FobiaSociale.com - Quale futuro ci attende?

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)

- SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)

- - Quale futuro ci attende? (https://fobiasociale.com/quale-futuro-ci-attende-79513/)

Re: Quale futuro ci attende?

Sofismi a parte. Penso che forse ci sarebbe semplicemente bisogno di fuggire di meno dalla realtà. Se una cosa non funziona, di certo non è possibile aggiustarla fuggendo da essa.

Re: Quale futuro ci attende?

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2781219)

un esempio lampante di quanto è tutto fottuto fino al midollo puo essere il movimento giovanile di greta che in teoria non fa una piega moralmente , ma poi t accorgi che è tutto fottuto pure li perchè li vedi che urlano sui social e ci sta come cosa , ma deve essere supportata dalla realtà , devi buttare i cellulari , devi buttare le macchine , devi fare una rivoluzione vera , non una rivoluzione di facciata , non prendertela coi boomer e poi fare peggio , perchè possono parlare quanto gli pare ma un giovane di adesso mediamente anche il meno omologato consuma piu di un boomer quando aveva la sua età , quindi prima di puntare il dito sui vecchi , sarebbe giusto che ci sia un vero moto di cambiamento , non solo a parole , probabilmente la droga tecnologica odierna è troppo potente per ora.

tendono tutti a prendersela coi boomer , ma in realtà quelli che si sono lasciati ammaliare dalle puttanate tecnologiche sono quelli della mia generazione , diciamo quelli nati dagli anni 80 in poi . ma anche li è colpa della gente comune? non credo , vengono proposti oggetti nuovi da comprare , prima li fanno per svago , poi li fanno diventare indispensabili per cose serie come il lavoro ed è li che vieni per forza inculato

In parte sono d'accordo con con il tuo discorso, ma appunto credo che sia utile analizzare le varie sfumature.
Come hai detto, sarebbe inutile sminuire l'utilità dell'attivismo mandato avanti dalla Greta, anche perché non è stato assolutamente promulgato solo online. I social sono stati usati come vettore per una comunicazione più efficace e celere, ma dietro a ciò e a greta, c'erano gruppi (persone fisiche,
,giuridiche e organizzazioni )che agivano in maniera concreta, con finanziamenti e progetti vari. Chiaro che non è mai abbastanza e bisogna sempre fare di più. Ma la gente che si muove per far i che questo accada c'è e lavora. Credo che il problema non sia tanto puntare il dito verso i boomer, maa è inevitabile considerare che parte della responsabilità sia anche delle generazioni precedenti. E non sto parlando solo di questioni ambientali, ma anche sociali.
Come mai siamo così lenti a progredire per quanto riguarda la tutela dei lavoratori? Come mai il nostro paese è così arretrato per quanto riguarda diritti e possibilità per i giovani ?Secondo voi, la fuga di cervelli , avviene perchè nelle aziende i titolari sono stupidi millennial che perdono tempo sui social o privilegiati, raccomandati che preferiscono speculare sulle spalle degli stessi operai e lavoratori ?.
Ora, io sono la cosa più lontana da quello che può essere una persona che ama e usa i social. Mi annoiano abbastanza e non ho mai sentito la necessità di frequentarli per dover conoscere gente o fare esperienza, però addirittura dire che sono il male e sono la ragione della depressione giovanile ce ne passa.....
Leopardi, se non fosse stato invalido, si sarebbe buttato giù dal primo dirupo tanto amava la vita. E con lui tanti altri della sua epoca e in quella antecedenti alle nostre.
Ogni epoca storica è stata costellata di anime perse, che vivevano un esistenza nella più totale sofferenza. L'unica cosa che li distingueva era il denaro , che comunque non aiuta in queste situazioni. Puoi avere tutto i soldi di questo mondo, ma se ogni notte vai a letto, sperando di non risvegliarti al mattino i soldi nel conto non bastano.
Bisognerebbe smettere di pensare sempre di qualsiasi strumento che disponiamo come qualcosa che porta danni direttamente e automaticamente. Quando la realtà è la modalità di utilizzo che è sbagliata ed è diventata sempre più alienata. ma non è che viviamo tutti in funzione dei social e/o non distinguiamo la realtà dalla finzione.
Un po' come quelli che hanno paura del metaverso.

Re: Quale futuro ci attende?

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2781410)

Non pensate che nel prossimo futuro sarà più comune la violenza?
Immedesimatevi in un giovane che è bombardato da pubblicità di cellulari e videogiochi, che vede il coetaneo con lo smartphone nuovo costruirsi il suo mondo fatto di fotografie e condivisioni, o l'amico con la playstation5 che gioca online e gode di un passione.
E voi siete il giovane (ma anche adulto) senza soldi, con una famiglia messa come voi, a vivere come ratti.
Vedrete quanto ci metterà la violenza a crescere sotto un modello consumista sempre più feroce.

I crimini violenti negli anni son diminuiti e il trend rimane più o meno questo.

Re: Quale futuro ci attende?

Il problema dei ragazzini di oggi è la cocaina e l'alcol, fidatevi che il 70% fa uso di cocaina.

Re: Quale futuro ci attende?

a me non preoccupa il futuro della società, dei giovani, ecc.
penso a rimanere positivo mentalmente e spero di non avere problemi di salute, ho degli obiettivi concreti e non difficili che conto di raggiungere entro pochi anni.

Re: Quale futuro ci attende?

corsi e ricorsi

niente di nuovo; ma ovviamente ogni epoca deve comportarsi come se prima di essa non fosse mai successo niente nel corso della Storia (non dico dell'umanità intera, ma nemmeno della propria nazione).

livelli burinaggine dell'inviata: elevatissimo.

Re: Quale futuro ci attende?

Quote:

Originariamente inviata da sagoma (Messaggio 2781351)

Quali sono i contesti in cui prima si potevano conoscere persone che adesso non ci sono più?
Per i soldi dipende da quali sono le abitudini dell'ipotetico gruppo che si frequenterebbe (oltre che dalle differenze di possibilità da persona a persona).
Sul tempo sottratto dalle tecnologie per essere competitivi: in che senso? Che dobbiamo continuativamente essere attivi sui social?

guarda i miei da giovani giravano l italia senza un soldo , non servivano tutti sti soldi per divertirsi , anche per quello dico quello che dico XD , per quello dico che i boomer non centrano ,ma la dipendenza da robe che richiedono soldi c e'stata coi millennials che nn riescono a fare a meno di tutta una serie di oggetti che dovrebbero farti felice e che in realta'creano frustrazione e ti costringono a lavorare per essi, e se non lo fai sei fuori come dice l autore del 3d

Re: Quale futuro ci attende?

Quote:

Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2781429)

Il problema dei ragazzini di oggi è la cocaina e l'alcol, fidatevi che il 70% fa uso di cocaina.

Dai raga ma che roba da moralisti è questa ? Perchè negli anni 70 non c'era ?! Hai mai sentito parlare della heroin era?
No va behh qui abbiamo toccato i picchi dell'ipocrisia più totale.

Re: Quale futuro ci attende?

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2781449)

Credo che ti piacerà questo monologo di Sordi (probabilmente lo conosci):

Re: Quale futuro ci attende?

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2781451)

Dai raga ma che roba da moralisti è questa ? Perchè negli anni 70 non c'era ?! Hai mai sentito parlare della heroin era?
No va behh qui abbiamo toccato i picchi dell'ipocrisia più totale.

Boh io ultimamente vedo un sacco di 2006 che si fanno di cocaina per quello dicevo, io non c'ero negli anni 70 non lo sapevo.
Dove vivo io è una piaga, sono tutti schizzati e rischi di essere picchiato da dei ragazzini fuori di testa che si fanno di tutto.

Re: Quale futuro ci attende?

Quote:

Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2781454)

No no ma sul fatto che sia un problema, nessuno lo metteva in dubbio. Solamente, secondo me, risulta sbagliato attribuire la colpa a questo. Poi che sia non sia bello vedere bambini che hanno bisogno di usare certe cose per divertirsi è un altro discorso.

Quote:

Originariamente inviata da edward00767 (Messaggio 2781429)

Il problema dei ragazzini di oggi è la cocaina e l'alcol, fidatevi che il 70% fa uso di cocaina.

Dati ISTAT?

Re: Quale futuro ci attende?

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2781468)

Il problema è che i loro coetanei crescono con la paura e il disagio che causano, poi ovvio che non è il problema principale, mi ero espresso male

Re: Quale futuro ci attende?

Quote:

Originariamente inviata da franz90 (Messaggio 2781469)

Dati ISTAT?

visti con i miei occhi, con sta trap e baby gang c'è un aumento vertiginoso fidati.

Il 70% dei giovani non ha i soldi necessari per pippare.

Comunque è vero, ultimamente si fanno tutti di coca o almeno l'hanno provata...

Re: Quale futuro ci attende?

Un futuro di sacrifici e l unica risposta logica, dover sempre impegnarsi x ottenere risultati, anni di lavoro, ansie, depressioni, sbagli ma anche tante altre cose positive e brevi attimi, emozioni positive e piaceri , non bisogna essere troppo negativi

Re: Quale futuro ci attende?

Ah le coppie si conosceranno al 90 % online

Re: Quale futuro ci attende?

Quote:

Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 (Messaggio 2781468)

Non è un dettaglio di poco conto. Quella sostanza ti fa andare fuori di testa nel lungo periodo e crea molta dipendenza. Non è un caso che molte risse saltano fuori perché c'è la coca di mezzo.

Inviato dal mio SM-A137F utilizzando Tapatalk

Re: Quale futuro ci attende?

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2781552)

Forse la coca è un po esagerato, anche se dipende dalla zona.
Secondo me il primo problema è la disparità di quanto si possiede, per esempio il semplice smartphone, non immagino un futuro dove ci si debba rinunciare quando adesso nel presente è diventato obbligatorio per molti stessi servizi.
E cose come queste, il cellulare, sono la droga che quando manca succede il finimondo.
Come magari lo sarà anche l'automobile, o l'energia elettrica, il settore delle case, tutte cose che non ci si potranno permettere.
Ogni tanto spuntano notizie "stazionati tot mila euro", ma è una barca che affonda.

Sisi ma io dicevo dei ragazzini under 18 delle classi medie di periferia, da me c'è da aver paura di incontrarli e trovarsi con un cacciavite ficcato nell'addome...
Ovviamente se si intende i giovani in generale, i problemi sono ben altri, so bene cosa comporta il vivere in povertà, io sono cresciuto male in mezzo alla povertà.
Mi sono espresso male nel mio intervento sulla discussione.