Assolutamente si

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

No, perché ormai la mia città (che già di suo non è la più bella del mondo) la associo alla mia esistenza: le strade, i volti, i luoghi... è tutto impregnato dei miei fallimenti. Prima sentivo la necessità di spostarmi, ma ora so che voglio essere più drastico.

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

Io sono nato e cresciuto in questa cittadina con circa 100.000 abitanti, non mi piace dove vivo, è troppo caotico e invivibile.
Strada statale davanti casa, treni, aerei, condominio, vicini che urlano, bambini che schiassano, poi negli ultimi 5 anni ci hanno costruito 2 centri commerciali, un fast food, negozi di elettronica, nel raggio di 1 km.
Non riesco a vivere qui, tutto sommato sarebbe una bella cittadina, abbastanza vivibile. Però non puoi neanche farti una passeggiata che rischi di essere investito, respiri lo smog, c'è una zona industriale , troppo caos. Tra l'altro la mia zona è una delle più trascurate della città, che certo non brilla per pulizia, erbacce ovunque, edifici abbandonati ecc.
Quello che voglio fare e trasferirmi a circa 12-15 km da qui, nell'entroterra, i miei nonni abitavano lì, ho già lo scheletro della casa , pilatri e fondamenta, penso di comprare l'altra parte, con 150k dovrei riuscire a farmi casa, avrò un bel giardino, tranquillità e c'è anche un bosco. Per me il verde è essenziale, avere un bel e grande giardino è essenziale. Questo paese conta 5.000 abitanti , sembra un po' morente come tutti i paesini, un piccolo centro storico e qualche piccolo supermarket, ma a me piace la tranquillità, la campagna , il silenzio. Non mi importa di "far serate" "andare per locali" ecc. sono piuttosto asociale.
Se butta male potrò sempre raggiungere la mia città magari nel week end, che dista 12 km circa, o un' altra affianco un po' più grande , sempre alla stessa distanza. Sto mettendo da parte i soldi, ci vorranno altri 5 anni circa per mettere insieme i 150k che mi servono, non voglio affitto ne mutuo, verso i miei 30 anni conto di poter fare il passo e pagare la casa per intero.

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

La penso esattamente così anch'io. In bocca al lupo, spero tu ci riesca!

L’ideale è stare in un posto con i giusti servizi e le giuste comodità ma senza il caos e con anche la presenza di verde e tranquillità

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

scappa appena puoi, consiglio da amico...



cmq per rispondere alla domanda del sondaggio: sono molto legato al luogo dove vivo, bel clima gente aperta e tutto sommato simpa. Però città provinciale avrei fatto bene ad andarmene quando potevo, ma in realtà non ne avevo nè voglia nè possibilità.
C'è chi ha la fortuna di lavorare a Milano o a chi glie viene proposto l'estero, a mio padre gli proposero il South Africa e rifiutano perchè vogliono tornare la paesello :testata:

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

No, Roma è troppo costosa, il comune di Roma e in un raggio di 50km tutto intorno i prezzi degli affitti e dei mutui sono folli, nonostante la crisi e la disoccupazione, 11€ al mq a Fiano Romano e spesso anche di più e stai a 49km da Roma. Prezzi assolutamente non giustificati da nulla visto che non offre alcuna possibilità aggiuntiva rispetto ad altre città più economiche. E' tutto un carrozzone tenuto su da statali e parastatali.
Se nasci a Roma e non sei ricco di famiglia è un dramma.
Vorrei trasferirmi al nord, tipo Torino o Bergamo o Varese ma non mi chiama nessuno come al solito.

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

Più no che si, sto cercando di andarmene ma non è facile: l'isola economica l'hanno venduta, tutto è fermo per il covid e alla fine mi tocca rimanere qui dove sono.

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

sì io molto bene direi :pensando:

sarebbe bello fare 6 mesi da una parte e 6 mesi dall'altra, che ne so, a new york

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

In realtà in nessun luogo mi trovo bene e in tutti i luoghi mi trovo bene.
Il sapere di non potere evadere da qualche parte é che mi uccide, la routine.

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

ogni luogo che io poso chiamare "casa" è il tempio del mio ristoro, il mio rifugio.

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

Questo secondo me è abbastanza vero.. è come se ti ci identificassi..ma comunque i problemi te li porti dentro

150k sono tanti soldi, ti auguro buona fortuna e mi raccomando però stai attento, i vicini di merda li puoi trovare pure in campagna, fidati.

Roma è da pazzi masochisti...

L’ideale è secondo me vivere in una borgata di mare/balneare che è sempre campagna/paesino anche di soli 1.000-1.500 abitanti, una casetta indipendente nel vero senso della parola senza nessuno attorno nel raggio di 150 metri almeno ma allo stesso tempo vicino al centro del borgo dove ci sono bar e negozietti e la sera quando ti annoi te ne vai li soprattutto l’inverno, che puoi andare anche a piedi in posta, al supermarket, in pasticceria, l’estate ti diverti pure magari visti i turisti e quel minimo di movida. Nessuno che ti rompe il cazzo, esci pure a piedi tranquillamente dopo una serata a chiacchierare con qualcuno e te ne torni nella pace di casa tua. Sarebbe il paradiso non avere vicini di casa.
Vivere in condomini o case a schiera è da evitare soprattutto in campagna...

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

In passato non avevo alcuna intenzione di andare a vivere in un posto diverso da dove sono nato e dove vivo tuttora.
Negli ultimi anni però mi sono reso conto che il detto "bello ma non ci vivrei" si applica benissimo alla mia zona, quindi sto progettando di trasferirmi, magari proprio all'estero se ci riesco, chissà.

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

E' tutto il raggio di 50-60km il problema. Senno starei tranquillo in provincia, e invece manco quello.

Re: Vi trovate bene nel luogo in cui abitate?
 

anch'io ho pensato spesso ciò..

Vivo in una tranquilla cittadina di provincia, nel complesso non mi sono mai trovato male ma sento la necessità di provare qualche esperienza in una grande città, essendoci maggiori possibilità relazionali e l'indipendenza che per certi versi potrebbe aiutare, un modo per ripartire da zero.

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