Re: Ibristofilia
 

Direi che ho capito su cosa migliorare, almeno ho un obiettivo ora, visto che l’ultima volta che ho dovuto fare un lavoro di casa ho pianto mezza giornata e si era solo inceppata la tapparella

Re: Ibristofilia
 

Salvo piccole cose, non è tanto facile da sistemare; almeno ti sei dispiaciuto per un lavoro effettivamente non facile, non era mica cambiare una lampadina.

Il brico è per beta, non scherziamo per favore.

Re: Ibristofilia
 

Non ti resta che rintracciare quel post su facebook e relativo gruppo e dirlo a loro, le donne alfa :)

Re: Ibristofilia
 

Pokorny ...

Il fatto è che noi viviamo in un posto di merda, però ho capito il senso della tua delusione ... Quando guido ormai sono disgustato, e adesso ci metto dieci minuti ad arrivare al lavoro, ma in quei dieci minuti odio quello che mi si mette alle costole, quello che corre alle sette di mattina, quello che se fai un piccolo movimento a sinistra per evitare una buca pensa che stai parcheggiando e comincia subito a sorpassarti a destra, eccetera ...

Ma infatti, se penso di voler passare almeno la vecchiaia lontano da Roma è anche per salutare definitivamente tutto un mondo (quello romano) che non mi appartiene, anche se ci sono nato. Non vorrei mai assomigliare però ad un romano tipico, quello che parla di "romanità" e che non è tanto distante dalle scene dei film di Carlo Verdone ...


Maffo:

abbiamo preso lo stesso compressore o quasi, dopo anni e anni di Abac da 100 ci siamo accontentati di un Dari da 50, per quelle poche cose che facciamo va bene cosi.

Re: Ibristofilia
 

Lo so che mi comprendi, thanks!

Re: Ibristofilia
 

Oggi come oggi ti devono piacere per forza gli uomini con mille tatuaggi. Sono tutti dipinti da testa a piedi. Incredibile. Anche i più nerd hanno almeno 3 o 4 tatuaggi...

Re: Ibristofilia
 

A me i tatuaggi non sono mai piaciuti, l’unica cosa che volevo fare intorno ai vent’anni un piercing quelli normali neri all’orecchio ma mi è passata abbastanza presto l’idea

Re: Ibristofilia
 

I fobici no, perchè hanno paura di dover intrattenere una conversazione con il tatuatore :ridacchiare:

Re: Ibristofilia
 

Il dramma di pokorny lo compreso fino in fondo.per lui ci vorrebbe un luogo tipo aosta gente sempre educata e civile,si trova a vivere in un inferno per uno col suo carattere e non può neanche reagire perché quelli sono più grossi.il problema non è il suo carattere.e vivere col suo carattere a Roma.e non è poco..perché in quei contesti l'intellettuale garbato se vuole vivere lì deve adattarsi e sguainare la spada quando serve.vecchio motto mangia per non essere mangiato.certe angherie le ho subite per anni inerme,da gente tamarra tatuata..questa è na piaga introversi con carattere diverso da quelli del posto..

Re: Ibristofilia
 

Mah, io avrei semplicemente un senso di colpa e ridicolo per il resto della vita per aver fatto il pagliaccio e aver fatto un passo venti volte più lungo della gamba con il mio aspetto patetico. Bisogna anche avere un aspetto e un minimo di carattere per "permetterselo". Moltissimi nerd ce l'hanno, è "solo" gente che invece di spintonare tra i criminalini facendosi largo lo fa a suon di hacking, invenzioni, trovate, eccetera. Le dinamiche e i risultati sono identici in tutti i campi dell'azione umana, cambiano solo le forme esteriori.

La gente in un dipartimento universitario è molto più cattiva di un CEO di una società di investimenti USA che lavori nel campo degli armamenti.

Lo dico sempre, sono un fobico di riflesso, anzi quasi mi sento a disagio se non si intavola una conversazione.

Re: Ibristofilia
 

Eh, praticamente è proprio così. Ma penso anche che cambiare serve a poco, le persone sono sempre le stesse, cambiano le forme. Ho amici che sono dovuti scappare da Trento e anche da altri posti al di sopra di ogni sospetto quanto a civiltà. I problemi prendono semplicemente altre forme, altre vie. E' anche vero che globalmente in zone alpine la vita è decisamente migliore almeno sul piano del quotidiano, e per questo vorrei vivere da quelle parti.

Ma se avessi il genio della lampada e un solo desiderio non mi prenderei il rischio di chiedere di vivere nel posto che mi sembra migliore, proprio perché gli schemi si ripetono. Chiederei invece un bel po' di alfismo, dominanza e soprattutto essere adatto all'ambiente in cui fossi, qualsiasi fosse.

Re: Ibristofilia
 

Ci sono pure uomini che non hanno niente, ma immagino che non ti piacciano.

Re: Ibristofilia
 

Considerate che cmq Roma dentro il raccordo, per quanto possa non piacere, e lo capisco, è sempre 10000000000 volte meglio di Roma fuori dal raccordo.
Ogni volta che vado a Roma centro o semicentro vedo proprio la differenza abissale: gente bella, palazzi curati, educazione.

Re: Ibristofilia
 

A me i tatuaggi proprio non piacciono, né mi piace vederli su una bella ragazza ...

A volte mi è capitato d'estate di osservare ragazze con gran belle gambe "rovinate" da un tatuaggio grande mezza gamba ...

Bah.

Estraneo

Le donne sono così pazze da andare dietro pure ai killer e voi uomini vi lamentate??
Poi dite che per le donne è più facile la situazione 🤣
Se fossi nata uomo forse a quest'ora sarei in prigione dopo una sparatoria pubblica e mi godrei le mie fan dalla comodità della mia cella.

Re: Ibristofilia
 

Cito tiberio grande imperatore malinconico perché dovette sposare una donna che non amava, divorziare da quella che amava,perché perse il fratello Druso se non erro,ma tiberio era schivo andò a vivere a capri e non piaceva ai romani più chiassosi.lascio pure le casse dello stato migliorate.ma aveva un carattere che non lo fece amare..come hai detto tu il carattere in base al luogo dove vivono..io non ho mai avuto il carattere dei luoghi dove vivevo e mi sarei trovato male a qualsiasi età al meridione.essere più sicuri aiuta ad ogni latitudine ma è fuori di dubbio che se sei circondato da gente troppo diversa prima o poi ti innervosisci.ci vuole una solidità mentale che pochi hanno.lo stronzo lo trovi dovunque spesso anche col golfino,ma i popoli quelli sono,i romani non voi ma quelli soliti sono presuntuosi spacconi,idem i catanesi,io ad un certo punto al di là dei costi non scendevo più da Catania da un anno e mezzo,mi dava fastidio vedere certi personaggi già in aereoporto..se non si ha il carattere di questa gente bisogna evitare i contatti allo stretto indispensabile..litalia e piena di città bisogna essere intelligenti,perché la gran parte di questa gente ha solo estroversione e ognuno deve sfruttare le sue qualità.e qui dentro l'intelligenza non manca..ma roma stessa io sono stato 3 volte di passaggio,ma non credo che a prati trionfale monte Mario,della vittoria o Flaminio pinciano sia come primavalle,ora direte ma quei luoghi sono solo per ricchi,allora andiamo a parare sempre li,che in Italia oggi solo se sei ricco eviti scocciature..non lo so questo ma nelle grandi città la forbice diversità e amplificata questo è chiaro noti più la differenza tra centro e borgata

Chissà dove sará andato a raccattarsi sta povera spostata... non mi sento proprio di invidiarlo. Ho i brividini.

Re: Ibristofilia
 

Possiamo dire che ad attrarre non è l'attitudine al crimine ma il sangue freddo?
Ebbene, si può avere il sangue freddo ma restare comunque "buoni" e dalla parte della morale...

https://pbs.twimg.com/media/ESs1sWpX0AM2p2L.jpg

Re: Ibristofilia
 

Sicuramente attrae. Conosco diversi tra militari e VVF (per passati motivi professionali) e ho anche in qualche caso conosciuto le loro mogli. Non ho dubbi che ci sia del vero in quel che dici.

Ma penso anche che il criminalino attiri di più, per il solito meccanismo atavico di conservazione della specie. Una femmina di una qualsiasi specie di animali superiori, compresa la nostra specie, "sa" che deve puntare a mettere al mondo individui che proseguano la specie. E chi meglio di un tipo aggressivo? Chiaramente ci siamo evoluti, molti fattori si sono sublimati, attenuati, incanalati in direzioni diverse. Ma alcune individuesse sulla coda della gaussiana sono probabilmente prive di questi meccanismi di "redirezione" e sono direttamente attirate dal criminalino.