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Re: Lavoro e depressione
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Re: Lavoro e depressione
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Poi qui la gente delle vecchie generazioni ha una mentalità strana, la massima offesa che si può ricevere é essere additati come pigri. Sinceramente, se mi danno del pigro non mi offendo, non capisco per quale ragione l'essere "gran lavoratori" dovrebbe essere motivo di vanto. E se non ti mostri servile nei confronti del datore di lavoro vieni giudicato male, perché non dimostri di essere riconoscente nei confronti di chi ti ha dato il lavoro. Evidentemente eseguire il lavoro non é sufficiente, sembra anche che si dia più importanza alla mole di lavoro svolto piuttosto che alla qualità, come se il valore del lavoro sia dato dallo sforzo richiesto per eseguirlo più che dal risultato ottenuto. Sono convinti di fare beneficenza quando ti offrono un lavoro. Poi qui c'é l'usanza di fare regalie varie al medico, al prete, al tecnico comunale o a qualsiasi altra figura svolga la sua funzione essendo pagata per farlo, come se fosse necessaria una paga extra per ingraziarseli. Per me questi sono tentativi di corruzione, anche se non avviene niente di illecito ed é ovvio che dove esistono queste usanze non ci può essere sviluppo (e non a causa della pigrizia di chi non vuol fare lo schiavo ma a causa di chi non conosce la differenza fra lavoro e schiavitù). |
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Vai a lavorare e non sei un minimo gratificato, ti trattano come un verme, ti pagano con uno sputo di capra, tu sei una macchina e basta, che deve solo produrre. La gratificazione la trovi se lavori in proprio, da solo, senza datori rompicoglioni che ti stressano. Io una volta ruppi 2 piante di zucchina, stavamo raccogliendo, mi ha fatto nero, 2 piante su una serra di 1500. Appena metto da parte un 2500 3000 euro, magari anche di più, me ne vado, o vado via da qua o mi invento qualcosa. Spesso ho pensato di aprire un negozio ebay. |
Re: Lavoro e depressione
https://youtu.be/hjHsXCrPq8E sentite questa frase sul lavoro...
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Re: Lavoro e depressione
Io sto davvero passando fuori, mi sono imposto il limite che se entro il 31/12/2022 la mia situazione non cambierà dovrò prendere delle decisioni drastiche.
Sto arrivando al punto di pensare a come procurarmi un'infortunio che non mi permetta più di svolgere il mio lavoro. Mi vergogno a scrivere questo, non é giusto nei confronti di chi ha dei problemi fisici, ma quando non si vede più una via d'uscita e si é in preda alla disperazione si può arrivare anche a fare questo. |
Re: Lavoro e depressione
Domani ho un colloquio in un centro polivalente sul lavoro per parlare della mia situazione lavorativa, c'è una psicologa del lavoro ed eventualmente un avvocato...esporrò la situazione e sentiamo che dicono, per capire come impatta e ha impattato negli anni quel lavoro e quell'ambiente marcio nella mia salute
Dovrebbe esserci un centro del genere in ogni città..chi soffre di depressioni e disturbi mentali dovrebbe avere tutele sul lavoro, almeno credo Quote:
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Re: Lavoro e depressione
speriamo che stiano dalla tua parte gufetto...io non ho mai sentito parlare di questa figura. spero che non ti dicano che devi essere più assertivo, ecc, ma che ti aiutino concretamente a trovare un ambiente migliore.
alla fine mi pare che il problema non sia tu ma i colleghi. |
Re: Lavoro e depressione
Mi pesa tantissimo lavorare con la depressione, é un problema alzarmi dal letto, vedere i colleghi, il capo, non sopporto più nessuno, ne ambiente, ne orari, ne persone, mi pesa terribilmente
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Re: Lavoro e depressione
Io sto facendo servizio civile in realtà, ma ultimamente, anche a causa del fatto che quasi tutti sono via e là non ho nulla da fare, mi risulta difficilissimo andarci. Non ho proprio l minima voglia e intenzione di alzarmi dal letto
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