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Re: Ne vale veramente la pena?
Per essere "diversi" o se vogliamo dire "anticonformisti" senza ritrovarsi in una condizione di emarginazione e malessere bisogno essere persone con valori e risorse, con il carisma necessario a trascinare altri nella propria strada e crearsi la propria cerchia in questo o quell'ambito. Alla fine è sempre una questione di sentirsi parte attiva di qualcosa, soli non siamo niente. Una persona incapace e senza valore ne carisma che vuole seguire un certo stile di vita al di fuori dei canoni del conformismo sociale ha come migliore aspettativa quella di finire a mendicare per strada.
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Re: Ne vale veramente la pena?
Siamo in gabbia solo noi possiamo salvarci, a me fanno tenerezza chi pensa ci sia nulla dopo la morte del corpo oppure che pensano che uccidendosi finisce tutto e anche i dolori propri, non hanno mai sentito parlare di esperienze premorte e delle testimonianze di reincarnazione.
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Re: Ne vale veramente la pena?
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Per me è vero il contrario, è chi riesce ad ottenere certe cose che non ha motivo di lamentarsi di alcunché né dentro né fuori. Uno che si ama e si accetta assecondando certi lati del suo carattere che non gli fanno fare certe cose che in ambito sociale gli servirebbero per ottenere uno stipendio non guadagnerà gli stessi soldi per magia. E' falso quello che dici. Tante persone odiano fare un certo lavoro ma facendolo ottengono uno stipendio, se facessero magari quel che amano fare (al limite anche poltrire su un'amaca) non otterrebbero un bel niente perché magari agli altri non risulta utile. Dipende da cosa ami e accetti, se ami e accetti delle cose di te che attirano cose e persone, arrivano cose e persone, se ami e accetti altre cose di te che altri reputano una merda non arriva nulla e non attiri un bel niente, anzi, potresti attirare l'odio di altri. Non è il tuo amore per questa o quella caratteristica o attività che attira, ma il tipo di caratteristica e attività. Non riesce a convincermi quasi per nulla questa impostazione che ho sentito ripetere milioni di volte, ma che all'atto pratico analizzando semplici situazioni mi sembra davvero falsissima. Abbiamo milioni di esempi di persone che amavano quel che facevano in vita ma durante la loro esistenza non hanno ottenuto riconoscimenti e amore, il destino si è fatto beffe di loro e questi riconoscimenti li hanno ricevuti dopo che sono morte, sempre se va bene, perché nemmeno questo è scontato. Non c'è alcuna legge del genere in base alla quale se io accetto di puzzare come una capra e non lavarmi questo fatto mi permetterà di attirare per magia cose e persone; ma agli altri cosa frega di quel che io accetto o non accetto? :nonso: Magari a questi interessa stare con persone che non puzzano e non con persone che puzzano, accettano di puzzare e hanno il coraggio di puzzare come latrine. Il mondo è fatto in un certo modo, di quel che amiamo noi o accettiamo noi (compresi noi stessi) se ne strafotte altamente, ma anche io sono fatto così, se una persona mi dice "io sono vera, io sono autentica, mi accetto così come sono" e rompe le palle, la reputo poco interessante e così via, a me cosa frega che è autentica e si accetta e si ama? A me serve una persona che non rompa le palle e che piaccia a me, non una che piace a se stessa e che a me non piace per niente. Se siamo utili agli altri in qualche senso e gli interessiamo si avvicinano, non è che si avvicinano in base al fatto che ci amiamo e accettiamo anche quando amiamo e accettiamo caratteristiche di cui non frega niente a nessuno o che magari reputano addirittura sgradevoli. Non abbiamo alcun potere di rendere per magia quel che la società reputa brutto e sgradevole attraente e piacevole in base ad un sistema magico capace di influenzare tutti e tutto. A queste cose al più si può cercare di adattarsi alla meno peggio. "Io accetto e amo A dunque accetteranno e ameranno A anche molti altri" è un assunto generalmente falso. |
Re: Ne vale veramente la pena?
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L'amor proprio deve avere una ragione d'essere, altrimenti è solo un'allucinazione autoimposta. |
Re: Ne vale veramente la pena?
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Per fare i cavalieri solitari bisogna reggere sotto pressione,devi gestire tutto solo,iper concentrato,diventerai iceman,che vuoi che capiscano 4 estroversi senza qualcuno a parlargli il culetto.
Ha molta più stima uno che vive così per me alla Raikkonen,non Berardi che appena gli hanno chiesto di snaturarsi non regge più,perché non e il suo habitat |
Re: Ne vale veramente la pena?
Hai perfettamente ragione, non ne vale la pena.. che poi ammesso che riuscissimo ad ottenere una vita da normie e non aver problemi , saremo tristi lo stesso, proprio perché questa società è stupida e i valori che trasmette sono fuffa.. e noi lo sappiamo. Siamo diversi, su un altro piano.. a noi la vita da normie infondo non sa di nulla.
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Re: Ne vale veramente la pena?
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Se fai l'alternativo, l'intellettuale, il no-global, il no-tav, va tutto bene, ma se devo essere il nulla preferisco essere un fantozzi qualsiasi che va due settimane ad agosto in vacanza a riccione, che compra la fiat multipla a rate, appartamento in un quartiere dormitorio, moglie cicciottosa ma in fondo buona. Meglio questo o il niente assoluto? |
Re: Ne vale veramente la pena?
Comunque io un po' ce la vedo l'analogia tra
"I poveri sono tali perché sono pigri" e "Quelli infelici sentimentalmente sono tali perché sono incapaci" Penso che a volte si cerca di mandare dei messaggi di speranza ma questo viene interpretato come una responsabilizzazione della vittima. Io penso che chi è infelice in ambito sentimentale o amicale è semplicemente sfortunato perché ancora non ha trovato i contesti adatti a lui. Certo però che il mondo è crudele e ci sono alcuni per cui è più difficile trovare ciò. Comunque io qua sul forum cerco di dare speranza (spesso non mi riesce) più che altro perché, parlando da redpillata per un momento, nel crudele mercato del sesso molti utenti qui hanno un capitale di cui non si rendono conto. Cioè l'intelligenza e il fatto che hanno idee interessanti (questa capacità di dire cose interessanti è al servizio delle forze del male ma vabbè). Penso che esistono diverse persone o forse interi contesti di persone secondo cui questo rappresenta status alto |
Re: Ne vale veramente la pena?
è l'assenza di personalità, gl'attributi che mancano.... cmq stavo pensando di andare tipo in quei monasteri shaolin per forgiare il carattere, il corpo... qualcuno sa qualcosa in merito...???
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Re: Ne vale veramente la pena?
faria, esplicitamente mi sembra di no ma il discorso di "secondo me bisogna trovare contesti dove le proprie qualita' conferiscono status" quello lo ho detto, forse anche piu' volte
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Io di autostima ne ho fin troppa si qui dentro ci sono diversi uomini che continuano a dirsi prima loro che non sono all' altezza e se non ci credono prima loro la storia non cambiera
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Re: Ne vale veramente la pena?
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