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Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
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Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
Uno che sta bene da solo non sta le giornate in luoghi di socialità virtuali .. solitudine e socialità non vanno di pari passo e questo importante da capire x capire se c'è la si sta raccontando e si e caduti in dipendenza o meno... Un altro aspetto e che uno che dice che sta bene da solo non deve avere problemi ad uscire e ad avere socialità .. altrimenti non e che sta bene da solo .. ma piuttosto sta male nel avere socialità che e ben diverso ... Uno che sta bene da solo non sta sulle chat online.. sui forum... Nelle community.. usa videogiochi con altre persone... Marco crepaldj ha fatto un video di recente... Gli hikikomori sono esperti in questo.. riescono a convincere addirittura il loro genitori che stanno benne così, a non uscire mai dalla cameretta .. sono abili manipolatori della realta
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Vikingo hai la casella dei messaggi piena, comunque non penso che sia lui. Secondo me è ascolopito che ha fatto jackpot
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Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
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Comunque dopo reputazione che si ha fatto ascolopio qui dubito che qualcuna gli darebbe retta :pensando: |
Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
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Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
Dico quello che hanno detto a me, ma a 53 anni quasi non è che abbia bisogno di sentirmelo dire, peraltro nessuno me lo dice più da tempo, ma comunque ...
"Se fai casa e lavoro, chi caspita vuoi conoscere?" "Se torni troppo stanco dal lavoro e l'unica voglia che hai è quella di riposarti, chi vuoi conoscere?" "Non è che ti suonano o ti citofonano, a parte i TDG, quindi chi vuoi conoscere?" "Eh ma tu la vuoi troppo bella, bona, gnocca, strafica... " (Non è vero). "Ad una certa età è molto difficile, sono tutti accasati e accasate". Scegliete pure la frase che vi aggrada di più. Faccio giusto qualche riflessione. Se torno stanco dal lavoro, che c...o ci posso fare? Se torno quando ormai è sera, la giornata è finita, dove posso andare poi con tutto il traffico che c'è, a Roma poi, che si blocca per una pioggia fine. Ora ho cambiato orario, ho più tempo, ma non è che le cose si aggiustano da un giorno all'altro. Come rispondevo a EZ sull'altro thread, gli anni della mia disoccupazione mi hanno pure distratto, per molto tempo non ho pensato ad altro che non spedire curriculum e non volevo far spendere soldi ai miei che già mi mantenevano, ma intanto il tempo è passato. E poi come giustamente ha detto qualcuno qui dentro a più riprese (forse Barracrudo, Keith ...) un uomo con un passato sentimentale è percepito meglio, come un uomo che abbia una donna affianco (se è stato scelto da qualcuna tanto anormale non deve essere, era la spiegazione). Quindi non si tratta sempre e soltanto di ansia sociale, fobia sociale, essere brutti ... A volte è proprio che dopo un certo tempo i treni passano di rado, e a noi ci fa male la schiena a scattare da quella panchina per salirci. OT: mi chiedevo pure io dove fosse Pokorny. Come ho già scritto a più riprese, mi siete familiari perché leggo il forum da un tempo che nemmeno mi ricordo più. Visto che gli piace la montagna, lo vedo con piacere impegnato a salire una cima, che tanto gente come noi ha tutta la vita in salita, non ci sono discese ma solo stronze salite, ma a lui auguro di vedere la vetta e poi l'orizzonte. L'estraneo |
Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
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Io quando ho voglia di uscire esco senza problemi. Non avrei nessun problema a intavolare lo stesso discorso che ho fatto qui ma a parole con qualcuno nella vita reale. A quel punto posso stare antipatico per le mie idee e va bene ma questo non vuol dire che sia una persona che ha problemi. Tu la vedi in un modo, io in un altro. Fine. Anche il fatto che una persona che scrive qui dentro stia per forza male è una tua convinzione, finché non lo scrive apertamente che sta male che ne sai, supporlo denota parecchia presunzione. |
Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
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Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
Qwerty a capodanno lo saprai al cenone
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Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
@euridice_ un po' ti capisco, però sei ancora giovane per arrenderti. Non perdere la speranza.
Nel mio caso è dura perché da una parte sono molto selettiva, non per l'aspetto, ma per cosa mi trasmette una persona e dall'altra ho tutte le mie pare che intralciano qualsiasi possibilità. Comunque è anche difficile trovare qualcuno che ti piace e che ricambia. |
Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
Sono ancora relativamente giovane ma devo mettermi in testa che rimarrò solo così ancora per molto tempo. Devo accettarlo, altrimenti non riuscirei ad alzarmi la mattina.
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Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
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Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
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i limiti sono soprattutto nella nostra mente, in teoria il rebus potrebbe essere risolto in qualsiasi momento |
Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
Fortunatamente sì, mi sono rassegnata alla solitudine perenne. Non penso di reggere nemmeno una botta e via.
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Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
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C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
Come già detto ma ho l’impulso di ripeterlo uno può stare in relazioni sociali di qualsiasi tipo a lungo termine solo se ha un qualcosa che lo fa vivere e quindi lo rende una persona definita in qualche modo altrimenti tutto cade e questo per fortuna l’ho capito e ho adattato la mia esistenza a ciò e to meglio anche senza stare bene
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Finché c’è vita c’è speranza ma dopo i 30 anni diventa dura
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Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
Ormai mi sono convinta di non essere destinata all'amore anche se in fondo ci spero ancora. Però più passa il tempo e più le speranze si affievoliscono. Ora come ora non saprei nemmeno dove poterlo incontrare un eventuale fidanzato.
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Re: C'è qualcuno che è riuscito ad accettare il fatto di rimanere sola/o a vita?
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