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Re: Essere considerati "buoni"
Ma anche lui come ha fatto a non accorgersi subito che era un ordine sbagliato? Visto che appunto impossibile ne abbia ordinate pure lui 4 più 2 baby, o comunque molto difficile. Però manco te le voleva fregare perchè tanto le sue immagino le avesse già pagate e poi è tornato indietro
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Re: Essere considerati "buoni"
Niubi dovevi intervenire prima forse
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Re: Essere considerati "buoni"
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Re: Essere considerati "buoni"
Secondo me sono un po' esuberanti, purtroppo anche arroganti però fin quando non sono scostumati non danno nessun fastidio, a modo loro saranno estroversi.
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Re: Essere considerati "buoni"
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Secondo me sono gli stranieri che vivono qua che li acquisiscono e si integrano nella fauna locale. Ad esempio la partita col super santos per strada o sulla spiaggia, a dar fastidio a tutti gli altri non interessati, è roba tipicamente italiana, e ho visto che la stanno iniziando a fare questa cosa anche i bambini figli di stranieri immigrati. Forse è una cosa più da italia del sud, ma secondo me anche a nord hanno ereditato certi modi di fare comunque. Che si fregano tutto poi è un'altra cosa tipicamente italiana, l'antenna dell'auto ad esempio è la prima cosa a sparire se si può smontare. Poi accusano gli stranieri di essere accattoni e via dicendo, ma se già le facevano gli italiani 'ste cose?! Grazie al cavolo che poi le iniziano a fare anche loro. A cosa si riferisce il verso della canzone di Toto Cutugno "con l'autoradio stretto nella mano destra" molti non riescono a capirlo, l'episiodio di Verdone sul tizio che vive all'estero e torna in italia (non disponendo più degli anticorpi necessari per difendersi da tutta questa roba) invece descrive bene questa cosa qua. |
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Recentemente uno mi ha scambiato per remissivo, me lo diceva con altri termini, continuava con questa solfa. Alla fine l'ho mandato a cagare brutalmente. L'educazione avrebbe imposto più moderazione, ma era necessario dimostrargli la non remissività. |
Re: Essere considerati "buoni"
Ad esempio essere buoni per me significa non poter fare il commerciante e neanche l’artigiano. Se qualcuno mi dicesse che non vuole pagare o che non ritiene il prezzo richiesto adeguato, io non sarei in grado di replicare o comunque sarebbe enorme fonte di stress.
Da cliente invece sto sempre zitto e accetto tutto quello che mi viene detto. Posso solo preventivamente recarmi da persone di fiducia. Non riuscirei a contestare il meccanico o l’idraulico se mi chiedono una cifra che ritengo spropositata. E chiedendo a priori un preventivo incontrerei la loro opposizione in quanto non sono in grado di stimare il costo dell’intervento. In pratica non so far valere le mie ragioni. Da dipendente invece è più facile perché è già tutti prestabilito (al ribasso) e quindi per me è sufficiente impegnarmi al massimo per non deludere le aspettative. |
Re: Essere considerati "buoni"
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Parola che mi sta venendo in mente leggendo questo è pusilanime :mrgreen: |
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Re: Essere considerati "buoni"
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Re: Essere considerati "buoni"
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E se ricordo un minimo sei stazzato pure bene, quindi il tamarro non lo sa, ma se non reagisci è la sua giornata fortunata! :D Quote:
C'è un imparare a volersi bene e a concedersi un po' di spazio nel mondo. |
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-evitate lo scontro fisico questo è causato da un deficit di prestanza si risolve allenandosi - evitare lo scontro verbale questo può essere causato da ansia e paura che degeneri in scontro legale o fisico - paura dell'abbandono e della solitudine si evita lo scontro per evitare quel senso di abbandono o ritrovarsi soli o peggio solo attorniati da pessimi familiari - evitare che feriscano l'autostima - evitare di perdere un supporto o un "investimento amicale" Quindi rinforzando il fisico e l'autostima ci rende meno vulnerabili. Imparare anche a stare soli. In rete si legge questo spesso, non dipendere da nessuno, non fidarsi di nessuno, non chiedere niente a nessuno. Questo evita l'evitamento di vedersi tradire le aspettative e la fiducia, atteggiamento che fa scendere a compromessi. |
Re: Essere considerati "buoni"
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Re: Essere considerati "buoni"
il contrasto fisico io lo eviterei a priori, anche se fossi palestrato, al massimo penserei di sporgere denuncia se venissi comunque aggredito. Ma più probabile che prenda la via della fuga prima che accada qualcosa o che cerchi di rabbonire l'altro tizio.
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