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ovvio che chi non ha certi problemi non si mette certo ad evitare e la fa facile a dare buoni consigli lo hai detto tu stesso, il tuo problema non era una certa cosa, quindi non puoi capire l'entità di un problema che non hai mai avuto (se non in tenera età) cioè se io non sono un alcolista non mi metto a dare consigli su come smettere di bere, no? perchè non so manco cosa voglia dire ubriacarmi |
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Sono più validi i consigli di chi ha vissuto un problema e l'ha risolto (come per esempio clark) o di chi ci sta ancora dentro e non riesce ad uscirne? Tu ragioni così: non credo che sia possibile uscirne => se dici di esserne uscito menti e parli di cose che non sai. Ovvio che poi devi trovare tutte le possibili scappatoie per convincere te stesso che le cose stanno così. Il mio ragionamento è: ho vissuto gli stessi problemi (o problemi molto simili) => ho trovato una strada che personalmente mi ha aiutato ad essere più sereno => sono più sereno => voglio aiutare chi ha lo stesso problema (o un problema molto simile) a stare meglio. Peccato che il problema in questione sia il sentirsi perennemente giudicati e che qualunque figura offra aiuto e cerchi di stimolare una messa in dubbio personale, venga inevitabilmente percepita come qualcuno che si pone al di sopra e giudica. E' in questo che tu e gli altri vi sentite giudicati. Pensate che io assolutizzi così come siete abituati a fare voi e che vi riservi i vostri schemi mentali giudicanti. A me non frega nulla di dimostrare di essere il migliore, il più intelligente, il profeta della situazione ecc. Proprio non me ne frega un accidente. Sono una persona con tantissimi difetti, come lo sei tu e come lo sono tutti gli altri. Piantala con tutta questa pantomima del very fobic, del vincere, del perdere, dei nemici da combattere...sono tutte stronzate. E sono le stronzate che non ti fanno essere felice assieme agli altri. |
calma calma, non mescoliamo ;)
relativa è la mia soluzione, ma i valori (come la fedeltà, il guadagnarsi da vivere ecc...) sono universali nella cultura occidentale (cit.) è normalissimo che si venga etichettati e anche di brutto se ci si discosta enormemente dalla media (almeno 4 deviazioni standard (cit.)) cioè è come dire, mi comporto da strano consapevolmente e poi mi lamento se mi danno dello strano, e anzi, voglio dimostrare che la stranezza è relativa, quando poi sono solo io ed altri 4 o 5 di un foro a far certe cose che allla maggior parte della gente fanno addrizzà i capelli e poi se davvero non ti importasse del giudizio degli altri e di come appari, non saresti qui a predicare ogni santo dì, ma avresti già preso il volo, o useresti questo foro solo x leggere ciò che ti è utile se stai qui è perchè come tutti hai un tuo tornaconto, che può essere la fama come l'amicizia, o il semplice passare il tempo l'obiezione che ti è stata sollevata da più persone è che è stata rilevata una certa discrepanza tra personaggio pubblico e privato se poi andiamo a vedere modello di ragionamento da te proposto, se non sei un assolutista/criticone/giudicante senza prove come noi, dovresti solo dire quale è il tuo modo di ragionare e non fare anche lo schemino del nostro modo di pensare 8) |
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Detto questo, "strano" è ben diverso da "sbagliato" e confondere le due cose significa essere INTOLLERANTI verso qualsiasi cosa che è diversa da noi. Quote:
Il fatto è che ancora una volta sei costretto dalla tua schiavitù personale a trovare qualcosa che mi delegittimi secondo i tuoi schemi di pensiero, per non essere costretto a mettere in dubbio le tue idee. Quote:
Da quando in qua analizzare il modo di pensare di qualcuno significa giudcarlo? Forse lo è se si vive nel terrore di essere giudicati. |
sai cos'è la devianza sociale?
secondo i tuoi ragionamenti il crimine non esiste, perchè in assoluto nulla è accettato da tutti (per alcune minoranze rubare è legittimo per sopravvivere) per fortuna la maggioranza ancora crede in qualcosa e porta avanti il mondo in cui anche tu vivi ;) |
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:D |
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ad esempio se uno non si lava mai e sale in metropolitana, danneggia le narici del prossimo anche se non c'è nessuna regola che glielo vieta il buon senso è una buona regola e facendo un esempio, non si può dire che la persona che ha fatto venire un attacco di panico ad un'altra persona abbia violato nessuna regola, ma forse non ha usato il buon senso (oppure ha agito pensando solo a se stessa, perchè se una persona la si conosce davvero bene e le si vuole bene, si riesce a trovare una soluzione per non farla soffrire, ad esempio) ti cito sta cosa x farti capire che l'insensibilità non è solo quella di chi risponde in maniera grezza ai topic della gente, ma anche di chi per aver la pancia piena calpesta con poco tatto gli altri, anche se ufficialmente non ha violato alcuna libertà il discorso è che giochiamo tutti nelle regole, siamo furbi, ma come al solito qualcuno lo ammette e qualcuno no |
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:( tanto xkè oggi nn volevo intristirmi... |
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ma vuoi paragonare la battutina fatta ad un estraneo con il ferire profondamente (anche se uno realmente non era intenzionato) una persona molto amica tanto da farla diventare nemica?
cioè qui si è tramutata la persona più gioiosa mai vista qui in uno dei peggior roditori, non è cosa da poco al di la delle intenzioni, sempre di insensibilità si tratta ma la differenza è sempre quella, io guardo più ai risultati e tu invece forse più ai mezzi |
Re: ANALISI E SELEZIONE
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Sull'oggettività ho già detto... l'esempio di eze è irrilevante. Con quante ci ha provato? Come ci ha provato? Cosa gli hanno detto? In che paesi dell'UE ci ha provato? In che paesi stranieri si è esposto? Eze esiste? Troppe variabili... Parlerei di Night (e con lui presente :D), ma non l'ho mai visto. Comunque si può dimostrare l'oggettività basandosi su una specie di sondaggio d'opinione? (ovvero il riscontro della maggioranza delle donne che hanno visto Night)... come dire, finché ci sarà una persona che trova Night non-brutto, sarà impossibile dire che è brutto per tutti - quindi oggettivamente. "Oggettivo: relativo all’oggetto, alla realtà fenomenica indipendente dalla percezione soggettiva" Posso anche ribaltarla... se una persona ha solo successi sentimentali nella sua vita e riscontri positivi sul suo aspetto, è oggettivamente bella? Ovunque si trovi sarà bella? Piacerà a tutti o tutti le faranno i complimenti? Sono sicura di no. Si dovrebbe parlare di perfezione, la "bellezza oggettiva" è un concetto falsificabile. :-| |
ovviamente oggettivamente in senso lato
perchè la bellezza e la bruttezza sono come l'arte... non esistono :lol: se uno ha solo riscontri negativi, tranne qualche raro caso, da tutta una vita, si può catalogare come brutto... dire che in indocina sarebbe considerato un bel ragazzo lascia il tempo che trova insomma, la bellezza nella vita non è tutto, ma neanche poco: http://tinyurl.com/8c4h4j per questo, chi ha continui riscontri e vuole immedesimarsi nei panni di chi non ne ha, ha poco successo perchè ci sono casi in cui non bastano consigli su come vestirsi o come parlare |
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E in ogni caso non si tratta solo di sconosciuti, l'hai fatto un sacco di volte anche con gente che frequenta il forum da tempo, vedi la povera fuxxia. Per il resto le cose non stanno assolutamente così, non puoi entrare nel merito di fatti che conosci solo per sentito dire, nonostante tu creda di sapere tutto. E ancora una volta, buttare in piazza cose talmente delicate e complesse, semplificandole arbitrariamente e usandole per attaccare le persone, è davvero una cosa bassa e squallida. |
non fare la vittima, ho fatto un esempio concreto evitando di fare nomi, perchè se no non potevo spiegare il concetto in alcun modo senza nessun esempio pratico
poi io parlo di estranei per me non per il forum ma che io sia troppo insensibile verso certe persone non è da dimostrare ulteriormente, ciò che conta è che tu non voglia passare per santo a tutti i costi io lo ammetto di non essere santo, ammettilo anche tu e facciam mignolin mignolino 8) |
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Io sono un santo? Mai detto e mai pensato. Ho tanti difetti, però tra questi non c'è il giudicare in maniera così netta ed assoluta chi è diverso da me, te compreso. E qui di giudicare si stava parlando. Io non sono perfetto, tu non sei perfetto. Adesso impegnamoci entrambi, come dovrebbero fare tutti, a non giudicare gli altri così alla leggera. Così va bene? |
mi basta anche un "cali è il male, ma barda un pochino anche" :D
ps però come qualche altra persona dal verbo più elevato ti faceva notare, il giudizio sugli altri è presente anche in te, in forma più mascherata e meno diretta, ma magari non te ne accorgi neanche tu questo non sono stato io a dirlo, però leggendo vari tuoi interventi nel tempo, anche tu in un certo senso imponi la tua è solo una questione di forma killing me softly (cit.) |
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