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Re: Finalmente ho capito tutto!
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I miei problemi sono presenti da quando ero piccolissimo, qualcuno come il DOC ereditato dai miei genitori e col tempo non hanno fatto altro che enfatizzarsi ed incancrenirsi, nonostante tutte le terapie psicologiche e farmacologiche. Ora non mi rimane più niente, la mia vita è vuota, passo le giornate da solo chiuso nella mia camera a fissare il soffitto o lo schermo del pc senza fare nulla. Non ho più alcuna speranza o motivazione e non trovo più alcun senso in niente, la mia vita non ha uno scopo. Vado avanti per inerzia solo grazie ai farmaci, sperando che arrivi presto il momento in cui riuscirò a farla finita. |
Re: Finalmente ho capito tutto!
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Re: Finalmente ho capito tutto!
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Non dico le cose per scoraggiare le persone. Dico le cose in base a come e cosa è ed è stata la mia vita fino adesso |
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Re: Finalmente ho capito tutto!
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È poi magari non si vuole ammettere a sé stessi che si ha un problema soprattutto di tipo mentale, pensiamo di riuscire a farcela da soli, quando poi invece non è così come credevamo . |
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Re: Finalmente ho capito tutto!
Si è anche restii a chiedere aiuto per timore di essere banalizzati, che i problemi ci offuschino come individui.
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Esatto però mi sembra che più passa il tempo meno ci riesco a gestire la situazione, in passato mi sforzavo e ci riuscivo di più, oppure magari trovavo un po' di sollievo facendo qualcosa che mi rilassava e distraeva e non ci po' pensavo molto, ora non riesco più a fare nulla, la mia mente torna sempre a rimuginare sul passato e sulla paura del futuro. Non so è come se ancora non voglio rassegnarmi del tutto a vivere in questo modo, ma non so come cambiare rotta, e ho paura che tutto può precipitare. Per adesso almeno ho un tetto e da mangiare grazie ai miei genitori, quando non ci saranno più, finirò a fare il barbone e si aggiunge un altro problema oltre quello del disagio mentale. |
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Perché ritengono che i miei problemi li devo risolvere in un altro modo, e che andando a lavorare e tenendomi impegnato, mi passerebbero tutte le fobie e paure. |
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Re: Finalmente ho capito tutto!
Già il fatto che siamo su questo forum(meno male che c'è), a esporre disagi e difficoltà a fare cose che per gli altri risultano del tutto automatiche e naturali, è indice che qualcosa non va.
Mi spiego meglio :l'essere qui a sfogarsi sul fatto che non siamo capaci di stare in mezzo agli altri, di interagire, di non essere mai riusciti a inserirci negli ingranaggi della società, di non aver mai avuto amici, compagnie, fidanzate eccetera, è la dimostrazione che in noi qualcosa non funziona. Chi riesce a vivere tranquillamente avendo amici, relazioni, esperienze sentimentali e sessuali, chi riesce a stare senza problemi in mezzo agli altri, lo fa e lo ha sempre fatto in modo naturale, automatico, neanche ci pensa agli sforzi di dover socializzare con gli altri, tutto viene da sé. Noi invece siamo qui a pensare /sperare se e in che modo possiamo entrare negli ingranaggi della società, in che modo sarebbe possibile farsi accettare dagli altri, l'essere notato e apprezzato da una donna... Loro invece non pensano, loro vivono queste cose in modo del tutto naturale, non hanno la fatica mentale di ragionare su ste cose.. Credo che il vivere tutte quelle cose, o si è come loro senza blocchi mentali e fobie e ansie ed evitamenti vari, oppure si è condannati inevitabilmente ad essere tagliati fuori da tutto, inesorabilmente. Cioè, provate a prendere uno come noi e paragonarlo a uno che questi problemi non ne ha. Quello che non ne ha, neanche gli viene in mente di riflettere sul fatto di non riuscire a interagire con gli altri o con le donne, tutto gli riesce naturale, e in questo modo è facile Per chi è come noi invece, tutto è estremamente faticoso, difficile, insormontabile, e già il fatto di prendere farmaci o fare terapie cognitive eccetera per provare a interagire con gli altri è significativo ed emblematico, è la prova che c'è qualcosa che non funziona... La persona normale, anche se riceve un rifiuto o una delusione, va avanti, senza farsi problemi, noi no. Per noi sono autentiche mazzate. Ci mettiamo sul letto a guardare il soffitto e a pensare al passato.. Sono situazioni davvero devastanti dal punto di vista psicologico, perché vedi gli altri vivere, divertirsi, avere storie, realizzarsi sul lavoro e nella vita, e tu rimani sempre uguale, fermo al palo. |
Re: Finalmente ho capito tutto!
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Re: Finalmente ho capito tutto!
Quelle pochissime volte che ho provato a fare le cose che fanno gli altri, anche quando avevo 20 anni, provavo un enorme disagio, senso di pesante inadeguatezza, di sentirmi completamente fuori luogo, un pesce fuor d'acqua, e non vedevo l'ora di andarmene per allontanarmi da quelle situazioni che mi portavano solo ansia e disagio.
Devo essere sincero anche a dire una cosa: personalmente non mi hanno mai detto niente determinate cose che agli altri portano esaltazione, tipo andare in discoteca a fare lo scemo con sigarette e canne pronte sopra l'orecchio da fumare, andare in giro a provocare la gente nei locali per fare a botte, bere litri di birra per poi vantarsi di aver sbloccato in una serata con gli amici, andare tutto fatto e fumato ai concerti dove ti vengono addosso e ti spingono da tutte le parti, non mi hanno mai detto niente le situazioni, gli intrecci delle compagnie, con le ragazze che si passano quelli della compagnia, quelli che dicevano ah sono stato con quella, adesso sono con quell'altra che prima era assieme a uno dell'altra compagnia eccetera eccetera... Mai avuto niente di tutto ciò, sono sempre rimasto fuori da ste cose, ma sinceramente mi sono sempre chiesto per quale motivo per non essere tagliato fuori dai giochi uno deve o doveva essere dentro tutti sti giri, ste situazioni. Mi chiedo perché mai non si può stare con una persona senza tutte ste menate, ste regole non scritte del gruppo, dove agli occhi delle ragazze è più figo chi è leader caratterialmente, chi è prepotente, chi si mette in mostra in ogni modo e in ogni contesto. Onestamente a me pesa il non aver mai avuto esperienze, fidanzate, storie, baci, relazioni, ma non ho mai capito i meccanismi per arrivare a piacere a una persona.. Cioè, ma per che cavolo io devo per forza avere giri di amicizie e compagnie e fare lo scemo pagliaccio della comitiva per essere apprezzato da una persona? Eppure funziona così, io sono sempre stato fuori da quelle cose a 17-24 anni e guarda caso sono arrivato a 46 fuori da tutto, senza possibilità di recuperare. |
Re: Finalmente ho capito tutto!
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Mi ricordo quando avevo 18 anni, mi avevano invitato a bere qualcosa, in quel locale ci sarebbero state anche ragazze, gli altri non vedevano l'ora di andare, io invece speravo saltasse tutto così non mi trovavo in mezzo a una situazione per me imbarazzante, dove non sapevo come comportarmi, cosa dire, cosa fare, la paura di risultare goffo, inetto, incapace, sfigato (loro ti chiamano così quando capiscono che non sei uno sbruffone spigliato estroverso). Per me sarebbe l'ideale conoscere una persona che accetta di uscire con me, per una semplice pizza o un caffè, ma che non mi rompa i coglioni con le menate di stare con gli altri, di presentarmi i suoi amici eccetera, perché per me sarebbero tutte cose insopportabili, ingestibili, non reggerei mai niente di tutto ciò. Il problema è che dalla parte di là della barricata la visione delle cose è molto diversa dalla nostra. Dalla parte di là vogliono garanzia di socialità, di uscite con gli altri eccetera eccetera |
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