corazza diventa solida ed impenetrabile.