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Re: Non mi piace vivere
X chi odia la vita deve comprendere di non nascere mai più, se veramente si e arrivati ad comprendere questo bisogna comprendere il modo di non nascere mai più in nessun corpo fisico di questa realtà fisica, volere morire non è abbastanza, il passo reale e la non nascita, dato che sembra non abbiamo la certezza di ciò che ci era prima e ce dopo la morte fisica del corpo e importante sfruttare questo tempo che abbiamo x comprendere e internalizzare veramente ciò che vogliamo, ed evitare future nascite ma lasciare x chi vuole questa realtà fisica fatta di tanta sofferenza, c'è chi non desidera altro e chi no, sei tu che indirizzerai te stesso dove meglio credi, ma dagli studi fino ad ora dicono che dovrai prepararti a grandi manipolazioni x farti tornare in una realtà fisica come questa ovvero farti nascere ancora e ancora , questo e quello che si e capito fino ad adesso, x ingannarti useranno tantissimi metodi spetterà a te rivendicare la tua libertà
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Re: Non mi piace vivere
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Re: Non mi piace vivere
Da studi sulle esperienze premorte, memorie pre nascita, esperienze fuori dal corpo, sogni lucidi e esperienze sul letto di morte e ipnosi regressive e alcuni testi antichi ne parlano, il materiale e prevalentemente in inglese ma si trova abbastanza su internet, ora arriveranno i bot a gridare che e tutto finto ma non potranno mai smontare questa frase cioè che non conta voler morire ma semmai conta non voler nascere, dato che nessuno ha la certezza di cosa era prima e di cosa sarà dopo, essendo già capitato almeno una nascita (quella attuale) non si può escludere altre nascite...
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Re: Non mi piace vivere
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Re: Non mi piace vivere
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Io però credo di odiare la mia vita, non la vita in generale. Tu dici che uno che muore poi rinasce? Mi sono sempre chiesto però come fanno ad essere vere queste teorie se poi gli esseri viventi sulla terra possono aumentare o diminuire. Se chi muore rinasce altrove dovrebbe esserci sempre un numero fisso di viventi per far quadrare i conti. Se poi ci possono essere persone che escono dal ciclo e raggiungono l'illuminazione lo stesso implicherebbe che il numero di esseri viventi potrebbe diminuire soltanto. In base a quel poco che si sa, sembra che prima non ci fossero proprio esseri viventi, c'era solo l'inorganico, e poi sono aumentati. Non riesco a capire come fa ad esser vera la teoria relativa alle rinascite e non andare in conflitto con quest'altra cosa qua. O si può rinascere e morire anche in mondi paralleli? :nonso: |
Re: Non mi piace vivere
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Poi sono il primo ad avere le mie convinzioni indimostrabili con la scienza ma per me sono due compartimenti stagni che non permetto possano comunicare. Se la scienza dimostrasse false le cose che tra me e me inclino a credere, le getterei al cesso senza alcun problema. |
Re: Non mi piace vivere
Per carità, ci mancherebbe solo essere costretti a rinascere un'altra volta.
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Re: Non mi piace vivere
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Ma l'idea di avere il pannolino nella culla, tornare a scuola, bullismo, competizione, ripetere tutte le brutte esperienze di essere rifiutato su tutti i fronti, ammalarsi, invecchiare. Lo trovo tremendo. Spero davvero che con questa vita finisca tutto, che sia stata la prima e sia anche l'ultima. |
Re: Non mi piace vivere
Sperare non basta bisogna fare in modo attraverso le proprie scelte di interrompere " se fosse effettivamente così " il ciclo, prendere coscienza della propria libertà di dire di no, rivendicare la propria libertà e scartare ogni forma di manipolazione e senso di colpa, dal karma ai peccati, molte persone nelle esperienze pre morte affermano di stare benissimo appena si staccano dal corpo fisico e si non volere tornare indietro ma poi queste voci si presentano, spesso sono figure di cari o amici defunti , figure religiose a seconda del nostro credo, a volte animali domestici defunti che iniziano la manipolazione dicendo che si ha ancora del lavoro da fare, non e il tuo momento, devi ancora saldare il debito e così via, questo viene dalle migliaia testimonianze di esperienze premorte alle quali si aggiungono le esperienze premorte negative dove invece si viene terrorizzati in ogni modo possibile x farti ritornare nel tuo corpo e darti un altra possibilità di venire fregato
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Re: Non mi piace vivere
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Se si cerca la vita precedente di uno che è nato nel nostro mondo la prima volta, dovrà stare altrove? Se io sono nato la prima volta in questo mondo e mi chiedono di andare indietro nel tempo sotto ipnosi non risponderei nulla? O cosa? Ma poi uno può reincarnarsi anche in una cellula o uno spermatozoo? Un insetto? O hanno un'anima anche le pietre? E una pietra quand'è che muore? Io già non afferro bene come sia possibile dare continuità mentale ad un singolo individuo, immaginare che questa cosa possa estendersi oltre nel tempo lo trovo davvero difficile. Penso che quella che chiamiamo "anima" sia in fondo un insieme di capacità e capacità cognitive nei confronti di certe memorie accessibili, se si sfascia il cervello in certi modi si sfascia anche quest'altra cosa unitaria anche prima che l'organismo muoia. La continuità mentale può essere seriamente compromessa prima che una persona muoia effettivamente. Io penso che siamo ancora più frammentati a livello mentale, la continuità organica di un individuo o un organismo non assicura la continuità mentale. Prima di morire io penso che potrebbe essere possibile che un tizio cambi mentalmente a tal punto che si possa dire che in quello stesso corpo sono vissute due personalità e anime differenti come capita al dottor Jekyll e mr Hyde. Se mi svegliassi domani senza ricordare niente e con capacità differenti sicuramente sarei lo stesso individuo, ma rispetto alla continuità dell'anima, mentale e così via avrei qualche dubbio, credo che l'anima sia ancora più fragile e corruttibile rispetto ad altro, immaginare che ci sia un qualche sistema capace di preservare questa continuità nel corso dei secoli mi convince poco. Se uno mi dicesse che una rana è un tizio reincarnato non riuscirei a capire cosa è rimasto della personalità di quel tizio nella rana, che significa che uno è rinato? Anche se si rinasce così per me è praticamente equivalente a morire. Non poter accedere facilmente a certe memorie biografiche e avere capacità mentali completamente diverse spezza e distrugge la continuità della coscienza, non si ha a che fare più la stessa coscienza, è stata distrutta una ed è nata una nuova coscienza comunque che si sta formando. Che poi ci possa essere una somiglianza organica questa continuità magari comunque è stata in larga parte distrutta. Se oggi mi svegliassi con le sembianze di rana e non mi ricordassi praticamente quasi nulla in che modo potrei riconoscere in modo cosí rilevante che la mia anima o mente ha una continuità così forte con un essere con cui non spartisco quasi nulla se non il ricordo confuso fatto emergere sotto ipnosi? Se uno mi dicesse "eh quello sei tu nel futuro" mostrandomi una formica, io penserei che sarei schiattato comunque, chi ero è morto comunque. Se mi dicessero che cosí rinascerei, non riconoscerei a monte come vera questa cosa, è la mia mente, la mia biografia, le mie esperienze che in larga misura devono salvarsi, chi se ne frega del resto (ammesso che ci sia). Se venissi modificato organicamente a tal punto o mi sparassero un proiettile in testa, per me non cambierebbe molto, la mia mente sarebbe morta in entrambi i casi. La mente può anche andare in malora quando l'organismo è ancora vivo. Questa è la cosa che forse mi attraeva di più nei film sugli zombi. E' la mente che muore, l'organismo continua a vivere e può essere anche ucciso definitivamente, ma la sua personalità e coscienza vengono modificate, non è più lo stesso ad un livello astratto e mentale, a questo livello è morto, ma è vivo ad un altro livello, c'è una continuità organica e certe cose confuse le ricorda della sua "vita precedente". Gli zombi ricordano vagamente cosa facevano ma l'anima della persona che "abitava" quel corpo è morta comunque, non si è reincarnata affatto nello zombi solo perché questo ricorda qualcosa della sua vita da "vivo". Non godrei più di tanto del fatto che un mio antenato in termini di vite precedenti ha avuto miriadi di donne. Io non ne ho avute anche se questo mio antenato sì, lo chiamerei antenato perché non avrei molto da spartire con questo, sarebbe un altro per me così com'è un altro un tizio che vedo per strada. Lo invidierei come qualsiasi altro, non condividerei queste esperienze tanto da appiccicarle alla mia biografia. Per me questo delle infinite nascite e morti è un falso problema, se fossi capace di far la carogna in questa vita godendomela, lo farei comunque tanto chi lo prende nel didietro, sempre secondo questa teoria, per me sarebbe un altro che si ricorda quel che ho fatto talvolta... Io sarò morto comunque, chi ero non ci sarà più. Se invece è vero che si riesce a sopravvivere mentalmente in modo rilevante le cose combierebbero, ma alla luce dei fatti, la mente precedente viene quasi completamente distrutta, qualche ricordo confuso evocato sul lettino col pendolino (ammesso pure che sia vero) non produce una continuità rilevante per me. In fin dei conti anche il DNA senza entrare nella verità o meno di queste teorie produce "ricordi" in termini comportamentali. questo che vorrebbe dire? Che ci siamo reincarnati e che la nostra mente sopravvive nel corso dei secoli? A me sembra di no, la singola mente e coscienza perisce in genere col corpo, se non prima, in linea di principio si potrebbe conservare comunque casomai magari si riuscissero a sviluppare certe tecnologie e se è disincastrabile dall'organigo specifico, bisogna vedere. A me pare che si voglia creare una continuità fittizia col termine "anima" che non si riferisce più alla psicologia e biografia e capacità di una persona ma ad una sostanza volatile che non si capisce più bene cosa cacchio sia. Che io e un altro tizio che è vissuto 1000 anni fa abbiamo la stessa anima... Che significa? Se significa che io conservo qualche ricordo vago delle esperienze del tizio, direi che è quasi irrilevante per poter dare continuità alle due coscienze che restano comunque divise e separate e non identificabili per me. |
Re: Non mi piace vivere
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Come faccio a farmi piacere la vita se sono solo al mondo? Attorno la gente ha parenti amici o conoscenti e questo mi manca.
Certo non mi deprimo e faccio le cose normali per sopravvivere ma cosa mi resta alla finale della giornata? Cosa potrei raccontare a una donna o a dei figli? |
Re: Non mi piace vivere
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Re: Non mi piace vivere
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Credo che la curiosità sia un buon viatico per continuare a tirare la carretta.
Quando cacchio partirà la missione con essere umani sulla luna ? Si svilupperà un IA cosciente nei prossimi 10 anni ? Riuscirò a vincere il mio immobilismo mentale per viaggiare più spesso, ed espandere la mie conoscenze limitate ? E posso andare avanti ad oltranza... |
Re: Non mi piace vivere
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C'è troppa roba da fare e da vedere |
Re: Non mi piace vivere
Condivido in pieno il post iniziale c'è ne sarebbe da scrivere ma sono pigro
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Re: Non mi piace vivere
La cosa migliore per me sarebbe stata morire per un incidente in modo veloce quando avevo 14 anni, fino a quell’età per me è valsa la pena vivere.
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Re: Non mi piace vivere
Sto fumando una siga con 40 gradi le provo tutte
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Re: Non mi piace vivere
X la millesima volta non ha senso desiderare morire se non si comprende xké si e voluti nascere o xké ci siamo lasciati convincere a venire in questa realtà ...
Non serve a niente volere morire se prima non si comprende come non nascere |
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