Re: mi devo suicidare
 

mi par di aver capito dal tuo secondo e lungo post che

SEI FORTE E HAI VISTO IL DIAVOLO IN FACCIA.

ma se non sei ancora morto nonostante tutto porco giuda ci sará un motivo.
Io non lo so e nemmeno tu.
Nemmeno io sono morta, dentro sí...

Ma detto papale papale stai mentendo axel e io lo so.
Perché sono simile a te.

Non lo farai mai. E queste parole ti faranno incazzare a morte... o ti daranno un ulteriore disperazione.

Ma la scelta é tua. E le conseguenze le pagherai.

Sinceramente.

Resisti.
Una persona della mia famiglia si è suicidata, aveva la tua età, pochi anni fa. Era depresso, aveva anche lui il suo inferno. Non una parola, non un biglietto, non una spiegazione, solo un grande volo nel vuoto. Nessuno di quelli che gli stavano accanto, i genitori con i quali viveva, immaginava potesse accadere.
Fino a quando si comunica, si esterna, anche con un messaggio su un forum, forse si sta chiedendo aiuto. Se poni una domanda del genere forse ancora speri in alcune risposte. Certo non le nostre. Quelle che tu stesso saprai darti.

IL SUICIDIO PER ME E' UNA SOLUZIONE GIUSTA CAZZO SE UNO MUORE NON SOFFRE PIU' A MENO CHE DIO SE CREDETE NON SIA UN AGUZZINO :D !AFFANCULO LE CAZZATE CHE DICONO CHE NON E' UNA SOLUZIONE SONO TUTTI ESTROVERSI E BUONISTI......IO PERO' NON NE HO IL CORAGGIO CI PENSO MA NON NE HO IL CORAGGIO

Idem

...

Se arrivo a suicidarmi, io attribuisco la colpa a questo mondo di merda

indifferente. Qualcuno me la paga se arrivo a fare quel gesto

Questo è un discorso del cazzo. Lo farebbe uno psichiatra.

Re: mi devo suicidare
 

inizia tu a dire i tuoi buoni motivi per morire

Re: mi devo suicidare
 

E lo dici a me?
Che il mio istinto di morte é stato cosí forte che ho iniziato ad avere paura di me stessa?

Perdevo il controllo, avrei potuto riprovarci in qualsiasi momento.

Poi quando dopo 5 giorni di digiuno senza i 60 mg di sepram, a letto mi sono sentita fredda... senza fame... senza la forza nemmeno per andare al bagno dai capogiri.. ecco lí ho detto... ok o muoio e prendo il coraggio di togliermi la vita o chiamo l'ospedale e mi faccio ricoverare.

Sono stata nel departimento psichiatrico per quasi due mesi.

Ogni tanto tornavo a casa e peggioravo.

adesso mi sforzo.
anche se i farmaci non mi aiutano. ma proprio per niente.

ecco a forza di pensare al suicidio..... ora non penso piú a rispondere ad axel..... ma ritorno precisamente in quello stato mentale nel quale saresti disposta a tutto... ed aspetti solo che ti scatti quella molla..

ma di overdose non si muore solo forse coma da overdose

altri metodi non avrei il coraggio per paura di non morire

proprio bella questa malattia davvero

e proprio quando sei in questo stato che vorresti piombare nella salda del tuo psichiatra e distruggere tutto

mi scoppia la testa

forse sono bipolare davvero
e se lo sono
é finita
sul serio

non voglio diventare come mia madre
proprio questo non riesco

lo lessi tempo fá quando pensavo costantemente alla morte e cercavo qualsiasi cosa che facesse riferimento alla morte o al suicidio

« A parte poche eccezioni, al mondo tutti, uomini e animali, lavorano con tutte le forze, con ogni sforzo, dal mattino alla sera solo per continuare ad esistere: e non vale assolutamente la pena di continuare ad esistere; inoltre dopo un certo tempo tutti finiscono. È un affare che non copre le spese »

(Arthur Schopenhauer, aforisma)

...poi...
Nonostante il suo pessimismo Schopenhauer rifiutava il suicidio. Questo per due motivi:

* Il suicidio non è una negazione della volontà di vivere ma piuttosto una sua affermazione, poiché il suicida vuole porre fine alla propria vita.

* Il suicidio è inutile poiché il suicida, suicidandosi, non elimina la volontà di vivere, ma solo una sua oggettivazione fenomenica; la volontà di vivere continuerà a oggettivarsi in miliardi di esseri viventi e cose inanimate.

wikipedia dice e credo ci siano cose che rivedo in me...

Le modalità con cui viene messo in pratica un suicidio sono molteplici. A volte, ma non sempre, il metodo usato può essere correlato alla causa che ha spinto il soggetto a togliersi la vita: il depresso spesso preferisce la via che gli appare meno dolorosa, quali overdose di farmaci o stupefacenti, mentre individui psicotici tendono a mettere in opera metodi più "spettacolari", quali l'impiccagione, il salto nel vuoto, il taglio delle vene dei polsi. Si è notata, statisticamente, una certa differenza nelle modalità suicide utilizzate dagli uomini rispetto a quelle applicate dal sesso femminile; le donne, infatti, tendono a prediligere tecniche di suicidio che non comportano danni esterni al corpo e all'ambiente circostante, quali ad es. ingestione di farmaci o avvelenamento da monossido di carbonio, in modo da preservare l'aspetto esteriore.

sto delirando

e quando sono in delirio parlo da sola

zero woman, Schopenhauer era un grande educatore ma purtroppo non ha mai avuto storie con le droghe e i medicinali, è questo è molto limitativo se si analizza dal suo punto di vista il suicidio......meglio quindi quello che dicono gli esistenzialisti francesi sul suicidio, è più concreto e realizzabile...e cmq Schopenhauer non si sarebbe mai suicidato nonostante fosse un pessimista poichè era sopratutto uno scatenato umorista, è l'umorismo preserva dal commettere eccessi ...
cmq se uno deve suicidarsi allora che lo faccia almeno con una botta piacevole, ovvero imbottendosi di qualcosa di buono anche perchè questo può riservarti parecchie sorprese, inanzitutto in addicted avrai sicuramente più coraggio per compiere il gesto, sei quasi in uno stato di abbandono nirvanico, perchè sorprese? perchè magari stai talmente in pace in quel momento che magari sbagli qualcosa e rimani in vita, ma solo per riprovarci affinando di più la tecnica


ed è proprio quello che farò io, il giorno mi imbottirò devo solo pensare ad un metodo che sia infallibile anche durante una fattanza, anzi se qualcuno ha un idea che la scriva pure qui mi farebbe piacere.

bah se è per quello a me basterebbe anche una semplice sbronza x suicidarmi...stuprare 'na capretta, saltare addosso ad un amica/o ecc...ecc...

comunque ti piace la filosofia (o per lo meno conosci diversi filosofi)...un buon motivo x non suicidarti...(il solo pensiero) è di fatto già il simbolo di una maggiore consapevolezza...

per me chi pensa al suicidio nella vita è probabile che possa aver capito varie dinamiche della vita stessa che a molti sfuggono o peggio che molti nascondono ai propri stessi occhi...

quindi? quindi uan volta che hai scoperto queste dinamiche puoi scegliere se vivere comunque provando a vivere quel po' di vita serena e al meglio...sfidando ogni giorno te stesso e il mondo...lasciando portare dall'istinto...tagliere la testa al toro (a te stesso direttamente).

Io dal momento che sono consapevole del fatto di essere più consapevole di altri e non avere muri/tabù che mi bloccano amo sfidare me stesso e sforzarmi di vivere e di vivere bene...
alla morte ci si può sempre pensare...
a vivere sereni e ad avere qualche gioia si può sempre provare finchè si è in vita...basta volerlo e convincersi di poterlo fare....

[quote="Looke"]se uno ti stima solamente, o ti vuole bene così per modo di dire, se tu muori lui magari tirimpiangerà per le 2 settimane seguenti, poi lo sappiamo tutti come va a finire, il tempo cancella tutto piano piano, ci sono passato tante volte e credo che saprai sicuramente di che parlo, inutile fare finta, se non c'è davvero questo rapporto empatico, di simbiosi, allora restano ben pochi orizzonti, poco tempo fa anche io ho perso un amico, c'era stima, complicità certo, ma tutto tenuto su dall'abitudine, ebbene rimasi certamente abbastanza addolorato per le prime 2 settimane, poi dopo è come se non era mai accaduto nulla, sono rimasto sbalordito pure io di questa faccenda, di questa aridità che si prova eppure e così dai....dopo un mese sei completamente ristabilito pronto a ributtarti nella mischia e fare i trenini idioti, qualcuno che ora non ricordo disse una volta questa frase : "si ama per davvero solo la propria madre" è la pura verità, e se hai la fortuna anche un tuo partner, ma non è detto che accada, quindi tolte queste 2 opzioni, queste 2 persone, davvero credi che qualcuno possa rimpiangerti per tanto tempo quando morirai?

[quote="AXL_Rose_MILANO"]su questo purtroppo sono daccordo...se sopporti il dolore al punto di voler continuare a vivere il cervello pian piano lo inibisce...

è capitato così anche quando è morta una persona a me cara (che per me valeva davvero la mia vita)....le prime ore...i primi giorni...nausea, fitte e vuoto al petto, non mi reggevo sulle ginocchia...tempo 1 mesetto e....e mi è rimasto il ricordo solo di quel viso, dei momenti vissuti in sieme fin da piccolino, l'amore che ci legava, ....il tutto ricrea in me una buona dose di dolore...mi rende gli occhi lucidi...ma...ma...quello smarrimento che sentii in quei primi giorni...quella nausea orrenda...beh non la percepisco più...e se la percepisco non a quei livelli anzi...anche se dentro di me magari pagherei per ritornare indietro, ma...il dolore via via va scemando....

si ma questa frase per come la vedo io può essere vera per te ma dipende da quello che tu fai, cioè mi dici che ti credi più consapevole di altri, ok magari in certe occasioni può essere vero, poi dici amo sfidare me stesso? detto chiaramente che fai? in cosa consiste questo sfidare te stesso? io ho sempre sfidato me stesso , quando non hai paura della morte non solo stai sfidando te stesso, ma ti stai superando, stai superando il tuo io di rappresentanza sociale, quindi se non mi dici che imprese mirabonanti hai fatto non mi dice molto quella frase, la verità è che bisogna superare se stessi, ma qui entriamo in un discorso più complicato che riguarda il non essere e io sto a pezzi ora , solo una cosa : forse non volevi scrivere che ami sfidare te stesso (me lo devi dimostrare) ma più semplicemente volevi scrivere che tu ti sforzi e cerchi giorno per giorno di condurre una vita più equilibrata possibile e che forse ci stai riuscendo e sei quasi felice, bene ragazzo sono contento per te ma io ormai sono dall'altra sponda, e ti assicuro che quando hai visto il rovescio di tutto, quando hai visto chiaramente che ogni cosa è in realtà il suo contrario, ma sopravive come menzogna grazie ad una copertura furba, attraente e demoniaca beh allora è difficile che riesca a tornare ad una vita equilibrata,condurre una vita da mediano no? ....e questo che cerchi di dirmi?

quoto anchio

Suicidio?

Per favore permettetemi di dire la mia. Non sono uno psicologo, però vi
prego di accettare questo consiglio:
ogni volta che vi viene in mente di suicidarvi, pensate a chi vi vuole bene.
C'è sempre qualcuno: parenti, genitori, zii, fidanzati/e ... qualcuno c'è.
Pensate al male che gli fareste.

Inoltre (e qui sono sicuro che adesso vi faccio incazzare) staccatevi da questo forum! Parlare così tutti assieme di suicidio potrebbe farvi venire la voglia di farlo sul serio. Cazzo, uscite! Cercate di distrarvi, trovate qualcosa da fare.

Pensare fa male, se i pensieri sono questi.

nonsononessuno

le persone piu' coraggiose in assoluto son quelle che si suicidano.
che sia un "coraggio giusto", è tutto da discutere.