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Re: Mancanza di esperienze
Quando ero vergine (prima e unica deludente esperienza ricordiamolo a oltre 30 anni) e scrivevo sui vari forum immancabilmente arrivava la risposta: ma ai ragazzi questo non interessa, anzi è una cosa positiva.
Credetemi non ho mai capito questo concetto. Come sempre per cercare di dare un giudizio su una questione cerco di mettermi nei panni del soggetto altro. Dunque io, ragazza fondamentalmente inesperta e piena di blocchi che (vi assicuro) ha perso la verginità per puro miracolo, nell'approcciare un ragazzo coetaneo inesperto avrei difficoltà, penserei ai motivi per cui non ha mai avuto nessuna, mi chiederei se non sta con me per disperazione e liberarsi del blocco, ecc. questo perchè alla maggioranza delle persone le esperienze capitano e continuano in adolescenza e dopo. Figuriamoci una persona che ha avuto esperienze nella norma. Dove l'inesperienza di una persona sarebbe un punto a favore?? Forse per le ragazze è diverso che per i ragazzi? Mi dispiace ma io sti punti a favore non li ho mai visti, anzi, ho collezionato commenti del tipo: ma non sarà lesbica? oppure: sarà molto cattolica? E vi risparmio gli altri. |
Re: Mancanza di esperienze
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Quelli che fanno commenti acidi è perché temono che una vergine sia anche poco propensa a darla, e questo dà fastidio al cuccadores, perché per chi crede che l'altro sesso esista ad uso e consumo proprio, le donne che non trombano sono al mondo per dare peso alla terra, e quelle che trombano gli altri, per fare dispetto a loro. |
Re: Mancanza di esperienze
Claire però io capisco la preferenza di un uomo vergine per una donna pari requisiti. Della serie "abbiamo qualcosa in comune, possiamo comprenderci e camminare insieme alla stessa velocità"
Certo le buone intenzioni non sono sempre sufficienti.. |
Re: Mancanza di esperienze
Non ha avuto nessuna=sta con me per disperazione.
Ha avuto molte donne=sta con me perché mi ha scelta tra le tante. Il pensiero tipico della donna. Beh, non funziona così care donzelle. Ci sono tantissime altre spiegazioni e sfaccettature. |
Re: Mancanza di esperienze
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Non ha avuto nessuna= sono unica donna della sua vita. Ha avuto molte donne= se con altre non ha funzionato o ha qualcosa che non va che tutte lo lasciano ( e perché dovrei beccarmi io avanzo delle altre?) o che incostante lui quindi presto passerà alla prossima, e io sarei solo una delle tante. |
Re: Mancanza di esperienze
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Sei una sognatrice, io sono una disillusa 🧐 la vitah è durah più del cazzoh |
Re: Mancanza di esperienze
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Poi si, c'è il discorso della tacca in più e del fare sesso con una vergine perchè è bello essere i primi di una donna fino a quel momento casta pure è importante, però secondo me tutto vale fino ai 20-25 anni circa, o pure a 30 e oltre? |
Re: Mancanza di esperienze
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Re: Mancanza di esperienze
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Re: Mancanza di esperienze
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Re: Mancanza di esperienze
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Re: Mancanza di esperienze
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No comunque seriamente, non le so ste cose , un po' troppo un po' vado a naso,secondo me vale pure oltre i 30 il mio assioma sul maschio etero cis e la verginità della donna. Dopo i 70 se non è troppo depravato la vuole esperta, anche perché sennò deve fare tutta la fatica lui e non è più il caso |
Re: Mancanza di esperienze
Comunque a prima impressione penso che un po' tutti si stupirebbero se qualcuno arriva vergine a 30 anni perché fa strano. Ci penso soprattutto quando sono a letto in silenzio e al buio, mi viene l'ansia.
Il tempo scorre e io per tutti questi anni non ho combinato una mazza e in parte penso "va beh può succedere oh" però in realtà mi pesa ma sempre perché devo giustificare questa cosa a me fino ad un certo punto e soprattutto agli altri perché automaticamente verrei vista come una che ha qualcosa che non va. Ma infatti di cose che non vanno in me ce ne sono, solo che superficialmente magari non si notano. Boh io negli ultimi due anni di me ci capisco ancora meno di prima e mi odio, non vedo nemmeno un futuro quindi sono cosciente che ci morirò in questa condizione. Che bella vita vissuta... |
Re: Mancanza di esperienze
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L'unica soluzione che trovavo, quando pensavo a come avrei fatto e mi immaginavo il contesto, era che avrei perso la verginità con una persona che conoscevo talmente bene e di cui quindi non avrei temuto il giudizio e allo stesso tempo desideravo così tanto che mi sarei sbloccata. E in effetti per puro miracolo così è stato. Anni e anni dopo mi iniziò a fare la corte un mio amico di cui ricambiavo l'interesse, e ricordo che al clou (ossia quando era chiaro che ci sarebbe scappato almeno un bacio) mi venne un'ansia assurda. Lui per fortuna capì, chiese per curiosità come mai non avevo mai avuto un rapporto sessuale (glissai sul bacio, ma credo se ne accorse), gli dissi che non era mai capitato perchè non ero mai stata effettivamente fidanzata; parlammo del fatto che la verginità per molte è qualcosa da preservare per una persona speciale ma io non l'ho mai pensata così, l'ho sempre vista come qualcosa di prettamente fisico/fisiologico così come la sua perdita. Tipo caduta dei denti da latte (ho volutamente estremizzato, ma è per far capire che per me non aveva alcun valore esageratamente simbolico ecco, semplicemente ero una con paranoie e blocchi, quindi anche peggio!). |
Re: Mancanza di esperienze
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Re: Mancanza di esperienze
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Re: Mancanza di esperienze
Certo che fa strano, molto strano. Quando dico che sono 8 anni che non ho una relazione pare che dica una cosa assurda e impossibile. Figuriamoci dire che sono vergine. È strano, e c'è qualcosa che non va, maschio o femmina che sia. Il punto è che secondo me spesso non si pensa lo strano "giusto". Non so come spiegarmi. Non è che uno è vergine o con poche esperienze perché è uno psicopatico senza equilibrio mentale, ma perché è molto insicuro (la maggior parte delle volte), ha a volte qualche problema nell'interpretazione degli altri, dei blocchi che più si va avanti più si ingigantiscono.
Poi non so com'è per gli altri, ma per me è stato un passare giorno dopo giorno senza che succedesse nulla, fino ad arrivare al giorno in cui non aver baciato era assurdo. Arrivare all'età in cui non si ha ancora dato un bacio, ma tecnicamente potresti aver avuto un figlio che lo ha già fatto. Solo che è stata una cosa graduale. È tipo l'esempio delle rane che mettono a bollire: fa sempre più caldo, ci si adatta, finché si arriva a un punto in cui è troppo tardi per tornare indietro. È stato così per l'esperienza. Ho fatto spallucce, ho ignorato il problema, finché ormai era talmente grave da non poterne uscire. E lì ci vuole una botta di culo come è stata per me o per altri. Diciamo che è stato un male strisciante che si è insinuato piano, nel tempo, non facendo subito abbastanza male per porre rimedio quando poteva esser facile. Lonely non so che consigliarti. Sinceramente senza quella botta di culo non so se ne sarei mai uscita. Posso dire che il contesto era favorevole: non conoscevo nessuno, non mi conosce a nessuno, se avessi fatto una figura di merda colossale non avrei mai più visto nessuno. |
Re: Mancanza di esperienze
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Re: Mancanza di esperienze
Ansia assurda. Lo ricordo benissimo. È capitato con un amico di cui ero innamoratissima che siano capitate diverse occasioni in cui ci poteva scappare un bacio. Eppure il terrore era tale che io evitavo sempre. E tutt'ora penso sarebbe stato bellissimo, perché era un bel periodo, eravamo persone allora compatibilissime, eppure... Niente, paura pura. Mi mangio le mani ancora adesso dopo 15 anni. Ma ero così in ritardo che...come potevo fare?
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Re: Mancanza di esperienze
Io pensavo che mi sarei riprodotto come gli animali, per istinto. Pensavo non dovessi far nulla e lasciare agire madre natura ma non è esattamente così
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