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Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
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Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
Ipotesi 1: siete invidiosi perché lui fa un lavoro che vorreste fare voi.
Ipotesi 2: il cognome Sofri vi fa venire il cimurro con complicazioni perché lo associate al padre (nonché alla moglie) e a tutto quello che ha rappresentato e che voi odiate. Ipotesi 3: siete emissari del moderno anti-intellettualismo. Ma vi immaginate un Moravia, un Flaiano o un Calvino venire bollati come i soliti snob? Questa moda di odiare gli "intellettuali" nasce negli anni 80 e da allora ha ramificato come una banca cinese. |
Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
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ipotesi 5: ci stiamo perculando |
Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
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Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
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Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza. Quote:
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Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
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Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
Mi sembra che nel dibattito pubblico attuale si faccia un uso esagerato e a sproposito di termini come snob e tutti i vari annessi e connessi.
Mai come oggi chi si affaccia in maniera critica allo spirito dei tempi viene liquidato con pressappochismo. Poi avrà detto cose banali, ma non è Zigmut Bauman, né Mark Thompson o Ronald Inglehart né tantomeno George Lakoff (e non scomodiamo nemmeno Slavoj Zizek e Peter Sloterdijk), insomma non è un grande filosofo, saggista, antropotecnico con scappellamento a destra ma un umile giornalista con la gravissima colpa di aver affermato l'ovvietà che lo spregio verso la cultura viene oggi esibito con orgoglio e non taciuto come una volta. |
Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
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Ora, è chiaro che un articolo di giornale non è un articolo scientifico con tanto di introduzione, metodologia, stato dell'arte etc. Ma si può fare lo stesso con poche parole: "queste riflessioni sono in realtà la descrizione di sintomi di qualcosa di più strutturale alle società in crisi, ne riparleremo prossimamente". Non credo che glielo taglierebbero in redazione :) |
In un certo senso Vannacci ha ragione...
Io ho avuto due compagni handicappati alle elementari, quel che è sicuro è che non mi hanno fatto diventare una persona migliore più umana ecc
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Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
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non stanno la per vivere in comunità come fanno tutti , dovrebbero essere lo strumento per il miglioramento morale delle persone "normali" ...... l apice dell assurdo |
Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
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Aggiungo che entrambi non hanno comunque fatto una bella fine, io ho poi avuto problemi fisici (evidenti anche all’esterno) e alle medie per due anni non ho potuto fare ginnastica, le attività “per integrarmi” non mi hanno fatto sentire per un cazzo meglio, anzi mi facevo pena da solo |
Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
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Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
Leggetevi libri come questo invece del Vannacci
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In un certo senso Vannacci ha ragione...
Ringraziate il progressista Zuckerberg che doveva migliorare l’universo mondo con la sua rivoluzione.
Forse adesso sì che c’è davvero la democrazia della parola, una volta era facile indirizzare e tacciare |
Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
Ma infatti non si capisce quelli che dicono che non si può più dire niente, a me pare invece che tutti dicano tutto come mai prima era successo...
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Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
Vannacci è stato parzialmente frainteso o misquotato. In ogni caso il fatto che si parli di lui così tanto mi insospettisce: potrebbe trattarsi di un'operazione per farlo diventare nuovo leader della Lega e usarlo come gatekeeper, operazione analoga a quella fatta con la Meloni. Inizialmente Gioggia aveva il 5% di consensi e si presentava con un programma nettamente anti-globalista, poi è diventata membro dell'Aspen Institute, noto think tank globaliota, è diventata protagonista di un'operazione di sovra-esposizione mediatica, dove ha visto aumentare la propria visibilità a dismisura passando al 25%. Una volta eletta ha inaugurato un programma che nei fatti tradisce molto (se non quasi tutto) quello che aveva predicato in passato.
Lo stesso potrebbe accadere col Vannacci seguendo una strategia collaudata: creano un casus belli per fare clamore attorno al personaggio, dopodiché lo invitano ad ogni trasmissione in prima serata e lo lasciano parlare senza interruzioni in modo da farlo crescere in popolarità. Una volta che venisse eletto, fare poco o niente di quello che ha promesso. Il fatto che il PD abbia realizzato un manifesto dove chiede di ignorarlo contribuisce a rafforzare i miei sospetti. |
Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
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Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
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Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
Non ho letto niente del thread e non so niente, so solo che Vannacci ha sempre ragione.
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Re: In un certo senso Vannacci ha ragione...
Mi ero perso questo capolavoro del PD
Manco Van der Sar sapeva farsi degli autogol del genere https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...c328cfdf06.jpg |
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