Io da bambino con mia sorella e mio fratello che hanno più o meno la mia età, andavo nei campi appena arati a fare questo gioco, saltavamo da una conca all'altra di terra cercando di non cadere nella "lava".

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

La moda di adesso è che parlano in corsivoe. La cosa più triste che ho origliato é che seguono lo youtuber Gianmarco Zagato. C'è stato il periodo boiler Summer Cup e i dirigenti hanno mandato le circolari informative nell'ambito dei progetti anti bullismo, il periodo Squid Game e ho dovuto vietare un due tre stella, il periodo Ugghy Wagghy o come si chiama quell'affare che disegnavano ovunque. Ho scoperto anche gli idol sudcoreani, i BTS, rompono le balle ai genitori per avere i gadget di quei cosi.

Un'altro gioco che feci con mia sorella era quello di tirare degli spaghi rossi da un capo all'altro della stanza come fossero dei laser, e poi dovevamo passarci in mezzo senza toccarli.

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

Ma a casa sua parla dialetto lei l'avete capito voi..

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

A casa mia parlo in dialetto con me stessa, perché sono da sola.

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

Si si c'è negli shorts di youtube c'è anche la tipa che fa il corso l'avevo già detto tempo fa

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

É offtopic ma se avessi figli piccoli io col cazzo che hanno accesso a YouTube a tiktok e ai contenuti che vogliono. E non è vero che é impossibile tenerli lontani da certe cose perché conosco genitori che lo fanno, bisogna imporsi.

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

madonna, sarà una mia impressione deviata dal solito "ai miei tempi" ma pare che ora già alle elementari perdano quel senso di ingenuità i bambini e arrivino già ad essere gli stronzi delle medie, per carità alle elementari c'è sempre stato bullismo ecc purtroppo, però noi almeno alle elementari cantavamo filastrocche senza senso tipo sosta vietata ho voglia di una milta shuba shuba uba, ora invece saltano quella fase sono già ragazzini connessi col mondo

certo che veneti che parlano in corsivo come se fossero milanese invece di bestemmiare che roba ditelo ai nonni

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

La preadolescenza è anticipata.
Per il resto non sono così diversi da una volta, hanno solo diverse esperienze e mezzi, e adulti di riferimento diversi, meno autorevoli, con tutti i pro e contro del caso.

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

Che poi il paradosso è che il corsivoe va bene è cool (cul), mentre il dialetto che è una cosa storica una tradizione antica quello no, "è grezzo", per alcuni...boh...

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

Ma che roba è parlare in corsivo da dementi ho visto il video che società.. comunq i dialetti vanno parlati ogni tanto.usanze non vanno perdute.moroso li si usa per dire fidanzato o a..qui usiamo la parola Zita.zita vuol dire la mia fidanzata..come morosa da quelle parti..

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

Si, adesso ti tolgono i figli se fai cose che anche solo 25 anni fa erano ritenute normali. Mio padre ci ha sempre tenuto ad avere macchine nuove e quindi le cambiava spesso.. per spesso si intende dopo almeno 12-14 anni di uso, ma i miei zii/cugini più grandi andavano in giro con dei veri relitti, fiat 127/128 prese agli sfasci o letteralmente regalate da altra gente.. e non parliamo di gente povera, tutti del ceto medio o medio/basso, ma nessuno povero, però si usava così. Adesso si va in vacanza al resort con la piscina in stanza.. meno di quello ti giudicano un barbone, prima si prendevano in affitto delle case sul litorale che adesso non ci andrebbero neanche i senzatetto..

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

Lo vedo dalla quantità di auto nuove nonostante la crisi..

Si anche Catania è Zita 😁. Morosa è più da centro nord, come qui a Bologna, mentre in veneto credo si dica Tosa.

Facendo la premessa che non ho avuto una infanzia bella come di solito dovrebbe essere mediamente, (alle elementari ero pressoché uguale ad ora, solo più timido e impacciato, grasso, le maestre dalla prima e seconda elementare dicevano sempre suo figlio non studia un cazzo, non socializza,avrà na vita di merda ecc..) mi mancano certe cose, l'assenza di pensieri, problemi e dolori che sono arrivati dopo alle medie, la mia vicina di casa, stavamo sempre insieme, a volte ci crepavamo di mazzate e mio padre mo dava pure il resto xdxd però avevamo anche tanti bei momenti insieme.. l'amicizia forse più onestà, e l'unica con una ragazzina (era 3 anni più grande di me e io la chiamavo bimba xd). Giocavo alla ps1 e ps2 e me ne fottevo...

Poi dalle medie il declino totale, da quando mi sono preso la mia prima infatuazione... fino a 14 anni non me me fregava nulla delle ragazzine, poi...

Per fortuna adesso non mi frega più niente. Ho altri pensieri.

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

Morosa, la tosa è la ragazza ma non nel senso di fidanzata, nel senso di femmina giovane. Anche noi ragazze di una volta ci chiamiamo tose fra di noi per sentirci giovani.

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

Ho visto dei video welcome to favelas Catania e mi ha ricordato un po' la libertà degli anni '90 qua nei paesini di provincia. Nessuno rompeva le balle e facevi quello che volevi, in 3 sullo scooter senza casco, gente a torso nudo, pesca senza licenza, bambini buttati al parco tutto il giorno senza adulti

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Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

Grazie a tutti per le risposte !! Non pensavo ce ne fossero così tante, per quello della lava, sì era un giochino che si faceva a scuola... per il resto mi fa piacere che abbiate condiviso queste cose :)

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

se guardate la cornice delle targhe c'è quasi sempre scritto leasys, ald.. sono tutte a noleggio :ridacchiare:

Re: Qualcosa che vi manca della vostra infanzia
 

Ripensandoci come momento bello ricordo il mercoledì pomeriggio, quando andavo nell'unico negozietto del paese a comprarmi coi pochi soldi che avevo Topolino, che usciva appunto il mercoledì, e se era estate aggiungevo anche un gelato, quasi sempre un ghiacciolo.