Il problema è che la tivvi incute uno stato di allarmismo che non giova88 a nessuno 8)
Come dimenticare le immortali parole di Enzo Jannacci:

La televisiun la g'ha na forsa de leun
la televisiun la g'ha paura de nisun
la televisiun la t'endormenta cume un cuiun.

Re: Se tirano fuori i coltelli siete pronti?
 

Niente da dire, ma quoto... :lol: :lol:

salve..bella domanda. purtroppo sono situazioni da nn augurare ad alcuno. da donna e per mezza esperienza, posso dire k cmq voi uomini siete proprio idioti. a volte nn necessario trovarsi in queste situazioni per difendere una donna. nn ve ne frega proprio di proteggerla in ogni caso. ripeto sarò stata sfortunata io, ma voi uomini siete proprio cogl...

Re: Se tirano fuori i coltelli siete pronti?
 

Io ho frequentato per vari anni il mondo delle arti marziali e posso dirti che fuori dalla palestra ciò che ti insegnano vale ben poco contro un teppista da strada...

La disciplina più efficace secondo me è il full contact,ma rimane sempre valido il discorso che fuori dal ring valgono altre regole,insomma devi essere "navigato" per far fronte ad una reale minaccia in strada e questo te lo dico per esperienza personale.

Personalmente penso che mi beccherei la coltellata,insomma finirebbe male... :(

Re: Se tirano fuori i coltelli siete pronti?
 

Si tratta di corsi che insegnano a "curare", preferisco "prevenire" semplicemente evitando ogni rischio di imbattermi in situazioni potenzialmente pericolose che, non a caso, non mi sono mai capitate. Ho sempre avuto l'abitudine, ovunque mi sia trovato a muovermi, a prestar molta attenzione all'ambiente circostante, soprattutto alle persone, in particolar modo ai gruppi di giovani dall'aria balorda. Ovviamente non è una strategia perfetta perchè necessita anche di una certa dose di fortuna, di più o di meno a seconda di quanto efficacemente la si attua, ma mi è sempre sembrata la più adatta a chi, come me, normalmente snobba l'anacronismo, non chiede altro che esser lasciato in pace e non pretende di mostrare quanto sexy può essere l'uomo che sa difendere sé e la propria donna. Anche perchè, al giorno d'oggi, essendo prossima all'emancipazione a cui tanto inneggia, all'essere alla pari, al sapersi sostituire all'uomo in ogni situazione, si dovrebbe presumere che non ne abbia più bisogno e che si sappia arrangiare. O no?

il coltello ce l'ho anch'io,pero' devo migliorare sul coraggio,e molto

A me è successo, ma a mani nude. Un figlio di puttana e i suoi amici impasticcati ci hanno aggredito mentre passeggiavamo perchè... emh, ho i brividi solo a dirlo... non siamo tamarri.
Vabbè comunque in quell’occasione il mio unico pensiero era che il mio ragazzo non si facesse male quindi mi sono buttata in mezzo alle botte senza pensare a nulla. Certo, in questa storia i ruoli sono un po’ invertiti, però la cosa importante è che quando la cosa più importante del mondo è per terra a rischio calci in faccia e in pancia (o peggio) non ti interessa se poi ti fai male... ti butti.

E fu così che andammo tutti all’ospedale (solo noi aggrediti, loro, i bastardi, probabilmente sono andati a fare colazione!) :lol:

Credo che con armi (coltelli, armi da fuoco...) sia diverso perché ti blocchi un attimo e hai più paura, ma comunque l’importante è fare tutto il possibile per difendersi e difendere le persone che sono con te... poi se sono più forti, armati, più grossi eccetera... beh, non c’è un cazzo da fare. Si subisce sperando che finisca in fretta ;)

Io ho fatto un po' di arti marziali, e sono convinto che a parte boxare nulla serva in una aggressione reale. Rivox ha nominato il full contact (io avevo detto kyokushin, che è simile), però qualcuno si immagina emilio o un'altra persona non tipo armadio (altrimenti non ce ne sarebbe bisogno) a fare full-contact? Ebbene non ho fatto proprio quello, ma una cosa simile, e la prima lezione mi sono preso un pugno sull'addome molto debole. Mi sono piegato in due e non riuscivo a respirare, letteralmente... Voglio vedere uno di noi che si prende un calcio nello stomaco pieno, nella famosa “lezione di prova” se poi fa la seconda. 8)

Non lo so, ci va stazza, guardia alta, forza esplosiva... altro che Aikido con tutto il rispetto. Secondo me servono boxe (o altri sport da combattimento) e lotta a terra, tipo bjj. Per quanto riguarda il titolo del thread, ma dai... se tirano fuori i coltelli cosa vuoi fare..


Questo è un buon esempio di BOXER in una situazione reale:

Come dovrebbe essere un allenamento di “difesa personale” (o che sia... Siete pronti??)

Qua come finisce il bjj (altro grappling calci e tutto il resto) contro un coltello:

Per me, l'unica soluzione:

Discutiamo...

ma sai cosa blocca prassi?
la paura
sembra una banalità, ma c'è un abisso tra il combattimento premeditato in palestra alla cosa improvvisa per strada
io ho fatto a mazzete con gente molto più grande di me, senza il minimo timore, al max mi preoccupava chi guardava
ma per strada mi sono a volte pietrificato anche x situazioni non direttamente indirizzate a me
sarà anche quella timidezza? quando uno ti strilla e non riesci a guardarlo in faccia?
li tutta la tecnica, la velocità e la potenza vanno a farsi benedire, diventi peggio di chi non è capace
insomma puoi fare tutti gli allenamenti che vuoi, ma poi x strada la situazione improvvisa ti può vanificare tutto
forse forse i lunghi allenamenti di artimarziali dove si allena anche la mente, possono servire a far passare la paura

poi vabbè, magari ci sono casi dove stranamente sei sereno e calmo e ne secchi anche 10 di quei drugati o sottonutriti malintenzionat

Secondo me la paura dipende dalle aspettative, cioè se ti aspetti di prenderle è una cosa, di darle è un'altra e magari si prova solo tensione/eccitazione. Simulare la sitazione comuqnue può aiutare ad abituarsi...

mah, non credo, certe cose non le potrai mai simulare perchè sono improvvise
io sono sicuro di essere più forte della media (che modesto :p), eppure so che è facile che non riesco a gestire la paura e che rimango paralizzato
però per dire, se ci fissiamo un appuntamento x darci le mazzate, allora li riesco a rendere meglio :p

condivido la tua riflessione, l'allenamento di tipo sportivo difficilmente ti prepara a situazioni limite, situazioni violente quali aggressioni da strada.
Quindi tantomeno un corso di autodifesa da "signorine" fatto tanto per far cassa.
L'allenamento continuo e costante però, soprattutto nelle arti marziali che prevedono il contatto fisico, predispone comunque alla coscenza dei propri mezzi e della propria forza fisica. La tecnica può aiutare senz'altro a gestire meglio la situazione rispetto ad uno digiuno da tutto.
C'è poi da dire che chi è violento di suo, l'eventuale aggressore, pur senza tecnica alcuna, è abituato all scontro, alla violenza e cerca sempre di colpire per primo e con grande efficacia, cercando di fare il maggior danno possibile e senza alcuna inibizione.
Normalmente comunque la prima cosa che si impara facendo attività agonistica nelle arti marziali, è la capacità di evitare lo scontro, il non rispondere alle provocazioni grazie ad una accresciuta autostima e forza mentale

Penso che parecchi fobici sognino una reazione simile: fobici, complessi e impacciati, ok, ma se capita l'occasione tutta quella follia la buttano fuori e diventano dei mostri, e allora guai a chi sta in giro.

La realtà? Penso non succeda mai :). Credo saremmo inevitabilmente fobici anche davanti ai guai.

Mi sembra ovvio, tanta forza non serve a nulla se non se ne ha anche il controllo, un bravo maestro di arti marziali dovrebbe insegnare un allenamento per il corpo ed anche uno per la mente.

mah, potendo preferisco attaccare, se proprio è :p

perchè anche evitare lo scontro crea ferite, all'orgoglio, ma sempre ferite sono

In questi casi Bas rutten e sempre Bas rutten....

Quest'uomo e un mito 8) , fà video, che si trovano da scaricare in rete, con tutte le mosse da strada belle violente e difesa personale.anche come usare bottiglie da birra, sedie, come ferire con oggetti che si trovano in pub o bar, poi e un vero pazzo e fà morire dal ridere quando insegna!

:lol:
lento ma putente

A leggere quello che scrivete le arti marziali sembrano inutili all'atto pratico. E dire che conosco gente che spende fior di quattrini per corsi di autodifesa personalizzati a lezione singola.

puoi imparare anche la tecnica, ma poi è il coraggio che te la fa applicare

secondo me ogni corso dovrebbe poi terminare con uno stage alla barona