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Re: San Valentino, cosa non nostra
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Il discorso che dici tu che da soli non si hanno menate e rotture di balle di dover interagire con gli altri lo condivido in parte, quando si hanno 20 anni, quando molti problemi non ci sono ancora, uno può anche sbattersene di avere relazioni e qualcuno vicino, ma quando cominci ad entrare in un'età dai 40 in su e vedi che gli altri vivono, costruiscono, hanno vicino chi vuole loro bene e tu magari rimani solo, ti accorgi che l'assoluta mancanza di qualsiasi rapporto con qualcuno esterno alla tua famiglia, ti porterà a un isolamento totale e completo, e quando ci saranno momenti difficili, non avere nessuno vicino può essere davvero devastante non solo dal punto di vista materiale, ma anche dal punto di vista psicologico. Spero di essermi fatto capire su quello che voglio dire. |
Re: San Valentino, cosa non nostra
Chi si ama festeggi. Gli altri non devono sentirsi in chissà quale difetto, anche basta.
Purtroppo sono diventato insofferente a riguardo del tipico atteggiamento fobico: "ommioddio che merda che sono, ha le scarpe blu e io giallo piscio". La nostalgia e l'angoscia ci stanno, ma che non diventi un modo per darsi le bottigliate in testa, per non dire altrove... |
Re: San Valentino, cosa non nostra
Tipico atteggiamento fobico, ma se uno è fobico uno non non penso si diverta ad esserlo, e proprio perché sta male e soffre vede gli altri che vivono e si realizzano e lui si sente inferiore, inadatto, escluso.
Più che essere insofferente io invece faccio fatica a capire chi dice di avere problemi di socialità, relazioni, ansia, apatia e poi scrive su forum come questi che hanno molti amici, che vanno in palestra, in discoteca, alle cene con gli altri e hanno più volte appuntamenti con ragazze, sono contento per loro ma faccio davvero fatica a capire come sia possibile che persone davvero fobiche in modo pesante possano fare tutte ste attività sociali con gli altri, se penso a molti di noi che per questo genere di problemi hanno sudorazione, ansia anticipatoria, rossore, tremore, balbettare nel parlare, evitamento,trovo molto difficile da pensare che chi ha tutti sti sintomi venga poi a dire che fa una serie di cose con altre persone, in contesti sociali, come tutti gli altri. Boh. |
Re: San Valentino, cosa non nostra
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Tanto poi non c'è mica alternativa capisco cosa dici, ma non c'è altra via, o ci ti fortifichi a stare solo o soffrirai per il resto della tua vita, tu ho letto che non hai mai avuto una ragazza...se sei del 74...beh credo che ormai non la avrai più, sei come me, quindi devi imparare a non soffrire più, elevati e goditi la vita da solo, io a sprazzi ci sono riuscito, devo perfezionare e studiare una strategia contro gli stronzi invidiosi che mi ostacolano perché al contrario di loro ho.le palle per vivere completamente solo |
Re: San Valentino, cosa non nostra
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Lo dico in modo sincero, senza ironia né altro, ma temo che a volte qualcuno confonda le due cose :persona semplicemente introversa e molto timida ma che una volta rotto il ghiaccio non ha più problemi e invece una persona fobica, evitante, depressa. |
Re: San Valentino, cosa non nostra
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Per noi che rimarremo soli tutto sta ad organizzarsi prima, a sapere cosa c'è da fare e chi contattare in caso di bisogno: badanti per chi ha le possibilità, oppure associazioni e assistenti sociali per chi ha poco danaro. Non dico di pensarci adesso a 45 anni, ma poco prima della vecchiaia si.. iniziare a capire come bisognerà fare in caso di.. speriamo che cmq non succeda nulla. Può darsi pure che uno sta sempre bene, non si può mai sapere. Oppure se devi malato una settimana per un'ernia non sarà quello il dramma.. un cavolo di cugino che viene una mezz'ora la sera si troverà pure no? al limite oh, lo si paga. Ma penso che fra 20-30 anni il problema dei celibi anziani sarà molto presente e le istituzione dovranno in qualche modo tenerne conto. |
Re: San Valentino, cosa non nostra
Cercate, però, di non attribuire a tutti i fobici il risentimento che provate voi verso chi non ha gli stessi problemi vostri.
Ho avuto modo di leggere alcuni utenti, con problemi sociali davvero gravi, e constatare una marcata saggezza e capacità di convivere con le proprie paure nel tentativo di superarle. In alcuni casi anche molta o troppa rassegnazione per la propria condizione, ma mai una parola di risentimento verso chi è più fortunato! un esempio di quanto scritto è quel utente arrivato da poco (per cui ho guadagnato un ban), nonostante sia un marcato esempio di fobico e antisociale, con sintomi persecutori, non ha mai scritto un solo giudizio verso chi conduce una vita normale, ha semplicemente accettato di essere diverso. Lo stimo per questo, anche se mi sta antipatico :mrgreen: |
Re: San Valentino, cosa non nostra
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Per il resto, questo è un forum di sfogo, adesso non parlo di te, ma non capisco a volte quelli che scrivono che provano fastidio verso quello che dicono le persone fobiche. Se una persona non può sfogarsi su un forum attinente, dove cavolo deve sfogarsi? Sui forum di giardinaggio o di musica metal? Su quei forum ci vadano allora quelli a cui i fobici danno fastidio appena aprono bocca o scrivono qualcosa, e che cacchio. |
Re: San Valentino, cosa non nostra
Me l'ero dimenticato, corro a far gli auguri a Valentina Nappi su twitter :pensando:
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Re: San Valentino, cosa non nostra
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Re: San Valentino, cosa non nostra
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Il fatto di sfogarsi è sacrosanto! Purché si faccia rispettando le altre categorie, senza mai porsi al di sopra! Nessuno può dire che il fobico 30enne abbia più problemi di un timido 15enne o viceversa. I problemi non hanno età, colore o razza. Vanno affrontati in modo diverso e nessuno può avere la presuzione di credere che per il timido sia più facile del fobico o che il normale estroverso sia il male della società moderna. |
Re: San Valentino, cosa non nostra
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Re: San Valentino, cosa non nostra
Per una volta lo festeggeró finalmente
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#cuorinfranti
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Re: San Valentino, cosa non nostra
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E' assolutamente legittimo desiderare quello che dici, ma non deve avere una data precisa per una ricorrenza stabilita da altri. Puoi farlo in qualsiasi giorno di questo mese o del prossimo! Tu parli come se fossi obbligato a riscattarti proprio il 14 di febbraio! In questo modo non lo fai per te stesso ma come risposta a qualcosa che fanno gli altri e c'è una grande differenza nel vivere la vita in prima persona rispetto a viverla guardando quello che fanno gli altri. |
Re: San Valentino, cosa non nostra
Ti pareva che non ciucciava un topic su San Valentino :sisi:
Non possiamo semplicemente chiudere gli occhi per un paio di giorni? Fare finta che sta cosa non esiste proprio? Tanto che dobbiamo di'? Sempre 'e stesse cose. Saltiamo tutta la parte dell'autocommiserazione, tanto già la conosciamo bene |
Re: San Valentino, cosa non nostra
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Re: San Valentino, cosa non nostra
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https://fobiasociale.com/single-del-...lentino-63080/ nulla a confronto a quanto scrivevano negli anni 2007-08... con toni aggressivi verso le coppiette.:nonso: |
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