Originariamente inviata da Lunacrescente80 (Messaggio 2819838)

Io cammino o corro ascoltando musica, di solito se sono ansiosa non riesco a fare yoga o meditazione (che faccio ogni giorno) quindi l'unica soluzione per me è camminare o all'aperto se c'è il sole o in casa se è brutto tempo, tanto chi mi vede se cammino avanti e indietro dentro casa immaginando di essere altrove?

Originariamente inviata da Syd90 (Messaggio 2819843)

Però sarebbe divertente se un vicino ti vedesse fare avanti indietro[emoji1787]

Inviato dal mio SM-A125F utilizzando Tapatalk

Originariamente inviata da Lunacrescente80 (Messaggio 2819846)

Ah beh.... Tanto già parlano "poco" [emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23]

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2819815)

Il problema è che chi dice "non riesco" sta in realtà dicendo "non voglio".
Manca l'onestà intellettuale di ammettere questo.

Originariamente inviata da Stan Kezza (Messaggio 2819872)

Allora vale per tutto. Ogni cosa è possibile, basta volerlo. Anche volare. 🙂

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2819917)

Leggendo e guardando video di psicologia ho scoperto una tecnica che si chiama "grounding", che indica il mettersi in contatto con la natura. È un termine ampio che include più esercizi, per esempio concentrarsi sugli elementi concreti intorno a te, in modo che il cervello riceva nuovi stimoli. Infatti anche il tuo sogno ricorda questo concetto, perché parli di correre nella natura, di odori e suoni. Poi facendo esercizi ho scoperto che è molto rilassante stare stesi sul tappetino, perché ti senti schiacciato dalla gravità ed è molto rilassante.

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2819964)

io mi considero come il pilota di un mezzo, come poteva essere valentino rossi con la sua yamaha, controllo la situazione, cerco di capire quando le cose non vanno e cerco di apportare migliorie per il set-up da gara. ogni sera faccio un check-up sul mio stato mentale e cerco di equilibrare il tutto, aggiungendo molecole, facendo nuovi esperimenti, tutto al fine di essere più prestante il giorno successivo

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2819950)

Non ho molti metodi, la subisco tutta.
Di solito cerco di distrarmi facendo qualcosa che richieda concentrazione (lavoro se ne ho, o lettura).
Altrimenti aspetto che passi, visto che di solito per me l'ansia è innescata da eventi che interrompono le mie routine, quindi una volta passato l'evento torno allo stato "normale" (più o meno).

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2819951)

Evitamento, non esco mai dalla comfort zone.
E quando sono stato costretto ad uscirci ho creato nuove comfort zone. Sempre gli stessi schemi, le stesse abitudini...

Originariamente inviata da Fiore Di Loto (Messaggio 2820024)

Madò quante ne ho provate :miodio:



In generale : immergersi almeno per un po' nella natura/in un parco (se si può), lavorare di visualizzazioni (sa positive che negative), cercare di dominare il proprio dialogo interno spezzando i rimuginii, concentrarsi su dei dettagli fuori di sè (tipo quelli della stanza), respirare usando varie tecniche, darsi pizzicotti, giocherellare con le mani, far saltellare velocemente le gambe (da seduti), distendersi immaginando di sciogliersi come un liquido, annusare un profumo, coccolare un animale da compagnia.



In ogni caso se si riesce a far lavorare il lobo frontale in genere si riesce a ridurre l'ansia, perchè si sposta il focus (e quindi probabilmente sia il sangue che l'attività elettrica cerebrale) dall'area rettile/amigdala a quella deputata - tra le altre cose - alla manualità fine. Quindi "usare le mani" per qualche tipo di attività (cucire, bricolage, cucinare, aggiustare qualcosa, giocoleria) mi sembra possa essere molto utile.

Originariamente inviata da Syd90 (Messaggio 2819842)

Yoga mi ha sempre incuriosito, io vado al contrario, se è brutto tempo fuori, sole dentro, madò lo odio, fosse per me andrei a vivere in irlanda

Inviato dal mio SM-A125F utilizzando Tapatalk

Originariamente inviata da dystopia (Messaggio 2819917)

Leggendo e guardando video di psicologia ho scoperto una tecnica che si chiama "grounding", che indica il mettersi in contatto con la natura. È un termine ampio che include più esercizi, per esempio concentrarsi sugli elementi concreti intorno a te, in modo che il cervello riceva nuovi stimoli. Infatti anche il tuo sogno ricorda questo concetto, perché parli di correre nella natura, di odori e suoni. Poi facendo esercizi ho scoperto che è molto rilassante stare stesi sul tappetino, perché ti senti schiacciato dalla gravità ed è molto rilassante.

Originariamente inviata da Lunacrescente80 (Messaggio 2820038)

Ah sì quello pure per me è sicuro! Con "sole" intendevo dire che non piove insomma! Il sole per quanto sia vitale non lo sopporto più! Ho già iniziato a sedermi all'ombra fuori dai bar adesso che siamo ancora a marzo perché il sole scotta da morire!

Rimpiango i tanti anni vissuti a Londra!