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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2712050)

in caso di aggressione armata a cui si risponde facendo uso di armi è consigliato telefonare al più presto possibile alla polizia, non tanto per farsi difendere da loro (dopotutto se stai telefonando vuol dire che l'aggressione l'hai sventata), quanto piuttosto per tutelarsi da loro, perché pare sia costume piuttosto diffuso da parte degli aggressori quello di chiamare subito a loro volta la polizia per confondere le acque riguardo chi sia l'aggressore e chi l'aggredito!

Questo sfata il mito europeo (o italiano) secondo cui negli USA, quando uno spara per autodifesa, la polizia non indaga.

Re: Strage in Texas

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Originariamente inviata da barclay (Messaggio 2712054)

Questo sfata il mito europeo (o italiano) secondo cui negli USA, quando uno spara per autodifesa, la polizia non indaga.

L'America non è un monolite, è una realtà complessa (come tutte, d'altronde); può rivelarsi del tutto simile a come viene dipinta nei film o pure peggio quanto a esagerazioni, come pure può avvicinarsi molto a scenari europei che non ci aspetteremmo da quelle parti.

Re: Strage in Texas

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Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2711746)

io credo di si adesso per la legge italiana il bullismo è un reato,poi non saprei in America:https://www.informagiovani-italia.co...ismo_reato.htm

Dal punto di vista penale penso che però purtroppo si possa denunciare solo in caso di diffamazione e/o lesioni fisiche personali!! Ahimè sia nel nostro ordinamento che in altri prendere in giro,anche in maniera pesante, una persona per un suo difetto fisico o mentale, per quanto sia da stronzi, non è considerato un reato!!

Re: Strage in Texas

Le armi sono il problema principale negli usa e in generale in America.

L'indifferenza da parte delle istituzioni per quel che riguarda bullismo e i disturbi mentali ,che spesso subentrano nel periodo adolescenziale.

L'assenza ingiustificata di figure di riferimento positive per il ragazzo.

Re: Strage in Texas

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Originariamente inviata da choppy (Messaggio 2711953)

Il pugnale non chiama assolutamente la pistola, dai ci sono coltelli da cucina che sono armi (ho tagliato il ghiaccio in pratica) e persone che li possiedono che di certo non si sognano di comprare pistole (tipo me). C'è un abisso tra armi da taglio e armi da fuoco : le armi da taglio bisogna saperle usare bene : se sei un pessimo spadaccino, potresti perfino avere la peggio contro un uomo medio disarmato, mentre se hai un'arma da fuoco, a meno che non ti spari addosso, difficilmente avrai la peggio contro un uomo disarmato, perché puoi colpire ad una distanza maggiore.

Sì, era un esempio di escalation che non teneva conto di differenze tra armi da taglio e da fuoco... poco accurato.

Re: Strage in Texas

Era un tipo silenzioso, non diceva molto e non socializzava con gli altri sul lavoro.
Qualche giorno prima aveva mandato foto di armi e munizioni a un suo ex compagno di classe.

Magari frequentava siti come fobia sociale made in USA, lo scrivevo tempo fa che dategli un'arma da fuoco a qualcuno qui dentro e faranno la stessa cosa.

Re: Strage in Texas

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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 2712050)

Non necessariamente.
Ma è una realtà difficile da capire appieno per degli europei, perché oltre al fattore culturale si è generato un circolo vizioso che rende il possesso di armi perfino ragionevole: in luoghi dove ne girano così tante e dove circolano così facilmente in effetti la posizione di chi davvero si arma solo per difendersi non è necessariamente ipocrita.

Io ho sentito dai diretti interessati che il possesso di armi da fuoco sarebbe necessario in quanto nelle comunità rurali mancano uffici di polizia, e se chiami i poliziotti questi arrivano dopo 1h, o che in città come NYC o Los Angeles, sarebbe obbligatorio girare armati. Insomma, spingono molto sul concetto di autodifesa. Tutti sono armati e possono farmi del male? Mi armo anche io.
Soluzione al problema delle stragi nelle scuole? Mettiamo più controlli all'ingresso e arruoliamo poliziotti. Ma si parla di scuole, o di basi militari? Io sarà europeo e potrò non capire un ciufolo della realtà americana in quanto vengo dalla minuscola Italia, ma mi sentirei a disagio entrando in un luogo dove i miei compagni di classe potrebbero essere armati, e potrebbe verificarsi un conflitto a fuoco con la polizia in qualsiasi momento.
Inutile ribadire che questo tipo di mentalità è diffusa nell'aria trumpiana, infatti i diretti interessati a cui ho sentito dire queste cose sono afferenti all'area dell'estrema destra americana.

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Originariamente inviata da Nino (Messaggio 2711949)

Intanto è morto di infarto il marito di una delle insegnanti uccise... lasciano quattro figli.