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Re: Momenti di totale sconforto
Sempre di più. E' un periodo terribile. Al lavoro vado per inerzia, non ho più voglia di far niente e questo si vede. Ogni mia pratica ha qualche grana, anche grossa che, in aggiunta a responsabili incompetenti e assenti che non mi cagano, può portare a perdite economiche anche importanti.
Per l'anno nuovo mi sa che chiederò di essere spostato, o comunque mi prenderò un periodo di aspettativa. |
Re: Momenti di totale sconforto
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Si ho lo stipendio per pagarmi le mie cose, la macchina, la benzina eccetera ma intanto vedo intorno gente che non sta come me, vedo gente soddisfatta delle loro giornate, della loro vita, e io mi sento sempre più avulso e lontano da questo mondo |
Re: Momenti di totale sconforto
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Aspetto giusto la conferma della stabilizzazione dopo il periodo di prova, poi vedrò il da farsi. Mi vedranno come il tipico statale che, una volta a tempo indeterminato, si mette a scaldare la sedia, ma sto troppo male, e non posso continuare così. |
Re: Momenti di totale sconforto
Problemi a lavoro, tento la vertenza sindacale ma sono stanco non reggo più, la insonnia mi sta divorando, nel caso vada male non vedo soluzioni spero di trovare il coraggio di farla finita, tanto si va avanti per mobbing non ce' soluzione.
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Re: Momenti di totale sconforto
Mi capita in continuazione
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Re: Momenti di totale sconforto
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Re: Momenti di totale sconforto
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Probabilmente come per le assicurazioni esiste un qualche database di persone considerate indesiderabili che le ditte si scambiano e/o compravendono. O forse è il mio amico che fa trasparire questo lato del carattere anche ai colloqui. |
Re: Momenti di totale sconforto
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Re: Momenti di totale sconforto
Per me è la normalità, intervallata da momenti di lucidità, dove magari mi metto a giocare ai videogiochi o fare passeggiate, il resto del tempo è più o meno come lo descrivi.
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Re: Momenti di totale sconforto
È un periodo veramente difficile. Sto cercando di gestire (reprimere)il più possibile le mie emozioni. Sforzarmi di essere il più razionale possibile a volte mi aiuta a gestire i momenti di sconforto. D'altro canto però il fingere e non potermi sfogare liberamente con nessuno, mi logora a tal punto da pensare che sia quasi meglio dare spazio all'emotività e seguirla.
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Re: Momenti di totale sconforto
Questo è davvero un periodo difficile, ho passato l'autunno quasi decentemente, ma ora ho più difficoltà del solito, soprattutto al lavoro.
Vorrei tanto poter entrare a fare parte di qualche comunità dove si possa vivere solamente coltivando la terra senza il bisogno di dover accumulare soldi. Oppure potrei trasferirmi in qualche grande città e fare il barbone andando a mangiare alla mensa dei poveri. Credo proprio che non reggerò ancora a lungo in queste condizioni, mi illudo che troverò una soluzione ma non sono molto fiducioso. |
Re: Momenti di totale sconforto
Io ho fatto errori di impulsività non ti fai una bella nomina ma non me ne frega più di tanto non è che prima mi amassero in certi ambienti..mi rispettano di più da quando ho un fisico migliore,ma simpatizzare e un altro discorso..ma va bene così non devo ne lavorare ne uscire con certa gente..ma ripeto non è che stando in silenzio cambiava molto..
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Re: Momenti di totale sconforto
Momenti di sconforto quasi sempre per via del lato sentimentale in quanto arrivato trentenne single con quasi nessuna esperienza non so se conviene rassegnarmi.
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Re: Momenti di totale sconforto
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Fortunatamente ho una famiglia che non mi ha fatto mai pesare il fatto di stare a casa e non lavorare anche per più di un anno. Poi nel 2017, quando mio padre per la prima volta in vita sua, ha avuto una depressione abbastanza importante, mi è scattato qualcosa e mi sono impegnato al massimo per aiutarlo ad uscirne. Ne è uscito in un paio di mesi. Ciò mi ha dato sicuramente entusiasmo e la consapevolezza di essere utile agli altri. Mi ha aiutato anche il lavoro che faccio, da ottobre 2017, mi sono trasferito a lavorare a Milano come insegnate di sostengo alle medie per i ragazzi che hanno difficoltà di apprendimento. Aiutare questi ragazzi mi fa sentire importante e mi fa stare meglio. Inoltre ho conosciuto tante persone soprattutto del sud come me lì, ho cominciato a uscire, socializzare, fatto tante amicizie e la vita mi è cambiata. Da allora, a parte il periodo della pandemia a Marzo 2020, che mi stravolse la vita perchè il lavoro cambiò completamente e, non ho potuto più frequentare gli amici (spero non si ripetano più problemi del genere!) sono stato sempre bene e ho avuto entusiasmo e voglia di fare. Quello che posso consigliare, è quindi innanzitutto di cambiare città, trasferirsi in una città più grande con molte opportunità e uscire con ragazzi che, come te, non sono originari di quella zona. E poi quello di cercare un lavoro che ti faccia sentire utile alla società o, se non ti è possibile, fare del volontariato. A volte aiutare gli altri può fare stare molto meglio anche te stesso. Questa è la mia esperienza. Per alcuni potrà funzionare, per altri no, ma cosa vi costa provare? Se non provi a fare qualcosa e resti fermo, non cambierà mai nulla! |
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