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David Brent 28-07-2023 19:45

Re: Essere considerati "buoni"
 
Ma anche lui come ha fatto a non accorgersi subito che era un ordine sbagliato? Visto che appunto impossibile ne abbia ordinate pure lui 4 più 2 baby, o comunque molto difficile. Però manco te le voleva fregare perchè tanto le sue immagino le avesse già pagate e poi è tornato indietro

Varano 28-07-2023 20:08

Re: Essere considerati "buoni"
 
Niubi dovevi intervenire prima forse

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Keith 28-07-2023 22:23

Re: Essere considerati "buoni"
 
Quote:

Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2861490)
.

non sono aggressivi, è il modo di fare che è un po' più brusco. sono più aggressivi gli italiani.

Aaren 28-07-2023 22:45

Re: Essere considerati "buoni"
 
Secondo me sono un po' esuberanti, purtroppo anche arroganti però fin quando non sono scostumati non danno nessun fastidio, a modo loro saranno estroversi.

XL 29-07-2023 09:38

Re: Essere considerati "buoni"
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2861558)
non sono aggressivi, è il modo di fare che è un po' più brusco. sono più aggressivi gli italiani.

Io pure tutta 'sta differenza non la vedo. Gli atteggiamenti strafottenti e prevaricatori mi sembrano tipicamente italiani.
Secondo me sono gli stranieri che vivono qua che li acquisiscono e si integrano nella fauna locale.
Ad esempio la partita col super santos per strada o sulla spiaggia, a dar fastidio a tutti gli altri non interessati, è roba tipicamente italiana, e ho visto che la stanno iniziando a fare questa cosa anche i bambini figli di stranieri immigrati.
Forse è una cosa più da italia del sud, ma secondo me anche a nord hanno ereditato certi modi di fare comunque.

Che si fregano tutto poi è un'altra cosa tipicamente italiana, l'antenna dell'auto ad esempio è la prima cosa a sparire se si può smontare.
Poi accusano gli stranieri di essere accattoni e via dicendo, ma se già le facevano gli italiani 'ste cose?!
Grazie al cavolo che poi le iniziano a fare anche loro.

A cosa si riferisce il verso della canzone di Toto Cutugno "con l'autoradio stretto nella mano destra" molti non riescono a capirlo, l'episiodio di Verdone sul tizio che vive all'estero e torna in italia (non disponendo più degli anticorpi necessari per difendersi da tutta questa roba) invece descrive bene questa cosa qua.

Cioran 29-07-2023 09:51

Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2861189)
Se fosse solo per questo ho fatto di molto meglio, ma tanto resto un paramecio. I problemi non sono nelle situazioni controllate e per così dire ritualizzate; nello specifico il responsabile dell'ufficio era la parte vulnerabile rispetto a me, anche se non ne ho approfittato e sono stato gentile ma fermo. Sapevo benissimo che non mi poteva aggredire né fisicamente né verbalmente.

Il problema è quando il tamarro salta la fila della cassa, ecco, lì sono totalmente bloccato dalla paura.

Devi solo fare molta molta palestra, massa soprattutto.

Cioran 29-07-2023 10:27

Quote:

Originariamente inviata da Cincinnati90 (Messaggio 2861148)
Buonasera a tutti!
Apro questo topic perché vorrei esprimere una cosa che mi ha sempre dato molto ma molto fastidio, ovvero l'essere considerata "buona e remissiva" per il fatto che a causa del mio evitamento non replico e non mi oppongo praticamente mai. L'essere considerata una persona docile e senza carattere quando in realtà nel mio profondo non mi sento affatto così è da sempre uno dei temi più devastanti della mia vita.
Qualcuno che prova la stessa cosa? Cercate in qualche modo di risolvere o ve la siete "messa via"?

Io sono molto educato. Non remissivo.

Recentemente uno mi ha scambiato per remissivo, me lo diceva con altri termini, continuava con questa solfa. Alla fine l'ho mandato a cagare brutalmente. L'educazione avrebbe imposto più moderazione, ma era necessario dimostrargli la non remissività.

esteem 29-07-2023 13:34

Re: Essere considerati "buoni"
 
Ad esempio essere buoni per me significa non poter fare il commerciante e neanche l’artigiano. Se qualcuno mi dicesse che non vuole pagare o che non ritiene il prezzo richiesto adeguato, io non sarei in grado di replicare o comunque sarebbe enorme fonte di stress.

Da cliente invece sto sempre zitto e accetto tutto quello che mi viene detto. Posso solo preventivamente recarmi da persone di fiducia.
Non riuscirei a contestare il meccanico o l’idraulico se mi chiedono una cifra che ritengo spropositata. E chiedendo a priori un preventivo incontrerei la loro opposizione in quanto non sono in grado di stimare il costo dell’intervento. In pratica non so far valere le mie ragioni.

Da dipendente invece è più facile perché è già tutti prestabilito (al ribasso) e quindi per me è sufficiente impegnarmi al massimo per non deludere le aspettative.

Qwerty 29-07-2023 13:45

Re: Essere considerati "buoni"
 
Quote:

Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2861686)
Ad esempio essere buoni per me significa non poter fare il commerciante e neanche l’artigiano. Se qualcuno mi dicesse che non vuole pagare o che non ritiene il prezzo richiesto adeguato, io non sarei in grado di replicare o comunque sarebbe enorme fonte di stress.

Da cliente invece sto sempre zitto e accetto tutto quello che mi viene detto. Posso solo preventivamente recarmi da persone di fiducia.
Non riuscirei a contestare il meccanico o l’idraulico se mi chiedono una cifra che ritengo spropositata. E chiedendo a priori un preventivo incontrerei la loro opposizione in quanto non sono in grado di stimare il costo dell’intervento. In pratica non so far valere le mie ragioni.

Da dipendente invece è più facile perché è già tutti prestabilito (al ribasso) e quindi per me è sufficiente impegnarmi al massimo per non deludere le aspettative.

Questo non è essere buoni, le persone buone fanno azioni buone volentieri.
Parola che mi sta venendo in mente leggendo questo è pusilanime :mrgreen:

Cioran 29-07-2023 13:56

Quote:

Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2861686)
Ad esempio essere buoni per me significa non poter fare il commerciante e neanche l’artigiano. Se qualcuno mi dicesse che non vuole pagare o che non ritiene il prezzo richiesto adeguato, io non sarei in grado di replicare o comunque sarebbe enorme fonte di stress.

Da cliente invece sto sempre zitto e accetto tutto quello che mi viene detto. Posso solo preventivamente recarmi da persone di fiducia.
Non riuscirei a contestare il meccanico o l’idraulico se mi chiedono una cifra che ritengo spropositata. E chiedendo a priori un preventivo incontrerei la loro opposizione in quanto non sono in grado di stimare il costo dell’intervento.

Chiedi all'intelligenza artificiale.


Quote:

In pratica non so far valere le mie ragioni.

Da dipendente invece è più facile perché è già tutti prestabilito (al ribasso) e quindi per me è sufficiente impegnarmi al massimo per non deludere le aspettative.

esteem 29-07-2023 13:59

Re: Essere considerati "buoni"
 
Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 2861692)
Questo non è essere buoni, le persone buone fanno azioni buone volentieri.
Parola che mi sta venendo in mente leggendo questo è pusilanime :mrgreen:

Quindi una persona buona lavora gratis?

Nino 29-07-2023 14:05

Re: Essere considerati "buoni"
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2861189)
Il problema è quando il tamarro salta la fila della cassa, ecco, lì sono totalmente bloccato dalla paura.

Non fartene una colpa: chiunque sarebbe intimorito da un comportamento del genere, non solo un fobico. Quanti reagirebbero? Pochi.
E se ricordo un minimo sei stazzato pure bene, quindi il tamarro non lo sa, ma se non reagisci è la sua giornata fortunata! :D

Quote:

Originariamente inviata da Svalvolato (Messaggio 2861197)
Passare da una brava persona a un pirla debole/smidollato/senza spina dorsale è un attimo, e purtroppo è il mio caso.

Quanto lavoro c'è dentro quell' "attimo".
C'è un imparare a volersi bene e a concedersi un po' di spazio nel mondo.

Cioran 29-07-2023 14:09

Quote:

Originariamente inviata da Qwerty (Messaggio 2861692)
Questo non è essere buoni, le persone buone fanno azioni buone volentieri.
Parola che mi sta venendo in mente leggendo questo è pusilanime :mrgreen:

Porsi in quel modo può significare questo

-evitate lo scontro fisico
questo è causato da un deficit di prestanza
si risolve allenandosi

- evitare lo scontro verbale
questo può essere causato da ansia e
paura che degeneri in scontro legale o
fisico


- paura dell'abbandono e della solitudine
si evita lo scontro per evitare quel senso di
abbandono o ritrovarsi soli o peggio solo
attorniati da pessimi
familiari

- evitare che feriscano l'autostima

- evitare di perdere un supporto o un
"investimento amicale"

Quindi rinforzando il fisico e l'autostima ci rende meno vulnerabili. Imparare anche a stare soli.
In rete si legge questo spesso, non dipendere da nessuno, non fidarsi di nessuno, non chiedere niente a nessuno.
Questo evita l'evitamento di vedersi tradire le aspettative e la fiducia, atteggiamento che fa scendere a compromessi.

Qwerty 29-07-2023 15:06

Re: Essere considerati "buoni"
 
Quote:

Originariamente inviata da niubi (Messaggio 2861701)
Quindi una persona buona lavora gratis?

Una persona buona lavora per guadagno come tutte le altre, visto che bontà non centra con lavoro . Poi magari spende parte di quel guadagno per qualcuno che ha bisogno, o si rende disponibile in altri modi.

sagoma 29-07-2023 17:31

Re: Essere considerati "buoni"
 
il contrasto fisico io lo eviterei a priori, anche se fossi palestrato, al massimo penserei di sporgere denuncia se venissi comunque aggredito. Ma più probabile che prenda la via della fuga prima che accada qualcosa o che cerchi di rabbonire l'altro tizio.


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