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Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Il tempo pieno è relativo dato che vengono considerati part-time anche contratti da 39 ore quando da 40 ore è full-time. Nella mia zona per vivere discretamente servono minimo minimo 1500/1600€ al mese ma devi comunque rinunciare a qualche cosa ad esempio la vacanza, un viaggio all'estero o un po' lungo, o ad una casa che sia più grande di un monolocale o bilocale o un veicolo "nella media" per questa zona o vivere con un'altra persona. L'ho sentito e visto dai miei "colleghi" che avevano tra i 20 e i 30 anni, facevano comunque non meno di 40 ore a settimana e cercavano di lasciare sempre a fine mese qualche centinaia d'euro da mettere da parte per il futuro. |
Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Terreno fertile per trovare sempre l'occasione di dire che i giovani d'oggi non hanno voglia di fare un cazzo e sanno solo pretendere :perfetto: |
Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
Noradenalin, però ti stai fissando sull'attuale situazione considerandola statica, mentre invece è dinamica. Oggi stai male, non è detto che varrà anche per il futuro e smuoverti potrebbe realmente aiutarti. Restare chiuso in camera... beh, anche, se però sfrutti l'isolamento in modo produttivo. Se hai bisogno di trovare una giustificazione per restare "fermo", ok (ma che ti frega di giustificarti con i forumisti?), ma se credi davvero a quello che dici, stai prendendo una cantonata colossale.
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Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Se lavori e prendi i mezzi pubblici di sicuro stai almeno 10/12 ore fuori casa, immagina tornare e dover fare tutto il bucato a mano (e ricordiamo che non ci sono solo camicie e mutande, ma pure lenzuola, coperte e quant'altro), dover aprire una scatola di cibo o una fetta di pane col prosciutto in busta gusto scarto industriale preso in quantità enormi al supermercato il mese prima perché l'avevano messo a sconto e ormai in via di scadenza, perché i soldi per altro non li hai, se ti si rompe la doccia resti sporco perché l'idraulico non lo puoi chiamare, fa freddissimo perché il riscaldamento costa troppo ecc. Certo, ci sono stati anche tempi in cui la gente abitava nelle caverne o si mangiava i topi ma non per questo chi non accetta di vivere così "si deve svegliare". |
Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Ti basti sapere che ho terminato neanche un mese fa un tirocinio di 6 mesi quindi non è che stia sempre nella mia cameretta a rigirarmi i pollici e gongolarmi perché non lavoro. E' poco rispetto a quello che riesce a fare una persona normale, ma è quello che posso permettermi di gestire e sopportare al limite dei miei disturbi e con un'invalidità del 85% che a differenza di molti italiani non mi sono comprato. E metto subito le mani avanti dicendovi che non percepisco né rdc né altri tipi di sussidi. Quote:
Sono 14 anni che sono in terapia, sia farmacologica che psicologica e lotto per cercare non di stare meglio ma almeno ora arrivare a sera senza volermi buttare dal terzo piano o andare in burnout per via dei pensieri e dei sintomi che tolgono pure la forza di strisciare giù dal letto per iniziare l'ennesima giornata. |
Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
Comunque non è male pane e lenticchie :)
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Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Giusto per la cronaca, io vivo in casa con i miei (ovviamente) che hanno comprato questo appartamentino degli anni 80 nel 1990. Puntualmente almeno una volta all'anno ci si rompe non la doccia ma direttamente la caldaia che porta acqua calda e/o riscaldamento oppure qualche parte dell'impianto elettrico non solo del loro appartamento ma proprio del palazzo perché non è stato fatto a norma e nonostante loro lavorino da più di 35 anni sono costretti a mettere ogni anno una pezza perché non possono permettersi di fare la riparazione completa o sostituire la parte rotta nel complesso (oltre al fatto che 2 elettricisti su 3 si sono addirittura rifiutati di mettere mano all'impianto elettrico perché a detta loro "c'è da mettersi le mani nei capelli"). Comunque, magari potessi stare tranquillo (e non intendo dal punto di vista economico) nella mia cameretta a giocare ai videogiochi o fare qualsiasi altra cosa voi vi stiate immaginando in queste situazioni! |
Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
Il mio punto è che un conto sono i problemi oggettivi, un altro farsi dettare bisogni e abitudini da qualcun altro, comprese le usanze comuni.
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Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Le cose buone comunque impara a cucinartele e almeno questa infame (e non necessaria) dipendenza te la togli. Questi discorsi mi rodono perché povero lo sono stato e precario lo sono tuttora, e li trovo lievemente offensivi. Non è vero che sotto i 1800€ non è vita, in termini così dicotomici, 1-0. |
Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Dai...non riesco a pensare che ancora si facciano certi paragoni. Allora ritorniamo direttamente al periodo delle caverne e delle pitture rupestri così abbiamo tagliato la testa al toro... Quote:
Per quanto mi riguarda, io per quel poco che devo fare e che durerò potrei andare avanti anche con 800/900€ netti al mese e non riesco neanche ad immaginarmi più remunerato di così; già arrivare a quelli è abbastanza utopico per me. |
Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Io ho 42 anni, lavoro a scuola come precario a 1800 euro al mese circa( ma per 9 mesi l' anno!Non 13 o 14! )ho solo uno smartphone un po' più grande del normale, quello che in gergo viene definito phablet di 7 pollici che ho pagato 100 euro in un centro commerciale, che uso sia per telefonare, che per navigare, scrivere, compilare registro elettronico, mail, ecc. La risoluzione delle foto non è il massimo ma a me non importa! Non ho pc fisso, né portatile, se devo utilizzarlo uso quello della scuola, recandomi un po' prima dell'orario in classe oppure nelle ore buche. Sono a Milano pago 450 euro al mese spese comprese in una stanza singola a casa di una signora che è la proprietaria di casa. Non ci sono altri coinquilini! Una mia collega di 30 anni in una zona un po' isolata, ma sempre a Milano e ben collegata con i mezzi di trasporto paga addirittura 350 al mese! Non ho portato l auto, non mi serve! Vado a lavoro ed esco con i mezzi pubblici! 50 euro al mese di abbonamento! A Napoli ho una Ford Fiesta del 1996, comprata usata e che punto a utilizzare finché funziona per altri 10 anni circa! Qui ho la lavatrice, che uso per lenzuola, pigiama e pantaloni, ma sono stato anche in posto dove non l'avevo e non andavo al fiume, ma semplicemente in una lavanderia a gettoni! Le cose intime come canottiere, mutande e calzini le metto a bagno in acqua calda e le lavo a mano! Sul cibo se compri cose già non del tutto già pronte puoi risparmiare moltissimo! La carne massimo 2 volte a settimana! E non c'è bisogno di comprare il filetto! Non c'è bisogno di iscrivermi in palestra in quanto vado a giocare in un parco, dove, oltre a correre, si gioca gratuitamente a tennis, pallavolo, basket, calcio, per tutto il tempo che vuoi! Non spendo molto in abbigliamento, ho solo due paia di scarpe, le ultime comprate nuove al Decathlon a 15 euro! Le vecchie le uso per andare a giocare al parco! Esco regolarmente con gli amici il sabato sera spendendo circa 25 euro a settimana e mi frequento attualmente con uscite anche singole con 4 ragazze, tutte italiane, di età compresa tra 29 e 35 anni,che ho conosciuto 2 su un sito e 2 dal vivo tramite amici comuni che a mio giudizio sono tutte carine e soprattutto sono simpatiche e ci vado d accordo caratterialmente! A volte andiamo al cinema o mangiamo fuori qualcosa insieme, ma in linea generale, queste uscite non mi costano praticamente nulla! Con nessuna di queste ci sono rapporti più che amicali, ma io mi diverto a passare il tempo con loro e se con il tempo uscirà fuori qualcosa in più, ne sarei felice! Non saprei nemmeno io chi scegliere tra loro, comunque fanno parte di un gruppo di persone molto rare da trovare e pur non essendo perfetta per me nessuna di loro, sarei contento di avere come compagna di vita e per fare una famiglia qualunque di queste 4 ragazze! (Non perché una vale l'altra, ma perché sono già venute fuori da una selezione molto particolare da parte mia dal punto di vista caratteriale!l. Come vedete, pur non spendendo moltissimo, vivo bene, ho vita sociale e sono contento della vita che faccio. Fino a 38 anni stavo per lo più a casa, uscivo tipo una, due volte l anno, avevo vergogna di uscire e non mi trovavo con quasi nessuno del mio piccolo paese di origine in provincia di Napoli! Ho cambiato vita buttandomi a fare qualcosa di nuovo che sono bravo a fare, ma perché ho anche studiato con le mie forze e con il mio impegno e ora ne sto raccogliendo i frutti! Ognuno di noi ha la sua storia e le sue esperienze personali che sono diverse, però quello che posso consigliare io, è cercare di darsi da fare e non sperperare quello che si guadagna! Forse dovrete fare qualche anno un po' difficile, ma inserendovi nel mondo del lavoro la situazione spesso può migliorare e può anche aiutare a sciogliersi e migliorare nelle abilità sociali! Se si cercano scuse per non agire e non fare nulla la vita rimarrà sempre uguale e non cambierà di una virgola! Spero che la mia esperienza possa aiutarvi a riflettere! |
Credo che alla fine dipenda anche dalla situazione personale e ambientale. Ad esempio io non spendo quasi niente per farmaci o visite mediche, principalmente perché non ne ho bisogno (o perché penso di non averne), e non vado nemmeno dallo psicologo (e in questo non sto dicendo di seguire il mio esempio, è solo per far capire che ci possono essere esigenze diverse tra una persona e l'altra). Forse sono abbastanza fortunato a pagare meno di 600 euro tra affitto e utenze (tutto incluso già nel contratto di locazione) senza abitare in una campagna, ma queste soluzioni economicamente convenienti esistono. Certo ci rimetto in qualcosa, l'abitazione ha i suoi limiti, tipo non è ottimale dal punto di vista termico, ma ci si può convivere comunque con questa cosa, adesso ad esempio sto con una coperta sulle spalle...
Mi sposto con i mezzi ma solo ogni tanto perché lavoro da casa e i servizi essenziali di cui poter usufruire sono quasi tutti a portata di camminata a piedi. Diciamo che comunque non mi faccio problemi a farmi un paio di km a piedi se dovesse servire. Non vado in palestra, faccio esercizi a casa e passeggiate, però in realtà non vado in palestra più per motivi legati all'evitamento che al risparmio. Per quanto riguarda il mangiare probabilmente mi avvicino ai 200 euro al mese, in realtà in questa cifra però includo: tutto quello che si può comprare in un supermercato, quindi anche articoli per la casa e l'igiene, cibo da asporto preso almeno una volta a settimana (spesa tra 20 e 30 euro mensili), alcolici (una ventina d'euro che si potrebbero anche risparmiare), cibi già pronti presi in negozio perché mi scoccia cucinare. Ora non saprei dire la cifra precisa che spenderei eliminando alcool e sfizi e comodità alimentari e sostituendo con opzioni meno costose (e non meno salutari, anzi), ma ad occhio direi che, includendo anche le spese non alimentari di cui sopra, non credo che supererei i 140 euro, che diventano di meno se dal calcolo sottraggo la roba che non si mangia / beve (ma che ovviamente è pur essa essenziale). Non credo di mangiare così male, non sono in tutto salutista ma rispetto alla persona media sto più attento. Infatti credo di non aver capito che si intenda per salutare che costa di più. In genere potrei comprare verdure / ortaggi, legumi, frutta, che non costano molto senza perdere in qualità, pasta e pane idem; per quanto riguarda carne e pesce io ne mangio con frequenza abbastanza bassa, mangio più spesso uova che a confronto hanno un prezzo limitato. Spendo più che altro in formaggi e roba dolce, sulla seconda potrei eventualmente regolarmi di più e quindi spendere di meno, a vantaggio anche della salute, in teoria anche sui primi ma in quel caso non saprei con cosa sostituirli. In genere comunque mi pare che mangiare sano non debba costare così tanto, se si ha la voglia di prepararsi le cose da ingredienti "di base", voglia che manca anche a me, però se dovesse servire risulterebbe tutto sommato una voglia abbastanza recuperabile. Che intendete per spendere di più per mangiar sano? Cosa di preciso bisognerebbe comprare? |
Re: Costo vita senza particolari rinunce per un fobico che vive da solo
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Io non ho mai fatto riferimento a nessuno di questi argomenti; non faccio nulla di tutto ciò, non spendo un euro né per auto né smartphone e gadget elettronici né per palestre né per uscite, locali e compagnia bella. E non perché vivo con i miei ma perché non ho alcun interesse per queste cose a livello materiale; anche se guadagnassi 2000€ al mese non cambierebbe nulla. I miei genitori mi pagano solo le cose di prima necessità che sono cibo (per il quale mi accontento di ciò che passa il convento e mangio tutto), acqua per lavarsi, riscaldamento. Per i vestiti vado avanti ancora con roba che ho acquistato 5 anni fa che comunque è roba lowcost, mica le nike o le adidas da 100€...e non ho più comprato roba nuova. Per il resto non ho né avanzo alcuna pretesa da quando ero adolescente. Buon per te che vivi bene, devo farti un applauso? Hai pure uno stipendio superiore alla media italiana che non prendono nemmeno i miei dopo più di 30 anni di lavoro quindi penso ti possa permettere anche qualcosina in più ed evitare di fare la sceneggiata della vita umile. Ma cos'è diventata, una gara a chi fa la vita più spartana? Ripeto, a questo punto torniamo all'età delle caverne e tagliamo la testa al toro! Quote:
E non tirarmi fuori la solita storia dei mezzi pubblici perché non abitiamo tutti a Milano...da me non c'è un servizio così capillare e i mezzi pubblici sono pressochè inesistenti. Uno per poterli usare dovrebbe poter adeguare gli orari lavorativi in base agli orari degli autobus... Pensi sia facile inserirsi nel mondo del lavoro quando si hanno certe difficoltà e certe patologie? E' già difficile per le persone normali che magari hanno pure una laurea... Secondo te è solo questione di "difficoltà nelle abilità sociali"? I lavori che posso permettermi di trovare e di reggere, fisicamente e psicologicamente, nelle mie condizioni e con un'invalidità sono quelli che sono. Qualche anno "un po' difficile" vieni a dire...solo perché non ti trovavi con nessuno del paese. Però magicamente cambiando città tutto risolto! Pensi che io sia in grado di cambiare città escludendo la questione economica? Non hai la minima idea di cosa voglia dire vivere con certe problematiche e patologie psichiatriche serie. Ma del resto tanto noi non ci diamo abbastanza da fare, non ce ne frega un cazzo di lavorare o del futuro, stiamo tranquillamente in panciolle a casa, seduti sulla poltrona in camera a giocare ai videogiochi senza pensieri. Cerchiamo solo scuse per rimanere così a gongolarci e continuare a non fare nulla. Cosa si vuole pretendere da uno che viene a fare questi discorsi su un forum del genere... |
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